ID:
510357
Durata (ore):
48
CFU:
6
SSD:
ECOLOGIA
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (01/10/2024 - 16/01/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
L’obiettivo formativo di questo corso è di apprendere come strutturare e svolgere un percorso di educazione ambientale, partendo dalla sua progettazione fino alla sua realizzazione pratica. L’acquisizione di questi obiettivi verrà favorita dalla presentazione di esempi e casi di studio pratici, sviluppati in contesti ambientali diversi; gli studenti verranno coinvolti direttamente nella conduzione dei casi pratici, tramite approccio didattico partecipativo. I risultati consistono nell’apprendimento della teoria alla base della realizzazione di percorsi di educazione ambientale e delle principali metodologie e tecniche educative e comunicative con la loro applicazione su campo. Molti casi studio tratteranno ambienti tipici del territorio (zone umide, acque lentiche, acque lotiche ecc).
Prerequisiti
Nessuno: l'insegnamento è adeguato per studenti e studentesse con diverse formazioni disciplinari, purché consapevoli e informati sulle questioni ambientali
Metodi didattici
Lezioni frontali con approccio partecipativo in aula e in campo. L’attività in campo si svolgerà nel territorio pavese.
Sperimentazione delle pratiche di laboratorio teatrale.
DIDATTICA INCLUSIVA:
studenti e studentesse che aderiscono a questo programma avranno accesso a lezioni video-registrate, disponibili sulla piattaforma KIRO.
Sperimentazione delle pratiche di laboratorio teatrale.
DIDATTICA INCLUSIVA:
studenti e studentesse che aderiscono a questo programma avranno accesso a lezioni video-registrate, disponibili sulla piattaforma KIRO.
Verifica Apprendimento
Orale; la prova consisterà nella preparazione di un elaborato finale e nella sua discussione.
Testi
Il materiale didattico verrà messo a disposizione dai docenti sulla piattaforma KIRO.
Alcuni testi di riferimento sono:
Intergovernmental Conference on Environmental Education, Tbilisi, 1977
Carta dei principi per l'educazione ambientale orientata allo sviluppo sostenibile e consapevole, Fiuggi, 1997
Linee guida per l’educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile, MATTM-MIUR, 2015
L’educazione ambientale come terreno di mediazione: una ricerca su competenze e ruoli degli operatori dei Laboratori Territoriali, M. Mayer, a cura di Progetto Europeo MOHD,1999
Pedagogia verde. Educare tra ecologia dell’ambiente ed ecologia umana, P. Malavasi, Ed. La Scuola, 2014
Alcuni testi di riferimento sono:
Intergovernmental Conference on Environmental Education, Tbilisi, 1977
Carta dei principi per l'educazione ambientale orientata allo sviluppo sostenibile e consapevole, Fiuggi, 1997
Linee guida per l’educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile, MATTM-MIUR, 2015
L’educazione ambientale come terreno di mediazione: una ricerca su competenze e ruoli degli operatori dei Laboratori Territoriali, M. Mayer, a cura di Progetto Europeo MOHD,1999
Pedagogia verde. Educare tra ecologia dell’ambiente ed ecologia umana, P. Malavasi, Ed. La Scuola, 2014
Contenuti
Storia dell’educazione ambientale:verrà analizzato il lungo percorso che ha portato alla nascita dell’educazione ambientale come necessità sociale, e un'analisi critica della sua implementazione attuale. Tale percorso verrà affrontato analizzando anche le tappe che hanno portato all’elaborazione dei principali documenti che definiscono tale disciplina e le figure ad essa connesse. Si procederà inoltre a considerare sistemi di valutazione di impatto degli interventi di educazione ambientale.
