Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Sede:
PAVIA
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il Corso di Laurea Magistrale internazionale LIFELONG WELL-BEING AND HEALTHY AGEING (LIFELINE) di EC2U è un percorso formativo progettato da sette Università Europee (Coimbra, Iasi, Jena, Pavia, Poitiers, Salamanca, Turku) con lo scopo di favorire una formazione altamente qualificata ed interdisciplinare che fa della mobilità il suo elemento fondante. Il CdS mira a fornire agli studenti le conoscenze e le competenze per acquisire una formazione sul versante della ricerca e dell'applicazione pratica professionale autonoma e responsabile con un approccio multidisciplinare integrato relativo al benessere nell'arco della vita umana e ad un invecchiamento attivo ed in salute.
I contenuti formativi del CdS comprendono 120 CFU/ECTS suddivisi in 30 CFU/ECTS per semestre, per un totale di quattro semestri. Ogni semestre include insegnamenti in settori disciplinari caratterizzanti e affini con un numero di CFU/ECTS variabile per un totale di 30. Le aree tematiche possono comprendere più insegnamenti.
Il percorso formativo può seguire due indirizzi che comprendono insegnamenti più orientati alla ricerca in ambito biomedico e biostatistico (cosiddetto percorso HEALTH) o insegnamenti più orientati alla gestione del benessere e della sicurezza (cosiddetto percorso WELFARE) con elementi comuni durante il primo semestre (insegnamenti obbligatori nell'ambito della psicologia sociale e della demografia e a libera scelta nell'ambito della sociologia, della psicofisiologia e della psicologia sociale) che forniscono allo studente conoscenze del modello bio- psico-sociale applicato all'invecchiamento. Questo modello integra l'aspetto biologico (età sesso, genetica, reazioni psicologiche e salute della persona), quello sociologico (relazioni interpersonali, supporto sociale e aspetti socioeconomici) e quello psicologico (salute mentale, emozionale, credenze ed aspettative. Nel primo semestre la sede comune per tutti gli studenti iscritti al CdS è l'Università di Alexandru Ioan Cuza di Iasi, nel secondo semestre l'Università di Salamanca, di Turku o di Iasi, nel terzo semestre, l'università di Coimbra, di Jena, di Pavia o di Poitiers. Nel quarto semestre lo studente frequenterà liberamente l'università, purché non vi abbia già frequentato due semestri. Nel quarto semestre lo studente svolge la ricerca, il tirocinio e la stesura della tesi sperimentale in modalità di co-tutela congiunta.
L'obiettivo principale del progetto formativo è di offrire agli studenti gli strumenti idonei in ambito sociosanitario a riconoscere, svolgere e gestire una serie di compiti rivolti a preservare il bene “salute” con modalità specializzate e nel contempo integrate in una prospettiva multiculturale.
La principale motivazione per l'istituzione di un altro CdS nella classe LM-9 è legata alla specificità del progetto formativo che richiede una formazione multidimensionale a livello internazionale europeo che porti alla formazione di un biotecnologo che possa essere esperto non soltanto degli aspetti biomedici, ma anche dei determinanti sociali e comportamentali specificatamente associati all'invecchiamento. L'applicazione di una formazione multidisciplinare al benessere nel ciclo di vita con una attenzione specifica all'epoca della senescenza consente di: a) condurre ricerche epidemiologiche, di laboratorio e applicate, al fine di comprendere sempre più a fondo il fenomeno aging sul versante biomedico; b) promuovere e supportare il mantenimento di un benessere in armonia con fattori organici, psichici e mentali, oltre che socio-culturali ed ambientali, nel ciclo di vita; c) gestire le problematiche etiche all'interno di contesti socio-sanitari, rispettando le misure a salvaguardia della salute e del benessere e promuovendo modalità organizzative multispecialistiche; d) coinvolgere gli utenti e le diverse figure professionali di riferimento allo scopo di costruire percorsi di supporto e di cura sia all'interno di istituzioni pubbliche nazionali ed europee sia nel contesto di aziende private. Tutte queste caratteristiche rendono il CdS unico nel suo genere e forniscono un valore aggiunto allo sviluppo professionale e personale dello studente che rappresenta un unicum rispetto agli altri CdS magistrale presenti nell'offerta formativa dell'Università degli Studi di Pavia.
