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  1. Insegnamenti

GIURISPRUDENZA

corso
Tipo Corso:
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 anni
Durata (anni):
5
Struttura di riferimento:
DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA
Sede:
PAVIA
Url:
https://giurisprudenza.cdl.unipv.it
  • Programma E Obiettivi
  • Profili Professionali
  • Didattica
  • Persone
  • Professioni

Programma E Obiettivi

Obiettivi

Nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti della classe di riferimento, il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza ha per obiettivo la formazione di giuristi in grado di orientarsi ed operare nelle molteplici situazioni in cui – nell'odierno contesto sociale ed economico, interno e internazionale – è necessaria la conoscenza del diritto.
La formazione offerta dal Corso di studi mira a fornire allo studente gli strumenti culturali e metodologici necessari per inquadrare, affrontare e risolvere questioni giuridiche, anche complesse, di dimensione nazionale, europea e internazionale.
Sulla scorta di un'approfondita conoscenza del diritto positivo, maturata sulla premessa dello studio dei profili storici, economici, comparatistici e di teoria generale del diritto, il Corso di studi si pone l'obiettivo di consentire agli studenti l'acquisizione:
a) di una sicura capacità di ragionamento, di analisi e di collegamento tra le varie fonti del diritto;
b) della capacità di produrre, anche mediante l'uso di strumenti informatici, testi giuridici normativi, negoziali e processuali chiari, pertinenti, argomentati ed efficaci in rapporto ai contesti di impiego;
c) di spiccate capacità di comprensione dei problemi, di approfondimento casistico, di qualificazione giuridica, di rappresentazione delle fattispecie e di valutazione delle circostanze al fine di affrontare con competenza le questioni interpretative e applicative del diritto anche in contesti innovativi e di ricerca;
d) degli strumenti di base, anche di natura linguistica, per il costante aggiornamento delle conoscenze professionali.
A tal fine, il percorso formativo si articola in cinque anni di corso, durante i quali accanto ad una formazione di base acquisita nei primi tre anni di corso, completa e coerente con gli obiettivi della classe, il Corso di studi offre le competenze necessarie per connotare la formazione resa all'interno di ognuno dei diversi settori professionali cui la laurea dà accesso.
In particolare, attraverso una offerta formativa che si articola lungo cinque diverse aree tematiche (ambito forense, diritto della pubblica amministrazione, diritto dell'economia e dell'impresa, internazionale, storico-giuridico) viene assicurata la conoscenza avanzata e il dominio di tutti gli ambiti giuridici fondamentali tanto pubblicistici che privatistici ovvero di natura internazionalistica ed europea, non trascurando approcci basati sulla comparazione giuridica nonché offrendo conoscenze e competenze approfondite sull'evoluzione storica degli istituti di diritto positivo, sulle radici comuni del diritto europeo, sull'argomentazione giuridica ed offrendo le nozioni economiche essenziali.
L'obiettivo di una piena padronanza della conoscenza anche in ambiti specifici del diritto viene raggiunto inoltre mediante insegnamenti caratterizzati da appropriate metodologie, che promuovano l'acquisizione di adeguate conoscenze e consapevolezza degli aspetti istituzionali e organizzativi degli ordinamenti giudiziari; della deontologia professionale, della logica ed argomentazione giuridica e forense, della sociologia giuridica,dell'informatica giuridica, del linguaggio giuridico e di almeno una lingua straniera. Sono previsti tirocini facoltativi – oltre che all'estero con il programma Traineeship Erasmus – presso uffici giudiziari, uffici della pubblica amministrazione, servizi legali di imprese e lo svolgimento di praticantati, in anticipo rispetto al conseguimento del titolo di laurea, finalizzati all'accesso alla professione forense e di consulente del lavoro, in funzione dell'acquisizione di competenze applicative e abilità relazionali e organizzative. nonché dell'acquisizione da parte degli studenti della capacità di lavorare in team in contesti interdisciplinari anche con ruoli di coordinamento e responsabilità. Inoltre, attraverso cliniche legali e laboratori di taglio pratico idonei a guidare gli studenti all'applicazione pratica delle nozioni apprese, e attraverso una prova finale in forma di dissertazione, quale esito di una ricerca autonoma, si sviluppa e nel contempo si verifica la capacità dello studente di utilizzare il bagaglio acquisito anche in termini di abilità comunicative necessarie nell'attività professionale.