Metodologie educative: In questo modulo si dibatterà della differenza tra divulgatore scientifico ed educatore ambientale approfondendo le principali metodologie educative afferenti a questa disciplina. Affronteremo le potenzialità e le differenze tra educazione formale, non formale e informale, educazione indoor e outdoor, analizzando anche i tre livelli dell’apprendimento esperienziale (emotivo, cognitivo e comportamentale)
Tecniche comunicative: partendo dallo stile comunicativo da adottare in base al target dei destinatari analizzeremo le diverse tecniche comunicative (linguaggio verbale e non verbale, uso della terminologia appropriata e della voce), le metodologie di narrazione e i mediatori didattici (attivi, iconici, analogici e simbolici)
Didattica partecipativa su campo: l’educazione ambientale parte dalla conoscenza del territorio, pertanto, tramite attività didattiche outdoor si metteranno in pratica le conoscenze apprese durante la didattica frontale con il coinvolgimento diretto e attivo degli studenti
Arti performative per l'educazione ambientale: si tratta di un approfondimento sulle risorse che le arti e le pratiche performative possono mettere a disposizione dell'educazione ambientale che verrà realizzato sia con l'analisi di alcuni casi emblematici, sia attraverso la sperimentazione diretta di due applicazioni (il laboratorio di teatro e l'attraversamento artistico degli ambienti).
Progettazione e attuazione di un percorso di educazione ambientale: l’educazione ambientale può essere definita tale solo attuando percorsi attivi che coinvolgano i destinatari dal punto di vista emotivo e/o temporale (percorsi di una singola attività o sviluppati su più incontri). Pertanto, si apprenderà come strutturare un progetto educativo e svilupparlo; si partirà dall’analisi del contesto di interesse da cui derivare gli obiettivi educativi, gli strumenti che ne permettono il raggiungimento, la loro attuazione e i risultati da verificare per valutare il conseguimento degli obiettivi. Ciò sarà finalizzato alla realizzazione di un progetto di educazione ambientale da parte degli studenti.
Metodologie educative: In questo modulo si dibatterà della differenza tra divulgatore scientifico ed educatore ambientale approfondendo le principali metodologie educative afferenti a questa disciplina. Affronteremo le potenzialità e le differenze tra educazione formale, non formale e informale, educazione indoor e outdoor, analizzando anche i tre livelli dell’apprendimento esperienziale (emotivo, cognitivo e comportamentale)
Tecniche comunicative: partendo dallo stile comunicativo da adottare in base al target dei destinatari analizzeremo le diverse tecniche comunicative (linguaggio verbale e non verbale, uso della terminologia appropriata e della voce), le metodologie di narrazione e i mediatori didattici (attivi, iconici, analogici e simbolici)
Didattica partecipativa su campo: l’educazione ambientale parte dalla conoscenza del territorio, pertanto, tramite attività didattiche outdoor si metteranno in pratica le conoscenze apprese durante la didattica frontale con il coinvolgimento diretto e attivo degli studenti
Arti performative per l'educazione ambientale: si tratta di un approfondimento sulle risorse che le arti e le pratiche performative possono mettere a disposizione dell'educazione ambientale che verrà realizzato sia con l'analisi di alcuni casi emblematici, sia attraverso la sperimentazione diretta di due applicazioni (il laboratorio di teatro e l'attraversamento artistico degli ambienti).
Progettazione e attuazione di un percorso di educazione ambientale: l’educazione ambientale può essere definita tale solo attuando percorsi attivi che coinvolgano i destinatari dal punto di vista emotivo e/o temporale (percorsi di una singola attività o sviluppati su più incontri). Pertanto, si apprenderà come strutturare un progetto educativo e svilupparlo; si partirà dall’analisi del contesto di interesse da cui derivare gli obiettivi educativi, gli strumenti che ne permettono il raggiungimento, la loro attuazione e i risultati da verificare per valutare il conseguimento degli obiettivi. Ciò sarà finalizzato alla realizzazione di un progetto di educazione ambientale da parte degli studenti.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Il corso viene tenuto da docenti professionisti dell'educazione ambientale.
Corsi
Corsi
CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ, DIDATTICA E COMUNICAZIONE SCIENTIFICA
Laurea Magistrale
2 anni
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Persone
Persone (4)
Docente
Docente
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