L'obiettivo del percorso formativo è pertinente alla classe di laurea scelta proprio perché innesta elementi altamente innovativi di conoscenza integrata su solide competenze di base che consentono una possibile evoluzione super-specialistica del profilo professionale del biotecnologo. Saranno approfonditi contenuti su conoscenze delle applicazioni biotecnologiche più avanzate nell'ambito della ricerca biomedica di base e applicata, inclusi i sistemi di diagnosi molecolare, la terapia cellulare e genica, la medicina rigenerativa, le nanobiotecnologie e le tecnologie per l'individuazione di nuovi bersagli molecolari terapeutici e per lo sviluppo e produzione di nuovi farmaci e molecole bio-attive su tematiche fondamentali, quali la cancerogenesi, la neurodegenerazione e lo sviluppo di patologie croniche e di multimorbidità cardiovascolari, osteoarticolari, muscolari, ecc. Il percorso formativo prevede l'acquisizione di competenze biostatistiche attraverso l'apprendimento di abilità digitali, tecnologiche e informatiche per la gestione di “big data” a fini di ricerca socio-demografica e biologica, di gestione ed organizzazione di sistemi e politiche sanitarie sostenibili, senza trascurare gli aspetti etici della sostenibilità delle cure nel ciclo vitale dell'individuo. Aspetti approfonditi di prevenzione e autocura nell'ambito della cosiddetta geroscienza che ha come caposaldo stili di vita sul versante fisico, emotivo e cognitivo, e modelli organizzativi ambientali favorevoli alla longevità attiva costituiscono un arricchimento sul versante formativo del biotecnologo. Inoltre, una serie di corsi di approfondimento sulla medicina genere-specifica e transgenerazionale con particolare attenzione alle basi che si pongono nella vita prenatale e si snodano nel tempo dai primi mille giorni all'età giovane adulta e poi a seguire nelle generazioni future, completano la proposta formativa insieme ad elementi di chirurgia protesica motoria, d'organo e di senso. Le conoscenze teoriche e metodologiche relative agli aspetti biomedici, biostatistici e gestionali verrà affiancata da attività pratiche sul campo nell'ambito dei laboratori e delle strutture disponibili nei sette atenei coinvolti o ad essi in qualche modo collegati. Infine, nell'ambito del corso di studi l'approfondimento degli aspetti psico-sociali sarà altersì favorito da corsi affini-integrativi. Complessivamente, le attività formative previste dal corso di laurea magistrale LIFELONG WELL-BEING AND HEALTHY AGEING (LIFELINE) hanno lo scopo di costruire ponti culturali tra determinanti del benessere e dell'invecchiamento di successo apparentemente distanti tra loro, favorendo il processo creativo dello studente in un lego-curriculum.
I contenuti formativi del CdS comprendono 120 CFU/ECTS suddivisi in 30 CFU/ECTS per semestre, per un totale di quattro semestri. Ogni semestre include insegnamenti in settori disciplinari caratterizzanti e affini con un numero di CFU/ECTS variabile per un totale di 30. Le aree tematiche possono comprendere più insegnamenti.
Il percorso formativo può seguire due indirizzi che comprendono insegnamenti più orientati alla ricerca in ambito biomedico e biostatistico (cosiddetto percorso HEALTH) o insegnamenti più orientati alla gestione del benessere e della sicurezza (cosiddetto percorso WELFARE) con elementi comuni durante il primo semestre (insegnamenti obbligatori nell'ambito della psicologia sociale e della demografia e a libera scelta nell'ambito della sociologia, della psicofisiologia e della psicologia sociale) che forniscono allo studente conoscenze del modello bio- psico-sociale applicato all'invecchiamento. Questo modello integra l'aspetto biologico (età sesso, genetica, reazioni psicologiche e salute della persona), quello sociologico (relazioni interpersonali, supporto sociale e aspetti socioeconomici) e quello psicologico (salute mentale, emozionale, credenze ed aspettative. Nel primo semestre la sede comune per tutti gli studenti iscritti al CdS è l'Università di Alexandru Ioan Cuza di Iasi, nel secondo semestre l'Università di Salamanca, di Turku o di Iasi, nel terzo semestre, l'università di Coimbra, di Jena, di Pavia o di Poitiers. Nel quarto semestre lo studente frequenterà liberamente l'università, purché non vi abbia già frequentato due semestri. Nel quarto semestre lo studente svolge la ricerca, il tirocinio e la stesura della tesi sperimentale in modalità di co-tutela congiunta.
