ID:
501749
Durata (ore):
58
CFU:
5
SSD:
MALATTIE ODONTOSTOMATOLOGICHE
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Obiettivo del corso è l’acquisizione globale delle conoscenze teorico pratiche sottostanti la diagnosi, le possibili impostazioni atte alla prevenzione o alla terapia delle patologie dei singoli elementi dentali dei tessuti di supporto e delle strutture in generale attinenti all’apparato stomatognatico con l’obiettivo di preservarne o riabilitarne le funzionalità nelle diverse fascie di età. A questo scopo gli studenti dovranno acquisire con chiarezza i concetti di normalità e patologia, i principi di biomeccanica fisiologica i diversi percorsi diagnostici possibili, l’applicazione dei concetti di valutazione statistica dei dati anamnestici e clinici e gli aspetti psicologici dell’età evolutiva e delle età successive necessari per il corretto svolgimento della professione odontoiatrica. I tirocini pratici previsti forniranno la possibilità di conseguire la capacità tecnica di mettere in atto le conoscenze acquisite nella maniera più efficace.
Prerequisiti
Per la comprensione della materia è richiesta la conoscenza dell’anatomia macroscopica e microscopica del cavo orale, delle strutture annesse, della morfologia dentaria, delle caratteristiche merceologiche e di utilizzo dei materiali dentari.
Metodi didattici
Lezioni frontali,
esercitazioni pratiche,
tirocinio in reparto
esercitazioni pratiche,
tirocinio in reparto
Verifica Apprendimento
Esame orale
Testi
Claudio Poggio, Marco Colombo
Lezioni di Odontoiatria Conservativa
tab edizioni, Roma, 2021
ISBN: 978-88-9295-153-2
Lezioni di Odontoiatria Conservativa
tab edizioni, Roma, 2021
ISBN: 978-88-9295-153-2
Contenuti
1. Storia dell’odontoiatria restaurativa
2. Embriologia ed istologia
2.1. Cenni di embriologia
2.2. Istologia
2.2.1. Smalto
2.2.2. Dentina
2.2.3. Polpa
2.2.4. Cemento
2.2.5. Parodonto
3. Anatomia
3.1. Dentizione e dentatura
3.2. Nomenclatura dentale
3.2.1. Nomenclatura anatomica
3.2.2. Nomenclatura di Palmer
3.2.3. Nomenclatura a doppia cifra (two digit)
3.2.4. Nomenclatura di Haderup
3.3. Le superfici del dente
3.4. Strutture anatomiche
3.4.1. Elevazioni coronali
3.4.2. Depressioni coronali
3.4.3. Punto di contatto e spazio interdentale
3.5. Cenni di anatomia descrittiva dei denti permanenti
3.5.1. Incisivi
3.5.2. Canini
3.5.3. Premolari
3.5.4. Molari
IX
4. Carie dentale
4.1. Eziopatogenesi
4.1.1. Placca batterica
4.1.2. Prevenzione della carie dentale
4.2. Anatomia patologica
4.2.1. Carie dello smalto
4.2.2. Carie della dentina
4.2.3. Diagnosi
4.3. Classificazione delle cavità
4.4. Principi fondamentali della preparazione delle cavità
4.4.1. Forma di contorno esterno della cavità
4.4.2. Forma di resistenza
4.4.3. Forma di ritenzione
4.4.4. Forma di convenienza
4.4.5. Rimozione della dentina cariata residua
4.4.6. Rifinitura dei bordi smaltei della cavità
4.4.7. Detersione e disinfezione
5. Materiali da restauro
5.1. Materiali intermedi per la protezione pulpo-dentinale (materiali
da sottofondo)
5.1.1. Vernici semplici o lacche per cavità
5.1.2. Vernici composte (liners)
5.1.3. Preparati a base di idrossido di calcio
5.1.4. Cementi dentali
5.2. Materiali impiegati per i restauri estetici
5.2.1. Cementi al silicato
5.2.2. Resine acriliche non rinforzate
5.2.3. Resine composite
5.2.4. Resine composite modificate
5.2.5. Compomeri
5.2.6. Sistemi adesivi
5.2.7. Materiali e cementi adesivi per restauri estetici indiretti
5.2.8. Materiali per la cementazione dei restauri indiretti
5.2.9. Sigillanti
