Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Dipartimento:
Url:
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il corso ha l'obiettivo di formare dei tecnici specializzati nella pianificazione, gestione e controllo delle opere e infrastrutture di protezione ambientale e nel monitoraggio dell'ambiente mediante l'utilizzo di strumenti e conoscenze proprie dell'Ingegneria Ambientale tradizionale uniti a strumenti e conoscenze di aree quali la controllistica, le comunicazioni e l'ingegneria elettrica ed elettronica. Molti problemi ambientali sono infatti assimilabili a problemi di controllo di grandi sistemi geograficamente distribuiti: ad esempio, la gestione di risorse idriche e degli scarichi a scala di bacino può essere concettualmente e tecnologicamente assimilata al problema di gestione di una rete di trasmissione di energia elettrica a scala regionale o nazionale.
Il corso nasce dall'esperienza di erogazione, da parte del consorzio di università proponenti, di un curriculum analogo a livello di Dottorato di Ricerca, avvenuto nell'ambito di un Progetto Europeo "Training Network Marie Curie". Da questa esperienza è stato in seguito ideato, studiato e formalizzato, nel corso di un progetto Socrates "Curriculum Development", anch'esso finanziato dall'Unione Europea", il corso qui descritto. Entrambi i progetti preparatori su descritti hanno ottenuto valutazioni estremamente lusinghiere sui risultati ottenuti.
Il corso proposto, erogato in lingua inglese, si prefigge quindi di formare laureati magistrali con una solida comprensione di base dei sistemi ambientali, con particolare attenzione ai sistemi di trattemento di acque reflue e di approvvigionamento, e dei fondamenti ingegneria dei sistemi, comunicazioni, tecnologie di controllo e sensoristica, e sistemi informatizzati di gestione dell'informazione, accompagnati da una componente non trascurabile di lavoro di progetto e ricerca. La figura di tecnico risultante sarà quindi in grado di trovare soluzioni multidisciplinari per gestire, controllare e monitorare sistemi ambientali complessi.
Il Corso di laurea magistrale è quindi finalizzato alla formazione di figure professionali dotate di una conoscenza approfondita degli aspetti teorici e applicativi delle discipline ingegneristiche di base e capaci di identificare, analizzare, formulare e risolvere, all'occorrenza in modo innovativo, i principali problemi, anche complessi, tipici dell'ingegneria ambientale.
L'attività formativa è strutturata in modo da fornire competenze avanzate per l'esercizio di attività nei seguenti ambiti professionali:
- pianificazione, progettazione e gestione di sistemi idrici complessi;
- pianificazione, progettazione e gestione di opere di disinquinamento dell'acqua, dell'aria e del suolo;
- pianificazione, progettazione e gestione di sistemi di controllo e monitoraggio della qualità.
Per queste ragioni, il corso soddisfa pienamente tutti i criteri previsti per gli obiettivi formativi della classe.
Il percorso formativo, descritto nell'allegato piano di studi, viene offerto da un consorzio Europeo di Università in assoluto rispetto delle regole previste per i corsi di Master "Erasmus Mundus", e formalizzate nella convenzione tra le istituzioni partecipanti, che prevedono mobilità obbligatoria degli studenti tra sedi diverse del consorzio, e il conseguimento finale di un titolo congiunto.
Il curriculum di studi si basa su moduli di base e di aggioramento delle conoscenze acquisite nel primo ciclo, moduli avanzati di tipo metodologico e progettuale, moduli di cultura locale (conoscenza di base della lingua e cultura locale, ma anche della pratica tecnologica locale), questi ultimi previsti espressamente dalle regole Europee "Erasmus Mundus" per il riconoscimento del corso. I moduli, distribuito su 3 semestri, valgono complessivamente 90 crediti ECTS, mentre il quarto semsetre è dedicato a un lavoro di tesi originale, svolto presso centri di ricerca o di eccellenza tecnologica presso le Università proponenti, per complessivi 30 crediti ECTS.
Si segnala il fatto che il corso è già stato sottoposto a domanda di riconoscimento "Erasmus Mundus" nell'anno 2007, raggiungendo valutazioni tra l più elevate tra tutti i progetti in esame, ma non ottenendo l'approvazione finale in quanto non ancora attivato e/o approvato da tutte le sedi del consorzio.
