ID:
503752
Durata (ore):
45
CFU:
3
SSD:
SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (01/10/2024 - 31/01/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso è finalizzato all’analisi degli aspetti assistenziali relativi alla persona adulto/anziana che è affetta da patologie di carattere medico-internistico. Il Corso farà riferimento alle competenze infermieristiche individuate dal Progetto Tuning Educational Structures in Europe che, al 2° anno di corso, prevedono: conoscenza e capacità di comprensione, capacità di applicare conoscenze e comprensione, autonomia di giudizio, abilità comunicative e capacità di apprendimento. L’organizzazione dei contenuti sarà attuata partendo dai bisogni fondamentali della persona e dagli stili di vita salutari e protettivi, giungendo a comprendere la modifica delle capacità vitali e funzionali legate alle patologie di maggior riscontro epidemiologico odierno, quali la patologia diabetica, epatica, respiratoria, cerebrovascolare. Fondamentale sarà la comprensione: delle modalità messe in atto dalla persona, caregiver, famiglia per recuperare la maggior autonomia vitale e funzionale possibile nella capacità di soddisfare i bisogni
delle cure di mantenimento della salute e della vita da porre in essere, delle cure di riparazione e dei trattamenti diagnostici e terapeutici messi in atto dall’infermiere in collaborazione con il medico e altri professionisti sanitari. Gli aspetti comunicativo – relazionali, etico-deontologici e di sicurezza verranno declinati trasversalmente all’interno delle cure.
delle cure di mantenimento della salute e della vita da porre in essere, delle cure di riparazione e dei trattamenti diagnostici e terapeutici messi in atto dall’infermiere in collaborazione con il medico e altri professionisti sanitari. Gli aspetti comunicativo – relazionali, etico-deontologici e di sicurezza verranno declinati trasversalmente all’interno delle cure.
Prerequisiti
Le conoscenze richieste e raccomandate in ingresso si riferiscono ai contenuti delle seguenti discipline caratterizzanti del 1° anno: Infermieristica generale e teorie del nursing e fondamenti educativo relazionali; Infermieristica clinica I e Infermieristica clinica II; etica e deontologia; organizzazione professionale. Sono richieste inoltre le conoscenze di base delle discipline del 1° anno relative all’anatomia e alla fisiologia, alla patologia generale e clinica, alla microbiologia, all’immunologia.
Metodi didattici
Lezioni frontali e interattive con il supporto di slide e/o filmati; esercitazioni in plenaria e/o a piccoli gruppi di situazioni di cura che riproducono i principali quadri clinici di area medica, al fine di sviluppare il ragionamento critico clinico-assistenziale necessario per pianificare l’assistenza infermieristica. Laboratori pratici
Verifica Apprendimento
La valutazione finale consiste in una prova orale costituita da una prima parte, che verterà sulla valutazione delle conoscenze teoriche estrapolate da una situazione di cura di area medica relativa ad uno dei quadri patologici affrontati in aula, il cui superamento permetterà l’accesso alla seconda parte, incentrata sul ragionamento clinico e di calcolo applicato alla situazione di cura oggetto d’esame.
Gli studenti con DSA certificati e riconosciuti dal Centro SAISD di Unipv potranno usufruire delle misure compensative a loro riconosciute.
Il superamento del C.I. di Infermieristica clinica medico chirurgica permetterà, insieme alle altre propedeuticità esposte nel Regolamento Didattico, di accedere all’esame di Tirocinio e, quindi, accedere all’anno successivo.
Gli studenti con DSA certificati e riconosciuti dal Centro SAISD di Unipv potranno usufruire delle misure compensative a loro riconosciute.
Il superamento del C.I. di Infermieristica clinica medico chirurgica permetterà, insieme alle altre propedeuticità esposte nel Regolamento Didattico, di accedere all’esame di Tirocinio e, quindi, accedere all’anno successivo.
Testi
Saiani L, Brugnolli A. (2023) Trattato di medicina e infermieristica: un approccio di cure integrato. Volume III. Edizione II Napoli: Idelson-Gnocchi.
Saiani L, Brugnolli A. (2021) Trattato di cure infermieristiche. Volumi I e II. III edizione. Napoli: Idelson-Gnocchi.