5.3. Amalgama d’argento
5.4. Oro
5.4.1. Oro per restauri diretti
5.4.2. Oro per restauri indiretti
X
6. Strumenti
6.1. Strumenti per la visita e la diagnosi
6.1.1. Specchietto indorale
6.1.2. Sonde dentarie
6.1.3. Radiografie bitewing
6.2. Strumenti per l’isolamento del campo operatorio
6.2.1. Diga di gomma
6.2.2. Gomma
6.2.3. Telaio
6.2.4. Pinza foradiga
6.2.5. Pinza portauncini
6.2.6. Uncini
6.2.7. Accessori
6.2.8. Applicazione
6.2.9. Rimozione
6.3. Strumenti per la preparazione cavitaria
6.3.1. Strumenti manuali
6.3.2. Strumenti rotanti
6.4. Strumenti per posizionare e modellare i restauri
6.4.1. Strumenti per sottofondi
6.4.2. Strumenti per amalgama d’argento
6.4.3. Strumenti per resine composite
6.5. Strumenti per rifinire e lucidare i restauri
6.5.1. Strumenti per amalgama d’argento
6.5.2. Strumenti per resine composite
7. Restauri in amalgama
7.1. Cavità per amalgama d’argento
7.1.1. Cavità di classe I
7.1.2. Cavità di classe II
7.2. Protezione pulpo-dentinale nei restauri in amalgama d’argento
7.2.1. Danno pulpare conseguente a manovre di preparazione
cavitaria
7.2.2. Danno pulpare provocato dai materiali da restauro
7.2.3. Isolamento del fondo cavitario
7.3. Condensazione dell’amalgama d’argento
7.3.1. Condensazione manuale
7.3.2. Condensazione meccanica
7.3.3. Otturazione della cavità
XI
7.4. Modellazione dell’amalgama d’argento
7.5. Restauri conservativi in amalgama d’argento (cavità
interprossimali)
7.6. La recidiva cariosa nel margine dei restauri in amalgama
d’argento
8. Restauri complessi in amalgama d’argento
8.1. Preparazione cavitaria
8.1.1. Collocazione dei bordi cavitari al di fuori delle zone di
contatto occlusale
8.1.2. Rimodellazione della cuspide antagonista estrusa
8.1.3. Abbattimento delle cuspidi deboli
8.2. Sistemi di ritenzione
8.3. Marcatura dei bordi della cavità
8.4. Protezione pulpo-dentinale
8.5. Condensazione dell’amalgama d’argento
8.6. Modellazione dell’amalgama d’argento
9. Rifinitura e lucidatura dei restauri in amalgama
9.1. Superfici occlusali
9.2. Superfici interprossimali
9.3. Precauzioni da adottare
10. Restauri in resina composita (gruppo anteriore)
10.1. Pretrattamento dello smalto
10.2. Scelta del colore
10.3. Applicazione della diga di gomma
10.4. Preparazione cavitaria
10.5. Protezione pulpo-dentinale
10.6. Condizionamento dello smalto e applicazione della resina fluida
10.6.1. Mordenzatura (etching)
10.6.2. Impregnazione dello smalto mordenzato con resina
fluida (bonding)
10.6.3. condizionamento dentinale e applicazione del sistema
adesivo (TE a tre passaggi)
10.7. Applicazione del la resina composita
10.8. Contrazione da polimerizzazione
XII
10.8.1. Fattori che influenzano la contrazione volumetrica da
polimerizzazione
10.8.2. Fattori che influenzano lo stress da contrazione
10.9. Rifinitura
10.10. Lucidatura
10.11. Forma e colore nei restauri estetici
10.11.1. Forma
10.11.2. Colore
10.11.3. Caratterizzatori di colore
10.12. Accorgimenti da adottare durante l’esecuzione delle restauri
estetici
10.13. Veneering (o rimodellamento)
10.14. Chiusura di diastemi
10.15. Riparazione di vecchi restauri
10.16. Sensibilità post-operatoria
11. Restauri in resina composita (gruppo posteriore)
11.1. Preparazione cavitaria
11.1.1. Classe I
11.1.2. Classe II
11.2. Protezione pulpo-dentinale
11.3. Condizionamento e applicazione del sistema adesivo
11.4. Applicazione della resina composita
11.5. Rifinitura e lucidatura
11.5.1. Rifinitura
11.5.2. Lucidatura
12. Perni endocanalari in fibra
12.1. Perni in fibra di carbonio
12.2. Perni in fibra di vetro
