ID:
503752
Durata (ore):
45
CFU:
3
SSD:
SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE
Sede:
PAVIA
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (01/10/2024 - 31/01/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi (2)
Il corso è finalizzato all’analisi degli aspetti assistenziali relativi alla persona adulta/anziana che è affetta da patologie di carattere medico-internistico. Il Corso farà riferimento alle competenze infermieristiche individuate dal Progetto Tuning Educational Structures in Europe che al 2° anno di corso prevedono la capacità di conoscere e applicare il problem solving e il processo decisionale. In particolare il corso fornisce allo studente i contenuti che concorrono, insieme a quelli degli altri corsi di infermieristica, a raggiungere le competenze previste per il 2° anno di corso. L’organizzazione dei contenuti sarà attuata partendo dai bisogni fondamentali della persona e dagli stili di vita salutari e protettivi, giungendo a comprendere la modifica delle capacità vitali e funzionali, legate alle patologie di maggior riscontro epidemiologico odierno, quali la patologia diabetica, epatica, respiratoria, cerebrovascolare. Fondamentale sarà la comprensione: -delle modalità messe in atto dalla persona, caregiver, famiglia per recuperare la maggior autonomia vitale e funzionale possibile nella capacità di soddisfare i bisogni -delle cure di mantenimento della salute e della vita da porre in essere -delle cure di riparazione e dei trattamenti diagnostici e terapeutici messi in atto dall’infermiere, in collaborazione con il medico e altri professionisti sanitari. Gli aspetti comunicativo – relazionali, etico- deontologici e di sicurezza verranno declinati trasversalmente all’interno delle cure.
Il corso è finalizzato all’analisi degli aspetti assistenziali relativi alla persona adulta/anziana che è affetta da patologie di carattere medico-internistico. Il Corso farà riferimento alle competenze infermieristiche individuate dal Progetto Tuning Educational Structures in Europe che al 2° anno di corso prevedono la capacità di conoscere e applicare il problem solving e il processo decisionale. In particolare il corso fornisce allo studente i contenuti che concorrono, insieme a quelli degli altri corsi di infermieristica, a raggiungere le competenze previste per il 2° anno di corso. L’organizzazione dei contenuti sarà attuata partendo dai bisogni fondamentali della persona e dagli stili di vita salutari e protettivi, giungendo a comprendere la modifica delle capacità vitali e funzionali, legate alle patologie di maggior riscontro epidemiologico odierno, quali la patologia diabetica, epatica, respiratoria, cerebrovascolare. Fondamentale sarà la comprensione: -delle modalità messe in atto dalla persona, caregiver, famiglia per recuperare la maggior autonomia vitale e funzionale possibile nella capacità di soddisfare i bisogni -delle cure di mantenimento della salute e della vita da porre in essere -delle cure di riparazione e dei trattamenti diagnostici e terapeutici messi in atto dall’infermiere, in collaborazione con il medico e altri professionisti sanitari. Gli aspetti comunicativo – relazionali, etico- deontologici e di sicurezza verranno declinati trasversalmente all’interno delle cure.
Prerequisiti (2)
Le conoscenze richieste e raccomandate in ingresso si riferiscono ai contenuti delle seguenti discipline caratterizzanti del 1° anno: Infermieristica generale e teorie del nursing e fondamenti educativo relazionali; Infermieristica clinica I e Infermieristica clinica II; etica e deontologia; organizzazione professionale. Sono richieste inoltre le conoscenze di base delle discipline del 1° anno relative all’anatomia e alla fisiologia, alla patologia generale e clinica, alla microbiologia, all’immunologia.
Le conoscenze richieste e raccomandate in ingresso si riferiscono ai contenuti delle seguenti discipline caratterizzanti del 1° anno: Infermieristica generale e teorie del nursing e fondamenti educativo relazionali; Infermieristica clinica I e Infermieristica clinica II; etica e deontologia; organizzazione professionale. Sono richieste inoltre le conoscenze di base delle discipline del 1° anno relative all’anatomia e alla fisiologia, alla patologia generale e clinica, alla microbiologia, all’immunologia.
Metodi didattici (2)
Lezioni frontali e interattive con il supporto di slide e/o filmati; esercitazioni in plenaria e/o a piccoli gruppi di situazioni di cura che riproducono i principali quadri clinici di area medica, al fine di sviluppare il ragionamento critico clinico-assistenziale necessario per pianificare l’assistenza infermieristica.
Lezioni frontali e interattive con il supporto di slide e/o filmati; esercitazioni in plenaria e/o a piccoli gruppi di situazioni di cura che riproducono i principali quadri clinici di area medica, al fine di sviluppare il ragionamento critico clinico-assistenziale necessario per pianificare l’assistenza infermieristica.
Verifica Apprendimento
La valutazione finale prevede due prove scritte:
- la prima prova verterà sulla valutazione delle conoscenze teoriche e sarà composta da 15 domande a scelta multipla (ad ogni risposta corretta verranno assegnati 2 punti). La valutazione massima raggiungibile è di 30/30 e la valutazione minima è di 18,00/30. Il superamento di questa prova permetterà l’accesso alla seconda prova scritta
- seconda prova scritta: verterà sulla valutazione del ragionamento clinico applicato ad una situazione di cura di area medica, relative ai quadri clinico assistenziali affrontati in aula. Sarà composta da un numero variabile di domande a scelta multipla, di riempimento, vero o falso (ad ogni risposta corretta verrà assegnato un punteggio variabile che va da 0,5 a 2 punti). La valutazione massima raggiungibile è di 30L/30 e la valutazione minima è di 18,00/30.
- Il voto finale sarà la media aritmetica delle due prove. La valutazione massima raggiungibile è di 30L/30 e la valutazione minima è di 18,00/30.
In caso di esito negativo della seconda prova, lo studente dovrà sostenere nuovamente anche la prima prova.
Gli studenti con DSA certificate e riconosciuto dal Centro SAISD di Unipv potranno usufruire delle misure compensative a loro riconosciute.
Il superamento del C.I. di Infermieristica clinica medico chirurgica insieme al superamento del C.I. di Ricerca e Qualità dell’Assistenza Infermieristica e del Tirocinio Professionalizzante, permetterà allo studente di accedere all’esame di Tirocinio ed accedere all’anno successivo.
- la prima prova verterà sulla valutazione delle conoscenze teoriche e sarà composta da 15 domande a scelta multipla (ad ogni risposta corretta verranno assegnati 2 punti). La valutazione massima raggiungibile è di 30/30 e la valutazione minima è di 18,00/30. Il superamento di questa prova permetterà l’accesso alla seconda prova scritta
- seconda prova scritta: verterà sulla valutazione del ragionamento clinico applicato ad una situazione di cura di area medica, relative ai quadri clinico assistenziali affrontati in aula. Sarà composta da un numero variabile di domande a scelta multipla, di riempimento, vero o falso (ad ogni risposta corretta verrà assegnato un punteggio variabile che va da 0,5 a 2 punti). La valutazione massima raggiungibile è di 30L/30 e la valutazione minima è di 18,00/30.
- Il voto finale sarà la media aritmetica delle due prove. La valutazione massima raggiungibile è di 30L/30 e la valutazione minima è di 18,00/30.
In caso di esito negativo della seconda prova, lo studente dovrà sostenere nuovamente anche la prima prova.
Gli studenti con DSA certificate e riconosciuto dal Centro SAISD di Unipv potranno usufruire delle misure compensative a loro riconosciute.
Il superamento del C.I. di Infermieristica clinica medico chirurgica insieme al superamento del C.I. di Ricerca e Qualità dell’Assistenza Infermieristica e del Tirocinio Professionalizzante, permetterà allo studente di accedere all’esame di Tirocinio ed accedere all’anno successivo.
Testi (2)
Saiani L, Brugnolli A. (2017) Trattato di medicina e infermieristica: un approccio di cure integrato. Volume III. Napoli: Idelson-Gnocchi.
Saiani L, Brugnolli A. (2014) Trattato di cure infermieristiche. Volumi I e II. III edizione. Napoli: Idelson-Gnocchi.
Hinkle J.L., Cheever K.H. (2017) Brunner&Suddarth, Infermieristica medico – chirurgica. 5° edizione. Casa editrice Ambrosiana. Milano
Ledonne G, Tolomeo S. (2014) Calcoli e dosaggi farmacologici. La responsabilità dell’infermiere. Casa Editrice Ambrosiana
V. Henderson, Principi fondamentali dell'assistenza infermieristica
Gli articoli scientifici illustrati in aula e indicati per lo studio sono pubblicati sul portale KIRO http://idcd.unipv.it
Saiani L, Brugnolli A. (2014) Trattato di cure infermieristiche. Volumi I e II. III edizione. Napoli: Idelson-Gnocchi.