Hinkle J.L., Cheever K.H. (2024) Brunner&Suddarth, Infermieristica medico – chirurgica. 6° edizione. Casa editrice Ambrosiana. Milano (Testo consigliato)
Ledonne G, Tolomeo S. (2014) Calcoli e dosaggi farmacologici. La responsabilità dell’infermiere. Casa Editrice Ambrosiana (Testo consigliato)
Romigi G., Bove D. (2023) Competenze, abilità e responsabilità dell’infermiere nella terapia farmacologica. Casa editrice: Edises. II Edizione (Testo consigliato)
V. Henderson, Principi fondamentali dell'assistenza infermieristica
Appunti delle lezioni
Gli articoli scientifici illustrati in aula e indicati per lo studio sono pubblicati sul portale KIRO
Saiani L, Brugnolli A. (2021) Trattato di cure infermieristiche. Volumi I e II. III edizione. Napoli: Idelson-Gnocchi.
Hinkle J.L., Cheever K.H. (2024) Brunner&Suddarth, Infermieristica medico – chirurgica. 6° edizione. Casa editrice Ambrosiana. Milano (Testo consigliato)
Ledonne G, Tolomeo S. (2014) Calcoli e dosaggi farmacologici. La responsabilità dell’infermiere. Casa Editrice Ambrosiana (Testo consigliato)
Romigi G., Bove D. (2023) Competenze, abilità e responsabilità dell’infermiere nella terapia farmacologica. Casa editrice: Edises. II Edizione (Testo consigliato)
V. Henderson, Principi fondamentali dell'assistenza infermieristica
Appunti delle lezioni
Gli articoli scientifici illustrati in aula e indicati per lo studio sono pubblicati sul portale KIRO
Contenuti
MODULO 1. Promozione della salute, malattia cronica, educazione del paziente, dei famigliari. L’accoglienza della persona presso una struttura sanitaria o territoriale: il percorso di cura della persona sottoposta a ricovero per patologia di ambito internistico: Ricovero urgente, ordinario, programmato (anche a ciclo diurno/day-hospital), Ospedalizzazione domiciliare. Il consenso informato alle cure infermieristiche: forme del consenso, fondamenti giuridici, responsabilità. Identificazione del paziente al momento dell’accoglienza e in tutte le fasi dell’assistenza: Nell’unità di degenza, In ambulatorio, In DH. Pianificazione della dimissione e continuità assistenziale.
MODULO 2. Farmacoterapia: Responsabilità e competenza infermieristica nella somministrazione di un farmaco prescritto. Processo di gestione del farmaco in ambito clinico (prescrizione farmacologica, somministrazione sicura, rifornimento e conservazione). Gli stupefacenti: modalità di gestione, vie di somministrazioni, effetti collaterali e avversi. Aderenza del paziente alla terapia: fattori influenzanti, metodi per accertarla e per incentivarla
Vie di somministrazione: per via orale; per via enterale: somministrazione dei farmaci attraverso Sondino naso gastrico o PEG, Cure al cavo orale nella persona portatrice di SNG o PEG; per via parenterale: via intramuscolare, via endovenosa, via sottocutanea, intradermica. Indicazioni e caratteristiche delle principali soluzioni infusionali. Soluzioni per nutrizione parenterale periferica. Allestimento della via infusionale. Procedure di preparazione e somministrazione della soluzione da infondere. Mantenimento della via infusionale con accesso periferico e centrale. Complicanze in corso di terapia infusionale e misure preventive. Somministrazione farmaci per altre vie di somministrazione (inalatoria, sublinguale, topica, transdermica, oculare, auricolare, nasale, rettale). Calcoli associati a terapia farmacologica e assistenza del paziente. Calcolo delle velocità e tempi di infusione. Calcolo bilancio idrico. Trasfusioni: Scopo e finalità, fasi del processo di trasfusione, Ruoli e responsabilità nella richiesta dei concentrati (consenso informato), preparazione del paziente, predisposizione campioni pre-trasfusionali, somministrazione e infusione, monitoraggio e sorveglianza durante la trasfusione, Errori trasfusionali e Reazioni trasfusionali: modalità di intervento infermieristico, Tipologie di trasfusioni, scopo e modalità di somministrazione.