Conoscenze e capacità di comprensione

Al termine del percorso formativo i laureati e laureate in Giurisprudenza devono aver conseguito la piena acquisizione di:
- conoscenze e competenze di base storico-giuridiche funzionali alla comprensione in senso diacronico della complessità dei fenomeni giuridici;
- conoscenze e competenze filosofico-giuridiche funzionali all'acquisizione delle tecniche logico-argomentative sottese al ragionamento giuridico, nonché alla deontologia professionale e all'informatica giuridica;
- conoscenze e competenze avanzate sui profili privatistici e pubblicistici del diritto, con particolare riferimento all'assetto dell'organizzazione costituzionale e pubblica e, più in generale, alla dimensione sovranazionale e comparata del discorso giuridico nonché ai principali aspetti giuridici del processo di integrazione europea;
- capacità di ricercare, interpretare, analizzare testi normativi e giurisprudenziali in ambito nazionale, europeo e internazionale, possedendo le coordinate anche dottrinali per orientarsi verso ogni necessario approfondimento;
- capacità di esprimersi oralmente e per iscritto con argomentazioni chiare e pertinenti, anche in rapporto a tematiche interdisciplinari e innovative.
In rapporto alle singole aree inoltre:
A) Area forense. Accanto alle attività formative di base e caratterizzanti – volte a fornire più approfondite conoscenze e competenze nei molteplici profili privatistici e pubblicistici del diritto sostanziale e processuale – laboratori di scrittura di atti giuridici, cliniche legali, e sotto diverso profilo, stages presso studi o autorità giudiziarie, pratica anticipata forense o presso consulenti del lavoro e visite ad istituti di detenzione costituiscono gli strumenti per un completamento dell'istruzione ed un primo approccio pratico per chi aspiri alla carriera forense, notarile o all'ingresso in magistratura. Similmente stages professionali, praticantato anticipato e seminari dedicati consentono allo studente di mettere in pratica le proprie conoscenze e acquisire specifiche competenze per chi voglia accedere ai ruoli del notariato. Attraverso tali attività laureate e laureati acquisiscono, tra l'altro, approfondite conoscenze e competenze sugli aspetti istituzionali e organizzativi degli ordinamenti giudiziari, e sulle discipline processuali, con particolare riferimento alle dottrine generali del processo, al fenomeno processuale negli ambiti civilistico e penalistico e alle forme alternative di risoluzione delle controversie.
B) Area relativa alla pubblica amministrazione. Attraverso insegnamenti specificamente mirati all'approfondimento del diritto amministrativo e delle sue articolazioni e innovazioni, lo studente acquisisce – anche attraverso laboratori di scrittura di atti giuridici, cliniche legali e stages – conoscenze e competenze avanzate in materia di organizzazione delle pubbliche amministrazioni e dell'attività amministrativa pubblica, con particolare riguardo al diritto regionale, diritto dell'ambiente e del Governo del territorio, diritto sanitario, Intelligenza artificiale, servizi pubblici e decisioni amministrative, Trasparenza e anticorruzione.
C) Area storico-giuridica. La acquisizione di un background di studi storico-giuridici e filosofico-giuridici elargisce allo studente una cultura trasversale e versatile, suscettibile di essere spesa nei più diversi campi professionali. Al termine del corso, laureati e laureate avranno acquisito – accanto ad una solida e multiforme conoscenza del diritto positivo – conoscenze e competenze approfondite sull'evoluzione storica degli istituti di diritto positivo, sulle radici comuni del diritto europeo, sull'argomentazione giuridica.
D) Area di diritto dell'economia e dell'impresa. In aggiunta alla preparazione di base, sono offerte allo studente materie specifiche funzionali all'acquisizione di conoscenze e competenze avanzate, eventualmente completate da conoscenze e competenze economiche essenziali sul diritto delle persone e delle formazioni sociali, dei beni e della circolazione, delle obbligazioni, dei contratti, della responsabilità e della tutela civile, avendo riguardo anche alle sue declinazioni più attuali; sulle discipline giuridiche dei rapporti economici e dei mercati regolati; sul diritto dell'impresa, della concorrenza, della proprietà industriale e del diritto di autore; sul diritto societario, anche nelle sue diverse articolazioni speciali in ragione delle peculiarità dell'intermediazione creditizia e finanziaria; sulle plurime soluzioni per la gestione della crisi d'impresa e dell'insolvenza, nonché sulle forme contrattuali previste dal diritto del lavoro; sulle peculiarità, anche a mezzo di simulazioni in aula, del contenzioso commerciale internazionale; sul diritto delle imposte e sull'efficienza economica di queste ultime; sulle modalità della risposta sanzionatoria dello Stato contro gli illeciti economici di natura penale o amministrativa; sulle tecniche della comunicazione aziendale; sul diritto sindacale e dei rapporti di lavoro.
E) Area del diritto internazionale e comparato. Attraverso l'approfondimento di discipline caratterizzanti, i laureati e le laureate conseguono una conoscenza avanzata dei caratteri fondamentali delle principali tradizioni giuridiche e della relativa sistemologia, nonché dei fenomeni a vocazione transnazionale, con acquisizione del metodo della comparazione giuridica sia in ambito privatistico che pubblicistico.
