511579 - STORIA DELLA FILOSOFIA NELL'ISLAM MEDIEVALE

insegnamento

ID:

511579

Durata (ore):

36

CFU:

SSD:

STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE

Anno:

2025

Periodo di attività

Secondo Semestre (23/02/2026 - 22/05/2026)

Obiettivi Formativi

Il corso affronterà le questioni che hanno costituito il nucleo del dibattito filosofico nel periodo formativo della falsafa (IX-XII sec.) attraverso la lettura dell'Epistola sulla vita futura, opera del filosofo e medico persiano Ibn Sīnā (Avicenna, 980 ca.-1037). L'analisi di queste questioni consentirà di comprendere i nodi teorici che sono stati al centro delle riflessioni non solo dei filosofi ma anche dei teologi nel mondo islamico, come la natura dell’anima e il suo ritorno al Principio Primo. Al termine del corso, gli studenti e le studentesse avranno acquisito una conoscenza solida delle questioni e degli attori principali del periodo formativo della falsafa, ovvero del peripatetismo arabo.

Prerequisiti

Non si richiedono prerequisiti per la frequenza di questo corso. Tuttavia, una conoscenza di base della storia della filosofia medievale potrebbe essere utile.

Metodi didattici

Lezioni frontali con lettura e analisi delle opere oggetto del corso in traduzione italiana. Sarà incoraggiata la partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse che potranno anche guidare la lettura di alcuni testi attraverso la preparazione di presentazioni individuali (non obbligatorie).

Verifica Apprendimento

Esame orale alla fine del corso. La partecipazione attiva durante il corso sarà parte integrante della valutazione.

Testi

BIBLIOGRAFIA PER I FREQUENTANTI (punti 1-4): (1) Francesca Lucchetta, Avicenna. Epistola sulla vita futura, Antenore, Padova 1969 (la ricca introduzione, pp. xi-lxvi, costituirà parte integrante della prova d'esame). (2) Tariq Jaffer, «Bodies, Souls and Resurrection in Avicenna’s ar-Risāla al-Adhawīya fī amr al-maʿād», in Before and After Avicenna: Proceedings of the First Conference of the Avicenna Study Group, ed. D. Reisman with the assistance of A. H. al-Rahim, Brill, Leiden 2003, 163-174. (3) J./Y. Michot, La destinée de l’homme selon Avicenne, Peeters, Louvain 1986, 1-56 (SOLO l'introduzione e il capitolo 1). (4) Un articolo a scelta tra i seguenti: (a) Tommaso Alpina, «The Soul of, the Soul in Itself, and the Flying Man Experiment», in Arabic Sciences and Philosophy 28.2 (2018), 187-224. (b) Tommaso Alpina, «Life, Soul, or Both? Falsafa vs. Kalām in Avicenna’s Psychology», in Revue de Métaphysique et de Morale 3 (2025), 399-416. (c) Davlat Dadikhuda, «The Necessity of the Return (al-maʿād): Avicenna on the Posthumous States of the Human Soul in Aḍḥawiyya 6-7», in M. Rustom (ed.), Islamic Thought and the Art of Translation. Texts and Studies in Honor of William C. Chittick and Sachiko Murata, Brill, Leiden – Boston 2022, 298-310. (d) Thérèse-Anne Druart, «The Human Soul’s Individuation and Its Survival after the Body’s Death: Avicenna on the Causal Relation between Body and Soul», in Arabic Sciences and Philosophy 10 (2000), 259–273. (e) Michael E. Marmura, «Avicenna and the Kalām», in Zeitschrift fur Geschichte der Arabisch-Islamischen Wissenschaften 7 (1991-1992), 172-206. (f) Michael E. Marmura, «Some Questions regarding Avicenna’s Theory of Temporal Origination of the Human Rational Soul», in Arabic Sciences and Philosophy 18 (2008), 121‐138. (g) S. N. Mousavian, S. H. S. Mostafavi, «Avicenna on the Origination of the Human Soul», in Oxford Studies in Medieval Philosophy 5 (2017), 41–86. * * * BIBLIOGRAFIA PER I NON FREQUENTANTI (punti 1-4): (1) Francesca Lucchetta, Avicenna. Epistola sulla vita futura, Antenore, Padova 1969 (la ricca introduzione, pp. xi-lxvi, costituirà parte integrante della prova d'esame). (2) Tariq Jaffer, «Bodies, Souls and Resurrection in Avicenna’s ar-Risāla al-Adhawīya fī amr al-maʿād», in Before and After Avicenna: Proceedings of the First Conference of the Avicenna Study Group, ed. D. Reisman with the assistance of A. H. al-Rahim, Brill, Leiden 2003, 163-174. (3) J./Y. Michot, La destinée de l’homme selon Avicenne, Peeters, Louvain 1986, 1-56 (SOLO l'introduzione e il capitolo 1). (4) Tre articoli a scelta tra i seguenti: (a) Tommaso Alpina, «The Soul of, the Soul in Itself, and the Flying Man Experiment», in Arabic Sciences and Philosophy 28.2 (2018), 187-224. (b) Tommaso Alpina, «Life, Soul, or Both? Falsafa vs. Kalām in Avicenna’s Psychology», in Revue de Métaphysique et de Morale 3 (2025), 399-416. (c) Davlat Dadikhuda, «The Necessity of the Return (al-maʿād): Avicenna on the Posthumous States of the Human Soul in Aḍḥawiyya 6-7», in M. Rustom (ed.), Islamic Thought and the Art of Translation. Texts and Studies in Honor of William C. Chittick and Sachiko Murata, Brill, Leiden – Boston 2022, 298-310. (d) Thérèse-Anne Druart, «The Human Soul’s Individuation and Its Survival after the Body’s Death: Avicenna on the Causal Relation between Body and Soul», in Arabic Sciences and Philosophy 10 (2000), 259–273. (e) Michael E. Marmura, «Avicenna and the Kalām», in Zeitschrift fur Geschichte der Arabisch-Islamischen Wissenschaften 7 (1991-1992), 172-206. (f) Michael E. Marmura, «Some Questions regarding Avicenna’s Theory of Temporal Origination of the Human Rational Soul», in Arabic Sciences and Philosophy 18 (2008), 121‐138. (g) S. N. Mousavian, S. H. S. Mostafavi, «Avicenna on the Origination of the Human Soul», in Oxford Studies in Medieval Philosophy 5 (2017), 41–86.

Contenuti

Il problema del destino ultraterreno dell’essere umano tra filosofia (falsafa) e teologia (kalām): Ibn Sīnā e l’“Epistola sulla vita futura (al-maʿād)”. Il corso si propone di illustrare il modo in cui Ibn Sīnā (Avicenna, m. 1037), il filosofo più rappresentativo del periodo formativo della falsafa (o peripatetismo arabo), concepisce il destino ultraterreno dell’essere umano e, contestualmente, i principi dai quali esso è composto, ossia anima e corpo. Sulla scorta di Aristotele, Ibn Sīnā concepisce infatti le sostanze sensibili organiche come composti ilemorfici costituiti da una forma, l’anima, e da una materia, il corpo. Nell’articolare la sua posizione, Ibn Sīnā irrompe nel dibattito contemporaneo tra filosofi (falāsifa) e teologi (mutakallimūn) che si interrogavano appunto sulla natura dell’essere umano (māhiyyat al-insān) e del suo destino ultraterreno in dialogo o in contrasto con la lettera del Qurʾān (Corano). Il tema del corso (e della prima parte dell’Epistola) consentirà agli studenti e alle studentesse anche di familiarizzare con le diverse correnti interne alla teologia razionale islamica (kalām).