MODULO 3. Modifica del bisogno vitale di respirare a seguito dell’insorgenza/presenza della patologia respiratoria cronica, diabetica, cerebrovascolare ed epatica: Accertamento sulla persona finalizzato a identificare i possibili fattori che possono influenzare lo stato di ossigenazione e il grado di respirazione. Contenimento e prevenzione del rischio cadute correlate ad alterazione cognitiva secondaria a ipossia/ipercapnia e alterazione dell’equilibrio acido base, assistenza alla persona sottoposta a Ventilazione non invasiva (NIV) per la correzione dell’ipercapnia, somministrazione in sicurezza dell’ossigenoterapia. Interventi e cure assistenziali in caso di: ipossia acuta e cronica (incoraggiare a smettere di fumare, allontanare allergeni, motivare ad esercizio fisico con regolarità, concordare e attuare piano di somministrazione ossigeno, educare all’esecuzione costante di esercizi respiratori, concordare piano di alimentazione adeguato, stimolare all’assunzione regolare dei farmaci, educare al riconoscimento dei sintomi precoci di peggioramento della funzione respiratoria), ostruzione bronchiale (mantenere adeguata idratazione, svolgere attività fisica regolare, incoraggiare cambi posturali e garantire la deambulazione precoce, insegnare tecniche di tosse controllata o assistita, eseguire in collaborazione col fisioterapista tecniche di fisioterapia toracica, motivare a cure igieniche costanti del cavo orale, umidificare l’aria inspirata, motivare all’assunzione regolare dei farmaci prescritti). Monitoraggio per rilevare segni e sintomi di acidosi e alcalosi metabolica. Monitoraggio per rilevare segni e sintomi di acidosi e alcalosi respiratoria. Interventi e cure assistenziali nella gestione dell’ossigenoterapia a lungo termine (OTLT). Interventi di educazione all’uso della ventilazione non meccanica a domicilio. Strategie per favorire l’adesione della persona con BPCO al programma terapeutico: approccio globale della riabilitazione respiratoria. Gestione assistenziale NIV. Interventi e cure assistenziali nella gestione del paziente con ascite. Modifica del bisogno vitale di alimentazione in persona che si alimenta tramite le vie naturali (per os) a seguito dell’insorgenza/presenza della patologia respiratoria cronica, diabetica, cerebrovascolare ed epatica: meccanismo d’azione dell’insulina e del glucosio (valori bioumorali di riferimento), ruolo dei fattori eziopatogenetici, degli stili di vita non salutari come determinanti nell’insorgenza della patologia diabetica (informazione ed educazione), composizione ottimale della dieta nella persona affetta da diabete, secondo le recenti evidenze scientifiche (carboidrati, fibre, proteine, grassi, sodio, alcool)
rischio di malnutrizione nel paziente diabetico: al domicilio e ospedalizzato, influenza dell’andamento glicemico nella persona sottoposta a nutrizione enterale (rischi, sintomi, monitoraggio), influenza dell’andamento glicemico nella persona sottoposta a nutrizione parenterale (rischi, sintomi, monitoraggio), effetti positivi e negativi dell’alimentazione sulla salute respiratoria (sodio, acidi transgrassi, omega-6, antiossidanti, omega-3, magnesio), screening nutrizionale alla persona affetta da patologie croniche respiratorie (obesità, malnutrizione), difficoltà motorie e cognitive ad alimentarsi, disfagia, inappetenza: strategie e cura alla persona per ripristinare l’abilità persa o diminuita in caso di patologia cerebrovascolare
ripristino e mantenimento di stili di vita salutari soprattutto se presente uso/abuso di alcolici e alimenti non salutari: rischio concomitante di malnutrizione, ruolo svolto dai nutrienti nell’insorgenza di una patologia epatica: zuccheri, grassi, proteine, sodio (indici bioumorali di riferimento).