Il corso nasce dall'esperienza di erogazione, da parte del consorzio di università proponenti, di un curriculum analogo a livello di Dottorato di Ricerca, avvenuto nell'ambito di un Progetto Europeo "Training Network Marie Curie". Da questa esperienza è stato in seguito ideato, studiato e formalizzato, nel corso di un progetto Socrates "Curriculum Development", anch'esso finanziato dall'Unione Europea", il corso qui descritto. Entrambi i progetti preparatori su descritti hanno ottenuto valutazioni estremamente lusinghiere sui risultati ottenuti.
Il corso proposto, erogato in lingua inglese, si prefigge quindi di formare laureati magistrali con una solida comprensione di base dei sistemi ambientali, con particolare attenzione ai sistemi di trattemento di acque reflue e di approvvigionamento, e dei fondamenti ingegneria dei sistemi, comunicazioni, tecnologie di controllo e sensoristica, e sistemi informatizzati di gestione dell'informazione, accompagnati da una componente non trascurabile di lavoro di progetto e ricerca. La figura di tecnico risultante sarà quindi in grado di trovare soluzioni multidisciplinari per gestire, controllare e monitorare sistemi ambientali complessi.
Il Corso di laurea magistrale è quindi finalizzato alla formazione di figure professionali dotate di una conoscenza approfondita degli aspetti teorici e applicativi delle discipline ingegneristiche di base e capaci di identificare, analizzare, formulare e risolvere, all'occorrenza in modo innovativo, i principali problemi, anche complessi, tipici dell'ingegneria ambientale.
L'attività formativa è strutturata in modo da fornire competenze avanzate per l'esercizio di attività nei seguenti ambiti professionali:
- pianificazione, progettazione e gestione di sistemi idrici complessi;
- pianificazione, progettazione e gestione di opere di disinquinamento dell'acqua, dell'aria e del suolo;
- pianificazione, progettazione e gestione di sistemi di controllo e monitoraggio della qualità.
Per queste ragioni, il corso soddisfa pienamente tutti i criteri previsti per gli obiettivi formativi della classe.
Il percorso formativo, descritto nell'allegato piano di studi, viene offerto da un consorzio Europeo di Università in assoluto rispetto delle regole previste per i corsi di Master "Erasmus Mundus", e formalizzate nella convenzione tra le istituzioni partecipanti, che prevedono mobilità obbligatoria degli studenti tra sedi diverse del consorzio, e il conseguimento finale di un titolo congiunto.
Il curriculum di studi si basa su moduli di base e di aggioramento delle conoscenze acquisite nel primo ciclo, moduli avanzati di tipo metodologico e progettuale, moduli di cultura locale (conoscenza di base della lingua e cultura locale, ma anche della pratica tecnologica locale), questi ultimi previsti espressamente dalle regole Europee "Erasmus Mundus" per il riconoscimento del corso. I moduli, distribuito su 3 semestri, valgono complessivamente 90 crediti ECTS, mentre il quarto semsetre è dedicato a un lavoro di tesi originale, svolto presso centri di ricerca o di eccellenza tecnologica presso le Università proponenti, per complessivi 30 crediti ECTS.
Si segnala il fatto che il corso è già stato sottoposto a domanda di riconoscimento "Erasmus Mundus" nell'anno 2007, raggiungendo valutazioni tra l più elevate tra tutti i progetti in esame, ma non ottenendo l'approvazione finale in quanto non ancora attivato e/o approvato da tutte le sedi del consorzio.
Conoscenze e capacità di comprensione
In aggiunta alle competenze acquisite in un percorso tradizionale di laurea magistrale in Ingegneria Ambientale, i laureati avranno ricevuto competenze nell'ingegneria dei sistemi che si è dimostrata di grande successo in molti settori industriali e di gestione, oltre a estese competenze nella modellazione e simulazione dei sistemi ambientali, dell'analisi del rischio e nella gestione dell'informazione (es. da monitoraggio ambientale o di processo). La verifica di tali capacità è definita implicitamente nella definizione delle modalità degli esami e di superamento degli stessi, per i quali si ritengono come requisiti necessari le conoscenze consolidate delle materie di base dell'ingegneria ambientale.
