Tipo Corso:
Laurea
Durata (anni):
3
Struttura di riferimento:
Sede:
PAVIA
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il Corso di laurea in Scienze dei servizi giuridici (classe L-14), nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti della classe, si pone come obiettivo di fornire agli studenti una adeguata e solida competenza nelle materie istituzionalmente caratterizzanti l'area giuridica che consenta l'immediata acquisizione degli strumenti idonei non solo per sviluppare la conoscenza, la capacità di comprensione e l'interpretazione dei testi normativi, giurisprudenziali e dottrinali, ma anche per realizzare un approccio critico e consapevole in termini di autonomia di giudizio nei confronti degli stessi. Da tali connotati discende l'attitudine del Corso di laurea in oggetto a munire i suoi laureati di precise competenze tecniche in un ambito altamente specialistico.
Le materie impartite nel primo anno di corso sono destinate a costituire la base di ogni preparazione tanto tecnica che culturale in ambito giuridico, e mirano da una parte a fornire a chi si avvicina – spesso per la prima volta – al mondo del diritto gli indispensabili strumenti concettuali, lessicali e terminologici di tale ambito scientifico, dall'altra a sviluppare nel singolo studente non solo la capacità di apprendimento ma anche la consapevolezza del divenire dei sistemi giuridici e delle relative fonti anche in rapporto a conoscenze di carattere storico-filosofico, economico e linguistico.
Le materie impartite nel secondo e nel terzo anno di corso intendono a loro volta dotare l'operatore giuridico delle nozioni e degli strumenti indispensabili, anche di natura informatica, per svolgere la propria attività lavorativa a 360 gradi in un contesto nazionale e sovranazionale, da un lato evitando preclusioni derivanti dalla scarsa conoscenza di ambiti giuridici comunque fondamentali (tanto pubblicistici che privatistici ovvero di natura internazionalistica e comunitaria), dall'altro lato consentendo una ampia duttilità, finalizzata al conseguimento di una immediata padronanza di ambiti specifici e direttamente utilizzabile anche in termini di abilità comunicative nell'avvio di una attività professionale e più in generale al momento dell'ingresso nel mondo del lavoro.
Specifica attenzione è rivolta nell'ambito del Corso di laurea all'apprendimento della lingua inglese, segnatamente in ordine alla padronanza della terminologia giuridica, e alla acquisizione di competenze tecniche e giuridiche per lo sviluppo, la comunicazione e la gestione dell'informazione e della documentazione mediante strumenti e metodi informatici e telematici.
La crescente attenzione al mondo del lavoro ha suggerito l'istituzione di insegnamenti dal taglio eminentemente applicativo, come i laboratori di scrittura degli atti giuridici e le cliniche legali, idonei a sviluppare fondamentali competenze trasversali non disciplinari, come l'abilità di collaborare all'interno di un team, anche in ambiti multidisciplinari, la capacità di lavorare in modo indipendente e di integrarsi rapidamente nei contesti lavorativi, oltre alla competenza nel gestire le informazioni e nel presentare in modo chiaro ed efficace i risultati delle analisi, sia attraverso la comunicazione scritta e orale che utilizzando strumenti e tecnologie informatiche e digitali. Sono previsti, inoltre, 6 crediti formativi per tirocini e stages formativi finalizzati allo sviluppo e alla acquisizione di esperienze professionali nei settori dell'impresa pubblica e privata, della amministrazione pubblica statale e degli enti locali, degli uffici giurisdizionali, delle strutture giudiziarie, degli studi legali e professionali, delle forze dell'ordine, delle organizzazioni no profit.
Il percorso formativo si completerà alla fine del terzo anno con l'elaborato finale di tesi.
Conoscenze e capacità di comprensione
Al termine del corso di studi, i laureati devono poter dimostrare di avere acquisito, accanto alle conoscenze di base relative alla terminologia, alle definizioni, ai concetti e agli istituti propri della scienza del diritto, una cultura giuridica che, seppure finalizzata ad una preparazione spiccatamente professionale, risulti fondata sulla conoscenza, la comprensione e la capacità di elaborazione, di interpretazione e di esposizione critica dei testi normativi, giurisprudenziali e dottrinali e sulla piena consapevolezza delle connesse problematiche storiche, filosofiche, sociali ed economiche.
