L’insegnamento mira a fornire un quadro cronologico e interpretativo dei mutamenti e delle persistenze culturali nella storia della seconda metà del Novecento italiano in un’ottica transnazionale. L’analisi critica di questi temi sarà condotta anche attraverso strumenti metodologici mutuati dalla storia dell’editoria e della cultura e dai translation studies, con un focus sulle categorie euristiche di traduzione e transfer culturale.
Prerequisiti
Si considera prerequisito una conoscenza di base della storia generale del XX secolo, italiana in particolare.
Metodi didattici
Le lezioni si svolgeranno in modalità seminariale, alternando lezioni frontali a confronti collegiali e interventi individuali dei partecipanti.
Verifica Apprendimento
L’esame orale spazierà sui temi discussi insieme a lezione e si svilupperà a partire da una tesina scritta redatta dal candidato/dalla candidata su un tema concordato con la docente. I non frequentati saranno chiamati a redigere due tesine scritte e a dimostrare una buona padronanza del programma del corso nel suo complesso.
Testi
Irene Piazzoni, Il Novecento dei libri. Una storia dell’editoria in Italia, Carocci, Milano, 2021, pp. 11- 29; 141-332. Fiamma Lussana, Le donne e la modernizzazione: il neofemminismo degli anni settanta, in Francesco Barbagallo (a cura di), Storia dell'Italia repubblicana , vol. 2, Einaudi, Torino, 1997, pp. 471-565. Il saggio sarà a disposizione su Kiro. The essay will be available on Kiro. Roberta Cesana, “Libri necessari”. Le edizioni letterarie Feltrinelli (1955-1965), Unicopli, Milano, 2010, pp. 15-66. Eduardo Rey Tristàn. The Influence of Latin America’s Revolutionary Left in Europe: The Role of Left-Wing Editors. In Toward a Global History of Latin America’s Revolutionary Left, edited by Tanya Harmer and Alberto Martín Álvarez, 1st ed., University Press of Florida, 2021. phttps://doi.org/10.2307/j.ctv1hqdj9q.11., pp. 199–226. The book chapter will be available on Kiro
Ulteriore bibliografia e fonti saranno fornite a lezione dalla docente. Further bibliography and sources will be provided in class by the teacher.
Contenuti
Attraverso il prisma del libro tradotto e dei mediatori culturali, il corso intende indagare il lungo Sessantotto e gli anni Settanta, una cesura periodizzante nella storia dell’editoria italiana, in bilico fra sollecitazioni internazionali, impegno politico e tentazioni consumistiche poi tipiche degli anni Ottanta. Con particolare riferimento alle implicazioni politiche e sociali, si analizzerà nello specifico la cosiddetta editoria militante, confrontandosi con due casi di studio: l’influenza dei trasferimenti culturali dagli Stati Uniti e dalla Francia sul neofemminismo italiano; e la mediazione dell’editore Giangiacomo Feltrinelli rispetto alla cultura politica rivoluzionaria dell’America Latina e, più in generale, del Terzo Mondo.
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
Il corso potrà ospitare interventi di studiosi/studiose esperti/e dei temi di ricerca affrontati. Gli studenti e le studentesse non frequentanti sono pregati/e di prendere tempestivamente contatto con la docente per concordare gli argomenti della tesina.