Tali conoscenze e capacità di comprensione vengono acquisite mediante una attiva e personale partecipazione alle attività didattiche (lezioni, esercitazioni, tutorati, seminari, simulazioni, approfondimenti, visite e stages e praticantato anticipato presso studi professionali, enti e istituzioni di natura sia pubblica che privata) predisposte dal Dipartimento o da altre istituzioni (collegi universitari, IUSS Pavia, altri dipartimenti) le cui attività formative siano state riconosciute dal Dipartimento, nonché attraverso lo studio individuale collegato all'insieme di tali attività. La preparazione si svolge interamente su libri di testo avanzati e con l'indispensabile sussidio delle fonti normative, giurisprudenziali e dottrinali. La padronanza delle conoscenze e capacità in parola viene verificata mediante il superamento delle prove d'esame di ciascun insegnamento e la redazione di una tesi di laurea che presenti caratteri di originalità e di approfondimento critico e scientifico.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Al termine del corso di studi, le laureate e i laureati, tramite le attività formative previste dal corso di laurea, in linea generale, saranno in grado di applicare le conoscenze e la capacità di comprensione acquisite a casi concreti e relativi alle tematiche affrontate nel corso di studi; sapranno argomentare in forma chiara e articolata, oralmente e per iscritto, usando delle categorie giuridiche; sapranno inoltre applicare le proprie abilità e conoscenze a tematiche innovative in ambiti interdisciplinari, elaborando idee e soluzioni originali, anche in contesti di ricerca.
Inoltre, in rapporto alle diverse aree tematiche, saranno in grado di:
A) Area forense: ricercare, interpretare, analizzare le conoscenze e competenze acquisite applicandole in rapporto a casi concreti, testi normativi e giurisprudenziali in ambito nazionale, europeo e internazionale,
e tenendo anche conto dei riferimenti dottrinali, considerati nei loro diversi generi e di redigere testi giuridici (normativi e/o negoziali e/o processuali e/o amministrativi) chiari, pertinenti e ben motivati;
B) Area relativa alla pubblica amministrazione: saper individuare, interpretare e analizzare regole e limiti dell'attività amministrativa pubblica, nelle sue plurime articolazioni;
C) Area storico-giuridica: analizzare ed interpretare criticamente i fenomeni giuridici, sociali economici, riguardandoli in rapporto all'evoluzione storica degli istituti di diritto positivo, alle radici comuni del diritto europeo, e ai principi alla base dell'argomentazione giuridica.
D) Area di diritto dell'economia e dell'impresa: orientarsi ed operare, tanto a fini di attività consulenziale quanto di attività giudiziario-forense, in tutti i campi che richiedano la conoscenza della disciplina privatistica e pubblicistica dell'impresa e del sistema economico; analizzare o, anche, redigere: clausole di patti di famiglia per il trasferimento intergenerazionale di partecipazioni sociali o di complessi produttivi, o di contratti di licenza per l'uso di privative industriali, o di statuti societari e patti parasociali, o di contratti di lavoro; individuare l'inquadramento giuridico più idoneo per la soluzione di una crisi d'impresa o per la difesa tecnica di un contenzioso commerciale internazionale; impostare una strategia difensiva in giudizi civili concernenti problemi di inadempimento contrattuale o di responsabilità aquiliana, nonché in giudizi penali relativi a crimini economici.
E) Area del diritto internazionale e comparato: inquadrare, affrontare e risolvere questioni giuridiche, anche complesse, di dimensione nazionale, europea e internazionale, che si pongono nella società odierna, con piena consapevolezza delle loro implicazioni etiche, sociali ed economiche.
Le capacità e competenze in oggetto vengono acquisite mediante una attiva e personale partecipazione alle attività didattiche (lezioni, esercitazioni, tutorati, seminari, simulazioni, approfondimenti, visite e stages e praticantato anticipato presso studi professionali, enti e istituzioni di natura sia pubblica che privata) predisposte dal Dipartimento o da altre istituzioni (collegi universitari, IUSS Pavia, altri dipartimenti) le cui attività formative siano state riconosciute dal Dipartimento, nonché attraverso lo studio individuale collegato all'insieme di tali attività. L'acquisizione della capacità di applicare la conoscenza viene verificata, oltre che attraverso il superamento degli esami dei singoli insegnamenti di base e caratterizzanti e la redazione di una tesi di laurea che presenti caratteri di originalità e di approfondimento critico e scientifico, mediante l'elaborazione di relazioni scritte o orali nell'ambito di singoli insegnamenti, la partecipazione alla discussione di casi simulati e a competizioni internazionali (Moot Courts), la partecipazione a seminari e a altre attività di approfondimento, come laboratori di scrittura di atti processuali e cliniche legali, lo svolgimento presso studi professionali, enti e istituzioni di natura sia pubblica che privata di attività di specifico profilo giuridico in occasione di eventuali stages complementari al percorso didattico.