Hinkle J.L., Cheever K.H. (2017) Brunner&Suddarth, Infermieristica medico – chirurgica. 5° edizione. Casa editrice Ambrosiana. Milano
Ledonne G, Tolomeo S. (2014) Calcoli e dosaggi farmacologici. La responsabilità dell’infermiere. Casa Editrice Ambrosiana
V. Henderson, Principi fondamentali dell'assistenza infermieristica
Gli articoli scientifici illustrati in aula e indicati per lo studio sono pubblicati sul portale KIRO http://idcd.unipv.it
Saiani L, Brugnolli A. (2017) Trattato di medicina e infermieristica: un approccio di cure integrato. Volume III. Napoli: Idelson-Gnocchi.
Saiani L, Brugnolli A. (2014) Trattato di cure infermieristiche. Volumi I e II. III edizione. Napoli: Idelson-Gnocchi.
Hinkle J.L., Cheever K.H. (2017) Brunner&Suddarth, Infermieristica medico – chirurgica. 5° edizione. Casa editrice Ambrosiana. Milano
Ledonne G, Tolomeo S. (2014) Calcoli e dosaggi farmacologici. La responsabilità dell’infermiere. Casa Editrice Ambrosiana
V. Henderson, Principi fondamentali dell'assistenza infermieristica
Gli articoli scientifici illustrati in aula e indicati per lo studio sono pubblicati sul portale KIRO http://idcd.unipv.it
Saiani L, Brugnolli A. (2014) Trattato di cure infermieristiche. Volumi I e II. III edizione. Napoli: Idelson-Gnocchi.
Hinkle J.L., Cheever K.H. (2017) Brunner&Suddarth, Infermieristica medico – chirurgica. 5° edizione. Casa editrice Ambrosiana. Milano
Ledonne G, Tolomeo S. (2014) Calcoli e dosaggi farmacologici. La responsabilità dell’infermiere. Casa Editrice Ambrosiana
V. Henderson, Principi fondamentali dell'assistenza infermieristica
Gli articoli scientifici illustrati in aula e indicati per lo studio sono pubblicati sul portale KIRO http://idcd.unipv.it
Contenuti (2)
INTRODUZIONE AL CORSO: L’accoglienza della persona presso una struttura sanitaria o territoriale: il percorso di cura della persona sottoposta a ricovero per patologia di ambito internistico:-Ricovero urgente-Ricovero ordinario-Ricovero programmato (anche a ciclo diurno/day-hospital)-Ospedalizzazione domiciliare, Il consenso informato ai trattamenti e alle cure infermieristiche: forme del consenso, fondamenti giuridici, responsabilità
Identificazione del paziente al momento dell’accoglienza e in tutte le fasi dell’assistenza: Nell’unità di degenza, In ambulatorio, In DH
Pianificazione della dimissione e continuità assistenziale
BISOGNO VITALE: ALIMENTARSI E BERE IN MODO ADEGUATO: Modifica del bisogno vitale di alimentazione in persona che si alimenta tramite le vie naturali (per os) che si modifica a seguito dell’insorgenza/presenza della patologia diabetica: meccanismo d’azione dell’insulina e del glucosio (valori bioumorali di riferimento), ruolo dei fattori eziopatogenetici, degli stili di vita non salutari come determinanti nell’insorgenza della patologia diabetica, composizione ottimale della dieta nella persona affetta da diabete, secondo le recenti evidenze scientifiche (carboidrati, fibre, proteine, grassi, sodio, alcool), rischio di malnutrizione nel paziente diabetico: al domicilio e ospedalizzato, influenza dell’andamento glicemico nella persona sottoposta a nutrizione enterale (rischi, sintomi, monitoraggio), influenza dell’andamento glicemico nella persona sottoposta a nutrizione parenterale (rischi, sintomi, monitoraggio), il ruolo dell’insulina come terapia integrativa e sostitutiva: modalità di somministrazione, controlli, monitoraggio, tipologie di insulina e loro caratteristiche, modalità di conservazione. Modifica del bisogno vitale di alimentazione in persona che si alimenta tramite le vie naturali (per os) che si modifica a seguito dell’insorgenza/presenza della patologia respiratoria cronica: effetti positivi e negativi dell’alimentazione sulla salute respiratoria (sodio, acidi transgrassi, omega-6, antiossidanti, omega-3, magnesio), screening nutrizionale alla persona affetta da patologie croniche respiratorie (obesità, malnutrizione). Modifica del bisogno vitale di alimentazione in persona che si alimenta tramite le vie naturali (per os) che si modifica a seguito dell’insorgenza/presenza della patologia ischemica cerebrale: difficoltà motorie e cognitive ad alimentarsi, disfagia, inappetenza: strategie e cura alla persona per ripristinare l’abilità persa o diminuita. Modifica del bisogno vitale di alimentazione in persona che si alimenta tramite le vie naturali (per os) che si modifica a seguito dell’insorgenza/presenza della patologia epatica: ripristino e mantenimento di stili di vita salutari soprattutto se presente uso/abuso di alcolici e alimenti non salutari: rischio concomitante di malnutrizione, ruolo svolto dai nutrienti nell’insorgenza di una patologia epatica: zuccheri, grassi, proteine, sodio (indici bioumorali di riferimento). Modifica del bisogno vitale di alimentazione in persona che si alimenta per via artificiale: Assistenza alla persona in nutrizione artificiale: Nutrizione Parenterale e Nutrizione Parenterale Totale, Assistenza alla persona in nutrizione artificiale: Nutrizione Enterale attraverso SNG e attraverso PEG. Cure al cavo orale nella persona portatrice di SNG o PEG
BISOGNO VITALE: ELIMINAZIONE PER TUTTE LE VIE EMUNTORIE: Modifica del bisogno vitale di eliminare da tutte le vie emuntorie a seguito dell’insorgenza/presenza della patologia epatica, diabetica, respiratoria, ischemica: Accertamento sulla persona finalizzato a identificare i possibili fattori che possono influenzare l’eliminazione: fattori legati agli stili di vita (es. liquidi introdotti e stile alimentare, fattori ambientali, igiene intima/sessuale), fattori legati allo stato di salute e malattia (es. alterazioni motorie e cognitive che compromettono l’autosufficienza, presenza di patologie neurologiche e renali, assunzione di farmaci), Attività assistenziali correlate al controllo e monitoraggio dell’equilibrio idroelettrolitico: accertamento e gestione assistenziale dello stato di disidratazione, accertamento e gestione assistenziale dello stato di eccesso di volume di liquidi, Contenimento e prevenzione del rischio cadute correlate ad alterazione cognitiva secondaria a iperazotemia e alterazione dell’equilibrio acido base, esecuzione di prelievo arterioso per la determinazione dell’equilibrio acido/base, Monitoraggio per rilevare segni e sintomi di acidosi metabolica (cefalea, nausea e vomito, sonnolenza, letargia), Accertamento sulla persona finalizzato a identificare le possibili alterazioni dell’eliminazione urinaria e intestinale, Monitoraggio per rilevare segni e sintomi relativi alle alterazioni dell’eliminazione urinaria e intestinale
BISOGNO VITALE: RESPIRARE NORMALMENTE: Accertamento sulla persona finalizzato a identificare i possibili fattori che possono influenzare lo stato di ossigenazione e il grado di respirazione: fattori legati agli stili di vita (es. esercizio fisico, attività lavorativa, tabagismo, stile alimentare), - fattori legati allo stato di salute e malattia (es. situazioni che ostacolano la normale ventilazione, presenza di patologie croniche respiratorie, disturbi psicologici), Assistenza alla persona sottoposta a valutazione diagnostica ematica e strumentale della funzionalità respiratoria, Contenimento e prevenzione del rischio cadute correlate ad alterazione cognitiva secondaria a ipossia/ipercapnia e alterazione dell’equilibrio acido base, assistenza alla persona sottoposta a Ventilazione non invasiva (NIV) per la correzione dell’ipercapni, somministrazione in sicurezza dell’ossigenoterapia, Interventi e cure assistenziali in caso di: - dispnea (posture che favoriscono efficace respirazione, garantire vicinanza, garantire ambiente luminoso e ben areato, somministrare in sicurezza i farmaci prescritti e ossigeno se indicato, educare a tecniche di controllo del respiro), - ipossia acuta e cronica (incoraggiare a smettere di fumare, allontanare allergeni, motivare ad esercizio fisico con regolarità, concordare e attuare piano di somministrazione ossigeno, educare all’esecuzione costante di esercizi respiratori, concordare piano di alimentazione adeguato, stimolare all’assunzione regolare dei farmaci, educare al riconoscimento dei sintomi precoci di peggioramento della funzione respiratoria), -ostruzione bronchiale (mantenere adeguata idratazione, svolgere attività fisica regolare, incoraggiare cambi posturali e garantire la deambulazione precoce, insegnare tecniche di tosse controllata o assistita, eseguire in collaborazione col fisioterapista tecniche di fisioterapia toracica, motivare a cure igieniche costanti del cavo orale, umidificare l’aria inspirata, motivare all’assunzione regolare dei farmaci prescritti), Interventi e cure assistenziali nella gestione dell’ossigenoterapia a lungo termine (OTLT), Interventi di educazione all’uso della ventilazione non meccanica a domicilio, Educazione ad una corretta applicazione della terapia inalatoria e uso del distanziatore: Aerosol, inalatori predosati (MDI), inalatori a polvere secca (DPI), Assistenza alla persona sottoposta a toracentesi per compromissione della respirazione conseguente a versamento pleurico, Strategie per favorire l’adesione della persona con BPCO al programma terapeutico: approccio globale della riabilitazione respiratoria
