ID:
501133
Durata (ore):
36
CFU:
6
SSD:
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
Anno:
2025
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (22/09/2025 - 19/12/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso intende offrire indagini approfondite su opere e autori, con attenzione agli aspetti testuali (filologici, stilistici, intertestuali) ma anche al contesto storico-culturale italiano ed europeo.
Prerequisiti
Per gli studenti stranieri, buone conoscenze linguistiche dell'italiano. Anche per gli studenti stranieri, l'esame si svolge esclusivamente in italiano
Metodi didattici
Lezioni frontali con momenti di discussione e confronto.
Verifica Apprendimento
Esami orali con verifica delle competenze acquisite anche nella lettura autonoma di saggi specialistici relativi agli argomenti trattati a lezione.
Testi
Edizioni di riferimento Giorgio Caproni, L'opera in versi, a cura di L. Zuliani, Milano, «I Meridiani» Mondadori, 1998 (oppure Tutte le poesie, Milano, Garzanti, 2016). Importanti anche la raccolta delle prose narrative: Racconti scritti per forza, a cura di A. Dei, Milano, Garzanti, 2008; e delle interviste: Il mondo ha bisogno dei poeti. Interviste e autocommenti 1948-1990, a cura di M. Rota, Firenze University Press, 2014. Studi - Per un inquadramento complessivo G.L. Beccaria, Caproni, detto e non detto, in Le orme della parola, Milano, Rizzoli, 2013, pp. 29-86; Adele Dei, Giorgio Caproni, Mursia 2022; P.V. Mengaldo, introduzione al «Meridiano»; L. Surdich, Giorgio Caproni. Un ritratto, Genova, Costa & Nolan, 1990; L. Zuliani, Il tremito nel vetro. Temi, stile e metrica in Giorgio Caproni, Padova, cleup, 2009. - Sul Seme del piangere Per gli aspetti metrico-stilistici: A. Girardi, Metri di Giorgio Caproni, in Cinque storie stilistiche, Genova, Marietti, 1987, pp. 99-134. Per il tema del lutto: P. Zublena, Caproni. La lingua, la morte, Milano, ed. del verri, 2013. Sulla narratività: SERGIO BOZZOLA, Narratività e intertesto nella poesia di Caproni, «Studi novecenteschi», XX, 45-46, giugno-dicembre 1993, pp. 113-152. Sull'intreccio tra temi e forme dell'enunciazione: E. Testa, Per interposta persona, Roma, Bulzoni, 1999; Id., Con gli occhi di Annina. La morte della distinzione, in Giorgio Caproni Lingua, stile, figure a cura di D. Colussi e P. Zublena, Macerata, Quodlibet, 2014. Sulle presenze proustiane: M. Bignamini, «Il neo sul labbro»: schede proustiane per Annina, in GIORGIO CAPRONI, LA POESIA E ALTRE COSE, a cura di A. Ferraro, Genova, San Marco dei Giustiniani, 2024. Ulteriori indicazioni saranno fornite a lezione. A tutte/i sarà richiesto per l'esame lo studio obbligatorio di alcuni saggi critici: l'elenco sarà fornito all'inizio del corso e, se possibile, caricato sulla piattaforma KIRO. Programma per gli studenti non frequentanti la frequenza del corso monografico, vivamente consigliata, salvo impossibilità, è sostituita da letture analitiche di testi e da una selezione della bibliografia critica, che va concordata sempre con il docente (e possibilmente di persona).
Contenuti
Giorgio Caproni, Il seme del piangere Il corso si propone un attraversamento per tappe salienti dell'itinerario di Giorgio Caproni: l'esordio periferico e apparentemente attardato (Come un'allegoria del '32); l'ermetismo 'minore' e temperato (da Ballo a Fontanigorda a Cronistoria, 1938-'43); la svolta 'metafisica' delle Stanze per una funicolare (1952) - esperienze riassunte e arricchite nel libro autoantologico Il passaggio di Enea (1956), che, con le sue spinte narrative, colloquiali e tematiche (la città, il viaggio, la madre, per rifarci a Giovanni Raboni), segna, dopo il trauma della guerra, una maturità poetica pienamente (e dolorosamente) raggiunta. Particolare attenzione, in quest'ottica, sarà riservata al Seme del piangere (1959), che riapre la partita e inaugura una nuova fase creativa. In particolare ci concentreremo sulla sezione centrale, Versi livornesi, racconto trasfigurato della vita della madre Anna Picchi. Prenderemo in esame fra l'altro la funzione Dante; il trattamento del tempo; il metro della canzonetta 'libera' come formazione di compromesso tra "grovigli psicologici e leggerezza formale" (Mengaldo); il nesso costitutivo tra poesia e lutto, scrittura e mancanza.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
Corsi (2)
FILOLOGIA MODERNA
Laurea Magistrale
2 anni
STORIA GLOBALE DELLE CIVILTÀ E DEI TERRITORI
Laurea Magistrale
2 anni
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