ID:
504833
Durata (ore):
44
CFU:
6
SSD:
ECONOMIA POLITICA
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (17/02/2025 - 24/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Gli obiettivi formativi dell’insegnamento sono specificati in termini di risultati di apprendimento attesi con riferimento al sistema dei descrittori di Dublino, e sono espressi in termini di competenze acquisite, sia specifiche della disciplina (Descrittori 1-2) sia generali o trasversali (Descrittori 3-4-5).
Il profilo formativo è finalizzato alla preparazione di risorse umane per imprese pubbliche o private che operano anche a livello internazionale. I contenuti disciplinari si caratterizzano per il solido ancoraggio ad un sistema di conoscenze e competenze che partono dalle categorie analitiche di base per l’analisi del mercato del lavoro e si sviluppano con i contributi specifici della letteratura economica contemporanea in tema di Economia del Personale e di Studi di Genere. L’integrazione di queste componenti rappresenta un sapere consolidato facilmente riconoscibile (e quindi valutabile) in ogni ambito lavorativo e in ogni contesto professionale. A queste competenze disciplinari specifiche si aggiungono le competenze trasversali acquisite mediante un lavoro di gruppo progettato per valorizzare l’assunzione di responsabilità reciproca e l’interdipendenza rispetto al risultato. Tali competenze sono riconosciute professionalmente perché nelle economie moderne il risultato di una prestazione lavorativa non è solo espressione delle caratteristiche produttive e dell’impegno di un individuo, ma anche del sistema di relazioni interpersonali in cui è inserito. Infine, gli obiettivi formativi di questo insegnamento includono alcune competenze digitali comprese tra quelle elencate nel quadro di riferimento europeo DIGCOMP 2.2, come ad esempio navigare sul web, scaricare informazioni derivanti da banche dati ufficiali nazionali e internazionali (ISTAT, EUROSTAT, OCSE, ecc.), elaborare i dati con Excel, e interagire con altri per condividere informazioni a distanza. Queste competenze sono tanto più necessarie quanto più la trasformazione digitale dell’economia porta a prendere decisioni data-driven, cioè basate sulla ricerca e sull’analisi dei dati, e si sommano alle conoscenze disciplinari acquisite mediante le lezioni frontali e alle competenze trasversali acquisite mediante il lavoro di gruppo.
Le attività didattiche sono articolate in due moduli: nel primo modulo, al quale sono dedicate le iniziali 22 ore del calendario accademico, il risultato di apprendimento atteso è il trasferimento di conoscenze e capacità di comprensione mediante lezioni frontali. Nel corso di queste lezioni la docente espone in aula gli argomenti programmati con l’ausilio di slide di testo e grafica, in modo da indurre gli/le studenti ad utilizzare il doppio canale (verbale e visuale) per elaborare e assegnare significato ai contenuti. Le slide e i file audio e video delle lezioni sono resi disponibili su elearning (Kiro) in modalità asincrona.
Le successive 22 ore sono invece rivolte al perseguimento degli obiettivi di trasferimento di conoscenze e capacità di comprensione applicate (descrittore 2) e di sviluppo delle competenze trasversali (descrittori 3-4-5) mediante un lavoro di gruppo relativo ad uno studio di caso (Rapporto sulla situazione del personale di una grande impresa - a scelta del gruppo - nel contesto territoriale di un mercato del lavoro assegnato dalla docente). Dopo le lezioni del primo modulo, la docente suddivide gli/le studenti in gruppi eterogenei di sei-otto componenti. Il gruppo è autogestito, cioè adotta le regole di condotta e le tecnologie di comunicazione che ritiene più opportune e sviluppa le attività necessarie per eseguire il compito assegnato. È previsto/a in ogni gruppo un/una Referente con un ruolo non pedagogico ma di portavoce e di coordinamento.
Il lavoro di gruppo richiede la redazione di un rapporto strutturato sulla situazione del personale a partire dall’individuazione delle informazioni pertinenti, la loro acquisizione tramite accesso a banche dati online e la loro elaborazione e rappresentazione con grafici e tabelle; l’elaborato si conclude con la simulazione di una intervista alla/al dirigente responsabile delle risorse umane della grande impresa scelta dal gruppo e serve allo scopo di evidenziare gli specifici problemi emersi dall’analisi dei dati in tema di selezione e incentivazione dei dipendenti nelle varie fasi del loro percorso di carriera.