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MODULO 2. Farmacoterapia: Responsabilità e competenza infermieristica nella somministrazione di un farmaco prescritto. Processo di gestione del farmaco in ambito clinico (prescrizione farmacologica, somministrazione sicura, rifornimento e conservazione). Gli stupefacenti: modalità di gestione, vie di somministrazioni, effetti collaterali e avversi. Aderenza del paziente alla terapia: fattori influenzanti, metodi per accertarla e per incentivarla
Vie di somministrazione: per via orale; per via enterale: somministrazione dei farmaci attraverso Sondino naso gastrico o PEG, Cure al cavo orale nella persona portatrice di SNG o PEG; per via parenterale: via intramuscolare, via endovenosa, via sottocutanea, intradermica. Indicazioni e caratteristiche delle principali soluzioni infusionali. Soluzioni per nutrizione parenterale periferica. Allestimento della via infusionale. Procedure di preparazione e somministrazione della soluzione da infondere. Mantenimento della via infusionale con accesso periferico e centrale. Complicanze in corso di terapia infusionale e misure preventive. Somministrazione farmaci per altre vie di somministrazione (inalatoria, sublinguale, topica, transdermica, oculare, auricolare, nasale, rettale). Calcoli associati a terapia farmacologica e assistenza del paziente. Calcolo delle velocità e tempi di infusione. Calcolo bilancio idrico. Trasfusioni: Scopo e finalità, fasi del processo di trasfusione, Ruoli e responsabilità nella richiesta dei concentrati (consenso informato), preparazione del paziente, predisposizione campioni pre-trasfusionali, somministrazione e infusione, monitoraggio e sorveglianza durante la trasfusione, Errori trasfusionali e Reazioni trasfusionali: modalità di intervento infermieristico, Tipologie di trasfusioni, scopo e modalità di somministrazione.
MODULO 3. Modifica del bisogno vitale di respirare a seguito dell’insorgenza/presenza della patologia respiratoria cronica, diabetica, cerebrovascolare ed epatica: Accertamento sulla persona finalizzato a identificare i possibili fattori che possono influenzare lo stato di ossigenazione e il grado di respirazione. Contenimento e prevenzione del rischio cadute correlate ad alterazione cognitiva secondaria a ipossia/ipercapnia e alterazione dell’equilibrio acido base, assistenza alla persona sottoposta a Ventilazione non invasiva (NIV) per la correzione dell’ipercapnia, somministrazione in sicurezza dell’ossigenoterapia. Interventi e cure assistenziali in caso di: ipossia acuta e cronica (incoraggiare a smettere di fumare, allontanare allergeni, motivare ad esercizio fisico con regolarità, concordare e attuare piano di somministrazione ossigeno, educare all’esecuzione costante di esercizi respiratori, concordare piano di alimentazione adeguato, stimolare all’assunzione regolare dei farmaci, educare al riconoscimento dei sintomi precoci di peggioramento della funzione respiratoria), ostruzione bronchiale (mantenere adeguata idratazione, svolgere attività fisica regolare, incoraggiare cambi posturali e garantire la deambulazione precoce, insegnare tecniche di tosse controllata o assistita, eseguire in collaborazione col fisioterapista tecniche di fisioterapia toracica, motivare a cure igieniche costanti del cavo orale, umidificare l’aria inspirata, motivare all’assunzione regolare dei farmaci prescritti). Monitoraggio per rilevare segni e sintomi di acidosi e alcalosi metabolica. Monitoraggio per rilevare segni e sintomi di acidosi e alcalosi respiratoria. Interventi e cure assistenziali nella gestione dell’ossigenoterapia a lungo termine (OTLT). Interventi di educazione all’uso della ventilazione non meccanica a domicilio. Strategie per favorire l’adesione della persona con BPCO al programma terapeutico: approccio globale della riabilitazione respiratoria. Gestione assistenziale NIV. Interventi e cure assistenziali nella gestione del paziente con ascite. Modifica del bisogno vitale di alimentazione in persona che si alimenta tramite le vie naturali (per os) a seguito dell’insorgenza/presenza della patologia respiratoria cronica, diabetica, cerebrovascolare ed epatica: meccanismo d’azione dell’insulina e del glucosio (valori bioumorali di riferimento), ruolo dei fattori eziopatogenetici, degli stili di vita non salutari come determinanti nell’insorgenza della patologia diabetica (informazione ed educazione), composizione ottimale della dieta nella persona affetta da diabete, secondo le recenti evidenze scientifiche (carboidrati, fibre, proteine, grassi, sodio, alcool)
rischio di malnutrizione nel paziente diabetico: al domicilio e ospedalizzato, influenza dell’andamento glicemico nella persona sottoposta a nutrizione enterale (rischi, sintomi, monitoraggio), influenza dell’andamento glicemico nella persona sottoposta a nutrizione parenterale (rischi, sintomi, monitoraggio), effetti positivi e negativi dell’alimentazione sulla salute respiratoria (sodio, acidi transgrassi, omega-6, antiossidanti, omega-3, magnesio), screening nutrizionale alla persona affetta da patologie croniche respiratorie (obesità, malnutrizione), difficoltà motorie e cognitive ad alimentarsi, disfagia, inappetenza: strategie e cura alla persona per ripristinare l’abilità persa o diminuita in caso di patologia cerebrovascolare
ripristino e mantenimento di stili di vita salutari soprattutto se presente uso/abuso di alcolici e alimenti non salutari: rischio concomitante di malnutrizione, ruolo svolto dai nutrienti nell’insorgenza di una patologia epatica: zuccheri, grassi, proteine, sodio (indici bioumorali di riferimento).