12.3. Preparazione del canale
12.4. Cementazione
12.4.1. Materiali per la cementazione
12.4.2. Tecnica di cementazione
XIII
13. Restauri di classe V
13.1. Eziopatogenesi delle lesioni cervicali
13.2.1. Lesioni cariose
13.2.2. Lesioni non cariose
13.2. Problematiche operative
13.3. Indicazioni terapeutiche
13.4. Restauri in amalgama d’argento
13.2.3. Tecnica di preparazione cavitaria
13.2.4. Caratteristiche della cavità
13.2.5. Protezione pulpo-dentinale
13.2.6. Otturazione
13.2.7. Modellazione
13.2.8. Rifinitura e lucidatura
13.5. Restauri in materiali estetici adesivi
13.2.9. Tecnica di preparazione cavitaria
13.2.10. Caratteristiche della cavità
13.2.11. Protezione pulpo-dentinale
13.2.12. Otturazione
13.6. Ipersensibilità dentinale
13.2.13. Eziopatogenesi
13.2.14. Terapia dell’ipersensibilità dentinale
14. Restauri in oro
14.1. Restauri in oro coesivo: orificazioni
14.2. Intarsi
15. Restauri estetici indiretti
15.1. Restauri estetici indiretti
15.1.1. Settori posteriori
15.1.1. Settori anteriori
XIV
15.2. Restauri estetici semidiretti
15.2.1. Restauri semidiretti in composito
15.2.2. Restauri semidiretti in ceramica
16. Prevenzione della carie dei solchi
16.1. Sigillatura
16.2. Otturazione preventiva in resina
16.3. Otturazione in amalgama (odontotomia profilattica)
16.4. Orientamenti attuali
17. Odontoiatria restaurativa microinvasiva
17.1. Diagnosi
17.1.1. Radiografie bite-wing
17.1.2. Transilluminazione a fibre ottiche
17.1.3. Rilevamento elettrico della carie
17.1.4. Fluorescenza laser
17.2. Piano di trattamento
17.3. Tecniche di preparazione cavitaria senza trapano
17.3.1. Fotoablazione mediante luce laser
17.3.2. Abrasione ad aria compressa
17.3.3. Abrasione ad aria compressa associata a
ultrasuoni
17.3.4. Manipoli sonici
17.3.5. Trattamento ricostruttivo atraumatico
17.3.6. Rimozione chimico-meccanica dei tessuti cariati
17.3.7. Indicazioni delle TEST
18. Incappucciamenti
18.1. Incappucciamento diretto
18.1.1. Indicazioni
18.1.2. Tecnica di esecuzione dell’incappucciamento
diretto
18.2. Incappucciamento indiretto
18.3. Otturazioni provvisorie
19. Sbiancamento dei denti non vitali e vitali
19.1. Sbiancamento dei denti non vitali
19.1.1. Eziologia delle decolorazioni dei denti non vitali
19.1.2 Tecniche di sbiancamento dei denti non vitali
XV
19.1.3 Complicanze e limiti dello sbiancamento dei denti
non vitali
19.2. Sbiancamento dei denti vitali
19.2.1. Eziologia delle decolorazioni dei denti vitali
19.2.2. Tecniche di sbiancamento dei denti vitali
19.2.3. Complicanze e limiti dello sbiancamento dei denti
vitali
2. Embriologia ed istologia
2.1. Cenni di embriologia
2.2. Istologia
2.2.1. Smalto
2.2.2. Dentina
2.2.3. Polpa
2.2.4. Cemento
2.2.5. Parodonto
3. Anatomia
3.1. Dentizione e dentatura
3.2. Nomenclatura dentale
3.2.1. Nomenclatura anatomica
3.2.2. Nomenclatura di Palmer
3.2.3. Nomenclatura a doppia cifra (two digit)
3.2.4. Nomenclatura di Haderup
3.3. Le superfici del dente
3.4. Strutture anatomiche
3.4.1. Elevazioni coronali
3.4.2. Depressioni coronali
3.4.3. Punto di contatto e spazio interdentale
3.5. Cenni di anatomia descrittiva dei denti permanenti
3.5.1. Incisivi
3.5.2. Canini
3.5.3. Premolari
3.5.4. Molari
IX
4. Carie dentale
4.1. Eziopatogenesi
4.1.1. Placca batterica
4.1.2. Prevenzione della carie dentale
4.2. Anatomia patologica
4.2.1. Carie dello smalto
4.2.2. Carie della dentina
4.2.3. Diagnosi
4.3. Classificazione delle cavità
4.4. Principi fondamentali della preparazione delle cavità
4.4.1. Forma di contorno esterno della cavità
4.4.2. Forma di resistenza