Autonomia di giudizi

Al termine del corso di studi, le laureate e i laureati devono aver acquisito gli strumenti metodologici idonei a orientarsi autonomamente nelle materie affrontate, riuscendo a contestualizzare ogni fenomeno giuridico e ad offrire idonee soluzioni interpretative anche in rapporto a singoli casi pratici, e in contesti interdisciplinari. Ciò che richiede non solo una solida preparazione delle discipline di base e delle altre offerte dal corso di studio ma anche, sulla scorta di quella, una adeguata flessibilità idonea a comprendere e governare le forti trasformazioni che caratterizzano l'esperienza giuridica contemporanea. La frequenza alle attività offerte dei singoli insegnamenti nonché l'elaborazione di un elaborato scritto finale saranno momenti salienti per la maturazione di una adeguata capacità di analisi critica, mentre gli esami scritti e orali e la prova finale saranno gli strumenti di verifica del raggiungimento dell'obbiettivo.

Abilità comunicative

Al termine del corso di studi, le laureate e i laureati devono saper argomentare, oralmente e per iscritto, in maniera logica, rigorosa ed efficace, con interlocutori specialisti e non specialisti, essendo padroni delle categorie giuridiche e del linguaggio orale e scritto del diritto. Tali abilità si conseguono con la frequenza delle lezioni e dei laboratori, con la partecipazione ai seminari, alle esercitazioni e alle altre occasioni di incontro offerte, con lo studio dei testi indicati dai docenti e saranno verificate tramite prove d'esame orali e scritte e la prova finale.

Capacità di apprendimento

Al termine del corso di studi le laureate e i laureati avranno acquisito la capacità di approfondire e sviluppare la conoscenza di ogni tema anche di carattere complesso, sapendo utilizzare ogni strumento necessario a tal fine. Attraverso il metodo di ricerca, anche grazie all' utilizzo dei principali strumenti informatici idonei, essi sapranno aggiornare e arricchire autonomamente le proprie conoscenze e competenze in modo da contrastarne l'obsolescenza. Tali abilità si conseguono con la frequenza delle lezioni e dei laboratori, con la partecipazione ai seminari, alle esercitazioni e alle altre occasioni di incontro offerte, con lo studio dei testi indicati dai docenti e saranno verificate tramite prove d'esame orali e scritte e la prova finale.

Requisiti di accesso

Ai fini dell'iscrizione al primo anno di corso è richiesto un diploma di istruzione secondaria superiore o altro titolo di studio equipollente conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dalle leggi vigenti. L'iscrizione presuppone un'adeguata cultura generale, nonché buone capacità logico-argomentative e di comprensione linguistica.
La preparazione degli studenti è verificata con le modalità previste dal Regolamento didattico del corso di laurea. Gli eventuali debiti formativi derivanti da carenze nelle predette conoscenze dovranno essere colmati entro il primo anno di corso secondo le modalità previste dal detto Regolamento.