Più specificamente, gli insegnamenti culturali di base permettono agli studenti di acquisire una formazione utile a sviluppare la comprensione e il possesso sia delle nozioni giuridiche fondamentali – relative alla terminologia, alle definizioni, ai concetti e agli istituti basilari della scienza del diritto nei due rami fondamentali del diritto privato e del diritto pubblico – sia di adeguate conoscenze filosofico-sociologiche, economiche, e linguistiche.
L'area giuridico specialistica si sostanzia, invece, negli insegnamenti obbligatori del secondo e del terzo anno. Essi mirano a fare acquisire allo studente le conoscenze essenziali per potersi orientare nei vari rami del diritto nonché a fare acquisire allo stesso capacità di comprensione tanto rispetto al ragionamento giuridico in generale quanto circa il ragionamento giuridico da utilizzare con riferimento alle problematiche tipiche delle singole materie. L'insieme degli insegnamenti in questione garantiscono, dunque, allo studente l'acquisizione di una cultura giuridica che, seppure finalizzata ad una preparazione spiccatamente professionale, risulta comunque fondata sulla conoscenza, comprensione e capacità di elaborazione, interpretazione ed esposizione critica dei testi normativi, giurisprudenziali e dottrinali, così come sulla aggiornata conoscenza dei principali ambiti di sviluppo e di rinnovamento della scienza del diritto.
Infine, attraverso lo stage/tirocinio e gli insegnamenti a scelta libera, il corso permette allo studente di raffinare la propria preparazione in una determinata prospettiva occupazionale, sia essa indirizzata all'area privatistica, giuslavoristica o d'impresa, oppure al settore degli uffici giudiziari e dell'amministrazione pubblica. Con riferimento alla prima area, lo studente può perfezionare le conoscenze giuridico professionale nei diversi settori in cui si articola l'attività d'impresa nelle sue più diverse componenti, avendo perciò riguardo sia al mercato finanziario e ai suoi principali operatori, sia alla gestione del personale e alla contrattualistica del lavoro, sia ai rapporti giuridici (contrattuali e di responsabilità civile) con i terzi, inclusa la pubblica amministrazione con riguardo alla materia tributaria. Con riferimento alla formazione professionale nell'area dell'amministrazione pubblica e degli uffici giudiziari, lo studente potrà, invece, approfondire la conoscenza del regime giuridico delle amministrazioni territoriali e di quelle preposte alla tutela dell'ambiente, della salute pubblica e dell'immigrazione, da un lato, e delle procedure giudiziarie e dell'amministrazione penitenziaria, dall'altro.
Tali conoscenze e capacità di comprensione vengono, dunque, acquisite dagli studenti mediante una attiva e personale partecipazione alle attività didattiche (lezioni, esercitazioni, tutorato, seminari, simulazioni, approfondimenti) predisposte dal Dipartimento e da altre istituzioni (collegi universitari, IUSS, altri Dipartimenti) le cui attività formative siano state riconosciute dal Dipartimento, nonché attraverso gli stage/tirocini e lo studio individuale collegato all'insieme di tali attività. La preparazione si svolge interamente su libri di testo avanzati e con il sussidio delle fonti normative, giurisprudenziali e dottrinali. La padronanza delle conoscenze e capacità in parola viene verificata mediante il superamento delle prove d'esame di ciascun insegnamento, l'acquisizione dei crediti formativi previsti per le attività di stage o tirocinio e la redazione dell'elaborato scritto previsto per la prova finale.
Più specificamente, gli insegnamenti culturali di base permettono agli studenti di acquisire una formazione utile a sviluppare la comprensione e il possesso sia delle nozioni giuridiche fondamentali – relative alla terminologia, alle definizioni, ai concetti e agli istituti basilari della scienza del diritto nei due rami fondamentali del diritto privato e del diritto pubblico – sia di adeguate conoscenze filosofico-sociologiche, economiche, e linguistiche.