Al termine dell’insegnamento le/gli studenti sapranno rappresentare i principali fenomeni relativi al mercato del lavoro esterno ed interno; sapranno utilizzare teorie alternative per spiegare la gestione delle risorse umane confrontando situazioni e dinamiche diverse; sapranno ricercare dati e contenuti digitali, interpretare e valutare in modo critico le informazioni e descrivere i risultati coniugando gli aspetti teorici con le soluzioni operative; sapranno esprimere giudizi anche disponendo di informazioni incomplete; sapranno integrare autonomamente le proprie conoscenze raccogliendo ed elaborando informazioni ed estendendo a differenti contesti l’applicazione di quanto appreso.
Gli/le studenti daranno così prova di aver acquisito quelle capacità di iniziativa e apprendimento, di interpretazione ed argomentazione, di elaborazione delle informazioni e di autonomia di giudizio che sono richieste per il conferimento dei titoli finali di secondo ciclo.
Il profilo formativo è finalizzato alla preparazione di risorse umane per imprese pubbliche o private che operano anche a livello internazionale. I contenuti disciplinari si caratterizzano per il solido ancoraggio ad un sistema di conoscenze e competenze che partono dalle categorie analitiche di base per l’analisi del mercato del lavoro e si sviluppano con i contributi specifici della letteratura economica contemporanea in tema di Economia del Personale e di Studi di Genere. L’integrazione di queste componenti rappresenta un sapere consolidato facilmente riconoscibile (e quindi valutabile) in ogni ambito lavorativo e in ogni contesto professionale. A queste competenze disciplinari specifiche si aggiungono le competenze trasversali acquisite mediante un lavoro di gruppo progettato per valorizzare l’assunzione di responsabilità reciproca e l’interdipendenza rispetto al risultato. Tali competenze sono riconosciute professionalmente perché nelle economie moderne il risultato di una prestazione lavorativa non è solo espressione delle caratteristiche produttive e dell’impegno di un individuo, ma anche del sistema di relazioni interpersonali in cui è inserito. Infine, gli obiettivi formativi di questo insegnamento includono alcune competenze digitali comprese tra quelle elencate nel quadro di riferimento europeo DIGCOMP 2.2, come ad esempio navigare sul web, scaricare informazioni derivanti da banche dati ufficiali nazionali e internazionali (ISTAT, EUROSTAT, OCSE, ecc.), elaborare i dati con Excel, e interagire con altri per condividere informazioni a distanza. Queste competenze sono tanto più necessarie quanto più la trasformazione digitale dell’economia porta a prendere decisioni data-driven, cioè basate sulla ricerca e sull’analisi dei dati, e si sommano alle conoscenze disciplinari acquisite mediante le lezioni frontali e alle competenze trasversali acquisite mediante il lavoro di gruppo.
Le attività didattiche sono articolate in due moduli: nel primo modulo, al quale sono dedicate le iniziali 22 ore del calendario accademico, il risultato di apprendimento atteso è il trasferimento di conoscenze e capacità di comprensione mediante lezioni frontali. Nel corso di queste lezioni la docente espone in aula gli argomenti programmati con l’ausilio di slide di testo e grafica, in modo da indurre gli/le studenti ad utilizzare il doppio canale (verbale e visuale) per elaborare e assegnare significato ai contenuti. Le slide e i file audio e video delle lezioni sono resi disponibili su elearning (Kiro) in modalità asincrona.
Le successive 22 ore sono invece rivolte al perseguimento degli obiettivi di trasferimento di conoscenze e capacità di comprensione applicate (descrittore 2) e di sviluppo delle competenze trasversali (descrittori 3-4-5) mediante un lavoro di gruppo relativo ad uno studio di caso (Rapporto sulla situazione del personale di una grande impresa - a scelta del gruppo - nel contesto territoriale di un mercato del lavoro assegnato dalla docente). Dopo le lezioni del primo modulo, la docente suddivide gli/le studenti in gruppi eterogenei di sei-otto componenti. Il gruppo è autogestito, cioè adotta le regole di condotta e le tecnologie di comunicazione che ritiene più opportune e sviluppa le attività necessarie per eseguire il compito assegnato. È previsto/a in ogni gruppo un/una Referente con un ruolo non pedagogico ma di portavoce e di coordinamento.