L'obiettivo principale del progetto formativo è di offrire agli studenti gli strumenti idonei in ambito sociosanitario a riconoscere, svolgere e gestire una serie di compiti rivolti a preservare il bene “salute” con modalità specializzate e nel contempo integrate in una prospettiva multiculturale.
La principale motivazione per l'istituzione di un altro CdS nella classe LM-9 è legata alla specificità del progetto formativo che richiede una formazione multidimensionale a livello internazionale europeo che porti alla formazione di un biotecnologo che possa essere esperto non soltanto degli aspetti biomedici, ma anche dei determinanti sociali e comportamentali specificatamente associati all'invecchiamento. L'applicazione di una formazione multidisciplinare al benessere nel ciclo di vita con una attenzione specifica all'epoca della senescenza consente di: a) condurre ricerche epidemiologiche, di laboratorio e applicate, al fine di comprendere sempre più a fondo il fenomeno aging sul versante biomedico; b) promuovere e supportare il mantenimento di un benessere in armonia con fattori organici, psichici e mentali, oltre che socio-culturali ed ambientali, nel ciclo di vita; c) gestire le problematiche etiche all'interno di contesti socio-sanitari, rispettando le misure a salvaguardia della salute e del benessere e promuovendo modalità organizzative multispecialistiche; d) coinvolgere gli utenti e le diverse figure professionali di riferimento allo scopo di costruire percorsi di supporto e di cura sia all'interno di istituzioni pubbliche nazionali ed europee sia nel contesto di aziende private. Tutte queste caratteristiche rendono il CdS unico nel suo genere e forniscono un valore aggiunto allo sviluppo professionale e personale dello studente che rappresenta un unicum rispetto agli altri CdS magistrale presenti nell'offerta formativa dell'Università degli Studi di Pavia.
L'obiettivo del percorso formativo è pertinente alla classe di laurea scelta proprio perché innesta elementi altamente innovativi di conoscenza integrata su solide competenze di base che consentono una possibile evoluzione super-specialistica del profilo professionale del biotecnologo. Saranno approfonditi contenuti su conoscenze delle applicazioni biotecnologiche più avanzate nell'ambito della ricerca biomedica di base e applicata, inclusi i sistemi di diagnosi molecolare, la terapia cellulare e genica, la medicina rigenerativa, le nanobiotecnologie e le tecnologie per l'individuazione di nuovi bersagli molecolari terapeutici e per lo sviluppo e produzione di nuovi farmaci e molecole bio-attive su tematiche fondamentali, quali la cancerogenesi, la neurodegenerazione e lo sviluppo di patologie croniche e di multimorbidità cardiovascolari, osteoarticolari, muscolari, ecc. Il percorso formativo prevede l'acquisizione di competenze biostatistiche attraverso l'apprendimento di abilità digitali, tecnologiche e informatiche per la gestione di “big data” a fini di ricerca socio-demografica e biologica, di gestione ed organizzazione di sistemi e politiche sanitarie sostenibili, senza trascurare gli aspetti etici della sostenibilità delle cure nel ciclo vitale dell'individuo. Aspetti approfonditi di prevenzione e autocura nell'ambito della cosiddetta geroscienza che ha come caposaldo stili di vita sul versante fisico, emotivo e cognitivo, e modelli organizzativi ambientali favorevoli alla longevità attiva costituiscono un arricchimento sul versante formativo del biotecnologo. Inoltre, una serie di corsi di approfondimento sulla medicina genere-specifica e transgenerazionale con particolare attenzione alle basi che si pongono nella vita prenatale e si snodano nel tempo dai primi mille giorni all'età giovane adulta e poi a seguire nelle generazioni future, completano la proposta formativa insieme ad elementi di chirurgia protesica motoria, d'organo e di senso. Le conoscenze teoriche e metodologiche relative agli aspetti biomedici, biostatistici e gestionali verrà affiancata da attività pratiche sul campo nell'ambito dei laboratori e delle strutture disponibili nei sette atenei coinvolti o ad essi in qualche modo collegati. Infine, nell'ambito del corso di studi l'approfondimento degli aspetti psico-sociali sarà altersì favorito da corsi affini-integrativi. Complessivamente, le attività formative previste dal corso di laurea magistrale LIFELONG WELL-BEING AND HEALTHY AGEING (LIFELINE) hanno lo scopo di costruire ponti culturali tra determinanti del benessere e dell'invecchiamento di successo apparentemente distanti tra loro, favorendo il processo creativo dello studente in un lego-curriculum.