L'area giuridico specialistica si sostanzia, invece, negli insegnamenti obbligatori del secondo e del terzo anno. Essi mirano a fare acquisire allo studente le conoscenze essenziali per potersi orientare nei vari rami del diritto nonché a fare acquisire allo stesso capacità di comprensione tanto rispetto al ragionamento giuridico in generale quanto circa il ragionamento giuridico da utilizzare con riferimento alle problematiche tipiche delle singole materie. L'insieme degli insegnamenti in questione garantiscono, dunque, allo studente l'acquisizione di una cultura giuridica che, seppure finalizzata ad una preparazione spiccatamente professionale, risulta comunque fondata sulla conoscenza, comprensione e capacità di elaborazione, interpretazione ed esposizione critica dei testi normativi, giurisprudenziali e dottrinali, così come sulla aggiornata conoscenza dei principali ambiti di sviluppo e di rinnovamento della scienza del diritto.
Infine, attraverso lo stage/tirocinio e gli insegnamenti a scelta libera, il corso permette allo studente di raffinare la propria preparazione in una determinata prospettiva occupazionale, sia essa indirizzata all'area privatistica, giuslavoristica o d'impresa, oppure al settore degli uffici giudiziari e dell'amministrazione pubblica. Con riferimento alla prima area, lo studente può perfezionare le conoscenze giuridico professionale nei diversi settori in cui si articola l'attività d'impresa nelle sue più diverse componenti, avendo perciò riguardo sia al mercato finanziario e ai suoi principali operatori, sia alla gestione del personale e alla contrattualistica del lavoro, sia ai rapporti giuridici (contrattuali e di responsabilità civile) con i terzi, inclusa la pubblica amministrazione con riguardo alla materia tributaria. Con riferimento alla formazione professionale nell'area dell'amministrazione pubblica e degli uffici giudiziari, lo studente potrà, invece, approfondire la conoscenza del regime giuridico delle amministrazioni territoriali e di quelle preposte alla tutela dell'ambiente, della salute pubblica e dell'immigrazione, da un lato, e delle procedure giudiziarie e dell'amministrazione penitenziaria, dall'altro.
Tali conoscenze e capacità di comprensione vengono, dunque, acquisite dagli studenti mediante una attiva e personale partecipazione alle attività didattiche (lezioni, esercitazioni, tutorato, seminari, simulazioni, approfondimenti) predisposte dal Dipartimento e da altre istituzioni (collegi universitari, IUSS, altri Dipartimenti) le cui attività formative siano state riconosciute dal Dipartimento, nonché attraverso gli stage/tirocini e lo studio individuale collegato all'insieme di tali attività. La preparazione si svolge interamente su libri di testo avanzati e con il sussidio delle fonti normative, giurisprudenziali e dottrinali. La padronanza delle conoscenze e capacità in parola viene verificata mediante il superamento delle prove d'esame di ciascun insegnamento, l'acquisizione dei crediti formativi previsti per le attività di stage o tirocinio e la redazione dell'elaborato scritto previsto per la prova finale.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Al termine del corso di studi, i laureati devono poter dimostrare di avere acquisito, tramite le attività formative previste dal corso di laurea, le capacità e le competenze richieste per svolgere adeguatamente l'attività professionale di operatore giuridico sia nell'area privatistica, giuslavoristica, economica e di impresa – dimostrando di saper operare tanto a fini di attività gestionale quanto di attività legale interna di imprese ed enti – sia nell'area dell'amministrazione pubblica, in generale, e dell'amministrazione della giustizia in particolare, sapendo individuare, interpretare e analizzare regole e limiti dell'attività amministrativa nelle sue plurime articolazioni. Devono altresì dimostrare di saper ideare e sviluppare argomentazioni giuridiche e di essere in grado: a) di individuare soluzioni per casi pratici applicando le norme di legge alle singole fattispecie; b) di elaborare atti giuridici anche complessi di carattere negoziale, dichiarativo, costitutivo o di altra natura; c) di sapersi avvalere delle applicazioni informatiche al mondo del diritto. L'acquisizione di tali competenze, conseguita attraverso la frequenza di lezioni, seminari, esercitazioni, cliniche legali, stage/tirocini, viene verificata, oltre che attraverso il sostenimento degli esami e il superamento della prova finale, mediante l'elaborazione di relazioni scritte o orali nell'ambito dei singoli insegnamenti, la partecipazione alla discussione di casi simulati, la partecipazione a seminari e a altre attività di approfondimento, lo svolgimento di attività lavorativa di definito profilo giuridico in occasione degli stages o tirocini previsti nel percorso didattico.