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Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
CONTINUO PROGRAMMA
Modifica del bisogno vitale di comunicare nella persona a seguito dell’insorgenza/presenza della patologia respiratoria cronica, diabetica, cerebrovascolare ed epatica: Accertamento della capacità di comunicare ed esprimersi (identificazione di eventuali alterazioni del linguaggio), Interventi e cure infermieristiche nella gestione dei disturbi del linguaggio, Interventi e cure infermieristiche nella gestione della dispnea che può compromettere la relazione. Modifica del bisogno vitale di eliminare da tutte le vie escretorie nella persona a seguito dell’insorgenza/presenza della patologia respiratoria cronica, diabetica, cerebrovascolare ed epatica: Accertamento della capacità di controllare l’eliminazione urinaria e intestinale, Interventi e cure infermieristiche nella gestione dei disturbi (es.: incontinenza, ritenzione urinaria, alterazioni di feci e urine). Modifica del bisogno vitale di dormire e riposare nella persona a seguito dell’insorgenza/presenza della patologia epatica, cerebrovascolare, diabetica e respiratoria: Accertamento delle caratteristiche del ritmo sonno-veglia e delle posizioni assunte dal paziente, Interventi e cure infermieristiche nella gestione delle problematiche legate alla patologia di riferimento. Modifica del bisogno vitale di provvedere all’igiene personale e vestirsi/svestirsi nella persona a seguito dell’insorgenza/presenza della patologia epatica, cerebrovascolare, diabetica e respiratoria: Accertamento delle capacità del paziente nel soddisfare la cura di sé, Interventi e cure infermieristiche nella gestione delle problematiche legate alla patologia di riferimento.
MODULO 4
Gavecelt (2024) Infusion Therapy standards of practice (estratto dal testo tradotto in italiano). Journal of infusion nursing.
AIFA (2014) Sintesi della Guida FDA sulle interazioni Farmaci-Alimenti (Consultabile al sito: https://www.aifa.gov.it/-/interazioni-farmaci-alimenti-per-favorire-l-azione-terapeutica-ed-evitare-combinazioni-potenzialmente-dannose. Pubblicato il 2 luglio 2014).
Ministero Della Salute – Raccomandazione N.1, Marzo 2008 - Raccomandazione Sul Corretto Utilizzo Delle Soluzioni Concentrate Di Cloruro Di Potassio – Kcl – Ed Altre Soluzioni Concentrate Contenenti Potassio
Ministero Della Salute – Raccomandazione N.5, Aggiornamento 8 gennaio 2020 - Raccomandazione Per La Prevenzione Della Reazione Trasfusionale Da Incompatibilità Ab0
G. Lippi et al., 2008. Raccomandazioni per il prelievo di sangue venoso.
G. Lippi et al., 2011. Proposta di una “checklist” per il prelievo di sangue venoso.
Ministero Della Salute – Raccomandazione N.7, Marzo 2008 - Raccomandazione Per La Prevenzione Della Morte, Coma O Grave Danno Derivati Da Errori In Terapia Farmacologica
Ministero Della Salute – Raccomandazione N.9, Aprile 2009 - Raccomandazione Per La Prevenzione Degli Eventi Avversi Conseguenti Al Malfunzionamento Dei Dispositivi Medici/Apparecchi Elettromedicali
Ministero Della Salute – Raccomandazione N.12, Agosto 2010 - Raccomandazione Per La Prevenzione Degli Errori In Terapia Con Farmaci “Look- Alike/Sound-Alike”
Ministero Della Salute - Raccomandazione N. 18, Settembre 2018 - Raccomandazione per la prevenzione degli errori in terapia conseguenti all’uso di abbreviazioni, acronimi, sigle e simboli
Ministeri Della Salute - Raccomandazione N. 19, Ottobre 2019 - Raccomandazione per la manipolazione delle forme farmaceutiche orali solide
Ministero della Salute - Decreto 2 novembre 2015. Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti.