Conoscenze e capacità di comprensione
Al termine del percorso di studio magistrale, attraverso insegnamenti di metodologia in tema di discipline biomediche, biostatistiche e psico-sociali, il biotecnologo con competenze interdisciplinari nell'ambito del benessere del ciclo di vita e dell'invecchiamento in salute, possiede il bagaglio culturale e metodologico per operare in tale ambito. In particolare:
- nell'ambito biomedico possiede le competenze metodologiche e la formazione per comprendere l'eziopatogenesi delle condizioni correlate all'età e all'invecchiamento comprendendo il ruolo del genere
- nell'ambito biostatistico possiede solide conoscenze di base per la comprensione dei fattori coinvolti nel benessere nel ciclo di vita e dell'invecchiamento, per la gestione del rischio sanitario e per l'analisi dei dati a fini preventivi e organizzativi
- nell'ambito delle scienze psico-sociali possiede competenze di base per una visione integrata e multiculturale del fenomeno dell'invecchiamento, comprendendo non soltanto l'aspetto biomedico, ma anche quello emotivo, cognitivo, spirituale, relazionale e ambientale.
Il CdS offre la possibilità di acquisire una conoscenza solida ed integrata che si estende dall'ambito biomedico a quello del welfare con una competenza biostatistica. L'accertamento delle competenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti, orali e/o redazione di elaborati/preparazione di presentazioni da discutere con il docente.
- nell'ambito biomedico possiede le competenze metodologiche e la formazione per comprendere l'eziopatogenesi delle condizioni correlate all'età e all'invecchiamento comprendendo il ruolo del genere
- nell'ambito biostatistico possiede solide conoscenze di base per la comprensione dei fattori coinvolti nel benessere nel ciclo di vita e dell'invecchiamento, per la gestione del rischio sanitario e per l'analisi dei dati a fini preventivi e organizzativi
- nell'ambito delle scienze psico-sociali possiede competenze di base per una visione integrata e multiculturale del fenomeno dell'invecchiamento, comprendendo non soltanto l'aspetto biomedico, ma anche quello emotivo, cognitivo, spirituale, relazionale e ambientale.
Il CdS offre la possibilità di acquisire una conoscenza solida ed integrata che si estende dall'ambito biomedico a quello del welfare con una competenza biostatistica. L'accertamento delle competenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti, orali e/o redazione di elaborati/preparazione di presentazioni da discutere con il docente.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Le conoscenze e le competenze acquisite durante il Corso di Laurea magistrale in LIFELONG WELL-BEING AND HEALTHY AGING (LIFELINE) attraverso insegnamenti di metodologia in tema di discipline biomediche, biostatistiche e psico-sociali hanno lo scopo di permettere al biotecnologo la produzione di progetti autonomi ad alto tasso di innovazione, integrazione e creatività.
In particolare il laureato acquisisce e consolida
- nell'ambito biomedico una conoscenza approfondita degli elementi fisiopatologici, diagnostici e terapeutici dell'invecchiamento come fase finale del ciclo di vita in relazione a fattori genetici ed epigenetici
- nell'ambito biostatistico competenze tecnologiche ed informatiche per analizzare dati rilevanti nel setting biomedico e psicosociale
- nell'ambito delle scienze psico-sociali capacità organizzative e gestionali applicabili in vari contesti rivolti allo sviluppo di progetti preventivi e alla presa in carico dell'individuo anziano nel contesto di riferimento.
Tali capacità vengono verificate attraverso elaborati e presentazioni da parte degli studenti in attività pratiche e seminariali nel corso del percorso di studio e al momento della prova d'esame.
