Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Struttura di riferimento:
Sede:
PAVIA
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il Corso di Laurea magistrale in Industrial Automation Engineering è finalizzato alla formazione di figure professionali dotate di una conoscenza approfondita degli aspetti teorici e pratici delle discipline ingegneristiche nel settore dell'automazione industriale con particolare riferimento ai saperi scientifici e tecnici dell'elettronica, della meccanica, degli azionamenti elettrici, dei controlli automatici e dell'informatica. La preparazione è completata inoltre da contenuti nelle aree economiche e gestionali tipiche delle imprese e delle attività produttive.
L'ingegnere dell'automazione è un tecnico con una preparazione ad ampio spettro, in grado di dialogare con specialisti che operando nei settori della progettazione, ingegnerizzazione, produzione, esercizio e manutenzione di sistemi e apparati meccatronici e robotici e nella gestione di laboratori e impianti.
La preparazione interdisciplinare fornita dal percorso degli studi permetterà agli allievi di studiare, sviluppare e utilizzare strumenti, apparati e dispositivi complessi, robotici e meccatronici, nonché fornirà loro la capacità di usare strumenti teorici e ambienti di sviluppo informatici per la modellazione e progettazione. Al termine del curriculum studiorum, il laureato sarà in grado di identificare, analizzare, formalizzare e risolvere in modo innovativo, i principali problemi, anche complessi, tipici dell'automazione industriale.
Inoltre, Il laureato sarà in grado di costruirsi una carriera professionale flessibile e aggiornata all'evoluzione della tecnologia e di un mercato del lavoro internazionale ed avrà la possibilità eventualmente di iniziare un'attività di ricerca in uno dei contesti che lo scenario nazionale ed internazionale offrono.
Il Corso di Laurea magistrale, infine, mira a fornire le conoscenze su cui basare gli ulteriori approfondimenti nell'ambito di eventuali corsi di studio successivi (Master di II livello e Dottorati di Ricerca).
Il corso di studi è tenuto in lingua inglese, e prevede percorsi che enfatizzano maggiormente l'ambito progettuale e quello gestionale.
I percorsi condividono le materie caratterizzanti della meccanica applicata, dei controlli automatici e delle macchine elettriche per fornire agli allievi una base comune di progettazione, controllo e modellistica e robotica. I percorsi si differenziano per le attività affini approfondendo da un lato le tematiche legate all'elettronica, alle telecomunicazioni e all'informatica e dall'altro tematiche legate alla gestione della produzione. Tutti i profili si adeguano nel tempo all'evoluzione della tecnologia nell'area dell'automazione. Sono inoltre offerti anche insegnamenti che lo studente può scegliere a copertura dei CFU previsti per le celte libere per variare la propria preparazione e per ottenere una maggiore flessibilità indispensabile nella professione. Alcuni insegnamenti a scelta potranno essere tenuti in lingua italiana.
Nel Corso di Laurea magistrale si dà particolare importanza sia all'approfondimento dei contenuti teorici e pratici acquisiti durante il corso, sia allo studio delle tecnologie più innovative, in modo che la preparazione fornita non sia soggetta a rapida obsolescenza, ma sia aggiornata all'evoluzione del mondo dell'automazione industriale e consenta di affrontare con sicurezza anche problemi nuovi e dia gli strumenti concettuali per seguire nel tempo i necessari aggiornamenti.
Alla preparazione teorica si affiancano significative esperienze di laboratorio, che, assieme alla preparazione della tesi di laurea, consentono di verificare con attività pratiche le nozioni apprese durante i corsi.
L'attività formativa, nella quale particolare importanza verrà data agli aspetti metodologici, sarà organizzata in modo da fornire competenze ingegneristiche avanzate per l'esercizio di attività di elevata qualificazione negli ambiti professionali della:
- progettazione, supervisione e controllo di sistemi robotici;
- progettazione di sistemi di automazione per l'industria e i servizi;
- metodologie per la modellizzazione, la simulazione e il controllo di sistemi complessi.
L'ingegnere dell'automazione è un tecnico con una preparazione ad ampio spettro, in grado di dialogare con specialisti che operando nei settori della progettazione, ingegnerizzazione, produzione, esercizio e manutenzione di sistemi e apparati meccatronici e robotici e nella gestione di laboratori e impianti.
La preparazione interdisciplinare fornita dal percorso degli studi permetterà agli allievi di studiare, sviluppare e utilizzare strumenti, apparati e dispositivi complessi, robotici e meccatronici, nonché fornirà loro la capacità di usare strumenti teorici e ambienti di sviluppo informatici per la modellazione e progettazione. Al termine del curriculum studiorum, il laureato sarà in grado di identificare, analizzare, formalizzare e risolvere in modo innovativo, i principali problemi, anche complessi, tipici dell'automazione industriale.
Inoltre, Il laureato sarà in grado di costruirsi una carriera professionale flessibile e aggiornata all'evoluzione della tecnologia e di un mercato del lavoro internazionale ed avrà la possibilità eventualmente di iniziare un'attività di ricerca in uno dei contesti che lo scenario nazionale ed internazionale offrono.
Il Corso di Laurea magistrale, infine, mira a fornire le conoscenze su cui basare gli ulteriori approfondimenti nell'ambito di eventuali corsi di studio successivi (Master di II livello e Dottorati di Ricerca).
Il corso di studi è tenuto in lingua inglese, e prevede percorsi che enfatizzano maggiormente l'ambito progettuale e quello gestionale.
