Il corso descrive e analizza schemi di controllo che vengono frequentemente utilizzati a livello industriale. Fornisce inoltre le basi per la progettazione di sistemi di controllo digitale.
Prerequisiti
Conoscenze acquisite in precedenti corsi di controllo automatico e metodi matematici per l'ingegneria.
Esame scritto a libro chiuso, senza utilizzo di appunti. Verranno verificate sia la conoscenza della teoria che la capacità di risolvere semplici esercizi. L'esame di Controllo del Processo sarà composto da domande (da un minimo di 15 ad un massimo di 20) a cui rispondere in 45 minuti. Alcune domande saranno incentrate sulla teoria, altre saranno esercizi, analogamente agli homework che verranno proposti e corretti durante il corso. In caso di domande a scelta multipla, per ogni risposta errata è prevista una penalità. Nessuna penalità per le domande Vero e Falso.
Testi
Appunti
Paolo Bolzern, Riccardo Scattolini, Nicola Schiavoni. Fondamenti di controlli automatici. McGraw-Hill, Milano. (In Italiano).
Carlos A. Smith, Armando B. Corripio. Principles and Practices of Automatic Process Control. John Wiley and Sons.
Contenuti
Schemi di controllo industriale: Controllo in cascata, controllo ad anello aperto, filtraggio del segnale di riferimento, compensazione di disturbi misurabili, schemi di controllo a due gradi di libertà, Smith Predictor, controllo decentralizzato, relative gain array, schemi di disaccoppiamento.
Controller PID Caratteristiche e proprietà. Regole per la calibrazione empirica. Schemi di anti wind-up.
Controllo digitale: Sistemi a tempo discreto. Il concetto di equilibrio per i sistemi a tempo discreto. Stabilità. Stabilità di sistemi lineari tempo-invarianti a tempo discreto. Jury Test. Schemi di controllo digitale. Problema del campionamento. Scelta del tempo di campionamento. Discretizzazione dei controllore a tempo continuo. Metodi di Eulero e di Tustin.