SPREAD – Stroke Prevention and Educational Awareness Diffusion - Ictus cerebrale: Linee guida italiane di prevenzione e trattamento - Raccomandazioni e Sintesi - VIII edizione Stesura del 21 luglio 2016 – Capitolo 18
GOLD (Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease) Strategia globale per la diagnosi, il trattamento e la prevenzione della BPCO – Revisione 2024
Linea Guida della Associazione dei Medici Diabetologi (AMD), della Società Italiana di Diabetologia (SID) e della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica(SIEDP)- La terapia del diabete mellito di tipo 1 (2024)
Linea Guida della Società Italiana di Diabetologia (SID) e dell’Associazione dei Medici Diabetologi (AMD)- La terapia del diabete mellito di tipo 2 (2022)
AMD - SID - Standard italiani per la cura del diabete mellito 2018
Optimal Blood Use Project, Guida all’utilizzo ottimale del sangue Guida all’uso clinicamente efficace ed efficiente del sangue in Europa (2010)
MODULO 5
Laboratorio 1
Prelievo ematico e accessi vascolari. Venipuntura (criteri di scelta sito di puntura a seconda degli scopi, modalità, materiale occorrente, preparazione e assistenza alla persona, consenso). Prelievo ematico: evidenze scientifiche per la realizzazione della procedura (fattori e variabili da considerare, fase pre analitica, analitica, post analitica); tipologie di esami ematici e ordine di riempimento delle provette. Raccomandazioni per contenere gli errori nell’esecuzione del prelievo (identificazione della persona, rischio biologico, .). Accessi venosi periferici e centrali: tipologie (cvp, midline, cvc tunnellizzati e non, picc, port a cath, cateteri da dialisi e caratteristiche, indicazioni e criteri per la scelta/posizionamento, gestione, medicazioni, lavaggio, prelievi ematici da accessi vascolari; complicanze derivanti dall’accesso vascolare (dolore, infezione, valutazione exit site, .) e dalla terapia infusiva (stravaso, infiltrazione, flebite). VIP SCORE (Visual Infusion Phlebitis Score). Nutrizione parenterale (mostrare sacche della nutrizione e commentarle). Medicazione no touch e sterile per gli accessi. Emocoltura: Scopo della procedura e modalità di esecuzione, ruoli e responsabilità, Materiale occorrente, caratteristiche della persona per effettuare un emocoltura.
Laboratorio 2
Educazione ad una corretta applicazione della terapia inalatoria e uso del distanziatore: Aerosol, inalatori predosati (MDI), inalatori a polvere secca (DPI), Assistenza alla persona sottoposta a valutazione diagnostica ematica e strumentale della funzionalità respiratoria Presidi per erogazione O2 terapia e relativi calcoli per valutare autonomia della bombola, EGA (tecnica e interpretazione risultati), parte pratica sul montaggio dei presidi per O2 da parte degli studenti (magari proponendo anche esercizi), Presidi NIV (tipologia di interfacce trattamento NIV).
Laboratorio 3
Il ruolo dell’insulina come terapia integrativa e sostitutiva: modalità di somministrazione, controlli, monitoraggio, tipologie di insulina e loro caratteristiche, modalità di conservazione. Informazione ed educazione alla persona/caregiver/famiglia sull’auto-somministrazione di insulina
Dxt e iniezione sottocutanea. Presidi per pazienti con ictus. Nutrizione enterale (presidi e tipologie).