In particolare il laureato acquisisce e consolida
- nell'ambito biomedico una conoscenza approfondita degli elementi fisiopatologici, diagnostici e terapeutici dell'invecchiamento come fase finale del ciclo di vita in relazione a fattori genetici ed epigenetici
- nell'ambito biostatistico competenze tecnologiche ed informatiche per analizzare dati rilevanti nel setting biomedico e psicosociale
- nell'ambito delle scienze psico-sociali capacità organizzative e gestionali applicabili in vari contesti rivolti allo sviluppo di progetti preventivi e alla presa in carico dell'individuo anziano nel contesto di riferimento.
Tali capacità vengono verificate attraverso elaborati e presentazioni da parte degli studenti in attività pratiche e seminariali nel corso del percorso di studio e al momento della prova d'esame.
Autonomia di giudizi
Il corso di laurea magistrale internazionale LIFELONG WELL-BEING AND HEALTHY AGING (LIFELINE) permette di sviluppare conoscenze ed applicarle nel campo della ricerca di base, di quella biomedica e farmaceutica per ottenere anche nuovi approcci diagnostici e terapeutici, comprendendone i vantaggi, ma anche i limiti, inclusi quelli di ordine etico, molto importanti nell'ambito dell'invecchiamento, acquisendo al contempo anche contenuti sulla centralità del paziente come persona a tuttotondo. I laureati attraverso una conoscenza integrata acquisiranno conoscenze, abilità e competenze professionali e di ricerca evolute ed interdisciplinari sul tema dell'invecchiamento. I laureati di LIFELINE sapranno riconoscere, fornire e decidere e in merito a specializzazioni e servizi integrati di comunità socio-sanitaria - applicando le analisi critiche e olistiche in relazione al benessere permanente e all'invecchiamento in buona salute, promuovendo e offrendo supporto per il mantenimento del benessere sociale, emotivo, fisico, mentale e ambientale delle persone in necessità. LIFELINE preparerà a progettare e condurre studi di ricerca al fine di aumentare le conoscenze nell'area del benessere permanente e dell'invecchiamento in buona salute. Lo sviluppo di una adeguata autonomia di giudizio verrà valutata attraverso la capacità di lavoro individuale e di gruppo valutando l'abilità dello studente di analizzare criticamente pubblicazioni scientifiche, di risolvere problemi e casi specifici, di applicare tecniche e pratiche in ambito di laboratorio ed in attività sul campo. La dissertazione della tesi rappresenterà il momento finale della valutazione della maturazione in termini di autonomia di giudizio e di gestione della complessità.
Abilità comunicative
Il corso di Laurea magistrale internazionale LIFELONG WELL-BEING AND HEALTHY AGING (LIFELINE), seppure erogato completamente in lingua inglese, porterà ad un confronto multilinguistico vissuto sul campo che andrà a rafforzare ulteriormente la possibilità di integrazione pan-europea nella formazione post-laurea e nel mondo del lavoro. I laureati impareranno a comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le loro conclusioni, nonché le conoscenze ed il razionale che le sottendono, ad interlocutori specialisti e non specialisti nel corso delle prove d'esame ed in attività seminariali. Inoltre, i laureati acquisiranno delle conoscenze avanzate per la comunicazione e la comprensione di argomenti scientifici, nonché abilità statistiche ed informatiche che verranno verificate nell'elaborato finale di tesi.
Capacità di apprendimento
Il CdS tende a formare laureati con capacità di apprendimento autonomo (dati bibliografici, banche dati) in una varietà di contesti socio-culturali. Questo obiettivo verrà perseguito attraverso lo stimolo alla ricerca autonoma di soluzioni tecnico-sperimentali per le varie problematiche biotecnologiche, biostatistiche, di gestione ed organizzazione di sistemi e politiche sanitarie sostenibili in tema di salute, benessere ed invecchiamento attivo. Le attività sperimentali, gli stages e la preparazione della prova finale contribuiranno all'obiettivo. Le capacità di apprendimento saranno valutate durante le verifiche dei corsi che includeranno prove scritte e/o orali, nel corso della presentazione di lavori individuali, attività seminariali ed in occasione della preparazione del lavoro di tesi.
