ID:
500369
Durata (ore):
48
CFU:
6
SSD:
STORIA DELLA SCIENZA E DELLE TECNICHE
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (23/09/2024 - 10/01/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
L'epistemologia storica come metodologia storiografica per comprendere la costruzione della scienza. Episodi centrali nello sviluppo storico della conoscenza scientifica. Approfondimento di nozioni scientifiche attraverso uno studio critico del loro sviluppo storico. Modalità per un più efficace trasferimento didattico della storia delle scienze. Il corso si propone di assicurare un'istruzione di qualità finalizzata anche all'arricchimento culturale di studenti e insegnanti ed è pertanto in linea con gli obiettivi dell'agenda ONU 2030.
Prerequisiti
Il corso presenta contestualmente i prerequisiti necessari per comprendere i contenuti trattati.
Metodi didattici
Lezioni frontali con stimolo alla partecipazione durante l'esposizione e discussione critica dei contenuti esposti nella lezione precedente all’inizio di quella successiva prima di affrontare i nuovi argomenti.
Verifica Apprendimento
Esame orale che verifica l’assimilazione dei contenuti specifici del corso nella prospettiva più ampia di un’epistemologia storica che si propone di ricostruire i contesti concettuali e scientifici originari.
Testi
Introduzione bio-bibliografica su Lucrezio, tratta da: Tito Lucrezio Caro, "De rerum natura", a cura di Armando Fellin, Torino, UTET, 2013.
Slides in formato digitale preparate dal docente "Il De rerum natura di Lucrezio: sei percorsi di lettura”.
Lucio Fregonese, Volta: teorie ed esperimenti di un filosofo naturale, in “I grandi della scienza”, Milano: Le scienze, n° 11, 1999, parti scelte.
Slides in formato digitale preparate dal docente "Il De rerum natura di Lucrezio: sei percorsi di lettura”.
Lucio Fregonese, Volta: teorie ed esperimenti di un filosofo naturale, in “I grandi della scienza”, Milano: Le scienze, n° 11, 1999, parti scelte.
Contenuti
Nel presente anno accademico il corso è diviso in due parti monografiche, dedicate rispettivamente all'atomismo antico e alle principali teorie che furono elaborate nel Settecento per spiegare le funzioni nervose e muscolari e i loro rapporti con l'elettricità.
Nella parte dedicata all'atomismo antico, si affrontano inizialmente le questioni metodologiche delle fonti e degli approcci storiografici al tema. Un’analisi del “De rerum natura” di Lucrezio fornisce le basi per enucleare i principali contenuti dell’atomismo antico nella specifica forma elaborata da Epicuro ed esposta poi in forma poetica da Lucrezio. L’analisi si struttura in sei diversi percorsi dedicati ai seguenti temi: 1) i principi teorici posti a fondamento dell’atomismo epicureo, 2) le diverse concezioni del peso individuabili nel “De rerum natura”, 3) Carattere cinetico dell’atomismo epicureo, ordini di particelle e moti attraverso cui i fenomeni macroscopici «emergono» dal livello microscopico fondamentale, 4) il “clinamen” indeterministico dell’atomismo epicureo, 5) psicologia, anima e percezione in Lucrezio, 6) elementi di cosmologia epicurea in Lucrezio.
La seconda parte monografica inizia considerando preliminarmente le spiegazioni elaborate da Newton per interpretare le facoltà della percezione, della volizione e della contrazione muscolare. Lo studio prosegue tracciando un quadro dei principali paradigmi della fisiologia settecentesca (iatromeccanicismo, micromeccanicismo, animismo, vitalismo) soffermandosi poi soprattutto sull’influente teoria fisiologica che Albrecht von Haller basò sulla distinzione tra “sensibilità” e “irritabilità” delle differenti parti dei corpi organici. Il corso affronta infine le fondamentali ricerche di Galvani e Volta sulla “elettricità animale”, contestualizzandole rispetto alla fisiologia del periodo e in particolare rispetto agli schemi della sensibilità e dell’irritabilità halleriane. Il corso esamina anche l’invenzione della pila di Volta, inserendola nel contesto dei dibattiti sull’elettricità animale. Lo studio di un corso MOOC (Massive Open Online Course) appositamente prodotto sui contenuti della seconda parte del corso offre spunti sulle recenti modalità per un più efficace trasferimento di questi capitoli della storia delle scienze sul piano della didattica e della divulgazione.
Nella parte dedicata all'atomismo antico, si affrontano inizialmente le questioni metodologiche delle fonti e degli approcci storiografici al tema. Un’analisi del “De rerum natura” di Lucrezio fornisce le basi per enucleare i principali contenuti dell’atomismo antico nella specifica forma elaborata da Epicuro ed esposta poi in forma poetica da Lucrezio. L’analisi si struttura in sei diversi percorsi dedicati ai seguenti temi: 1) i principi teorici posti a fondamento dell’atomismo epicureo, 2) le diverse concezioni del peso individuabili nel “De rerum natura”, 3) Carattere cinetico dell’atomismo epicureo, ordini di particelle e moti attraverso cui i fenomeni macroscopici «emergono» dal livello microscopico fondamentale, 4) il “clinamen” indeterministico dell’atomismo epicureo, 5) psicologia, anima e percezione in Lucrezio, 6) elementi di cosmologia epicurea in Lucrezio.
La seconda parte monografica inizia considerando preliminarmente le spiegazioni elaborate da Newton per interpretare le facoltà della percezione, della volizione e della contrazione muscolare. Lo studio prosegue tracciando un quadro dei principali paradigmi della fisiologia settecentesca (iatromeccanicismo, micromeccanicismo, animismo, vitalismo) soffermandosi poi soprattutto sull’influente teoria fisiologica che Albrecht von Haller basò sulla distinzione tra “sensibilità” e “irritabilità” delle differenti parti dei corpi organici. Il corso affronta infine le fondamentali ricerche di Galvani e Volta sulla “elettricità animale”, contestualizzandole rispetto alla fisiologia del periodo e in particolare rispetto agli schemi della sensibilità e dell’irritabilità halleriane. Il corso esamina anche l’invenzione della pila di Volta, inserendola nel contesto dei dibattiti sull’elettricità animale. Lo studio di un corso MOOC (Massive Open Online Course) appositamente prodotto sui contenuti della seconda parte del corso offre spunti sulle recenti modalità per un più efficace trasferimento di questi capitoli della storia delle scienze sul piano della didattica e della divulgazione.
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
I materiali di studio sono disponibili sulla piattaforma KIRO https://elearning.unipv.it/
Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare via email il docente all'inizio del corso per informazioni e suggerimenti per un utilizzo ottimale dei materiali di studio.
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