Laboratorio 4
Punture esplorative: Tipi di punture esplorative/evacuative e delle biopsie (paracentesi, toracentesi, biopsia osteo-midollare, puntato sternale, biopsia renale, biopsia epatica, rachicentesi) e loro scopi, Modalità di esecuzione delle punture, ruoli e responsabilità, preparazione e assistenza alla persona sottoposta a indagine. Accertamento infermieristico della persona e impiego di strumenti di valutazione (ADL/IADL, Barthel, FIM); rischio caduta (Scala Hendrich II). Posture che favoriscono efficace respirazione, garantire vicinanza, garantire ambiente luminoso e ben areato, educare a tecniche di controllo del respiro, Posizioni per miglioramento respiratorio, Paziente emiplegico (con anche disposizione stanza).
Modifica del bisogno vitale di comunicare nella persona a seguito dell’insorgenza/presenza della patologia respiratoria cronica, diabetica, cerebrovascolare ed epatica: Accertamento della capacità di comunicare ed esprimersi (identificazione di eventuali alterazioni del linguaggio), Interventi e cure infermieristiche nella gestione dei disturbi del linguaggio, Interventi e cure infermieristiche nella gestione della dispnea che può compromettere la relazione. Modifica del bisogno vitale di eliminare da tutte le vie escretorie nella persona a seguito dell’insorgenza/presenza della patologia respiratoria cronica, diabetica, cerebrovascolare ed epatica: Accertamento della capacità di controllare l’eliminazione urinaria e intestinale, Interventi e cure infermieristiche nella gestione dei disturbi (es.: incontinenza, ritenzione urinaria, alterazioni di feci e urine). Modifica del bisogno vitale di dormire e riposare nella persona a seguito dell’insorgenza/presenza della patologia epatica, cerebrovascolare, diabetica e respiratoria: Accertamento delle caratteristiche del ritmo sonno-veglia e delle posizioni assunte dal paziente, Interventi e cure infermieristiche nella gestione delle problematiche legate alla patologia di riferimento. Modifica del bisogno vitale di provvedere all’igiene personale e vestirsi/svestirsi nella persona a seguito dell’insorgenza/presenza della patologia epatica, cerebrovascolare, diabetica e respiratoria: Accertamento delle capacità del paziente nel soddisfare la cura di sé, Interventi e cure infermieristiche nella gestione delle problematiche legate alla patologia di riferimento.
MODULO 4
Gavecelt (2024) Infusion Therapy standards of practice (estratto dal testo tradotto in italiano). Journal of infusion nursing.
AIFA (2014) Sintesi della Guida FDA sulle interazioni Farmaci-Alimenti (Consultabile al sito: https://www.aifa.gov.it/-/interazioni-farmaci-alimenti-per-favorire-l-azione-terapeutica-ed-evitare-combinazioni-potenzialmente-dannose. Pubblicato il 2 luglio 2014).
Ministero Della Salute – Raccomandazione N.1, Marzo 2008 - Raccomandazione Sul Corretto Utilizzo Delle Soluzioni Concentrate Di Cloruro Di Potassio – Kcl – Ed Altre Soluzioni Concentrate Contenenti Potassio
Ministero Della Salute – Raccomandazione N.5, Aggiornamento 8 gennaio 2020 - Raccomandazione Per La Prevenzione Della Reazione Trasfusionale Da Incompatibilità Ab0
G. Lippi et al., 2008. Raccomandazioni per il prelievo di sangue venoso.
G. Lippi et al., 2011. Proposta di una “checklist” per il prelievo di sangue venoso.
Ministero Della Salute – Raccomandazione N.7, Marzo 2008 - Raccomandazione Per La Prevenzione Della Morte, Coma O Grave Danno Derivati Da Errori In Terapia Farmacologica
Ministero Della Salute – Raccomandazione N.9, Aprile 2009 - Raccomandazione Per La Prevenzione Degli Eventi Avversi Conseguenti Al Malfunzionamento Dei Dispositivi Medici/Apparecchi Elettromedicali
Ministero Della Salute – Raccomandazione N.12, Agosto 2010 - Raccomandazione Per La Prevenzione Degli Errori In Terapia Con Farmaci “Look- Alike/Sound-Alike”
Ministero Della Salute - Raccomandazione N. 18, Settembre 2018 - Raccomandazione per la prevenzione degli errori in terapia conseguenti all’uso di abbreviazioni, acronimi, sigle e simboli
Ministeri Della Salute - Raccomandazione N. 19, Ottobre 2019 - Raccomandazione per la manipolazione delle forme farmaceutiche orali solide
Ministero della Salute - Decreto 2 novembre 2015. Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti.
