Il corso si propone di fornire gli elementi necessari per comprendere criticamente le potenzialità e i limiti dell’applicazione dell’intelligenza artificiale alla pubblica amministrazione. Attraverso l’analisi e discussione di casi concreti, l’elaborazione di relazioni scritte o esposte in aula, l'insegnamento si propone altresì di avviare gli studenti all'analisi di casi giuridici concreti per svilupparne le capacità argomentative. Queste attività rientrano in un percorso formativo finalizzato a fornire a ciascun studente competenze utili per sviluppare le capacità di interpretazione e applicazione del diritto, richieste dal mondo delle professioni.
Prerequisiti
Si richiede una buona conoscenza dei fondamenti del diritto pubblico, oltre che del sistema delle fonti normative.
Metodi didattici
Lezioni frontali, studio di casi concreti e seminari di approfondimento.
Verifica Apprendimento
Esame orale finalizzato alla verifica del conseguimento degli obiettivi formativi dell’insegnamento. Il voto è espresso in trentesimi con attribuzione eventuale della lode. Oggetto dell’esame sono i contenuti dei testi di riferimento e, limitatamente agli studenti frequentanti, i contenuti delle lezioni frontali.
Testi
G. Avanzini, Decisioni amministrative e algoritmi informatici. Predeterminazione, analisi predittiva e nuove forme di intelligibilità, Napoli, ESI, 2019 e L. Torchia, Lo Stato digitale - Una introduzione, Bologna, Il Mulino, 2023 con l’esclusione del capitolo 3.
Per gli studenti frequentanti, il programma potrà essere precisato durante le lezioni e integrato con materiali e sentenze distribuiti durante il corso.
Contenuti
I temi trattati nel corso riguarderanno i confini della nozione di intelligenza artificiale e gli istituiti riconducibili alla digitalizzazione debole e forte. Verranno poi analizzati i principi generali che si stanno affermando nel nostro ordinamento e in quello europeo al fine di garantire maggiormente i diritti fondamentali dei cittadini nel rapporto con l’amministrazione digitale. Sarà esaminato quindi l’impatto che la trasformazione informatica ha avuto sull’organizzazione amministrativa (AGID, Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza) e sui servizi pubblici, con specifico riferimento all’utilizzo di piattaforme telematiche. Un particolare approfondimento verrà dedicato all’automazione totale o parziale dei procedimenti amministrativi e ai problemi giuridici da essa sollevati. L’ultima parte del corso analizzerà la disciplina dei contratti pubblici digitali, la smart city, i servizi tecnologici di mobilità e Uber, governo digitale del territorio, gli istituti della sanità digitale.