L’insegnamento permetterà di acquisire conoscenze storico-filosofiche relative alle correnti di pensiero fondamentali del Rinascimento, e di famigliarizzarsi con le questioni storiografiche principali relative al concetto stesso di Rinascimento, specialmente in relazione a quello di Modernità. Intrecciando lo studio di autori più noti (ad esempio Giordano Bruno) a quello di autori spesso ignorati nei corsi di storia della filosofia (ad esempio Paracelso), permetterà di ragionare sui criteri della formazione di un canone filosofico. Al termine del corso, studentesse e studenti saranno in grado di interpretare una rosa di testi filosofici diversificati, riconoscendo le specificità del pensiero rinascimentale, e inquadrandoli all’interno del più ampio sviluppo della storia della filosofia.
Prerequisiti
Sono richieste conoscenze di base della storia della filosofia. Studentesse e studenti sono invitati a contattare la docente se necessitano supporto.
Metodi didattici
Combinazione tra lezioni frontali e sessioni a carattere seminariale, con l’utilizzo di presentazioni PowerPoint. La docente organizzerà anche una visita alla Biblioteca Universitaria di Pavia per visionare testi antichi rilevanti per le tematiche del corso (in particolare sull’alchimia). La partecipazione di esperti delle tematiche trattate arricchirà ulteriormente il programma.
Verifica Apprendimento
Le conoscenze acquisite verranno verificate attraverso un colloquio orale sui temi trattati a lezione, e sui contenuti dei testi elencati in bibliografia (inclusi i materiali caricati su KIRO). Verranno valutate in particolare la capacità di argomentare in maniera convincente e di utilizzare una terminologia precisa. La docente potrà chiedere di leggere e commentare un estratto.
Testi
Giordano Bruno, I vincoli in generale, in id., Opere magiche, a cura di Simonetta Bassi, Elisabetta Scapparone, Nicoletta Tirinnanzi, Adelphi, 2000, pp. 413-584 (solo testo italiano) Tommaso Campanella, Del senso delle cose e della magia, a cura di Germana Ernst, Laterza, 2007 Ernst Cassirer, Individuo e cosmo nella filosofia del Rinascimento, a cura di Friederike Plaga e Claus Rosenkranz, Bollati Boringhieri, 2002 (Introduzione, capitoli 3 e 4) Una selezione da Marsilio Ficino (Sulla vita, a cura di Alessandra Tarabochia Canavero, Rusconi, 1995), Pietro Pomponazzi (Le incantazioni, a cura di Vittoria Perrone Compagni, Edizioni della Normale, 2013) e Paracelso (Paragrano, a cura di Ferruccio Masini, SE, 2022) verrà comunicata all’inizio del corso. Ulteriori saggi ed estratti saranno resi disponibili sulla piattaforma KIRO. I non frequentanti sono inoltre tenuti a leggere integralmente: I vincoli della natura. Magia e stregoneria nel Rinascimento, a cura di Germana Ernst e Guido Giglioni, Carocci, 2012
Contenuti
Natura e Magia Il programma è dedicato alle diverse concezioni di ‘natura’ nel Rinascimento, con particolare attenzione alla posizione e al ruolo dell’essere umano nei confronti della natura. Il corso si propone di ricostruire la concezione del cosmo rinascimentale, interrogandosi sui punti di continuità e di differenza con gli sviluppi successivi. Temi fondamentali che saranno trattati durante il corso includono: il rapporto tra scienza e magia, il ruolo del “magus”, e la visione di una natura nascosta; l’alchimia e I fondamenti teorici della manipolazione della natura; l’idea che l’intero mondo sia un animale sensibile, e le conseguenze etiche che ne derivano. Il corso affronterà la lettura di classici della filosofia rinascimentale, come estratti dal Sulla vita di Marsilio Ficino, e il Del senso delle cose e della magia di Tommaso Campanella, e introdurrà alla lettura di autori come Giordano Bruno e Paracelso.