Come valore aggiunto proprio di un corso internazionale tenuto in lingua inglese, i laureati avranno migliorato la propria dimestichezza non solo con tale lingua, ma anche con le lingue locali delle istituzioni partecipanti al consorzio (spagnolo e italiano, oltre all'inglese).
Come valore aggiunto proprio di un corso internazionale tenuto in lingua inglese, i laureati avranno migliorato la propria dimestichezza non solo con tale lingua, ma anche con le lingue locali delle istituzioni partecipanti al consorzio (spagnolo e italiano, oltre all'inglese).
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
La struttura intrinsecamente interdisciplinare del corso di studio è studiata per conferire al laureato la capacità di comprendere e schematizzare problemi complessi con metodi innovativi. I laureati magistrali del corso di laurea in oggetto dovranno essere in grado di applicare le conoscenze avanzate acquisite alla progettazione (con l'adozione di tecniche innovative) e alla gestione di
infrastrutture idrauliche in ambito urbano o di bacino, di impianti di trattamento delle acque e dei rifiuti, di interventi su siti contaminati.
Tali capacità potranno essere applicate all'elaborazione di progetti tipici dell'ingegneria ambientale con un significativo livello di autonomia e originalità, sia ad affrontare a livello di studio e di progetto problemi complessi o definiti in modo incompleto e che presentino specifiche contrastanti, ricorrendo se necessario ad altre discipline. I laureati dovranno anche saper utilizzare la propria capacità per concettualizzare modelli, sistemi e processi
dell'ingegneria ambientale e per formulare e risolvere problemi in aree nuove ed emergenti utilizzando la propria creatività per sviluppare idee e metodi nuovi e originali.
A questo scopo gli insegnamenti prevedono esempi pratici ed esercizi numerici sulla materia trattata con riferimento a problemi realistici. Le modalità di verifica dei corsi prevedono solitamente una elaborazione personale o in gruppi di lavoro del materiale studiato.
infrastrutture idrauliche in ambito urbano o di bacino, di impianti di trattamento delle acque e dei rifiuti, di interventi su siti contaminati.
Tali capacità potranno essere applicate all'elaborazione di progetti tipici dell'ingegneria ambientale con un significativo livello di autonomia e originalità, sia ad affrontare a livello di studio e di progetto problemi complessi o definiti in modo incompleto e che presentino specifiche contrastanti, ricorrendo se necessario ad altre discipline. I laureati dovranno anche saper utilizzare la propria capacità per concettualizzare modelli, sistemi e processi
dell'ingegneria ambientale e per formulare e risolvere problemi in aree nuove ed emergenti utilizzando la propria creatività per sviluppare idee e metodi nuovi e originali.
A questo scopo gli insegnamenti prevedono esempi pratici ed esercizi numerici sulla materia trattata con riferimento a problemi realistici. Le modalità di verifica dei corsi prevedono solitamente una elaborazione personale o in gruppi di lavoro del materiale studiato.
Autonomia di giudizi
La formazione tecnico-scientifica ad ampio raggio ed il contesto multiculturale di erogazione e apprendimento, completati dai moduli di "Cultura locale", conferiscono al laureato una singolare capacità di gestire le sue conoscenze non solo dal punto di vista puramente tecnico, ma anche dal punto di vista etico e decisionale.
I laureati magistrali saranno in grado da un lato di identificare, analizzare e formulare i complessi problemi tipici dell'ingegneria ambientale e, dall'altro, di proporre soluzioni progettuali originali sulla base delle conoscenze specialistiche acquisite, anche laddove non esistano soluzioni già standardizzate nella
pratica ingegneristica.
I laureati magistrali saranno in grado da un lato di identificare, analizzare e formulare i complessi problemi tipici dell'ingegneria ambientale e, dall'altro, di proporre soluzioni progettuali originali sulla base delle conoscenze specialistiche acquisite, anche laddove non esistano soluzioni già standardizzate nella
pratica ingegneristica.