Esame finale

La prova finale (cui sono attribuiti 15 crediti) è tesa a verificare il raggiungimento degli obiettivi formativi del corso di studi; essa consiste nella redazione, presentazione e discussione in seduta pubblica di una tesi elaborata sotto la guida di un relatore che presenti un originale e approfondito studio di un tema giuridico. La redazione della tesi di laurea è preceduta e accompagnata da attività formative volte a fornire al candidato un opportuno approfondimento della materia nella quale egli abbia scelto di redigere la tesi di laurea e di sviluppare le necessarie competenze tecnico-scientifiche di ricerca bibliografica - anche con strumenti informatici - in ambito giuridico.
Le modalità di organizzazione della prova finale e di formazione della Commissione ad essa preposta nonché i criteri di valutazione della prova stessa sono definiti dal Regolamento didattico del corso di studi.

Profili Professionali

Profili Professionali

Giurista

I laureati in Giurisprudenza chiamati a svolgere le tradizionali attività professionali, a seguito dei correlativi esami di accesso a ciascuna di esse, (avvocatura, notariato, magistratura, alta dirigenza pubblica, diplomazia) o collocati in altri contesti lavorativi e professionali di natura sia pubblica che privata svolgono un delicato ruolo di collegamento, nelle realtà in cui si trovano a operare, tra le esigenze e le necessità del corpo sociale nel suo complesso e il sistema normativo che regola e determina il funzionamento di quest’ultimo. Grazie alle proprie competenze, i laureati in Giurisprudenza possono svolgere attività professionale, con funzioni caratterizzate da elevata responsabilità, in tutti i contesti in cui le specifiche capacità di analisi, di valutazione e di decisione proprie del giurista si rivelano particolarmente feconde, e in particolare nei vari campi delle attività sociali, socio-economiche, imprenditoriali e politiche ovvero nelle istituzioni, nelle pubbliche amministrazioni di ogni livello, nelle imprese pubbliche e private, nelle attività finanziarie nazionali e internazionali, nei sindacati, nei settori del diritto dell’informatica, del diritto comparato, internazionale e comunitario, oltre che nelle organizzazioni internazionali.
Le competenze necessarie per espletare tali funzioni sono sintetizzabili nei seguenti punti: a) piena conoscenza del sistema normativo di riferimento; b) capacità metodologiche, tecniche e progettuali in ordine alla interpretazione e all’applicazione delle fonti del sistema normativo di riferimento; c) capacità di contestualizzare le questioni di rilevanza giuridica all’interno del sistema socio-economico e istituzionale di riferimento; d) capacità di produrre, anche mediante il ricorso a strumenti informatici, testi giuridici normativi, negoziali e processuali chiari, pertinenti, ben argomentati ed efficaci in rapporto ai contesti di impiego.
La laurea magistrale in Giurisprudenza è obbligatoria per coloro che intendano svolgere le professioni di avvocato o notaio ovvero accedere ai ruoli della magistratura, dell’alta dirigenza pubblica o della carriera diplomatica. Si sottolinea peraltro che una parte consistente dei neolaureati in Giurisprudenza dedica gli anni immediatamente successivi alla laurea alla preparazione degli esami di Stato per accedere alle professioni di avvocato o notaio ovvero per accedere ai ruoli della magistratura, dell’alta dirigenza pubblica o della carriera diplomatica. Nei casi delle professioni di avvocato e di notaio si richiede altresì lo svolgimento di un periodo di pratica professionale presso gli studi legali, propedeutica allo svolgimento del prescritto esame di Stato. La laurea magistrale consente altresì di svolgere attività professionale e/o di consulenza in un ampio ventaglio di realtà occupazionali e lavorative e più precisamente, in estrema sintesi, nella dirigenza e nella gestione di imprese pubbliche e private, in tutti i ruoli e gli ambiti dell’amministrazione e dell’ordinamento giudiziari, in tutti i ruoli e gli ambiti dell’amministrazione dello Stato, in tutti i ruoli e gli ambiti dell’amministrazione di regioni, province e comuni, negli studi professionali e di consulenza, nelle istituzioni economiche, finanziarie, bancarie e assicurative nazionali e internazionali, nelle organizzazioni internazionali pubbliche e private, nelle organizzazioni onlus e no profit nazionali e internazionali, negli enti e organizzazioni che svolgono attività di mediazione, nelle aziende informatiche, nelle aziende socio-sanitarie, nelle organizzazioni politiche e sindacali.