BISOGNO VITALE DORMIRE E RIPOSARE: Alterazione del sonno: sindrome delle apnee notturne e gestione assistenziale NIV. DOLORE: Interventi farmacologici e non farmacologici per ridurre il dolore in corso di procedure
CONTINUA IN ALTRE INFORMAZIONI
Identificazione del paziente al momento dell’accoglienza e in tutte le fasi dell’assistenza: Nell’unità di degenza, In ambulatorio, In DH
Pianificazione della dimissione e continuità assistenziale
BISOGNO VITALE: ALIMENTARSI E BERE IN MODO ADEGUATO: Modifica del bisogno vitale di alimentazione in persona che si alimenta tramite le vie naturali (per os) che si modifica a seguito dell’insorgenza/presenza della patologia diabetica: meccanismo d’azione dell’insulina e del glucosio (valori bioumorali di riferimento), ruolo dei fattori eziopatogenetici, degli stili di vita non salutari come determinanti nell’insorgenza della patologia diabetica, composizione ottimale della dieta nella persona affetta da diabete, secondo le recenti evidenze scientifiche (carboidrati, fibre, proteine, grassi, sodio, alcool), rischio di malnutrizione nel paziente diabetico: al domicilio e ospedalizzato, influenza dell’andamento glicemico nella persona sottoposta a nutrizione enterale (rischi, sintomi, monitoraggio), influenza dell’andamento glicemico nella persona sottoposta a nutrizione parenterale (rischi, sintomi, monitoraggio), il ruolo dell’insulina come terapia integrativa e sostitutiva: modalità di somministrazione, controlli, monitoraggio, tipologie di insulina e loro caratteristiche, modalità di conservazione. Modifica del bisogno vitale di alimentazione in persona che si alimenta tramite le vie naturali (per os) che si modifica a seguito dell’insorgenza/presenza della patologia respiratoria cronica: effetti positivi e negativi dell’alimentazione sulla salute respiratoria (sodio, acidi transgrassi, omega-6, antiossidanti, omega-3, magnesio), screening nutrizionale alla persona affetta da patologie croniche respiratorie (obesità, malnutrizione). Modifica del bisogno vitale di alimentazione in persona che si alimenta tramite le vie naturali (per os) che si modifica a seguito dell’insorgenza/presenza della patologia ischemica cerebrale: difficoltà motorie e cognitive ad alimentarsi, disfagia, inappetenza: strategie e cura alla persona per ripristinare l’abilità persa o diminuita. Modifica del bisogno vitale di alimentazione in persona che si alimenta tramite le vie naturali (per os) che si modifica a seguito dell’insorgenza/presenza della patologia epatica: ripristino e mantenimento di stili di vita salutari soprattutto se presente uso/abuso di alcolici e alimenti non salutari: rischio concomitante di malnutrizione, ruolo svolto dai nutrienti nell’insorgenza di una patologia epatica: zuccheri, grassi, proteine, sodio (indici bioumorali di riferimento). Modifica del bisogno vitale di alimentazione in persona che si alimenta per via artificiale: Assistenza alla persona in nutrizione artificiale: Nutrizione Parenterale e Nutrizione Parenterale Totale, Assistenza alla persona in nutrizione artificiale: Nutrizione Enterale attraverso SNG e attraverso PEG. Cure al cavo orale nella persona portatrice di SNG o PEG
BISOGNO VITALE: ELIMINAZIONE PER TUTTE LE VIE EMUNTORIE: Modifica del bisogno vitale di eliminare da tutte le vie emuntorie a seguito dell’insorgenza/presenza della patologia epatica, diabetica, respiratoria, ischemica: Accertamento sulla persona finalizzato a identificare i possibili fattori che possono influenzare l’eliminazione: fattori legati agli stili di vita (es. liquidi introdotti e stile alimentare, fattori ambientali, igiene intima/sessuale), fattori legati allo stato di salute e malattia (es. alterazioni motorie e cognitive che compromettono l’autosufficienza, presenza di patologie neurologiche e renali, assunzione di farmaci), Attività assistenziali correlate al controllo e monitoraggio dell’equilibrio idroelettrolitico: accertamento e gestione assistenziale dello stato di disidratazione, accertamento e gestione assistenziale dello stato di eccesso di volume di liquidi, Contenimento e prevenzione del rischio cadute correlate ad alterazione cognitiva secondaria a iperazotemia e alterazione dell’equilibrio acido base, esecuzione di prelievo arterioso per la determinazione dell’equilibrio acido/base, Monitoraggio per rilevare segni e sintomi di acidosi metabolica (cefalea, nausea e vomito, sonnolenza, letargia), Accertamento sulla persona finalizzato a identificare le possibili alterazioni dell’eliminazione urinaria e intestinale, Monitoraggio per rilevare segni e sintomi relativi alle alterazioni dell’eliminazione urinaria e intestinale
BISOGNO VITALE: RESPIRARE NORMALMENTE: Accertamento sulla persona finalizzato a identificare i possibili fattori che possono influenzare lo stato di ossigenazione e il grado di respirazione: fattori legati agli stili di vita (es. esercizio fisico, attività lavorativa, tabagismo, stile alimentare), - fattori legati allo stato di salute e malattia (es. situazioni che ostacolano la normale ventilazione, presenza di patologie croniche respiratorie, disturbi psicologici), Assistenza alla persona sottoposta a valutazione diagnostica ematica e strumentale della funzionalità respiratoria, Contenimento e prevenzione del rischio cadute correlate ad alterazione cognitiva secondaria a ipossia/ipercapnia e alterazione dell’equilibrio acido base, assistenza alla persona sottoposta a Ventilazione non invasiva (NIV) per la correzione dell’ipercapni, somministrazione in sicurezza dell’ossigenoterapia, Interventi e cure assistenziali in caso di: - dispnea (posture che favoriscono efficace respirazione, garantire vicinanza, garantire ambiente luminoso e ben areato, somministrare in sicurezza i farmaci prescritti e ossigeno se indicato, educare a tecniche di controllo del respiro), - ipossia acuta e cronica (incoraggiare a smettere di fumare, allontanare allergeni, motivare ad esercizio fisico con regolarità, concordare e attuare piano di somministrazione ossigeno, educare all’esecuzione costante di esercizi respiratori, concordare piano di alimentazione adeguato, stimolare all’assunzione regolare dei farmaci, educare al riconoscimento dei sintomi precoci di peggioramento della funzione respiratoria), -ostruzione bronchiale (mantenere adeguata idratazione, svolgere attività fisica regolare, incoraggiare cambi posturali e garantire la deambulazione precoce, insegnare tecniche di tosse controllata o assistita, eseguire in collaborazione col fisioterapista tecniche di fisioterapia toracica, motivare a cure igieniche costanti del cavo orale, umidificare l’aria inspirata, motivare all’assunzione regolare dei farmaci prescritti), Interventi e cure assistenziali nella gestione dell’ossigenoterapia a lungo termine (OTLT), Interventi di educazione all’uso della ventilazione non meccanica a domicilio, Educazione ad una corretta applicazione della terapia inalatoria e uso del distanziatore: Aerosol, inalatori predosati (MDI), inalatori a polvere secca (DPI), Assistenza alla persona sottoposta a toracentesi per compromissione della respirazione conseguente a versamento pleurico, Strategie per favorire l’adesione della persona con BPCO al programma terapeutico: approccio globale della riabilitazione respiratoria
BISOGNO VITALE DORMIRE E RIPOSARE: Alterazione del sonno: sindrome delle apnee notturne e gestione assistenziale NIV. DOLORE: Interventi farmacologici e non farmacologici per ridurre il dolore in corso di procedure
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INTRODUZIONE AL CORSO: L’accoglienza della persona presso una struttura sanitaria o territoriale: il percorso di cura della persona sottoposta a ricovero per patologia di ambito internistico:-Ricovero urgente-Ricovero ordinario-Ricovero programmato (anche a ciclo diurno/day-hospital)-Ospedalizzazione domiciliare, Il consenso informato ai trattamenti e alle cure infermieristiche: forme del consenso, fondamenti giuridici, responsabilità
Identificazione del paziente al momento dell’accoglienza e in tutte le fasi dell’assistenza: Nell’unità di degenza, In ambulatorio, In DH
Pianificazione della dimissione e continuità assistenziale