Requisiti di accesso
Per essere ammesso al corso di laurea magistrale lo studente deve essere in possesso della laurea (ivi compresa quella conseguita secondo l'ordinamento previgente al D.M. 509/1999 e successive modificazioni e integrazioni) o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, rilasciato da un istituto di istruzione superiore appartenente a uno stato membro dello Spazio Europeo dell'Istruzione Superiore che dia diritto all'accesso ai corsi di laurea magistrale in un determinato paese partner. Possono essere ammessi anche laureati provenienti da ordinamenti formativi esterni allo Spazio Europeo dell'Istruzione Superiore se in possesso di titolo universitario equipollente. I requisiti curriculari richiesti per l'immatricolazione diretta sono il titolo di laurea conseguito, in Italia, in una delle seguenti classi di cui al D.M. 270/2004:
• L-2 Biotecnologie,
• L-13 Scienze Biologiche,
• LM-13 Farmacia e Farmacia industriale (compresa la laurea a ciclo unico in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche),
• LM- 41 Medicina e Chirurgia e corrispondenti classi ex D.M. 509/1999.
Gli studenti laureati in possesso di un titolo straniero verrà valutata la corrispondenza con le classi sopracitate. Nel caso in cui lo studente non fosse laureato in una delle classi sopra citate i requisiti curriculari si ritengono comunque soddisfatti se lo studente abbia acquisito un numero minimo di crediti nei seguenti settori scientifico-disciplinari secondo quanto qui riportato:
• minimo 10 CFU nelle discipline matematiche, fisiche, informatiche e statistiche corrispondenti ai seguenti settori scientifico-disciplinari: da FIS/01 a FIS/08, da MAT/01 a MAT/09, INF/01, MED/01, SECS-S/01, SECS-S/02;
• minimo 10 CFU nelle discipline chimiche e biologiche corrispondenti ai seguenti settori scientifico-disciplinari: CHIM/01, CHIM/02, CHIM/03, CHIM/06, BIO/01, BIO/10, BIO/11, BIO/13, BIO/17, BIO/18, BIO/19;
• minimo 20 CFU nelle discipline biotecnologiche corrispondenti ai seguenti settori scientifico-disciplinari: da BIO/01 a BIO/07, da BIO/12 a BIO/19, da CHIM/01 a CHIM/05, da CHIM/08 a CHIM/11, MED/03, MED/04, MED/05, MED/07, MED/09, MED/13, MED/15, MED/42.
Il Corso verificherà l'adeguata preparazione degli studenti attraverso una selezione i cui contenuti e modalità saranno descritti nell'apposito bando di ammissione, in accordo con quanto previsto dal Regolamento didattico del CdS e dal Supplement n. 4 EC2U Consortium Agreement. La Commissione di valutazione potrà indirizzare i candidati con serie lacune formative ad appositi tutorati di sostegno.
Considerato che il corso sarà interamente in lingua inglese è richiesto il possesso della conoscenza della lingua di livello non inferiore al B2 del Quadro Comune Europeo.
• L-2 Biotecnologie,
• L-13 Scienze Biologiche,
• LM-13 Farmacia e Farmacia industriale (compresa la laurea a ciclo unico in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche),
• LM- 41 Medicina e Chirurgia e corrispondenti classi ex D.M. 509/1999.
Gli studenti laureati in possesso di un titolo straniero verrà valutata la corrispondenza con le classi sopracitate. Nel caso in cui lo studente non fosse laureato in una delle classi sopra citate i requisiti curriculari si ritengono comunque soddisfatti se lo studente abbia acquisito un numero minimo di crediti nei seguenti settori scientifico-disciplinari secondo quanto qui riportato:
• minimo 10 CFU nelle discipline matematiche, fisiche, informatiche e statistiche corrispondenti ai seguenti settori scientifico-disciplinari: da FIS/01 a FIS/08, da MAT/01 a MAT/09, INF/01, MED/01, SECS-S/01, SECS-S/02;
• minimo 10 CFU nelle discipline chimiche e biologiche corrispondenti ai seguenti settori scientifico-disciplinari: CHIM/01, CHIM/02, CHIM/03, CHIM/06, BIO/01, BIO/10, BIO/11, BIO/13, BIO/17, BIO/18, BIO/19;
• minimo 20 CFU nelle discipline biotecnologiche corrispondenti ai seguenti settori scientifico-disciplinari: da BIO/01 a BIO/07, da BIO/12 a BIO/19, da CHIM/01 a CHIM/05, da CHIM/08 a CHIM/11, MED/03, MED/04, MED/05, MED/07, MED/09, MED/13, MED/15, MED/42.