Il lavoro di gruppo richiede la redazione di un rapporto strutturato sulla situazione del personale a partire dall’individuazione delle informazioni pertinenti, la loro acquisizione tramite accesso a banche dati online e la loro elaborazione e rappresentazione con grafici e tabelle; l’elaborato si conclude con la simulazione di una intervista alla/al dirigente responsabile delle risorse umane della grande impresa scelta dal gruppo e serve allo scopo di evidenziare gli specifici problemi emersi dall’analisi dei dati in tema di selezione e incentivazione dei dipendenti nelle varie fasi del loro percorso di carriera.
Al termine dell’insegnamento le/gli studenti sapranno rappresentare i principali fenomeni relativi al mercato del lavoro esterno ed interno; sapranno utilizzare teorie alternative per spiegare la gestione delle risorse umane confrontando situazioni e dinamiche diverse; sapranno ricercare dati e contenuti digitali, interpretare e valutare in modo critico le informazioni e descrivere i risultati coniugando gli aspetti teorici con le soluzioni operative; sapranno esprimere giudizi anche disponendo di informazioni incomplete; sapranno integrare autonomamente le proprie conoscenze raccogliendo ed elaborando informazioni ed estendendo a differenti contesti l’applicazione di quanto appreso.
Gli/le studenti daranno così prova di aver acquisito quelle capacità di iniziativa e apprendimento, di interpretazione ed argomentazione, di elaborazione delle informazioni e di autonomia di giudizio che sono richieste per il conferimento dei titoli finali di secondo ciclo.
Prerequisiti
Leggere il syllabus. Conoscere i concetti di base di microeconomia e l’uso elementare di Excel.
Metodi didattici
Il metodo adottato nella progettazione dell’insegnamento include lezioni frontali e lavoro di gruppo, ed è sostanzialmente coerente con i principi della Evidence Based Education sia nella programmazione della didattica sia nella definizione delle procedure di valutazione. Questa metodologia applica paradigmi pedagogici derivati dalle ricerche sperimentali che studiano l’impatto delle strategie didattiche sull’apprendimento. Fanno specifico riferimento a questo metodo i punti del programma relativi al lavoro di gruppo e ai criteri adottati per la verifica dei risultati di apprendimento. La progettazione del lavoro di gruppo è strutturata integrando tre obiettivi: 1) sperimentare l’utilizzo delle competenze digitali di base come, ad esempio, l’accesso alle banche dati, la comunicazione a distanza delle informazioni e la partecipazione alle attività didattiche on line; 2) applicare conoscenza e capacità di comprensione trasferendo in uno specifico studio di caso quanto appreso dai contenuti delle lezioni frontali, o dalla letteratura autonomamente ricercata, e quanto emerso dall’analisi dei dati; 3) sviluppare le competenze trasversali richieste dai descrittori di Dublino: autonomia di giudizio, abilità comunicative, capacità di apprendimento autonomo.
Il lavoro di gruppo è in parte libero e in parte strutturato. Nella parte libera gli/le studenti potranno sperimentare la costruzione delle proprie conoscenze e confrontarsi con le difficoltà del problem setting scegliendo quali problemi affrontare e sostenendo le loro scelte con quanto emerge dai dati raccolti; nella parte strutturata gli/le studenti ricevono dalla docente un compito da svolgere con le indicazioni dettagliate di ciò che ci si aspetta da loro e di come il loro lavoro verrà valutato.
La progettazione dell’insegnamento risponde anche all’esigenza di agevolare le/gli studenti che non possono frequentare regolarmente, poiché la conoscenza preliminare e dettagliata delle attività programmate consente loro di compiere scelte di frequenza ottimali. In particolare, la disponibilità dell’apparato tecnologico di KYRO e l’uso delle moderne tecnologie di comunicazione consentono lo studio autonomo del materiale didattico e la partecipazione al lavoro di gruppo anche a distanza, riducendo gli elementi di separazione tra studenti frequentanti e non frequentanti.