4.4.3. Forma di ritenzione
4.4.4. Forma di convenienza
4.4.5. Rimozione della dentina cariata residua
4.4.6. Rifinitura dei bordi smaltei della cavità
4.4.7. Detersione e disinfezione
5. Materiali da restauro
5.1. Materiali intermedi per la protezione pulpo-dentinale (materiali
da sottofondo)
5.1.1. Vernici semplici o lacche per cavità
5.1.2. Vernici composte (liners)
5.1.3. Preparati a base di idrossido di calcio
5.1.4. Cementi dentali
5.2. Materiali impiegati per i restauri estetici
5.2.1. Cementi al silicato
5.2.2. Resine acriliche non rinforzate
5.2.3. Resine composite
5.2.4. Resine composite modificate
5.2.5. Compomeri
5.2.6. Sistemi adesivi
5.2.7. Materiali e cementi adesivi per restauri estetici indiretti
5.2.8. Materiali per la cementazione dei restauri indiretti
5.2.9. Sigillanti
5.3. Amalgama d’argento
5.4. Oro
5.4.1. Oro per restauri diretti
5.4.2. Oro per restauri indiretti
X
6. Strumenti
6.1. Strumenti per la visita e la diagnosi
6.1.1. Specchietto indorale
6.1.2. Sonde dentarie
6.1.3. Radiografie bitewing
6.2. Strumenti per l’isolamento del campo operatorio
6.2.1. Diga di gomma
6.2.2. Gomma
6.2.3. Telaio
6.2.4. Pinza foradiga
6.2.5. Pinza portauncini
6.2.6. Uncini
6.2.7. Accessori
6.2.8. Applicazione
6.2.9. Rimozione
6.3. Strumenti per la preparazione cavitaria
6.3.1. Strumenti manuali
6.3.2. Strumenti rotanti
6.4. Strumenti per posizionare e modellare i restauri
6.4.1. Strumenti per sottofondi
6.4.2. Strumenti per amalgama d’argento
6.4.3. Strumenti per resine composite
6.5. Strumenti per rifinire e lucidare i restauri
6.5.1. Strumenti per amalgama d’argento
6.5.2. Strumenti per resine composite
7. Restauri in amalgama
7.1. Cavità per amalgama d’argento
7.1.1. Cavità di classe I
7.1.2. Cavità di classe II
7.2. Protezione pulpo-dentinale nei restauri in amalgama d’argento
7.2.1. Danno pulpare conseguente a manovre di preparazione
cavitaria
7.2.2. Danno pulpare provocato dai materiali da restauro
7.2.3. Isolamento del fondo cavitario
7.3. Condensazione dell’amalgama d’argento
7.3.1. Condensazione manuale
7.3.2. Condensazione meccanica
7.3.3. Otturazione della cavità
XI
7.4. Modellazione dell’amalgama d’argento
7.5. Restauri conservativi in amalgama d’argento (cavità
interprossimali)
7.6. La recidiva cariosa nel margine dei restauri in amalgama
d’argento
8. Restauri complessi in amalgama d’argento
8.1. Preparazione cavitaria
8.1.1. Collocazione dei bordi cavitari al di fuori delle zone di
contatto occlusale
8.1.2. Rimodellazione della cuspide antagonista estrusa
8.1.3. Abbattimento delle cuspidi deboli
8.2. Sistemi di ritenzione
8.3. Marcatura dei bordi della cavità
8.4. Protezione pulpo-dentinale
8.5. Condensazione dell’amalgama d’argento
8.6. Modellazione dell’amalgama d’argento
9. Rifinitura e lucidatura dei restauri in amalgama
9.1. Superfici occlusali
9.2. Superfici interprossimali
9.3. Precauzioni da adottare
10. Restauri in resina composita (gruppo anteriore)
10.1. Pretrattamento dello smalto
10.2. Scelta del colore
10.3. Applicazione della diga di gomma
10.4. Preparazione cavitaria
10.5. Protezione pulpo-dentinale
10.6. Condizionamento dello smalto e applicazione della resina fluida
10.6.1. Mordenzatura (etching)
10.6.2. Impregnazione dello smalto mordenzato con resina
fluida (bonding)
10.6.3. condizionamento dentinale e applicazione del sistema
adesivo (TE a tre passaggi)
10.7. Applicazione del la resina composita
10.8. Contrazione da polimerizzazione
XII
10.8.1. Fattori che influenzano la contrazione volumetrica da
polimerizzazione