Autonomia di giudizi
Al termine del corso di studi, i laureati devono poter dimostrare di avere acquisito non solo la capacità di raccogliere e interpretare dati e conoscenze in ambito giuridico, ma anche la capacità di formare ed esprimere giudizi autonomi relativamente agli ambiti disciplinari che caratterizzano il profilo del corso stesso.
Al fine di conseguire tale obiettivo, risulta di fondamentale rilevanza l'allargamento delle attività formative previste nel percorso del corso di laurea a settori storici, filosofici, economici, informatici e linguistici, che sono posti in stretta correlazione con gli ambiti più propriamente giuridici. Tale allargamento mira ad accrescere la cultura specifica, la capacità elaborativa e gli interessi dello studente, fornendogli gli opportuni strumenti logici, tecnici e culturali che lo pongano in grado di esercitare la sua libertà e autonomia di giudizio. La verifica del conseguimento dell'obbiettivo della maturazione di una autonomia di giudizio individuale avviene, anche in questo caso, attraverso il sostenimento degli esami e il superamento della prova finale, mediante l'elaborazione di relazioni scritte o orali nell'ambito dei singoli insegnamenti, la partecipazione alla discussione di casi simulati, la partecipazione a seminari e a altre attività di approfondimento, lo svolgimento di attività lavorativa di definito profilo giuridico in occasione degli stages o tirocini previsti nel percorso didattico.
Abilità comunicative
Al termine del corso di studi, i laureati devono poter dimostrare di avere acquisito le abilità comunicative proprie del giurista, che non si limita a sviluppare competenze, ma le mette a disposizione di una vasta gamma di destinatari interessati alla risoluzione di un ampio ventaglio di questioni e problemi di natura e rilevanza giuridica.
A tale fine, la metodologia di insegnamento prevista dal corso di laurea – consistente non solo in lezioni frontali ma anche in seminari, esercitazioni e attività di tutorato, unitamente a percorsi di apprendimento di nozioni di informatica e di perfezionamento della conoscenza di una lingua straniera – risulta in grado di porre lo studente in condizione di comunicare le proprie conoscenze a un pubblico composito, facendone uno specialista non solo dotato di specifiche conoscenze tecniche ma altresì capace, appunto mediante le proprie abilità comunicative, di mettere tali conoscenze al servizio di singoli, di comunità e di istituzioni pubbliche e private, anche attraverso un corretto utilizzo degli strumenti digitali.
La verifica del conseguimento di tali abilità avviene, oltre che attraverso il sostenimento degli esami orali e la discussione della prova finale, mediante l'elaborazione di relazioni orali nell'ambito dei singoli insegnamenti, la partecipazione alla discussione di casi simulati, la partecipazione a seminari e a altre attività di approfondimento, lo svolgimento di attività lavorativa di definito profilo giuridico in occasione degli stages o tirocini previsti nel percorso didattico.
A tale fine, la metodologia di insegnamento prevista dal corso di laurea – consistente non solo in lezioni frontali ma anche in seminari, esercitazioni e attività di tutorato, unitamente a percorsi di apprendimento di nozioni di informatica e di perfezionamento della conoscenza di una lingua straniera – risulta in grado di porre lo studente in condizione di comunicare le proprie conoscenze a un pubblico composito, facendone uno specialista non solo dotato di specifiche conoscenze tecniche ma altresì capace, appunto mediante le proprie abilità comunicative, di mettere tali conoscenze al servizio di singoli, di comunità e di istituzioni pubbliche e private, anche attraverso un corretto utilizzo degli strumenti digitali.