Il Corso verificherà l'adeguata preparazione degli studenti attraverso una selezione i cui contenuti e modalità saranno descritti nell'apposito bando di ammissione, in accordo con quanto previsto dal Regolamento didattico del CdS e dal Supplement n. 4 EC2U Consortium Agreement. La Commissione di valutazione potrà indirizzare i candidati con serie lacune formative ad appositi tutorati di sostegno.
Considerato che il corso sarà interamente in lingua inglese è richiesto il possesso della conoscenza della lingua di livello non inferiore al B2 del Quadro Comune Europeo.
Esame finale
La prova finale, cui si accederà dopo aver acquisito almeno 90 crediti e che consentirà l'acquisizione di altri 30 crediti, consisterà nella presentazione e discussione di una tesi sperimentale, elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore e almeno un correlatore su tematiche che caratterizzano il profilo del percorso formativo. Lo studente selezionerà il suo supervisore e uno o più professori coinvolti nel CdS di almeno due università partner, oltre che altre figure (per esempio il supervisore nel corso del suo internato presso strutture esterne alla sede universitaria) nell'ambito di suo interesse spaziando da tematiche più squisitamente biotecnologiche (applicazione di tecniche, nuovi approcci diagnostici, terapeutici e meccanismi patogenetici delle malattie) a quelle biostatistiche (modelli, algoritmi, strumenti) fino a tematiche nell'area emotiva, comportamentale e sociale, culturale ed economica, dagli aspetti preventivi e di cura a quelli etici e di sostenibilità. La tesi sperimentale verrà redatta sulla base delle attività pratiche che potranno essere svolte mediante tirocini presso laboratori di ricerca dell'ateneo o anche presso altri enti pubblici e privati. La votazione di Laurea magistrale (da un minimo di 66 punti a un massimo di 110, con eventuale lode) è assegnata da apposita commissione in seduta pubblica e tiene conto dell'intero percorso di studi dello studente. Le modalità di organizzazione della prova finale e di formazione della commissione ad essa preposta, e i criteri di valutazione della prova stessa sono definiti dal Regolamento didattico del corso di laurea magistrale e dal Supplement n. 4 EC2U Consortium Agreement.
Profili Professionali
Profili Professionali
Biotecnologo esperto degli aspetti bio-psicosociali legati all’invecchiamento
Le funzioni del laureato biotecnologo in LIFELONG WELL-BEING AND HEALTHY AGING (LIFELINE) presuppongono competenze interdisciplinari nell’ambito del benessere del ciclo di vita e dell’invecchiamento in salute. Il Laureato in LIFELONG WELL-BEING AND HEALTHY AGING (LIFELINE) può ambire a ricoprire il ruolo di operatore addetto ad alta responsabilità in diversi settori quali:
• preventivo e diagnostico;
• sperimentale in campo biomedico;
• di sviluppo di strategie terapeutiche;
• di progettazione in ricerca e brevetti;
• biotecnologico nel campo delle scienze motorie e dell’ambiente;
• biostatistico nei processi gestionali.
Inoltre può occupare ruoli dirigenziali e gestionali presso laboratori di enti di ricerca e di strutture sanitarie pubbliche e private; industrie biotecnologiche o farmaceutiche; enti sanitari e di politiche gestionali; agenzie regolatorie.
Queste funzioni possono essere ulteriormente ampliate mediante ulteriori formazione alla quale i laureati possono accedere tra cui: dottorati di ricerca (nazionali ed internazionali), master di II livello (nazionali ed internazionali), altri corsi di specializzazione nel settore del benessere e dell’invecchiamento.