BISOGNO VITALE: ALIMENTARSI E BERE IN MODO ADEGUATO: Modifica del bisogno vitale di alimentazione in persona che si alimenta tramite le vie naturali (per os) che si modifica a seguito dell’insorgenza/presenza della patologia diabetica: meccanismo d’azione dell’insulina e del glucosio (valori bioumorali di riferimento), ruolo dei fattori eziopatogenetici, degli stili di vita non salutari come determinanti nell’insorgenza della patologia diabetica, composizione ottimale della dieta nella persona affetta da diabete, secondo le recenti evidenze scientifiche (carboidrati, fibre, proteine, grassi, sodio, alcool), rischio di malnutrizione nel paziente diabetico: al domicilio e ospedalizzato, influenza dell’andamento glicemico nella persona sottoposta a nutrizione enterale (rischi, sintomi, monitoraggio), influenza dell’andamento glicemico nella persona sottoposta a nutrizione parenterale (rischi, sintomi, monitoraggio), il ruolo dell’insulina come terapia integrativa e sostitutiva: modalità di somministrazione, controlli, monitoraggio, tipologie di insulina e loro caratteristiche, modalità di conservazione. Modifica del bisogno vitale di alimentazione in persona che si alimenta tramite le vie naturali (per os) che si modifica a seguito dell’insorgenza/presenza della patologia respiratoria cronica: effetti positivi e negativi dell’alimentazione sulla salute respiratoria (sodio, acidi transgrassi, omega-6, antiossidanti, omega-3, magnesio), screening nutrizionale alla persona affetta da patologie croniche respiratorie (obesità, malnutrizione). Modifica del bisogno vitale di alimentazione in persona che si alimenta tramite le vie naturali (per os) che si modifica a seguito dell’insorgenza/presenza della patologia ischemica cerebrale: difficoltà motorie e cognitive ad alimentarsi, disfagia, inappetenza: strategie e cura alla persona per ripristinare l’abilità persa o diminuita. Modifica del bisogno vitale di alimentazione in persona che si alimenta tramite le vie naturali (per os) che si modifica a seguito dell’insorgenza/presenza della patologia epatica: ripristino e mantenimento di stili di vita salutari soprattutto se presente uso/abuso di alcolici e alimenti non salutari: rischio concomitante di malnutrizione, ruolo svolto dai nutrienti nell’insorgenza di una patologia epatica: zuccheri, grassi, proteine, sodio (indici bioumorali di riferimento). Modifica del bisogno vitale di alimentazione in persona che si alimenta per via artificiale: Assistenza alla persona in nutrizione artificiale: Nutrizione Parenterale e Nutrizione Parenterale Totale, Assistenza alla persona in nutrizione artificiale: Nutrizione Enterale attraverso SNG e attraverso PEG. Cure al cavo orale nella persona portatrice di SNG o PEG
BISOGNO VITALE: ELIMINAZIONE PER TUTTE LE VIE EMUNTORIE: Modifica del bisogno vitale di eliminare da tutte le vie emuntorie a seguito dell’insorgenza/presenza della patologia epatica, diabetica, respiratoria, ischemica: Accertamento sulla persona finalizzato a identificare i possibili fattori che possono influenzare l’eliminazione: fattori legati agli stili di vita (es. liquidi introdotti e stile alimentare, fattori ambientali, igiene intima/sessuale), fattori legati allo stato di salute e malattia (es. alterazioni motorie e cognitive che compromettono l’autosufficienza, presenza di patologie neurologiche e renali, assunzione di farmaci), Attività assistenziali correlate al controllo e monitoraggio dell’equilibrio idroelettrolitico: accertamento e gestione assistenziale dello stato di disidratazione, accertamento e gestione assistenziale dello stato di eccesso di volume di liquidi, Contenimento e prevenzione del rischio cadute correlate ad alterazione cognitiva secondaria a iperazotemia e alterazione dell’equilibrio acido base, esecuzione di prelievo arterioso per la determinazione dell’equilibrio acido/base, Monitoraggio per rilevare segni e sintomi di acidosi metabolica (cefalea, nausea e vomito, sonnolenza, letargia), Accertamento sulla persona finalizzato a identificare le possibili alterazioni dell’eliminazione urinaria e intestinale, Monitoraggio per rilevare segni e sintomi relativi alle alterazioni dell’eliminazione urinaria e intestinale
BISOGNO VITALE: RESPIRARE NORMALMENTE: Accertamento sulla persona finalizzato a identificare i possibili fattori che possono influenzare lo stato di ossigenazione e il grado di respirazione: fattori legati agli stili di vita (es. esercizio fisico, attività lavorativa, tabagismo, stile alimentare), - fattori legati allo stato di salute e malattia (es. situazioni che ostacolano la normale ventilazione, presenza di patologie croniche respiratorie, disturbi psicologici), Assistenza alla persona sottoposta a valutazione diagnostica ematica e strumentale della funzionalità respiratoria, Contenimento e prevenzione del rischio cadute correlate ad alterazione cognitiva secondaria a ipossia/ipercapnia e alterazione dell’equilibrio acido base, assistenza alla persona sottoposta a Ventilazione non invasiva (NIV) per la correzione dell’ipercapni, somministrazione in sicurezza dell’ossigenoterapia, Interventi e cure assistenziali in caso di: - dispnea (posture che favoriscono efficace respirazione, garantire vicinanza, garantire ambiente luminoso e ben areato, somministrare in sicurezza i farmaci prescritti e ossigeno se indicato, educare a tecniche di controllo del respiro), - ipossia acuta e cronica (incoraggiare a smettere di fumare, allontanare allergeni, motivare ad esercizio fisico con regolarità, concordare e attuare piano di somministrazione ossigeno, educare all’esecuzione costante di esercizi respiratori, concordare piano di alimentazione adeguato, stimolare all’assunzione regolare dei farmaci, educare al riconoscimento dei sintomi precoci di peggioramento della funzione respiratoria), -ostruzione bronchiale (mantenere adeguata idratazione, svolgere attività fisica regolare, incoraggiare cambi posturali e garantire la deambulazione precoce, insegnare tecniche di tosse controllata o assistita, eseguire in collaborazione col fisioterapista tecniche di fisioterapia toracica, motivare a cure igieniche costanti del cavo orale, umidificare l’aria inspirata, motivare all’assunzione regolare dei farmaci prescritti), Interventi e cure assistenziali nella gestione dell’ossigenoterapia a lungo termine (OTLT), Interventi di educazione all’uso della ventilazione non meccanica a domicilio, Educazione ad una corretta applicazione della terapia inalatoria e uso del distanziatore: Aerosol, inalatori predosati (MDI), inalatori a polvere secca (DPI), Assistenza alla persona sottoposta a toracentesi per compromissione della respirazione conseguente a versamento pleurico, Strategie per favorire l’adesione della persona con BPCO al programma terapeutico: approccio globale della riabilitazione respiratoria
BISOGNO VITALE DORMIRE E RIPOSARE: Alterazione del sonno: sindrome delle apnee notturne e gestione assistenziale NIV. DOLORE: Interventi farmacologici e non farmacologici per ridurre il dolore in corso di procedure
CONTINUA IN ALTRE INFORMAZIONI
Identificazione del paziente al momento dell’accoglienza e in tutte le fasi dell’assistenza: Nell’unità di degenza, In ambulatorio, In DH
Pianificazione della dimissione e continuità assistenziale
BISOGNO VITALE: ALIMENTARSI E BERE IN MODO ADEGUATO: Modifica del bisogno vitale di alimentazione in persona che si alimenta tramite le vie naturali (per os) che si modifica a seguito dell’insorgenza/presenza della patologia diabetica: meccanismo d’azione dell’insulina e del glucosio (valori bioumorali di riferimento), ruolo dei fattori eziopatogenetici, degli stili di vita non salutari come determinanti nell’insorgenza della patologia diabetica, composizione ottimale della dieta nella persona affetta da diabete, secondo le recenti evidenze scientifiche (carboidrati, fibre, proteine, grassi, sodio, alcool), rischio di malnutrizione nel paziente diabetico: al domicilio e ospedalizzato, influenza dell’andamento glicemico nella persona sottoposta a nutrizione enterale (rischi, sintomi, monitoraggio), influenza dell’andamento glicemico nella persona sottoposta a nutrizione parenterale (rischi, sintomi, monitoraggio), il ruolo dell’insulina come terapia integrativa e sostitutiva: modalità di somministrazione, controlli, monitoraggio, tipologie di insulina e loro caratteristiche, modalità di conservazione. Modifica del bisogno vitale di alimentazione in persona che si alimenta tramite le vie naturali (per os) che si modifica a seguito dell’insorgenza/presenza della patologia respiratoria cronica: effetti positivi e negativi dell’alimentazione sulla salute respiratoria (sodio, acidi transgrassi, omega-6, antiossidanti, omega-3, magnesio), screening nutrizionale alla persona affetta da patologie croniche respiratorie (obesità, malnutrizione). Modifica del bisogno vitale di alimentazione in persona che si alimenta tramite le vie naturali (per os) che si modifica a seguito dell’insorgenza/presenza della patologia ischemica cerebrale: difficoltà motorie e cognitive ad alimentarsi, disfagia, inappetenza: strategie e cura alla persona per ripristinare l’abilità persa o diminuita. Modifica del bisogno vitale di alimentazione in persona che si alimenta tramite le vie naturali (per os) che si modifica a seguito dell’insorgenza/presenza della patologia epatica: ripristino e mantenimento di stili di vita salutari soprattutto se presente uso/abuso di alcolici e alimenti non salutari: rischio concomitante di malnutrizione, ruolo svolto dai nutrienti nell’insorgenza di una patologia epatica: zuccheri, grassi, proteine, sodio (indici bioumorali di riferimento). Modifica del bisogno vitale di alimentazione in persona che si alimenta per via artificiale: Assistenza alla persona in nutrizione artificiale: Nutrizione Parenterale e Nutrizione Parenterale Totale, Assistenza alla persona in nutrizione artificiale: Nutrizione Enterale attraverso SNG e attraverso PEG. Cure al cavo orale nella persona portatrice di SNG o PEG