La verifica del conseguimento di tali abilità avviene, oltre che attraverso il sostenimento degli esami orali e la discussione della prova finale, mediante l'elaborazione di relazioni orali nell'ambito dei singoli insegnamenti, la partecipazione alla discussione di casi simulati, la partecipazione a seminari e a altre attività di approfondimento, lo svolgimento di attività lavorativa di definito profilo giuridico in occasione degli stages o tirocini previsti nel percorso didattico.
Capacità di apprendimento
Poiché al corso di laurea in Scienze dei servizi giuridici è attribuito un contenuto professionalizzante modellato sui contenuti del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, al termine del corso di studi i laureati devono poter dimostrare di avere acquisito capacità di apprendimento tali da consentire, senza difficoltà e pregiudizio, non solo un immediato ingresso nel mondo del lavoro ma anche un'eventuale prosecuzione degli studi.
Tali capacità sono acquisite, da un lato, mediante lo studio individuale e la frequenza e la partecipazione alle lezioni e alle altre attività didattiche del corso di studi, dall'altro tramite ulteriori forme di apprendimento particolarmente attente alla dimensione metodologica della didattica e dell'apprendimento in ambito giuridico, con particolare riferimento alle esercitazioni, alle attività di tutorato, agli approfondimenti in sede seminariale e allo studio di casi pratici, eventualmente abbinato alla simulazione degli stessi.
La verifica del conseguimento di tali capacità avviene, oltre che attraverso il sostenimento degli esami e il superamento della prova finale, mediante l'elaborazione di relazioni scritte o orali nell'ambito dei singoli insegnamenti, la partecipazione alla discussione di casi simulati, la partecipazione a seminari e a altre attività di approfondimento, lo svolgimento di attività lavorativa di definito profilo giuridico in occasione degli stages o tirocini previsti nel percorso didattico.
Tali capacità sono acquisite, da un lato, mediante lo studio individuale e la frequenza e la partecipazione alle lezioni e alle altre attività didattiche del corso di studi, dall'altro tramite ulteriori forme di apprendimento particolarmente attente alla dimensione metodologica della didattica e dell'apprendimento in ambito giuridico, con particolare riferimento alle esercitazioni, alle attività di tutorato, agli approfondimenti in sede seminariale e allo studio di casi pratici, eventualmente abbinato alla simulazione degli stessi.
La verifica del conseguimento di tali capacità avviene, oltre che attraverso il sostenimento degli esami e il superamento della prova finale, mediante l'elaborazione di relazioni scritte o orali nell'ambito dei singoli insegnamenti, la partecipazione alla discussione di casi simulati, la partecipazione a seminari e a altre attività di approfondimento, lo svolgimento di attività lavorativa di definito profilo giuridico in occasione degli stages o tirocini previsti nel percorso didattico.
Requisiti di accesso
È richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero e riconosciuto idoneo in base alle leggi vigenti. È richiesto un sufficiente livello di cultura generale, ovvero di buone capacità logico-argomentative e di comprensione linguistica, quali normalmente fornite dalla scuola secondaria superiore.
Nel Regolamento Didattico sono indicate le conoscenze richieste per l'accesso e le modalità di verifica dell'adeguata preparazione, oltre agli obblighi formativi aggiuntivi previsti nei casi in cui la verifica non sia positiva. Il Dipartimento attiverà servizi intensivi di assistenza e tutorato in favore degli studenti del primo anno, finalizzati anche ad agevolare il superamento di eventuali deficit formativi.