Abilità comunicative
La struttura necessariamente multiculturale delle classi (formate da studenti provenienti da Paesi Europei ed Extraeuropei), l'utilizzo primario della lingua inglese complementata dalle diverse lingue nazionali, unite a specifiche attività volte a migliorare le tecniche di lavoro di gruppo e le tecniche di comunicazione e presentazione, inserite nei singoli moduli di insegnamento, sono un terreno ideale per migliorare ed esaltare le capacità di comunicazione dei laureati. I laureati magistrali dovranno possedere e saper impiegare gli strumenti linguistici della lingua inglese, "lingua franca" internazionale nel campo della scienza e tecnologia, e avranno acquisito conoscenze almeno basilari di spagnolo e di italiano (per gli studenti stranieri), oltre ovviamente alla conoscenza della lingua madre. La proprietà di
linguaggio tecnico è uno degli elementi che saranno considerati nella valutazione di tutti gli elaborati che a diverso titolo
vengano richiesti agli studenti, dalle prove scritte dei singoli insegnamenti, alle relazioni di laboratorio, alle relazioni
sulle attività di tesi.
I laureati dovranno inoltre conoscere e saper utilizzare i più diffusi strumenti informatici di trasmissione, comunicazione e
presentazione, il cui apprendimento è già stato definito fra i requisiti per il conseguimento di altre abilità e la cui connoscenza verrà verificata nei momenti di valutaizone di progetti ed elaborati individuali/di gruppo.
I laureati dovranno infine dimostrare, attraverso la redazione e la discussione della tesi di laurea, di saper esporre motivazioni, metodologie, risultati e conclusioni di un lavoro di tipo professionale o di ricerca in modo adeguato.
linguaggio tecnico è uno degli elementi che saranno considerati nella valutazione di tutti gli elaborati che a diverso titolo
vengano richiesti agli studenti, dalle prove scritte dei singoli insegnamenti, alle relazioni di laboratorio, alle relazioni
sulle attività di tesi.
I laureati dovranno inoltre conoscere e saper utilizzare i più diffusi strumenti informatici di trasmissione, comunicazione e
presentazione, il cui apprendimento è già stato definito fra i requisiti per il conseguimento di altre abilità e la cui connoscenza verrà verificata nei momenti di valutaizone di progetti ed elaborati individuali/di gruppo.
I laureati dovranno infine dimostrare, attraverso la redazione e la discussione della tesi di laurea, di saper esporre motivazioni, metodologie, risultati e conclusioni di un lavoro di tipo professionale o di ricerca in modo adeguato.
Capacità di apprendimento
Il contenuto dei corsi, basato sullo stato dell'arte nei relativi settori, consentirà al laureato di comprendere e gestire tutti gli aspetti principali del proprio campo professionale e di comprenderne i trend futuri per un costante aggiornamento professionale autoguidato. I laureati magistrali avranno infatti sviluppato quelle capacita' di autoapprendimento che sono necessarie per intraprendere sia l'attività professionale che eventuali percorsi successivi di studio e di ricerca con un elevato grado di autonomia, e comunque di aggiornare le proprie conoscenze durante l'intera vita lavorativa in un settore tecnologico in così rapida evoluzione.
Requisiti di accesso
Per essere ammessi al corso di laurea magistrale occorre essere in possesso di una laurea triennale, o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto come equipollente e della durata di almeno 180 crediti CFU/ECTS.
Per tutti gli studenti, l'accesso è condizionato al possesso dei requisiti curriculari, definiti nel regolamento didattico del corso di studio. Indipendentemente dai requisiti curriculari, per tutti gli studenti è prevista una verifica della personale preparazione, con modalità definite nel regolamento. E' altresì richiesta la buona conoscenza delle lingua inglese (lingua di insegnamento ufficiale) certificata da un attestato ufficiale tipo TOEFL o equivalente al livello stabilito dal regolamento didattico.
Non sono previsti debiti formativi, ovvero obblighi formativi aggiuntivi, al momento dell'accesso.
Per tutti gli studenti, l'accesso è condizionato al possesso dei requisiti curriculari, definiti nel regolamento didattico del corso di studio. Indipendentemente dai requisiti curriculari, per tutti gli studenti è prevista una verifica della personale preparazione, con modalità definite nel regolamento. E' altresì richiesta la buona conoscenza delle lingua inglese (lingua di insegnamento ufficiale) certificata da un attestato ufficiale tipo TOEFL o equivalente al livello stabilito dal regolamento didattico.