Il syllabus viene presentato e discusso in aula, nel corso delle prime lezioni, perché l’apprendimento migliora se gli obiettivi formativi sono esplicitati prima delle attività programmate, sia con riferimento a ciò che gli/le studenti dovranno essere in grado di fare per superare l’esame sia con riferimento alle modalità di valutazione della loro prestazione (Trinchero 2013).
Il lavoro di gruppo è in parte libero e in parte strutturato. Nella parte libera gli/le studenti potranno sperimentare la costruzione delle proprie conoscenze e confrontarsi con le difficoltà del problem setting scegliendo quali problemi affrontare e sostenendo le loro scelte con quanto emerge dai dati raccolti; nella parte strutturata gli/le studenti ricevono dalla docente un compito da svolgere con le indicazioni dettagliate di ciò che ci si aspetta da loro e di come il loro lavoro verrà valutato.
La progettazione dell’insegnamento risponde anche all’esigenza di agevolare le/gli studenti che non possono frequentare regolarmente, poiché la conoscenza preliminare e dettagliata delle attività programmate consente loro di compiere scelte di frequenza ottimali. In particolare, la disponibilità dell’apparato tecnologico di KYRO e l’uso delle moderne tecnologie di comunicazione consentono lo studio autonomo del materiale didattico e la partecipazione al lavoro di gruppo anche a distanza, riducendo gli elementi di separazione tra studenti frequentanti e non frequentanti.
Il syllabus viene presentato e discusso in aula, nel corso delle prime lezioni, perché l’apprendimento migliora se gli obiettivi formativi sono esplicitati prima delle attività programmate, sia con riferimento a ciò che gli/le studenti dovranno essere in grado di fare per superare l’esame sia con riferimento alle modalità di valutazione della loro prestazione (Trinchero 2013).
Verifica Apprendimento
La valutazione complessiva deriva da una prova scritta individuale, che contribuisce al risultato per due terzi, e dalla valutazione di un lavoro di gruppo che contribuisce al risultato per un terzo. Gli esiti delle prove saranno resi noti singolarmente via mail per consentire agli/alle studenti di chiedere eventuali spiegazioni sugli esiti prima che siano inseriti nel sistema essetre.
La prova scritta individuale dura 45 minuti ed è strutturata in tre domande articolate, con risposte aperte in spazi predefiniti. Ciascuna domanda è valutata fino ad un massimo di 10 punti. Durante la prova non è consentito l’uso di manuali, telefoni, tablet, calcolatrici, appunti, ecc. Gli/le studenti che ottengono un punteggio inferiore a 13/30 dovranno ripetere la prova. La valutazione è comparativa, le procedure di valutazione sono adeguate ai risultati di apprendimento attesi, e sono applicate in modo coerente per l’intero anno accademico; non sono pertanto ammissibili modalità d’esame diverse da quelle indicate, né nel caso di piccoli numeri di iscritti all’appello, né nel caso di richieste di prove sostitutive e/o alternative.
La progettazione didattica del lavoro di gruppo è finalizzata all’acquisizione delle competenze trasversali; pertanto, la partecipazione a questa attività è obbligatoria ed è oggetto di valutazione, ma non implica l’obbligo di frequenza o la presenza in aula: tutti gli/le studenti iscritti/e all’insegnamento, frequentanti e non frequentanti, saranno inseriti dalla docente in un gruppo di studio che deciderà autonomamente le tecnologie di comunicazione interna più opportune e le modalità più convenienti per eseguire il compito assegnato. La valutazione positiva del lavoro di gruppo (in trentesimi) consente a ciascuno/a di sostenere la prova scritta individuale in ogni appello dell’anno accademico in corso a sua scelta, ma in caso di insufficienza nella prova scritta individuale, o di rifiuto del voto, sarà necessario ripetere anche il lavoro di gruppo (in deroga, e a discrezione della docente, si potrà ripetere - per una volta soltanto - la prova individuale senza perdere il lavoro di gruppo).