Nel Regolamento Didattico sono indicate le conoscenze richieste per l'accesso e le modalità di verifica dell'adeguata preparazione, oltre agli obblighi formativi aggiuntivi previsti nei casi in cui la verifica non sia positiva. Il Dipartimento attiverà servizi intensivi di assistenza e tutorato in favore degli studenti del primo anno, finalizzati anche ad agevolare il superamento di eventuali deficit formativi.
Esame finale
La prova finale consiste nella presentazione e discussione di un elaborato scritto, svolto sotto la guida di un relatore, per verificare la padronanza dei contenuti didattici e il raggiungimento degli obiettivi formativi. Essa consiste in un approfondimento di profili giuridici inerenti all'attività svolta nell'ambito del tirocinio ovvero di un tema giuridico a contenuto prevalentemente pratico; l'elaborato redatto dallo studente, al quale sono attribuiti 6 crediti, è discusso in seduta pubblica dinanzi ad una commissione di docenti. Le modalità di organizzazione della prova finale e di formazione della Commissione ad essa preposta nonché i criteri di valutazione della prova stessa sono definiti dal Regolamento didattico del corso di laurea.
Profili Professionali
Profili Professionali
Operatore giuridico
Dalla natura più immediatamente applicativa della laurea in Scienze dei Servizi Giuridici scaturisce una figura professionale dotata di adeguate competenze di base in tutte le materie istituzionalmente caratterizzanti l’area giuridica e in grado di esercitare nel proprio contesto lavorativo, nazionale ma anche europeo e internazionale, le seguenti funzioni: a) individuazione dei testi normativi di riferimento; b) comprensione critica delle norme di legge e di ogni altro testo pubblico e privato di carattere giuridico; c) valutazione critica degli istituti del diritto positivo; d) definizione tecnica e metodologica dei problemi interpretativi e applicativi del diritto; e) produzione, anche mediante il ricorso a strumenti informatici, di testi giuridici negoziali e processuali; f) svolgimento di attività consultiva.
Le competenze associate alla funzione utilizzabili nei primi anni di impiego nel mondo del lavoro sono sintetizzabili nei seguenti punti: a) conoscenza del sistema normativo di riferimento; b) capacità metodologiche e tecniche in ordine alla interpretazione e all’applicazione delle fonti del sistema normativo di riferimento; c) capacità di contestualizzare le questioni di rilevanza giuridica all’interno del sistema socio-economico e istituzionale di riferimento; d) capacità di produrre, anche mediante il ricorso a strumenti informatici, testi giuridici negoziali e processuali chiari, pertinenti, ben argomentati ed efficaci in rapporto ai contesti di impiego. Le competenze testé elencate consentono un immediato impiego lavorativo e/o professionale nelle pubbliche amministrazioni centrali e periferiche (con esclusione della sola alta dirigenza), nelle imprese pubbliche e private, e in genere in tutti gli ambiti indicati alla successiva voce Sbocchi Occupazionali.
Il Corso di laurea in Scienze dei Servizi Giuridici è finalizzato all’immediato avviamento al lavoro nelle amministrazioni statali centrali e periferiche con esclusione della sola alta dirigenza, nelle amministrazioni di regioni, province e comuni, nelle imprese pubbliche e private e nei seguenti specifici ruoli professionali: consulente del lavoro; operatore giuridico di impresa; cancelliere di tribunale e tecnico dei servizi giudiziari; operatore giudiziario e penitenziario; segretario comunale; tecnico dei servizi per l'impiego; tecnico del reinserimento e dell'integrazione sociale; ufficiale della Polizia di Stato; ufficiale di Finanza; controllore fiscale; comandante e ufficiale dei Vigili Urbani. Il Corso di studio trova uno sbocco naturale nella laurea quinquennale in Giurisprudenza. I laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l’insegnamento secondario.
Didattica
Insegnamenti (10)
10 CFU
60 ore
10 CFU
60 ore
9 CFU
60 ore
9 CFU
60 ore
9 CFU
60 ore
9 CFU
60 ore
5 CFU
40 ore
9 CFU
60 ore
9 CFU
60 ore
9 CFU
60 ore
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Persone
Persone (10)
Docente
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