ID:
507943
Durata (ore):
28
CFU:
3
SSD:
BOTANICA SISTEMATICA
Anno:
2025
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (01/10/2025 - 16/01/2026)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento: 1) conoscere i principali gruppi fungini di interesse alimentare e non, in particolare il loro riconoscimento, l’ecologia, i campi applicativi e la loro eventuale coltivazione; 2) acquisire un metodo generale per identificare e distinguere le specie fungine di interesse alimentare da quelle appartenenti a gruppi tossici (come osservare un fungo e quali caratteristiche osservare, il confronto con i manuali di riconoscimento e la morfologia macro e microscopica); 3) capire l’importanza dei funghi medicinali: conoscere le caratteristiche che ne determinano le proprietà; 4) apprendere i processi che portano dalla raccolta in campo alla coltivazione e conservazione delle specie fungine; 5) delineare la figura del micologo e le sue possibilità di espressione nel mondo del lavoro; 6) capire come effettuare una ricerca bibliografica e comprendere come approcciarsi in modo critico alla letteratura scientifica.
Prerequisiti
E' necessario che gli studenti abbiano frequentato un corso di Botanica in cui è prevista la trattazione del Regno dei Funghi. Sono richieste conoscenze su elementi di base di micologia, in particolare: la cellula fungina, la sistematica del regno Fungi, l'ecologia fungina. In ogni caso le competenze di base richieste verranno richiamate nel corso delle prime lezioni.
Metodi didattici
-Parte del corso verrà svolta tramite lezioni frontali in cui si tratterà e discuterà delle tematiche sopra citate, oltre ad un analisi dal vivo di campioni fungini freschi (in relazione a reperibilità e stagionalità); -Sarà prevista un’ attività di campo di circa 4 ore in una località facilmente raggiungibile da tutti gli studenti a Pavia, per mettere in pratica il riconoscimento visto a lezione direttamente in natura; - Le attività di laboratorio saranno effettuate in date da concordare e si svolgeranno presso il Laboratorio di Micologia (sede Orto Botanico) con microscopi ottici, stereomicroscopi e testi specializzati.
Verifica Apprendimento
L’esame finale sarà orale. L'esame si comporrà di due parti: - RICERCA E SCIENTIFICA ED ESAME CRITICO: allo studente si richiederà di presentare e argomentare brevemente, tramite ricerca bibliografica di un articolo scientifico e mediante altre fonti, una tematica a sua scelta purché coerente con gli argomenti del corso. Particolare attenzione sarà dedicata alla selezione ed interpretazione critica delle fonti bibliografiche. -DISCUSSIONE E APPROFONDIMENTO DEI CONTENUTI DEL CORSO: verrà valutata la conoscenza dei contenuti del corso trattati a lezione e in laboratorio.
Testi
Tutto il materiale tra cui lezioni frontali e approfondimenti saranno resi disponibili su Kiro. Durante le lezioni e le attività verranno comunque messi a disposizione agli studenti testi e manuali di micologia. Si fa presente che parte del materiale fornito sarà in inglese poiché irreperibile in lingua italiana.
Contenuti
Il corso tratta dei macro-funghi che vengono utilizzati a scopo alimentare e/o nutraceutico o che dispongono di caratteristiche che li rendono di interesse in un’ottica applicativa e/o di sostenibilità. Particolare attenzione viene rivolta alla metodologia per una corretta identificazione delle specie commestibili, soprattutto in casistiche in cui vi è una forte somiglianza con specie tossiche. Parte del corso è dedicato anche alla coltivazione dei funghi, pratica che ne permette un ampio uso in diversi campi. 1 – Introduzione al corso. Richiami di micologia di base: cellula fungina e sviluppo del micelio; funghi mitosporici; cicli biologici di Ascomycota e Basidiomycota. 2 – Aspetti ecologici: come cercare e cosa raccogliere in campo. [laboratorio] Macrofunghi e gruppi trofici. Si prevede di affrontare il contenuto della lezione anche attraverso attività in campo. 3 – Criteri morfologici per identificare i macrofunghi. [laboratorio] Esempi pratici nell’ambito dei funghi di interesse del corso. 4 – Ascomycota: i generi Morchella e Tuber. In particolare, esempi di uso sostenibile del territorio attraverso la produzione di tartufi. 5 – Macrofunghi e proprietà medicinali. Cosa sono e perché sono importanti: una panoramica generale. 6 – Il genere Ganoderma e il genere Hericium. Esempi di funghi di interesse medicinale. 7– Agaricus bisporus (champignon). Il fungo più coltivato in tutto il mondo. 8 – Il genere Pleurotus. Molte specie di Pleurotus e differenti tecniche di coltivazione. 9 – Dal campo alla conservazione della biodiversità. Dall’identificazione morfologica delle specie a quella biomolecolare. Selezione e mantenimento dei ceppi fungini. 10– Dal campo al laboratorio: isolamento, conservazione e coltivazione. [laboratorio] Attività pratica per capire i fondamenti della coltivazione dei funghi. 11 – Funghi e biotecnologia in campo alimentare. Cenni sulla legislazione nazionale ed europea. 12 – Applicazioni e innovazioni per un uso sostenibile e tecnologico del patrimonio fungino. Esempi di come la conoscenza dei funghi può essere usata in molteplici campi applicativi. Sarà dedicata una piccola parte di lezione alla spiegazione su come effettuare una corretta ricerca bibliografica in vista di quello che sarà richiesto per portare a termine l’esame finale.
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
Considerato che molte lezioni sono anche di tipo laboratoriale, è vivamente consigliata la frequenza.
Corsi
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3 anni
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Persone
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