Nel lavoro di gruppo sono valutate la ricerca e l’analisi dei dati, i riferimenti alla letteratura, la rilevanza delle fonti bibliografiche citate, la coerenza del commento dei risultati con i contenuti dell’insegnamento, e l’argomentazione sugli aspetti positivi e normativi delle situazioni evidenziate. Nella stesura dell’intervista, in particolare, sarà premiato il fatto che gli/le studenti si propongano come portatori di un sapere disciplinare, e infine sarà apprezzata anche la forma del rapporto, se accurata nell’editing e priva di errori.
È da sottolineare il fatto che la valutazione del lavoro di gruppo valorizza l’assunzione di responsabilità reciproca e l’interdipendenza rispetto al risultato perché il gruppo è collegialmente responsabile del raggiungimento dei suoi obiettivi: ognuno è responsabile del suo apprendimento e di quello degli altri partecipanti. Il lavoro di gruppo riporta la firma di tutti, a significare che ciascuno ha la padronanza dei contenuti, delle procedure di calcolo adottate per l’elaborazione dei dati e dei risultati ottenuti. Il successo di uno è il successo di tutti, ma nessuno può avere successo se qualcuno nel gruppo fallisce, perché il voto è unico.
La verifica dei risultati di apprendimento comprende, oltre all’aspetto etero-valutativo, anche uno strumento auto-valutativo che consiste in un questionario a risposte aperte su cinque domande (una per ogni Descrittore di Dublino). A queste domande si richiede una risposta non generica, che espliciti se e come si ritiene che i risultati di apprendimento siano stati conseguiti. Le risposte non sono oggetto di valutazione da parte della docente ma intendono rendere gli/le studenti consapevoli delle competenze acquisite, e devono essere allegate al lavoro di gruppo.
La prova scritta individuale dura 45 minuti ed è strutturata in tre domande articolate, con risposte aperte in spazi predefiniti. Ciascuna domanda è valutata fino ad un massimo di 10 punti. Durante la prova non è consentito l’uso di manuali, telefoni, tablet, calcolatrici, appunti, ecc. Gli/le studenti che ottengono un punteggio inferiore a 13/30 dovranno ripetere la prova. La valutazione è comparativa, le procedure di valutazione sono adeguate ai risultati di apprendimento attesi, e sono applicate in modo coerente per l’intero anno accademico; non sono pertanto ammissibili modalità d’esame diverse da quelle indicate, né nel caso di piccoli numeri di iscritti all’appello, né nel caso di richieste di prove sostitutive e/o alternative.
La progettazione didattica del lavoro di gruppo è finalizzata all’acquisizione delle competenze trasversali; pertanto, la partecipazione a questa attività è obbligatoria ed è oggetto di valutazione, ma non implica l’obbligo di frequenza o la presenza in aula: tutti gli/le studenti iscritti/e all’insegnamento, frequentanti e non frequentanti, saranno inseriti dalla docente in un gruppo di studio che deciderà autonomamente le tecnologie di comunicazione interna più opportune e le modalità più convenienti per eseguire il compito assegnato. La valutazione positiva del lavoro di gruppo (in trentesimi) consente a ciascuno/a di sostenere la prova scritta individuale in ogni appello dell’anno accademico in corso a sua scelta, ma in caso di insufficienza nella prova scritta individuale, o di rifiuto del voto, sarà necessario ripetere anche il lavoro di gruppo (in deroga, e a discrezione della docente, si potrà ripetere - per una volta soltanto - la prova individuale senza perdere il lavoro di gruppo).
Nel lavoro di gruppo sono valutate la ricerca e l’analisi dei dati, i riferimenti alla letteratura, la rilevanza delle fonti bibliografiche citate, la coerenza del commento dei risultati con i contenuti dell’insegnamento, e l’argomentazione sugli aspetti positivi e normativi delle situazioni evidenziate. Nella stesura dell’intervista, in particolare, sarà premiato il fatto che gli/le studenti si propongano come portatori di un sapere disciplinare, e infine sarà apprezzata anche la forma del rapporto, se accurata nell’editing e priva di errori.