BISOGNO VITALE: ELIMINAZIONE PER TUTTE LE VIE EMUNTORIE: Modifica del bisogno vitale di eliminare da tutte le vie emuntorie a seguito dell’insorgenza/presenza della patologia epatica, diabetica, respiratoria, ischemica: Accertamento sulla persona finalizzato a identificare i possibili fattori che possono influenzare l’eliminazione: fattori legati agli stili di vita (es. liquidi introdotti e stile alimentare, fattori ambientali, igiene intima/sessuale), fattori legati allo stato di salute e malattia (es. alterazioni motorie e cognitive che compromettono l’autosufficienza, presenza di patologie neurologiche e renali, assunzione di farmaci), Attività assistenziali correlate al controllo e monitoraggio dell’equilibrio idroelettrolitico: accertamento e gestione assistenziale dello stato di disidratazione, accertamento e gestione assistenziale dello stato di eccesso di volume di liquidi, Contenimento e prevenzione del rischio cadute correlate ad alterazione cognitiva secondaria a iperazotemia e alterazione dell’equilibrio acido base, esecuzione di prelievo arterioso per la determinazione dell’equilibrio acido/base, Monitoraggio per rilevare segni e sintomi di acidosi metabolica (cefalea, nausea e vomito, sonnolenza, letargia), Accertamento sulla persona finalizzato a identificare le possibili alterazioni dell’eliminazione urinaria e intestinale, Monitoraggio per rilevare segni e sintomi relativi alle alterazioni dell’eliminazione urinaria e intestinale
BISOGNO VITALE: RESPIRARE NORMALMENTE: Accertamento sulla persona finalizzato a identificare i possibili fattori che possono influenzare lo stato di ossigenazione e il grado di respirazione: fattori legati agli stili di vita (es. esercizio fisico, attività lavorativa, tabagismo, stile alimentare), - fattori legati allo stato di salute e malattia (es. situazioni che ostacolano la normale ventilazione, presenza di patologie croniche respiratorie, disturbi psicologici), Assistenza alla persona sottoposta a valutazione diagnostica ematica e strumentale della funzionalità respiratoria, Contenimento e prevenzione del rischio cadute correlate ad alterazione cognitiva secondaria a ipossia/ipercapnia e alterazione dell’equilibrio acido base, assistenza alla persona sottoposta a Ventilazione non invasiva (NIV) per la correzione dell’ipercapni, somministrazione in sicurezza dell’ossigenoterapia, Interventi e cure assistenziali in caso di: - dispnea (posture che favoriscono efficace respirazione, garantire vicinanza, garantire ambiente luminoso e ben areato, somministrare in sicurezza i farmaci prescritti e ossigeno se indicato, educare a tecniche di controllo del respiro), - ipossia acuta e cronica (incoraggiare a smettere di fumare, allontanare allergeni, motivare ad esercizio fisico con regolarità, concordare e attuare piano di somministrazione ossigeno, educare all’esecuzione costante di esercizi respiratori, concordare piano di alimentazione adeguato, stimolare all’assunzione regolare dei farmaci, educare al riconoscimento dei sintomi precoci di peggioramento della funzione respiratoria), -ostruzione bronchiale (mantenere adeguata idratazione, svolgere attività fisica regolare, incoraggiare cambi posturali e garantire la deambulazione precoce, insegnare tecniche di tosse controllata o assistita, eseguire in collaborazione col fisioterapista tecniche di fisioterapia toracica, motivare a cure igieniche costanti del cavo orale, umidificare l’aria inspirata, motivare all’assunzione regolare dei farmaci prescritti), Interventi e cure assistenziali nella gestione dell’ossigenoterapia a lungo termine (OTLT), Interventi di educazione all’uso della ventilazione non meccanica a domicilio, Educazione ad una corretta applicazione della terapia inalatoria e uso del distanziatore: Aerosol, inalatori predosati (MDI), inalatori a polvere secca (DPI), Assistenza alla persona sottoposta a toracentesi per compromissione della respirazione conseguente a versamento pleurico, Strategie per favorire l’adesione della persona con BPCO al programma terapeutico: approccio globale della riabilitazione respiratoria
BISOGNO VITALE DORMIRE E RIPOSARE: Alterazione del sonno: sindrome delle apnee notturne e gestione assistenziale NIV. DOLORE: Interventi farmacologici e non farmacologici per ridurre il dolore in corso di procedure
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PROGRAMMA: BISOGNO VITALE MUOVERSI E MANTENERE UNA POSIZIONE ADEGUATA: Le modificazioni che la patologia cerebrovascolare porta al bisogno di muoversi e di mantenere una posizione adeguata nella persona adulta e nell’anziano: i problemi clinici prevalenti, le cure di mantenimento e di riparazione, relativamente ai seguenti aspetti: Comprensione dei deficit motori e sensoriali che possono alterare l’autonomia della persona colpita da ictus ischemico, Accertamento infermieristico della persona e impiego di strumenti di valutazione (ADL/IADL, Barthel, FIM); rischio caduta (Scala Hendrich II), aspetti fisiopatologici e segni/sintomi manifestati, Effetti deModalità di recupero funzionale delle abilità e capacità della persona nell’uso degli arti inferiori e superiori nelle attività di vita quotidiana
Interventi non farmacologici per prevenire e/o trattare il dolore alla spalla, Neglet o emiagnosia/eminegligenza: strategie non farmacologiche da porre in essere per stimolare la persona, Approccio multiprofessionale alla cura della persona e coinvolgimento di caregiver e familiari, L’afasia e la depressione come manifestazioni che possono limitare e influenzare la ripresa funzionale e cognitiva, Applicazione delle prescrizioni diagnostiche e terapeutiche del medico per rischio di trombosi venosa profonda, Le modificazioni che la patologia diabetica porta al bisogno di muoversi e di mantenere una posizione adeguata nella persona adulta e nell’anziano: i problemi clinici prevalenti, le cure di mantenimento e di riparazione, relativamente ai seguenti aspetti: Effetti dell’esercizio fisico sull’andamento e il controllo della glicemia nella persona in salute e nella persona affetta da diabete di tipo I e di tipo II: rivanti dalle diverse tipologie di esercizio fisico (esercizio aerobico, di resistenza, di flessibilità, di equilibrio) sull’andamento glicemico e gli effetti su parametri biomedici e clinici nelle persona affetta da diabete di tipo I e diabete di tipo II, La persona sedentaria e l’influenza cardiometabolica dell’inattività fisica sulla persona che necessita di controllo glicemico, Le precauzioni e l’educazione che le persone affette da diabete di tipo I e di tipo II necessitano per poter svolgere attività fisica o esercizi fisici mantenendo valori glicemici controllati (alimentazione, supplementi di carboidrati, boli aggiuntivi di insulina, controllo o monitoraggio continuo glicemia), L’importanza di una attenzione e cura costante ai piedi se si affronta attività fisica e l’attenzione volta a prevenire lesioni accidentali e/o cadute per conseguenze della patologia diabetica, Piede diabetico. Le modificazioni che la patologia respiratoria porta al bisogno di muoversi e di mantenere una posizione adeguata nella persona adulta e nell’anziano: i problemi clinici prevalenti, le cure di mantenimento e di riparazione, relativamente ai seguenti aspetti: L’importante e la promozione del Self-Management nella persona affetta da patologia respiratoria cronica al fine di mobilizzare le risorse interne, le abilità, le capacità, nonché il supporto di caregiver e famigliari nella cura e nel recupero delle attività di vita quotidiana: ruolo dell’attività fisica e dell’esercizio fisico, Ruolo dell’esercizio fisico all’interno della riabilitazione polmonare: quali vantaggi per la persona presa in carico nel soddisfacimento dei bisogni e dal punto di vista fisiologico, Tipologia di esercizi che possono essere intrapresi e modalità con