SPREAD – Stroke Prevention and Educational Awareness Diffusion - Ictus cerebrale: Linee guida italiane di prevenzione e trattamento - Raccomandazioni e Sintesi - VIII edizione Stesura del 21 luglio 2016 – Capitolo 18
GOLD (Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease) Strategia globale per la diagnosi, il trattamento e la prevenzione della BPCO – Revisione 2024
Linea Guida della Associazione dei Medici Diabetologi (AMD), della Società Italiana di Diabetologia (SID) e della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica(SIEDP)- La terapia del diabete mellito di tipo 1 (2024)
Linea Guida della Società Italiana di Diabetologia (SID) e dell’Associazione dei Medici Diabetologi (AMD)- La terapia del diabete mellito di tipo 2 (2022)
AMD - SID - Standard italiani per la cura del diabete mellito 2018
Optimal Blood Use Project, Guida all’utilizzo ottimale del sangue Guida all’uso clinicamente efficace ed efficiente del sangue in Europa (2010)
MODULO 5
Laboratorio 1
Prelievo ematico e accessi vascolari. Venipuntura (criteri di scelta sito di puntura a seconda degli scopi, modalità, materiale occorrente, preparazione e assistenza alla persona, consenso). Prelievo ematico: evidenze scientifiche per la realizzazione della procedura (fattori e variabili da considerare, fase pre analitica, analitica, post analitica); tipologie di esami ematici e ordine di riempimento delle provette. Raccomandazioni per contenere gli errori nell’esecuzione del prelievo (identificazione della persona, rischio biologico, .). Accessi venosi periferici e centrali: tipologie (cvp, midline, cvc tunnellizzati e non, picc, port a cath, cateteri da dialisi e caratteristiche, indicazioni e criteri per la scelta/posizionamento, gestione, medicazioni, lavaggio, prelievi ematici da accessi vascolari; complicanze derivanti dall’accesso vascolare (dolore, infezione, valutazione exit site, .) e dalla terapia infusiva (stravaso, infiltrazione, flebite). VIP SCORE (Visual Infusion Phlebitis Score). Nutrizione parenterale (mostrare sacche della nutrizione e commentarle). Medicazione no touch e sterile per gli accessi. Emocoltura: Scopo della procedura e modalità di esecuzione, ruoli e responsabilità, Materiale occorrente, caratteristiche della persona per effettuare un emocoltura.
Laboratorio 2
Educazione ad una corretta applicazione della terapia inalatoria e uso del distanziatore: Aerosol, inalatori predosati (MDI), inalatori a polvere secca (DPI), Assistenza alla persona sottoposta a valutazione diagnostica ematica e strumentale della funzionalità respiratoria Presidi per erogazione O2 terapia e relativi calcoli per valutare autonomia della bombola, EGA (tecnica e interpretazione risultati), parte pratica sul montaggio dei presidi per O2 da parte degli studenti (magari proponendo anche esercizi), Presidi NIV (tipologia di interfacce trattamento NIV).
Laboratorio 3
Il ruolo dell’insulina come terapia integrativa e sostitutiva: modalità di somministrazione, controlli, monitoraggio, tipologie di insulina e loro caratteristiche, modalità di conservazione. Informazione ed educazione alla persona/caregiver/famiglia sull’auto-somministrazione di insulina
Dxt e iniezione sottocutanea. Presidi per pazienti con ictus. Nutrizione enterale (presidi e tipologie).
Laboratorio 4
Punture esplorative: Tipi di punture esplorative/evacuative e delle biopsie (paracentesi, toracentesi, biopsia osteo-midollare, puntato sternale, biopsia renale, biopsia epatica, rachicentesi) e loro scopi, Modalità di esecuzione delle punture, ruoli e responsabilità, preparazione e assistenza alla persona sottoposta a indagine. Accertamento infermieristico della persona e impiego di strumenti di valutazione (ADL/IADL, Barthel, FIM); rischio caduta (Scala Hendrich II). Posture che favoriscono efficace respirazione, garantire vicinanza, garantire ambiente luminoso e ben areato, educare a tecniche di controllo del respiro, Posizioni per miglioramento respiratorio, Paziente emiplegico (con anche disposizione stanza).
Corsi
Corsi
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Persone
Persone (2)
Docente
Docente
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