Il corso affronta il complesso dialogo tra scienza, tecnologia e diritto a partire dai leading cases pervenuti al vaglio delle Corti superiori a livello internazionale.Presupposto irrinunciabile è una conoscenza di base dei sistemi giuridici, delle istituzioni domestiche e comunitarie, delle fonti del diritto e dei sistemi giurisdizionali.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi didattici
La didattica ha una forte connotazione seminariale per favorire l’interazione con gli studenti rispetto ai problemi giuridici posti dallo sviluppo delle biotecnologie nei principali ambiti del vivente.
Verifica Apprendimento
La prova finale verterà sulla discussione di casi giudiziari (a scelta dello studente o dei gruppi di studenti, tra un elenco fornito) ovvero sulla presentazione problematica di argomenti (preventivamente concordati a lezione) in cui l’interazione tra scienza, tecnologia e diritto evidenzi i principali problemi giuridici sottesi sia rispetto all’ordinamento vigente (de iure condito) sia alle prospettive regolatorie future (de iure condendo).
Testi
Appunti delle lezioni. Riferimenti bibliografici: - G.F. Ferrari, Atlante di diritto pubblico comparato, Torino, UTET, ult. ed. -A. Santosuosso, M. Tomasi, Diritto, scienza, nuove tecnologie, Padova, Cedam, 2021.
Contenuti
Introduzione al diritto italiano e dell'UE; i sistemi giuridici italiano e dell'UE; istituzioni; legislazione; giustizia; competenze; diritti fondamentali; Direttive UE su impiego confinato ed emissione deliberata di organismi geneticamente modificati; questioni etiche; analisi e discussione dei casi e delle sentenze rilevanti.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Gli studenti che lo vorranno, potranno sostenere la prova finale al termine del corso, durante il mese di maggio come pre-appello, da regolarizzare ai fini della registrazione mediante l’iscrizione agli appelli ufficiali. Non è previsto un termine per sostenere la prova finale secondo le modalità indicate. La frequenza non è obbligatoria e il programma è il medesimo per tutti gli studenti, dato il carattere seminariale delle lezioni e la modalità d’esame indicata sopra si invita alla frequenza per la comprensione delle conoscenze di base, del metodo di lavoro e degli strumenti per la ricerca bibliografica (banche dati giuridiche, siti istituzionali degli organi giurisdizionali etc.).