cui svolgerli. Le modificazioni che la patologia epatica porta al bisogno di muoversi e di mantenere una posizione adeguata nella persona adulta e nell’anziano: i problemi clinici prevalenti, le cure di mantenimento e di riparazione, relativamente ai seguenti aspetti: Effetti positivi dell’attività/esercizio fisico sulla persona affetta da patologia epatica: modalità di conduzione e svolgimento, precauzioni da adottare (rischio rottura varici esofagee). BISOGNO VITALE COMUNICARE CON GLI ALTRI E APPRENDERE: Informazione ed educazione alla persona/caregiver/famiglia sullo stile di vita salutare e protettivo da adottare in caso di patologia diabetica, epatica, ischemica cerebrale, respiratoria cronica, Informazione ed educazione alla persona/caregiver/famiglia sull’auto-somministrazione di insulina e di eparina a basso peso molecolare. Prelievo ematico e accessi vascolari: Venipuntura (criteri di scelta sito di puntura a seconda degli scopi, modalità, materiale occorrente, preparazione e assistenza alla persona, consenso). Prelievo ematico: evidenze scientifiche per la realizzazione della procedura (fattori e variabili da considerare, fase pre analitica, analitica, post analitica); tipologie di esami ematici e ordine di riempimento delle provette, Raccomandazioni per contenere gli errori nell’esecuzione del prelievo (identificazione della persona, rischio biologico, .). accessi venosi periferici e centrali: tipologie (cvp, midline, cvc tunnellizzati e non, picc, port a cath) e caratteristiche, indicazioni e criteri per la scelta/posizionamento, gestione, medicazioni, lavaggio, prelievi ematici da accessi vascolari; complicanze derivanti dall’accesso vascolare (dolore, infezione, valutazione exit site, .) e dalla terapia infusiva (stravaso, infiltrazione, flebite). Emogasanalisi:esecuzione di prelievo arterioso per la determinazione dell’equilibrio acido/base. Emocoltura: Scopo della procedura e modalità di esecuzione, ruoli e responsabilità, Materiale occorrente, caratteristiche della persona per effettuare un’emocoltura. Punture esplorative:Tipi di punture esplorative/evacuative e delle biopsie (paracentesi, toracentesi, biopsia osteo-midollare, puntato sternale, biopsia renale, biopsia epatica, rachicentesi) e loro scopi. Modalità di esecuzione delle punture, ruoli e responsabilità, preparazione e assistenza alla persona sottoposta a indagine. Farmacoterapia: Responsabilità e competenza infermieristica nella somministrazione di un farmaco prescritto. Tipologie particolari di farmaci, stupefacenti, ad alto rischio, a stretto indice terapeutico, LASA: modalità di gestione, vie di somministrazioni, effetti collaterali e avversi
Processo di gestione del farmaco in ambito clinico. Errori nella somministrazione dei farmaci, rischi, eventi avversi: le regole di una somministrazione sicura (cenni). Percorso sicuro di somministrazione dei farmaci (prescrizione cartacea ed elettronica). Sistemi di distribuzione e conservazione dei farmaci (modalità “tradizionale” e sistemi informatizzati). Interazioni farmaco - alimenti/bevande, farmaco - alcool, farmaco - fumo di sigaretta
Compliance del paziente alla terapia: fattori influenzanti, metodi per accertarla e per incentivarla. Cenni sull’attribuzione al personale socio sanitario da parte del personale infermieristico: responsabilità e aspetti da considerare. Somministrazione dei farmaci per via enterale: Somministrazione dei farmaci attraverso Sondino naso gastrico o PEG. Somministrazione dei farmaci per via parenterale: Somministrazione farmaci per via intramuscolare (im.), Somministrazione farmaci per via E.V., Indicazioni e caratteristiche delle principali soluzioni infusionali, Soluzioni per nutrizione parenterale periferica, Allestimento della via infusionale, Procedure di preparazione e somministrazione della soluzione da infondere, Mantenimento della via infusionale con accesso periferico e centrale, Complicanze in corso di terapia infusionale e misure preventive, Calcolo delle velocità e tempi di infusione. Scopo e finalità, fasi del processo di trasfusione, Ruoli e responsabilità nella richiesta dei concentrati (consenso informato), preparazione del paziente, predisposizione campioni pre-trasfusionali, somministrazione e infusione, monitoraggio e sorveglianza durante la trasfusione, Errori trasfusionali e Reazioni trasfusionali: tipologia,modalità di somministrazione
Interventi non farmacologici per prevenire e/o trattare il dolore alla spalla, Neglet o emiagnosia/eminegligenza: strategie non farmacologiche da porre in essere per stimolare la persona, Approccio multiprofessionale alla cura della persona e coinvolgimento di caregiver e familiari, L’afasia e la depressione come manifestazioni che possono limitare e influenzare la ripresa funzionale e cognitiva, Applicazione delle prescrizioni diagnostiche e terapeutiche del medico per rischio di trombosi venosa profonda, Le modificazioni che la patologia diabetica porta al bisogno di muoversi e di mantenere una posizione adeguata nella persona adulta e nell’anziano: i problemi clinici prevalenti, le cure di mantenimento e di riparazione, relativamente ai seguenti aspetti: Effetti dell’esercizio fisico sull’andamento e il controllo della glicemia nella persona in salute e nella persona affetta da diabete di tipo I e di tipo II: rivanti dalle diverse tipologie di esercizio fisico (esercizio aerobico, di resistenza, di flessibilità, di equilibrio) sull’andamento glicemico e gli effetti su parametri biomedici e clinici nelle persona affetta da diabete di tipo I e diabete di tipo II, La persona sedentaria e l’influenza cardiometabolica dell’inattività fisica sulla persona che necessita di controllo glicemico, Le precauzioni e l’educazione che le persone affette da diabete di tipo I e di tipo II necessitano per poter svolgere attività fisica o esercizi fisici mantenendo valori glicemici controllati (alimentazione, supplementi di carboidrati, boli aggiuntivi di insulina, controllo o monitoraggio continuo glicemia), L’importanza di una attenzione e cura costante ai piedi se si affronta attività fisica e l’attenzione volta a prevenire lesioni accidentali e/o cadute per conseguenze della patologia diabetica, Piede diabetico. Le modificazioni che la patologia respiratoria porta al bisogno di muoversi e di mantenere una posizione adeguata nella persona adulta e nell’anziano: i problemi clinici prevalenti, le cure di mantenimento e di riparazione, relativamente ai seguenti aspetti: L’importante e la promozione del Self-Management nella persona affetta da patologia respiratoria cronica al fine di mobilizzare le risorse interne, le abilità, le capacità, nonché il supporto di caregiver e famigliari nella cura e nel recupero delle attività di vita quotidiana: ruolo dell’attività fisica e dell’esercizio fisico, Ruolo dell’esercizio fisico all’interno della riabilitazione polmonare: quali vantaggi per la persona presa in carico nel soddisfacimento dei bisogni e dal punto di vista fisiologico, Tipologia di esercizi che possono essere intrapresi e modalità con cui svolgerli. Le modificazioni che la patologia epatica porta al bisogno di muoversi e di mantenere una posizione adeguata nella persona adulta e nell’anziano: i problemi clinici prevalenti, le cure di mantenimento e di riparazione, relativamente ai seguenti aspetti: Effetti positivi dell’attività/esercizio fisico sulla persona affetta da patologia epatica: modalità di conduzione e svolgimento, precauzioni da adottare (rischio rottura varici esofagee). BISOGNO VITALE COMUNICARE CON GLI ALTRI E APPRENDERE: Informazione ed educazione alla persona/caregiver/famiglia sullo stile di vita salutare e protettivo da adottare in caso di patologia diabetica, epatica, ischemica cerebrale, respiratoria cronica, Informazione ed educazione alla persona/caregiver/famiglia sull’auto-somministrazione di insulina e di eparina a basso peso molecolare. Prelievo ematico e accessi vascolari: Venipuntura (criteri di scelta sito di puntura a seconda degli scopi, modalità, materiale occorrente, preparazione e assistenza alla persona, consenso). Prelievo ematico: evidenze scientifiche per la realizzazione della procedura (fattori e variabili da considerare, fase pre analitica, analitica, post analitica); tipologie di esami ematici e ordine di riempimento delle provette, Raccomandazioni per contenere gli errori nell’esecuzione del prelievo (identificazione della persona, rischio biologico, .). accessi venosi periferici e centrali: tipologie (cvp, midline, cvc tunnellizzati e non, picc, port a cath) e caratteristiche, indicazioni e criteri per la scelta/posizionamento, gestione, medicazioni, lavaggio, prelievi ematici da accessi vascolari; complicanze derivanti dall’accesso vascolare (dolore, infezione, valutazione exit site, .) e dalla terapia infusiva (stravaso, infiltrazione, flebite). Emogasanalisi:esecuzione di prelievo arterioso per la determinazione dell’equilibrio acido/base. Emocoltura: Scopo della procedura e modalità di esecuzione, ruoli e responsabilità, Materiale occorrente, caratteristiche della persona per effettuare un’emocoltura. Punture esplorative:Tipi di punture esplorative/evacuative e delle biopsie (paracentesi, toracentesi, biopsia osteo-midollare, puntato sternale, biopsia renale, biopsia epatica, rachicentesi) e loro scopi. Modalità di esecuzione delle punture, ruoli e responsabilità, preparazione e assistenza alla persona sottoposta a indagine. Farmacoterapia: Responsabilità e competenza infermieristica nella somministrazione di un farmaco prescritto. Tipologie particolari di farmaci, stupefacenti, ad alto rischio, a stretto indice terapeutico, LASA: modalità di gestione, vie di somministrazioni, effetti collaterali e avversi