Didattica

Insegnamenti (10)

10509 - DIRITTO COSTITUZIONALE (A-L)

Primo Semestre (22/09/2025 - 27/11/2025) - 2025
PARODI GIAMPAOLO
10 CFU
60 ore

10509 - DIRITTO COSTITUZIONALE (M-Z)

Primo Semestre (22/09/2025 - 27/11/2025) - 2025
GRATTERI ANDREA
10 CFU
60 ore

10532 - ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I (A-L)

Secondo Semestre (23/02/2026 - 07/05/2026) - 2025
STEFINI UMBERTO
9 CFU
60 ore

10532 - ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I (M-Z)

Secondo Semestre (23/02/2026 - 07/05/2026) - 2025
DE MENECH CARLOTTA
9 CFU
60 ore

10534 - ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO

Primo Semestre (22/09/2025 - 27/11/2025) - 2025
MAROTTA VALERIO
9 CFU
60 ore

10537 - SCIENZA DELLE FINANZE

Primo Semestre (22/09/2025 - 27/11/2025) - 2025
SCABROSETTI SIMONA
9 CFU
60 ore

10540 - STORIA DEL DIRITTO ITALIANO

Secondo Semestre (23/02/2026 - 07/05/2026) - 2025
LUCCHESI MARZIA GIULIETTA
9 CFU
60 ore

10543 - TEORIA GENERALE DEL DIRITTO

Secondo Semestre (23/02/2026 - 07/05/2026) - 2025
COLLOCA STEFANO
9 CFU
60 ore

10659 - LINGUA INGLESE

Secondo Semestre (23/02/2026 - 07/05/2026) - 2025
GRASSO ARIANNA
5 CFU
40 ore

500167 - ECONOMIA POLITICA

Primo Semestre (22/09/2025 - 27/11/2025) - 2025
SARACENO MARGHERITA
9 CFU
60 ore
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Persone

Persone (10)

COLLOCA STEFANO

Gruppo 12/GIUR-17 - FILOSOFIA DEL DIRITTO
AREA MIN. 12 - Scienze giuridiche
Settore GIUR-17/A - Filosofia del diritto
Professore Ordinario

DE MENECH CARLOTTA

Gruppo 12/GIUR-01 - DIRITTO PRIVATO
AREA MIN. 12 - Scienze giuridiche
Settore GIUR-01/A - Diritto privato
Professore associato

GRASSO ARIANNA

Docente

GRATTERI ANDREA

Settore GIUR-05/A - Diritto costituzionale e pubblico
Gruppo 12/GIUR-05 - DIRITTO COSTITUZIONALE E PUBBLICO
AREA MIN. 12 - Scienze giuridiche
Professore Ordinario

LUCCHESI MARZIA GIULIETTA

Gruppo 12/GIUR-16 - STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO
AREA MIN. 12 - Scienze giuridiche
Settore GIUR-16/A - Storia del diritto medievale e moderno
Professore associato

MAROTTA VALERIO

Gruppo 12/GIUR-15 - DIRITTO ROMANO E FONDAMENTI DEL DIRITTO EUROPEO
AREA MIN. 12 - Scienze giuridiche
Settore GIUR-15/A - Diritto romano e fondamenti del diritto europeo
Professore Ordinario

PARODI GIAMPAOLO

Settore GIUR-05/A - Diritto costituzionale e pubblico
Gruppo 12/GIUR-05 - DIRITTO COSTITUZIONALE E PUBBLICO
AREA MIN. 12 - Scienze giuridiche
Professore Ordinario

SARACENO MARGHERITA

Settore ECON-03/A - Scienza delle finanze
Gruppo 13/ECON-03 - SCIENZA DELLE FINANZE
AREA MIN. 13 - Scienze economiche e statistiche
Professore associato

SCABROSETTI SIMONA

Settore ECON-03/A - Scienza delle finanze
Gruppo 13/ECON-03 - SCIENZA DELLE FINANZE
AREA MIN. 13 - Scienze economiche e statistiche
Professore associato

STEFINI UMBERTO

Gruppo 12/GIUR-01 - DIRITTO PRIVATO
AREA MIN. 12 - Scienze giuridiche
Settore GIUR-01/A - Diritto privato
Professore Ordinario
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Professioni

Professioni (2)

Esperi legali in enti pubblici

Esperti legali in imprese

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