ID:
509044
Durata (ore):
48
CFU:
6
SSD:
PALEONTOLOGIA E PALEOECOLOGIA
Anno:
2023
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (04/03/2024 - 14/06/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso di “Paleontologia dei Vertebrati” si prefigge di fornire agli studenti della laurea magistrale in Conservazione della Biodiversità, Didattica e Comunicazione Scientifica, percorso 01 – Metodologie didattiche e comunicazione delle Scienze i concetti base nell’evoluzione dei Vertebrati dal momento della loro prima comparsa sulla Terra nel Cambriano medio-superiore, e di come si sono sviluppate le radiazioni nei vari continenti durante le ere geologiche, dal Paleozoico al Quaternario. Utilizzando i concetti di comparsa, distribuzione, estinzione e specializzazione che portarono esponenti di diversi gruppi di vertebrati ad adattarsi ad ambienti differenti (per esempio gli ittiosauri nel mare e oceani, pterosauri nel volo, ecc.), gli studenti, a fine corso, avranno a disposizione gli elementi fondamentali per poter “interpretare” i vari passaggi evolutivi, delle cause che hanno favorito il successo dei maggiori gruppi di vertebrati cioè pesci, anfibi, rettili, uccelli, mammiferi e come i diversi eventi di estinzione di massa abbiano influito nell’affermazioni di gruppi piuttosto che altri.
Prerequisiti
Conoscenza dei processi di fossilizzazione introdotti nella Paleontologia Generale, dell’Anatomia Comparata e della Cronologia Geologica tali da consentire la conoscenza ed il significato di “evoluzione” nei vertebrati, le lacune nel record fossilifero ed il contesto paleogeografico nel quale avvengono. In particolare la conoscenza dei processi biostratinomici legati alla fase iniziale prima del seppellimento nei sedimenti e la datazione relativa degli strati sedimentari rappresentano i concetti fondamentali per l’introduzione al corso di Paleontologia dei Vertebrati.
Metodi didattici
Il corso di “Paleontologia dei Vertebrati” si sviluppa attraverso lezioni frontali e studio di campioni che consentono di approfondire gli argomenti trattati nelle varie lezioni. Questa parte farà da base alla elaborazione di una presentazione tramite slides che lo studente dovrà proporre alla fine del corso in preparazione all’esame finale.
Verifica Apprendimento
La verifica dell’apprendimento verrà definita tramite esame orale suddiviso in due parti: una prima parte nella quale lo studente dovrà proporre una presentazione breve approfondendo un argomento trattato e discusso durante le lezioni frontali e una seconda con domande relative agli argomenti proposti e commentati durante il corso.
Testi
Benton M.J. – Vertebrate Paleontology. Fourth Edition. WILEY Blackwell.
Contenuti
Il corso di “Paleontologia dei Vertebrati” tratta tematiche volte principalmente all’evoluzione dei Vertebrati nei tempi geologici, partendo dalle prime forme enigmatiche per proseguire ed arrivare a quelle attualmente viventi sulla Terra. I concetti di evoluzione, filogenesi, adattamento, radiazione, estinzione sono sviluppati considerando le principali modificazioni manifestate dai Vertebrati nel corso della loro Storia in modo particolare i cambiamenti “strutturali” del Vertebrato nell’adattamento ai cambi ambientali. L’ordine seguito per lo studio dei gruppi di Vertebrati è quello cronologico partendo dagli Agnati, quindi i Pesci (ossei e cartilaginei), Anfibi, Rettili, Mammiferi, Uccelli, in particolare è posta grande attenzione sulle “forme di transizione” fra i principali gruppi evidenziandone i caratteri che consentono di definirli “anelli di congiunzione”. I temi delle grandi radiazioni, le cause che le hanno generate sono affrontati in modo approfondito (particolarmente per i Mammiferi). Anche la particolare tematica dell’Endemismo delle faune, soprattutto quelle vissute nel Terziario in Sudamerica è capitolo a cui è dedicato un particolare approfondimento. Un argomento che può essere considerato parallelo alla Paleontologia dei Vertebrati e quello dell’Icnologia ovvero dello studio delle impronte e piste lasciate dai Vertebrati, dei metodi di studio, del loro significato evolutivo, comportamentale del trackmaker che le ha lasciate con esempi tratti in modo particolare dall’icnologia italiana (Permiano e Trias prevalentemente).
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Lo studente può intervenire portando eventuali esperienze personali
Corsi
Corsi
CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ, DIDATTICA E COMUNICAZIONE SCIENTIFICA
Laurea Magistrale
2 anni
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Persone
Persone
Personale tecnico amministrativo
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