Processo di gestione del farmaco in ambito clinico. Errori nella somministrazione dei farmaci, rischi, eventi avversi: le regole di una somministrazione sicura (cenni). Percorso sicuro di somministrazione dei farmaci (prescrizione cartacea ed elettronica). Sistemi di distribuzione e conservazione dei farmaci (modalità “tradizionale” e sistemi informatizzati). Interazioni farmaco - alimenti/bevande, farmaco - alcool, farmaco - fumo di sigaretta
Compliance del paziente alla terapia: fattori influenzanti, metodi per accertarla e per incentivarla. Cenni sull’attribuzione al personale socio sanitario da parte del personale infermieristico: responsabilità e aspetti da considerare. Somministrazione dei farmaci per via enterale: Somministrazione dei farmaci attraverso Sondino naso gastrico o PEG. Somministrazione dei farmaci per via parenterale: Somministrazione farmaci per via intramuscolare (im.), Somministrazione farmaci per via E.V., Indicazioni e caratteristiche delle principali soluzioni infusionali, Soluzioni per nutrizione parenterale periferica, Allestimento della via infusionale, Procedure di preparazione e somministrazione della soluzione da infondere, Mantenimento della via infusionale con accesso periferico e centrale, Complicanze in corso di terapia infusionale e misure preventive, Calcolo delle velocità e tempi di infusione. Scopo e finalità, fasi del processo di trasfusione, Ruoli e responsabilità nella richiesta dei concentrati (consenso informato), preparazione del paziente, predisposizione campioni pre-trasfusionali, somministrazione e infusione, monitoraggio e sorveglianza durante la trasfusione, Errori trasfusionali e Reazioni trasfusionali: tipologia,modalità di somministrazione
PROGRAMMA: BISOGNO VITALE MUOVERSI E MANTENERE UNA POSIZIONE ADEGUATA: Le modificazioni che la patologia cerebrovascolare porta al bisogno di muoversi e di mantenere una posizione adeguata nella persona adulta e nell’anziano: i problemi clinici prevalenti, le cure di mantenimento e di riparazione, relativamente ai seguenti aspetti: Comprensione dei deficit motori e sensoriali che possono alterare l’autonomia della persona colpita da ictus ischemico, Accertamento infermieristico della persona e impiego di strumenti di valutazione (ADL/IADL, Barthel, FIM); rischio caduta (Scala Hendrich II), aspetti fisiopatologici e segni/sintomi manifestati, Effetti deModalità di recupero funzionale delle abilità e capacità della persona nell’uso degli arti inferiori e superiori nelle attività di vita quotidiana
Interventi non farmacologici per prevenire e/o trattare il dolore alla spalla, Neglet o emiagnosia/eminegligenza: strategie non farmacologiche da porre in essere per stimolare la persona, Approccio multiprofessionale alla cura della persona e coinvolgimento di caregiver e familiari, L’afasia e la depressione come manifestazioni che possono limitare e influenzare la ripresa funzionale e cognitiva, Applicazione delle prescrizioni diagnostiche e terapeutiche del medico per rischio di trombosi venosa profonda, Le modificazioni che la patologia diabetica porta al bisogno di muoversi e di mantenere una posizione adeguata nella persona adulta e nell’anziano: i problemi clinici prevalenti, le cure di mantenimento e di riparazione, relativamente ai seguenti aspetti: Effetti dell’esercizio fisico sull’andamento e il controllo della glicemia nella persona in salute e nella persona affetta da diabete di tipo I e di tipo II: rivanti dalle diverse tipologie di esercizio fisico (esercizio aerobico, di resistenza, di flessibilità, di equilibrio) sull’andamento glicemico e gli effetti su parametri biomedici e clinici nelle persona affetta da diabete di tipo I e diabete di tipo II, La persona sedentaria e l’influenza cardiometabolica dell’inattività fisica sulla persona che necessita di controllo glicemico, Le precauzioni e l’educazione che le persone affette da diabete di tipo I e di tipo II necessitano per poter svolgere attività fisica o esercizi fisici mantenendo valori glicemici controllati (alimentazione, supplementi di carboidrati, boli aggiuntivi di insulina, controllo o monitoraggio continuo glicemia), L’importanza di una attenzione e cura costante ai piedi se si affronta attività fisica e l’attenzione volta a prevenire lesioni accidentali e/o cadute per conseguenze della patologia diabetica, Piede diabetico. Le modificazioni che la patologia respiratoria porta al bisogno di muoversi e di mantenere una posizione adeguata nella persona adulta e nell’anziano: i problemi clinici prevalenti, le cure di mantenimento e di riparazione, relativamente ai seguenti aspetti: L’importante e la promozione del Self-Management nella persona affetta da patologia respiratoria cronica al fine di mobilizzare le risorse interne, le abilità, le capacità, nonché il supporto di caregiver e famigliari nella cura e nel recupero delle attività di vita quotidiana: ruolo dell’attività fisica e dell’esercizio fisico, Ruolo dell’esercizio fisico all’interno della riabilitazione polmonare: quali vantaggi per la persona presa in carico nel soddisfacimento dei bisogni e dal punto di vista fisiologico, Tipologia di esercizi che possono essere intrapresi e modalità con cui svolgerli. Le modificazioni che la patologia epatica porta al bisogno di muoversi e di mantenere una posizione adeguata nella persona adulta e nell’anziano: i problemi clinici prevalenti, le cure di mantenimento e di riparazione, relativamente ai seguenti aspetti: Effetti positivi dell’attività/esercizio fisico sulla persona affetta da patologia epatica: modalità di conduzione e svolgimento, precauzioni da adottare (rischio rottura varici esofagee). BISOGNO VITALE COMUNICARE CON GLI ALTRI E APPRENDERE: Informazione ed educazione alla persona/caregiver/famiglia sullo stile di vita salutare e protettivo da adottare in caso di patologia diabetica, epatica, ischemica cerebrale, respiratoria cronica, Informazione ed educazione alla persona/caregiver/famiglia sull’auto-somministrazione di insulina e di eparina a basso peso molecolare. Prelievo ematico e accessi vascolari: Venipuntura (criteri di scelta sito di puntura a seconda degli scopi, modalità, materiale occorrente, preparazione e assistenza alla persona, consenso). Prelievo ematico: evidenze scientifiche per la realizzazione della procedura (fattori e variabili da considerare, fase pre analitica, analitica, post analitica); tipologie di esami ematici e ordine di riempimento delle provette, Raccomandazioni per contenere gli errori nell’esecuzione del prelievo (identificazione della persona, rischio biologico, .). accessi venosi periferici e centrali: tipologie (cvp, midline, cvc tunnellizzati e non, picc, port a cath) e caratteristiche, indicazioni e criteri per la scelta/posizionamento, gestione, medicazioni, lavaggio, prelievi ematici da accessi vascolari; complicanze derivanti dall’accesso vascolare (dolore, infezione, valutazione exit site, .) e dalla terapia infusiva (stravaso, infiltrazione, flebite). Emogasanalisi:esecuzione di prelievo arterioso per la determinazione dell’equilibrio acido/base. Emocoltura: Scopo della procedura e modalità di esecuzione, ruoli e responsabilità, Materiale occorrente, caratteristiche della persona per effettuare un’emocoltura. Punture esplorative:Tipi di punture esplorative/evacuative e delle biopsie (paracentesi, toracentesi, biopsia osteo-midollare, puntato sternale, biopsia renale, biopsia epatica, rachicentesi) e loro scopi. Modalità di esecuzione delle punture, ruoli e responsabilità, preparazione e assistenza alla persona sottoposta a indagine. Farmacoterapia: Responsabilità e competenza infermieristica nella somministrazione di un farmaco prescritto. Tipologie particolari di farmaci, stupefacenti, ad alto rischio, a stretto indice terapeutico, LASA: modalità di gestione, vie di somministrazioni, effetti collaterali e avversi
