ID:
503539
Durata (ore):
16
CFU:
2
SSD:
MEDICINA DEL LAVORO
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (03/03/2025 - 13/06/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
L’obiettivo del corso è di trasmettere le informazioni di base necessarie a un tecnico della prevenzione per comprendere l’organizzazione e lo svolgimento di un monitoraggio del rischio chimico e biologico in campo. I risultati dell’apprendimento attesi sono i seguenti:
1. Conoscenza delle tecniche di campionamento e monitoraggio dei principali inquinanti chimici e biologici secondo quanto previsto dal Decreto 81/2008
2. Comprensione del funzionamento della strumentazione utilizzata per la misura del rischio chimico e biologico
3. Sviluppo delle capacità di base per rielaborare ed interpretare i risultati di un monitoraggio da inserire all’interno del documento di valutazione del rischio
1. Conoscenza delle tecniche di campionamento e monitoraggio dei principali inquinanti chimici e biologici secondo quanto previsto dal Decreto 81/2008
2. Comprensione del funzionamento della strumentazione utilizzata per la misura del rischio chimico e biologico
3. Sviluppo delle capacità di base per rielaborare ed interpretare i risultati di un monitoraggio da inserire all’interno del documento di valutazione del rischio
Prerequisiti
Ai fini della comprensione del corso non sono richiesti prerequisiti specifici, salvo una conoscenza di base dei principi e delle figure che operano in materia di sicurezza nell'ambito dell'organizzazione aziendale.
Metodi didattici
Lezioni frontali supportate dalla proiezione di slide in power point. Per ciascun argomento, le lezioni sono organizzate nelle seguenti parti:
1. Inquadramento normativo: la sezione illustra i principali aspetti normativi, ed in particolare gli articoli di riferimento del Decreto 81/2008 per il tema trattato.
2. Tecniche e strumenti di misura: si prevede di illustrare i principi di funzionamento dei principali strumenti di misura e campionamento
3. Indicatori: descrizione degli indicatori che si possono ricavare dai monitoraggi illustrati e come interpretare i dati raccolti in funzione delle indicazioni contenute nel Decreto 81/2008e nelle normative di riferimento
4. Esempi pratici: descrizione di casi studio reali mediante immagini o filmati per illustrare i processi di monitoraggio a partire dalla definizione della strategia di misura fino all’interpretazione dei dati.
1. Inquadramento normativo: la sezione illustra i principali aspetti normativi, ed in particolare gli articoli di riferimento del Decreto 81/2008 per il tema trattato.
2. Tecniche e strumenti di misura: si prevede di illustrare i principi di funzionamento dei principali strumenti di misura e campionamento
3. Indicatori: descrizione degli indicatori che si possono ricavare dai monitoraggi illustrati e come interpretare i dati raccolti in funzione delle indicazioni contenute nel Decreto 81/2008e nelle normative di riferimento
4. Esempi pratici: descrizione di casi studio reali mediante immagini o filmati per illustrare i processi di monitoraggio a partire dalla definizione della strategia di misura fino all’interpretazione dei dati.
Verifica Apprendimento
La verifica consiste in un esame orale composto da due parti:
1. Presentazione da parte dello studente di un elaborato necessario per sostenere l’esame: descrizione di un set-up di monitoraggio per una delle tipologie di azienda indicate dal docente
2. Colloquio orale sugli argomenti trattati a lezione
1. Presentazione da parte dello studente di un elaborato necessario per sostenere l’esame: descrizione di un set-up di monitoraggio per una delle tipologie di azienda indicate dal docente
2. Colloquio orale sugli argomenti trattati a lezione
Testi
Il corso si basa sul materiale didattico e sulle dispense fornite dal docente. Inoltre, durante lo svolgimento delle lezioni, il docente fornirà ulteriori riferimenti alle Linee Guida per i monitoraggi in campo presenti sui portali
INAIL, OSHA (Agenzia Europea per la sicurezza sul lavoro), ECHA (European Chemical Agency).
INAIL, OSHA (Agenzia Europea per la sicurezza sul lavoro), ECHA (European Chemical Agency).
Contenuti
Il programma del corso prevede un inquadramento della modalità di valutazione del rischio chimico, con approfondimenti sulle strategie di campionamento degli agenti chimici e microbiologici.
In particolare di seguito vengono brevemente descritti i principali temi specifici trattati:
1. Principali definizioni riportate nelle normative di riferimento
2. Regolamento REACH:
2.1 Criteri di classificazione delle sostanze
2.2 Significato della registrazione secondo il regolamento
3. Regolamento CLP: schede di sicurezza estesa e scenari di esposizione
4. Valutazione del rischio chimico:
4.1 Elementi di valutazione del rischio
4.2 Proprietà delle sostanze chimiche
4.3 Metodologia di analisi dei rischi
4.4 I valutatori: caratteristiche e professionalità
5. Il monitoraggio del rischio chimico
5.1 Riferimenti legislativi e norme di riferimento
5.2 Vie di esposizione
5.3 Strategie di campionamento
6. Strumentazione di misura
6.1 Campionamenti in postazioni fisse e personali
6.2 Valutazione dell’esposizione inalatoria
6.3 Campionamento attivo e passivo: principi e sistemi di campionamento
6.4 Metodi di campionamento per polveri e fibre
6.5 Metodi di campionamento per gas e vapori
6.6 I limiti di riferimento e interpretazione dei dati
7. Monitoraggio biologico:
7.1 Marcatori di esposizione per i principali contaminanti chimici
8 Monitoraggio del rischio biologico:
8.1 Normativa di riferimento
8.2 Tecniche di campionamento e di misura
In particolare di seguito vengono brevemente descritti i principali temi specifici trattati:
1. Principali definizioni riportate nelle normative di riferimento
2. Regolamento REACH:
2.1 Criteri di classificazione delle sostanze
2.2 Significato della registrazione secondo il regolamento
3. Regolamento CLP: schede di sicurezza estesa e scenari di esposizione
4. Valutazione del rischio chimico:
4.1 Elementi di valutazione del rischio
4.2 Proprietà delle sostanze chimiche
4.3 Metodologia di analisi dei rischi
4.4 I valutatori: caratteristiche e professionalità
5. Il monitoraggio del rischio chimico
5.1 Riferimenti legislativi e norme di riferimento
5.2 Vie di esposizione
5.3 Strategie di campionamento
6. Strumentazione di misura
6.1 Campionamenti in postazioni fisse e personali
6.2 Valutazione dell’esposizione inalatoria
6.3 Campionamento attivo e passivo: principi e sistemi di campionamento
6.4 Metodi di campionamento per polveri e fibre
6.5 Metodi di campionamento per gas e vapori
6.6 I limiti di riferimento e interpretazione dei dati
7. Monitoraggio biologico:
7.1 Marcatori di esposizione per i principali contaminanti chimici
8 Monitoraggio del rischio biologico:
8.1 Normativa di riferimento
8.2 Tecniche di campionamento e di misura
Lingua Insegnamento
ITALIANO