È da sottolineare il fatto che la valutazione del lavoro di gruppo valorizza l’assunzione di responsabilità reciproca e l’interdipendenza rispetto al risultato perché il gruppo è collegialmente responsabile del raggiungimento dei suoi obiettivi: ognuno è responsabile del suo apprendimento e di quello degli altri partecipanti. Il lavoro di gruppo riporta la firma di tutti, a significare che ciascuno ha la padronanza dei contenuti, delle procedure di calcolo adottate per l’elaborazione dei dati e dei risultati ottenuti. Il successo di uno è il successo di tutti, ma nessuno può avere successo se qualcuno nel gruppo fallisce, perché il voto è unico.
La verifica dei risultati di apprendimento comprende, oltre all’aspetto etero-valutativo, anche uno strumento auto-valutativo che consiste in un questionario a risposte aperte su cinque domande (una per ogni Descrittore di Dublino). A queste domande si richiede una risposta non generica, che espliciti se e come si ritiene che i risultati di apprendimento siano stati conseguiti. Le risposte non sono oggetto di valutazione da parte della docente ma intendono rendere gli/le studenti consapevoli delle competenze acquisite, e devono essere allegate al lavoro di gruppo.
Testi
Tutti i materiali didattici sono disponibili sulla piattaforma KIRO all'inizio dell'insegnamento.
Contenuti
L’insegnamento presenta un approccio economico mainstream alla gestione delle risorse umane (Personnel Economics). Gli argomenti trattati forniscono agli/alle studenti un contesto analitico per comprendere le diverse strutture organizzative delle imprese e le differenti pratiche di gestione del personale. Ove sia il caso, gli argomenti sono trattati con un approccio di genere. Le competenze di genere sono incluse nella classificazione europea delle competenze e delle abilità (Esco) con le denominazioni “garantire la parità di genere sul luogo di lavoro” e “promuovere la parità di retribuzione”. La rilevanza dell’approccio di genere nella gestione delle risorse umane trova un esplicito riscontro normativo nel “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna” (recentemente modificato dalla legge 162/21) che fa obbligo alle aziende pubbliche e private con 50 o più dipendenti di redigere, con cadenza biennale, un Rapporto sulla situazione del personale che contiene le informazioni sul numero dei dipendenti disaggregati per genere, sul loro percorso di carriera e sulla loro retribuzione. Lo scopo della disposizione è il monitoraggio delle situazioni aziendali al fine di contrastare le discriminazioni e supportare l'attuazione di azioni positive.
I contenuti del programma sono articolati in 9 argomenti:
1) - Il contesto demografico e la struttura del mercato del lavoro
2) - L’approccio economico al comportamento umano
3) - Cause e conseguenze della divisione del lavoro di genere
4) - Il rapporto di lavoro come relazione d'agenzia
5) - Selezione e incentivazione dei dipendenti
6) - I percorsi di carriera e l’allocazione ottima del talento
7) - La rilevanza economica degli stereotipi di genere
8) - Differenze di retribuzione e discriminazione
9) - Le politiche per le Pari Opportunità.
I contenuti del programma sono articolati in 9 argomenti:
1) - Il contesto demografico e la struttura del mercato del lavoro
2) - L’approccio economico al comportamento umano
3) - Cause e conseguenze della divisione del lavoro di genere
4) - Il rapporto di lavoro come relazione d'agenzia
5) - Selezione e incentivazione dei dipendenti
6) - I percorsi di carriera e l’allocazione ottima del talento
7) - La rilevanza economica degli stereotipi di genere
8) - Differenze di retribuzione e discriminazione
9) - Le politiche per le Pari Opportunità.
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
NOTA: le studentesse/ studenti iscritte/i al programma "Modalità didattiche inclusive" sono pregate/i di contattare il Docente e il Referente del Corso di Laurea al fine di valutare le esigenze specifiche e definire azioni di supporto mirate.
Corsi
Corsi
ECONOMIA E LEGISLAZIONE D'IMPRESA
Laurea Magistrale
2 anni
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Persone
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Docente
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