Non sono previsti debiti formativi, ovvero obblighi formativi aggiuntivi, al momento dell'accesso.
Esame finale
La prova finale per il conseguimento della laurea magistrale consiste nella discussione in seduta pubblica, di fronte ad apposita Commissione di laurea magistrale, formata da docenti di tutte le istituzioni partecipanti, di una tesi sviluppata in modo originale dal candidato, sotto la guida di almeno un docente con funzione di Relatore, ed esposta in modo compiuto in un apposito elaborato.
La prova (tesi) finale può essere completata presso una qualsiasi delle Università consorziate, in funzione dell'argomento scelto e della disponibilità di un docente in qualità di relatore. La scelta della tesi verrà guidata mediante seminari e workshop svolti alla fine del primo anno di studio, e sarà preferibilmente svolto in collaborazione con industrie locali o istituzioni di ricerca, anche esterne all'università. La modalità di co-tutoraggio della tesi di laurea (con docenti provenienti da più di una istituzione) verrà incoraggiata.
La tesi riguarderà un lavoro teorico, sperimentale o progettuale su un argomento, attinente agli obiettivi formativi del Corso di studio, che richieda un'elaborazione autonoma da parte del candidato e che contenga un contributo critico e/o innovativo.
L'impegno richiesto da tale lavoro sarà proporzionato al numero di CFU attribuiti dal piano degli studi alla tesi e all'esame finale.
L'elaborato sarà redatto anche in lingua inglese e la discussione si svolgererà in tale lingua, secondo modalità fissate dal Regolamento didattico del corso di laurea magistrale.
La discussione sarà volta a valutare la qualità e l'originalità del lavoro svolto e il contributo fornito dal candidato, la sua preparazione generale, la sua padronanza della materia e la capacità di esporre e di discutere le premesse scientifiche e i risultati del proprio lavoro. La Commissione valuterà il lavoro di tesi tenendo conto di questi diversi aspetti.
Il voto di laurea magistrale è assegnato dalla Commissione tenendo conto, oltre che degli esiti della discussione, dell'intero percorso di studi dello studente. Il Regolamento didattico del corso di laurea magistrale fissa le modalità di svolgimento della prova finale e di formazione della Commissione, e i criteri di valutazione.
La prova (tesi) finale può essere completata presso una qualsiasi delle Università consorziate, in funzione dell'argomento scelto e della disponibilità di un docente in qualità di relatore. La scelta della tesi verrà guidata mediante seminari e workshop svolti alla fine del primo anno di studio, e sarà preferibilmente svolto in collaborazione con industrie locali o istituzioni di ricerca, anche esterne all'università. La modalità di co-tutoraggio della tesi di laurea (con docenti provenienti da più di una istituzione) verrà incoraggiata.
La tesi riguarderà un lavoro teorico, sperimentale o progettuale su un argomento, attinente agli obiettivi formativi del Corso di studio, che richieda un'elaborazione autonoma da parte del candidato e che contenga un contributo critico e/o innovativo.
L'impegno richiesto da tale lavoro sarà proporzionato al numero di CFU attribuiti dal piano degli studi alla tesi e all'esame finale.
L'elaborato sarà redatto anche in lingua inglese e la discussione si svolgererà in tale lingua, secondo modalità fissate dal Regolamento didattico del corso di laurea magistrale.
La discussione sarà volta a valutare la qualità e l'originalità del lavoro svolto e il contributo fornito dal candidato, la sua preparazione generale, la sua padronanza della materia e la capacità di esporre e di discutere le premesse scientifiche e i risultati del proprio lavoro. La Commissione valuterà il lavoro di tesi tenendo conto di questi diversi aspetti.
Il voto di laurea magistrale è assegnato dalla Commissione tenendo conto, oltre che degli esiti della discussione, dell'intero percorso di studi dello studente. Il Regolamento didattico del corso di laurea magistrale fissa le modalità di svolgimento della prova finale e di formazione della Commissione, e i criteri di valutazione.