Processo di gestione del farmaco in ambito clinico. Errori nella somministrazione dei farmaci, rischi, eventi avversi: le regole di una somministrazione sicura (cenni). Percorso sicuro di somministrazione dei farmaci (prescrizione cartacea ed elettronica). Sistemi di distribuzione e conservazione dei farmaci (modalità “tradizionale” e sistemi informatizzati). Interazioni farmaco - alimenti/bevande, farmaco - alcool, farmaco - fumo di sigaretta
Compliance del paziente alla terapia: fattori influenzanti, metodi per accertarla e per incentivarla. Cenni sull’attribuzione al personale socio sanitario da parte del personale infermieristico: responsabilità e aspetti da considerare. Somministrazione dei farmaci per via enterale: Somministrazione dei farmaci attraverso Sondino naso gastrico o PEG. Somministrazione dei farmaci per via parenterale: Somministrazione farmaci per via intramuscolare (im.), Somministrazione farmaci per via E.V., Indicazioni e caratteristiche delle principali soluzioni infusionali, Soluzioni per nutrizione parenterale periferica, Allestimento della via infusionale, Procedure di preparazione e somministrazione della soluzione da infondere, Mantenimento della via infusionale con accesso periferico e centrale, Complicanze in corso di terapia infusionale e misure preventive, Calcolo delle velocità e tempi di infusione. Scopo e finalità, fasi del processo di trasfusione, Ruoli e responsabilità nella richiesta dei concentrati (consenso informato), preparazione del paziente, predisposizione campioni pre-trasfusionali, somministrazione e infusione, monitoraggio e sorveglianza durante la trasfusione, Errori trasfusionali e Reazioni trasfusionali: tipologia,modalità di somministrazione
Interventi non farmacologici per prevenire e/o trattare il dolore alla spalla, Neglet o emiagnosia/eminegligenza: strategie non farmacologiche da porre in essere per stimolare la persona, Approccio multiprofessionale alla cura della persona e coinvolgimento di caregiver e familiari, L’afasia e la depressione come manifestazioni che possono limitare e influenzare la ripresa funzionale e cognitiva, Applicazione delle prescrizioni diagnostiche e terapeutiche del medico per rischio di trombosi venosa profonda, Le modificazioni che la patologia diabetica porta al bisogno di muoversi e di mantenere una posizione adeguata nella persona adulta e nell’anziano: i problemi clinici prevalenti, le cure di mantenimento e di riparazione, relativamente ai seguenti aspetti: Effetti dell’esercizio fisico sull’andamento e il controllo della glicemia nella persona in salute e nella persona affetta da diabete di tipo I e di tipo II: rivanti dalle diverse tipologie di esercizio fisico (esercizio aerobico, di resistenza, di flessibilità, di equilibrio) sull’andamento glicemico e gli effetti su parametri biomedici e clinici nelle persona affetta da diabete di tipo I e diabete di tipo II, La persona sedentaria e l’influenza cardiometabolica dell’inattività fisica sulla persona che necessita di controllo glicemico, Le precauzioni e l’educazione che le persone affette da diabete di tipo I e di tipo II necessitano per poter svolgere attività fisica o esercizi fisici mantenendo valori glicemici controllati (alimentazione, supplementi di carboidrati, boli aggiuntivi di insulina, controllo o monitoraggio continuo glicemia), L’importanza di una attenzione e cura costante ai piedi se si affronta attività fisica e l’attenzione volta a prevenire lesioni accidentali e/o cadute per conseguenze della patologia diabetica, Piede diabetico. Le modificazioni che la patologia respiratoria porta al bisogno di muoversi e di mantenere una posizione adeguata nella persona adulta e nell’anziano: i problemi clinici prevalenti, le cure di mantenimento e di riparazione, relativamente ai seguenti aspetti: L’importante e la promozione del Self-Management nella persona affetta da patologia respiratoria cronica al fine di mobilizzare le risorse interne, le abilità, le capacità, nonché il supporto di caregiver e famigliari nella cura e nel recupero delle attività di vita quotidiana: ruolo dell’attività fisica e dell’esercizio fisico, Ruolo dell’esercizio fisico all’interno della riabilitazione polmonare: quali vantaggi per la persona presa in carico nel soddisfacimento dei bisogni e dal punto di vista fisiologico, Tipologia di esercizi che possono essere intrapresi e modalità con cui svolgerli. Le modificazioni che la patologia epatica porta al bisogno di muoversi e di mantenere una posizione adeguata nella persona adulta e nell’anziano: i problemi clinici prevalenti, le cure di mantenimento e di riparazione, relativamente ai seguenti aspetti: Effetti positivi dell’attività/esercizio fisico sulla persona affetta da patologia epatica: modalità di conduzione e svolgimento, precauzioni da adottare (rischio rottura varici esofagee). BISOGNO VITALE COMUNICARE CON GLI ALTRI E APPRENDERE: Informazione ed educazione alla persona/caregiver/famiglia sullo stile di vita salutare e protettivo da adottare in caso di patologia diabetica, epatica, ischemica cerebrale, respiratoria cronica, Informazione ed educazione alla persona/caregiver/famiglia sull’auto-somministrazione di insulina e di eparina a basso peso molecolare. Prelievo ematico e accessi vascolari: Venipuntura (criteri di scelta sito di puntura a seconda degli scopi, modalità, materiale occorrente, preparazione e assistenza alla persona, consenso). Prelievo ematico: evidenze scientifiche per la realizzazione della procedura (fattori e variabili da considerare, fase pre analitica, analitica, post analitica); tipologie di esami ematici e ordine di riempimento delle provette, Raccomandazioni per contenere gli errori nell’esecuzione del prelievo (identificazione della persona, rischio biologico, .). accessi venosi periferici e centrali: tipologie (cvp, midline, cvc tunnellizzati e non, picc, port a cath) e caratteristiche, indicazioni e criteri per la scelta/posizionamento, gestione, medicazioni, lavaggio, prelievi ematici da accessi vascolari; complicanze derivanti dall’accesso vascolare (dolore, infezione, valutazione exit site, .) e dalla terapia infusiva (stravaso, infiltrazione, flebite). Emogasanalisi:esecuzione di prelievo arterioso per la determinazione dell’equilibrio acido/base. Emocoltura: Scopo della procedura e modalità di esecuzione, ruoli e responsabilità, Materiale occorrente, caratteristiche della persona per effettuare un’emocoltura. Punture esplorative:Tipi di punture esplorative/evacuative e delle biopsie (paracentesi, toracentesi, biopsia osteo-midollare, puntato sternale, biopsia renale, biopsia epatica, rachicentesi) e loro scopi. Modalità di esecuzione delle punture, ruoli e responsabilità, preparazione e assistenza alla persona sottoposta a indagine. Farmacoterapia: Responsabilità e competenza infermieristica nella somministrazione di un farmaco prescritto. Tipologie particolari di farmaci, stupefacenti, ad alto rischio, a stretto indice terapeutico, LASA: modalità di gestione, vie di somministrazioni, effetti collaterali e avversi
Processo di gestione del farmaco in ambito clinico. Errori nella somministrazione dei farmaci, rischi, eventi avversi: le regole di una somministrazione sicura (cenni). Percorso sicuro di somministrazione dei farmaci (prescrizione cartacea ed elettronica). Sistemi di distribuzione e conservazione dei farmaci (modalità “tradizionale” e sistemi informatizzati). Interazioni farmaco - alimenti/bevande, farmaco - alcool, farmaco - fumo di sigaretta
Compliance del paziente alla terapia: fattori influenzanti, metodi per accertarla e per incentivarla. Cenni sull’attribuzione al personale socio sanitario da parte del personale infermieristico: responsabilità e aspetti da considerare. Somministrazione dei farmaci per via enterale: Somministrazione dei farmaci attraverso Sondino naso gastrico o PEG. Somministrazione dei farmaci per via parenterale: Somministrazione farmaci per via intramuscolare (im.), Somministrazione farmaci per via E.V., Indicazioni e caratteristiche delle principali soluzioni infusionali, Soluzioni per nutrizione parenterale periferica, Allestimento della via infusionale, Procedure di preparazione e somministrazione della soluzione da infondere, Mantenimento della via infusionale con accesso periferico e centrale, Complicanze in corso di terapia infusionale e misure preventive, Calcolo delle velocità e tempi di infusione. Scopo e finalità, fasi del processo di trasfusione, Ruoli e responsabilità nella richiesta dei concentrati (consenso informato), preparazione del paziente, predisposizione campioni pre-trasfusionali, somministrazione e infusione, monitoraggio e sorveglianza durante la trasfusione, Errori trasfusionali e Reazioni trasfusionali: tipologia,modalità di somministrazione
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