10.8.2. Fattori che influenzano lo stress da contrazione
10.9. Rifinitura
10.10. Lucidatura
10.11. Forma e colore nei restauri estetici
10.11.1. Forma
10.11.2. Colore
10.11.3. Caratterizzatori di colore
10.12. Accorgimenti da adottare durante l’esecuzione delle restauri
estetici
10.13. Veneering (o rimodellamento)
10.14. Chiusura di diastemi
10.15. Riparazione di vecchi restauri
10.16. Sensibilità post-operatoria
11. Restauri in resina composita (gruppo posteriore)
11.1. Preparazione cavitaria
11.1.1. Classe I
11.1.2. Classe II
11.2. Protezione pulpo-dentinale
11.3. Condizionamento e applicazione del sistema adesivo
11.4. Applicazione della resina composita
11.5. Rifinitura e lucidatura
11.5.1. Rifinitura
11.5.2. Lucidatura
12. Perni endocanalari in fibra
12.1. Perni in fibra di carbonio
12.2. Perni in fibra di vetro
12.3. Preparazione del canale
12.4. Cementazione
12.4.1. Materiali per la cementazione
12.4.2. Tecnica di cementazione
XIII
13. Restauri di classe V
13.1. Eziopatogenesi delle lesioni cervicali
13.2.1. Lesioni cariose
13.2.2. Lesioni non cariose
13.2. Problematiche operative
13.3. Indicazioni terapeutiche
13.4. Restauri in amalgama d’argento
13.2.3. Tecnica di preparazione cavitaria
13.2.4. Caratteristiche della cavità
13.2.5. Protezione pulpo-dentinale
13.2.6. Otturazione
13.2.7. Modellazione
13.2.8. Rifinitura e lucidatura
13.5. Restauri in materiali estetici adesivi
13.2.9. Tecnica di preparazione cavitaria
13.2.10. Caratteristiche della cavità
13.2.11. Protezione pulpo-dentinale
13.2.12. Otturazione
13.6. Ipersensibilità dentinale
13.2.13. Eziopatogenesi
13.2.14. Terapia dell’ipersensibilità dentinale
14. Restauri in oro
14.1. Restauri in oro coesivo: orificazioni
14.2. Intarsi
15. Restauri estetici indiretti
15.1. Restauri estetici indiretti
15.1.1. Settori posteriori
15.1.1. Settori anteriori
XIV
15.2. Restauri estetici semidiretti
15.2.1. Restauri semidiretti in composito
15.2.2. Restauri semidiretti in ceramica
16. Prevenzione della carie dei solchi
16.1. Sigillatura
16.2. Otturazione preventiva in resina
16.3. Otturazione in amalgama (odontotomia profilattica)
16.4. Orientamenti attuali
17. Odontoiatria restaurativa microinvasiva
17.1. Diagnosi
17.1.1. Radiografie bite-wing
17.1.2. Transilluminazione a fibre ottiche
17.1.3. Rilevamento elettrico della carie
17.1.4. Fluorescenza laser
17.2. Piano di trattamento
17.3. Tecniche di preparazione cavitaria senza trapano
17.3.1. Fotoablazione mediante luce laser
17.3.2. Abrasione ad aria compressa
17.3.3. Abrasione ad aria compressa associata a
ultrasuoni
17.3.4. Manipoli sonici
17.3.5. Trattamento ricostruttivo atraumatico
17.3.6. Rimozione chimico-meccanica dei tessuti cariati
17.3.7. Indicazioni delle TEST
18. Incappucciamenti
18.1. Incappucciamento diretto
18.1.1. Indicazioni
18.1.2. Tecnica di esecuzione dell’incappucciamento
diretto
18.2. Incappucciamento indiretto
18.3. Otturazioni provvisorie
19. Sbiancamento dei denti non vitali e vitali
19.1. Sbiancamento dei denti non vitali
19.1.1. Eziologia delle decolorazioni dei denti non vitali
19.1.2 Tecniche di sbiancamento dei denti non vitali
XV
19.1.3 Complicanze e limiti dello sbiancamento dei denti
non vitali
19.2. Sbiancamento dei denti vitali
19.2.1. Eziologia delle decolorazioni dei denti vitali
19.2.2. Tecniche di sbiancamento dei denti vitali
19.2.3. Complicanze e limiti dello sbiancamento dei denti
vitali
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ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA
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