Le competenze acquisite durante il Corso di Laurea magistrale in LIFELONG WELL-BEING AND HEALTHY AGING (LIFELINE) ed associate alla funzione di biotecnologo comprendono i seguenti campi:
- Prevenzione e diagnosi di patologie umane attraverso la gestione di tecnologie di analisi molecolare e delle tecnologie sanitarie applicate al campo biomedico
- Sperimentazione in campo biomedico con utilizzo di modelli in vitro ed in vivo per la comprensione dell’eziopatogenesi delle malattie umane, ivi comprese l’utilizzo e la produzione di cellule staminali, in accordo alla normativa vigente
- Sviluppo di terapie innovative, con particolare riferimento allo sviluppo e alla sperimentazione di prodotti e sistemi biotecnologici innovativi (terapie geniche, terapie cellulari) da applicare a patologie umane
- Sviluppo ed applicazione di metodi biotecnologici nel campo dell’invecchiamento
- Progettazione e sviluppo di brevetti in ambito biotecnologico
- Attività in ambito dirigenziale e gestionale sia in ambito sanitario che in campo industriale (biomedico, farmaceutico, chimico) ed in ambito di programmi di sviluppo e sorveglianza delle biotecnologie tenendo conto di risvolti etici, sociali e comportamentali.
Stante la natura interdisciplinare del CdS, il laureato biotecnologo in LIFELONG WELL-BEING AND HEALTHY AGING (LIFELINE) possiede la preparazione necessaria per collaborare con numerose figure professionali in ambito biomedico, farmaceutico, biostatistico, psico-sociale e gestionale.
Gli sbocchi occupazionali del biotecnologo in LIFELONG WELL-BEING AND HEALTHY AGING (LIFELINE) sono:
- Impiegato/quadro/dirigente presso aziende biotecnologiche e farmaceutiche nazionali ed internazionali
- Laboratorista/dirigente presso laboratori di strutture sanitarie pubbliche e private
- Quadro/ricercatore/dirigente in ambito regolatorio per strutture coinvolte in programma produttivi e di sperimentazione preclinica e clinica
- Quadro/dirigente in strutture deputate alla sorveglianza di processi biotecnologici con risvolti etici, sociali e comportamentali
- Ricerca scientifica presso Enti di Ricerca nazionali ed internazionali
Didattica
Insegnamenti (18)
3 CFU
24 ore
3 CFU
23 ore
30 CFU
240 ore
509906 - BIOMECHANICS OF HUMAN MOVEMENT AND DISABILITY
Primo Semestre (23/09/2024 - 23/12/2024)
- 2024
3 CFU
24 ore
509907 - BIOORTHOGONAL CHEMISTRY AND CHEMICAL BIOLOGY
Primo Semestre (23/09/2024 - 23/12/2024)
- 2024
4 CFU
32 ore
4 CFU
32 ore
3 CFU
24 ore
509926 - EXPERIMENTAL AND APPLIED HISTOLOGY: TISSUE ENGINEERING AND REGENERATIVE MEDICINE
Primo Semestre (23/09/2024 - 23/12/2024)
- 2024
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
509928 - BIOLOGY OF AGING: FROM BASIC SCIENCE TO CLINICAL IMPLICATIONS
Primo Semestre (23/09/2024 - 23/12/2024)
- 2024
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
1 CFU
8 ore
509931 - TRANSGENERATIONAL MEDICINE AND GENDERED AGING
Primo Semestre (23/09/2024 - 23/12/2024)
- 2024
2 CFU
16 ore
509932 - GEROSCIENCE: THE INTERSECTION OF BASIC AGING BIOLOGY, CHRONIC DISEASES AND LIFE-STYLE MEDICINE FOR SUSTAINABLE HEALTH
Primo Semestre (23/09/2024 - 23/12/2024)
- 2024
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
509934 - FROM MOTHER WOMB TO ADOLESCENCE: HOW WE BUILD UP OUR FUTURE HEALTH AN WELL-BEING
Primo Semestre (23/09/2024 - 23/12/2024)
- 2024
1 CFU
8 ore
3 CFU
24 ore
510947 - COMUPUTATIONAL CHEMISTRY AND BIOLOGY IN AGING
Primo Semestre (23/09/2024 - 23/12/2024)
- 2024
1 CFU
8 ore
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Persone
Persone (16)
Docente
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