I percorsi condividono le materie caratterizzanti della meccanica applicata, dei controlli automatici e delle macchine elettriche per fornire agli allievi una base comune di progettazione, controllo e modellistica e robotica. I percorsi si differenziano per le attività affini approfondendo da un lato le tematiche legate all'elettronica, alle telecomunicazioni e all'informatica e dall'altro tematiche legate alla gestione della produzione. Tutti i profili si adeguano nel tempo all'evoluzione della tecnologia nell'area dell'automazione. Sono inoltre offerti anche insegnamenti che lo studente può scegliere a copertura dei CFU previsti per le celte libere per variare la propria preparazione e per ottenere una maggiore flessibilità indispensabile nella professione. Alcuni insegnamenti a scelta potranno essere tenuti in lingua italiana.
Nel Corso di Laurea magistrale si dà particolare importanza sia all'approfondimento dei contenuti teorici e pratici acquisiti durante il corso, sia allo studio delle tecnologie più innovative, in modo che la preparazione fornita non sia soggetta a rapida obsolescenza, ma sia aggiornata all'evoluzione del mondo dell'automazione industriale e consenta di affrontare con sicurezza anche problemi nuovi e dia gli strumenti concettuali per seguire nel tempo i necessari aggiornamenti.
Alla preparazione teorica si affiancano significative esperienze di laboratorio, che, assieme alla preparazione della tesi di laurea, consentono di verificare con attività pratiche le nozioni apprese durante i corsi.
L'attività formativa, nella quale particolare importanza verrà data agli aspetti metodologici, sarà organizzata in modo da fornire competenze ingegneristiche avanzate per l'esercizio di attività di elevata qualificazione negli ambiti professionali della:
- progettazione, supervisione e controllo di sistemi robotici;
- progettazione di sistemi di automazione per l'industria e i servizi;
- metodologie per la modellizzazione, la simulazione e il controllo di sistemi complessi.
Conoscenze e capacità di comprensione
Le conoscenze e competenze attese riguarderanno i diversi ambiti disciplinari caratterizzanti il corso degli studi e il settore industriale produttivo, quali:
- l'ingegneria dell'automazione e del controllo, relativamente alla modellazione, identificazione, simulazione e controllo di sistemi anche complessi;
- l'ingegneria meccanica, relativamente alla progettazione meccanica funzionale, alla scelta e utilizzo dei sistemi di attuazione e all'utilizzo, allo sviluppo di sistemi robotici e all'analisi di impianti industriali e alla loro gestione e approvvigionamento;
- l'ingegneria elettrica, per quanto riguarda l'analisi, lo sviluppo e l'impiego di macchine ed azionamenti elettrici;
- l'ingegneria elettronica, relativamente alle principali tecnologie di sistemi elettronici ed all'utilizzo di strumentazione elettronica;
- l'ingegneria informatica, relativamente in particolare al progetto di algoritmi e sistemi software per la robotica e la meccatronica;
- l'economia applicata e la gestione di imprese, relativamente alla comprensione delle strategie e metodologie di gestione e organizzazione aziendale.
Le conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori informatici e di tipo sperimentale. In molti insegnamenti vengono svolte anche attività mirate attraverso progetti (lavoro autonomo di studenti o lavoro di gruppo assistito da docenti) e relazioni riguardanti, ad esempio, la modellistica, la simulazione, la pianificazione del movimento e il controllo di sistemi automatici e robotici. Gli insegnamenti indicano quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.
L'accertamento delle conoscenze acquisite e della capacità di comprensione è svolto tramite esami scritti e orali, attraverso quesiti relativi agli aspetti teorici ed applicativi ed eventualmente tramite la discussione e la presentazione dei risultati raggiunti nelle attività progettuali singole o di gruppo. La multidiscinarita' del percorso degli studi richiede allo studente la capacità di integrare e valutare criticamente le conoscenze acquisite in insegnamenti diversi.
- l'ingegneria dell'automazione e del controllo, relativamente alla modellazione, identificazione, simulazione e controllo di sistemi anche complessi;
- l'ingegneria meccanica, relativamente alla progettazione meccanica funzionale, alla scelta e utilizzo dei sistemi di attuazione e all'utilizzo, allo sviluppo di sistemi robotici e all'analisi di impianti industriali e alla loro gestione e approvvigionamento;
- l'ingegneria elettrica, per quanto riguarda l'analisi, lo sviluppo e l'impiego di macchine ed azionamenti elettrici;
- l'ingegneria elettronica, relativamente alle principali tecnologie di sistemi elettronici ed all'utilizzo di strumentazione elettronica;
- l'ingegneria informatica, relativamente in particolare al progetto di algoritmi e sistemi software per la robotica e la meccatronica;
- l'economia applicata e la gestione di imprese, relativamente alla comprensione delle strategie e metodologie di gestione e organizzazione aziendale.
Le conoscenze e capacità vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e in laboratori informatici e di tipo sperimentale. In molti insegnamenti vengono svolte anche attività mirate attraverso progetti (lavoro autonomo di studenti o lavoro di gruppo assistito da docenti) e relazioni riguardanti, ad esempio, la modellistica, la simulazione, la pianificazione del movimento e il controllo di sistemi automatici e robotici. Gli insegnamenti indicano quanti crediti sono riservati a ciascuna modalità didattica.
L'accertamento delle conoscenze acquisite e della capacità di comprensione è svolto tramite esami scritti e orali, attraverso quesiti relativi agli aspetti teorici ed applicativi ed eventualmente tramite la discussione e la presentazione dei risultati raggiunti nelle attività progettuali singole o di gruppo. La multidiscinarita' del percorso degli studi richiede allo studente la capacità di integrare e valutare criticamente le conoscenze acquisite in insegnamenti diversi.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Lo studente, terminato il corso degli studi, sarà in grado di applicare le conoscenze e le competenze acquisite in ambito industriale dei servizi o della ricerca ad esempio per lo sviluppo di modelli numerici e matematici rappresentativi di dispositivi, impianti e sistemi, per la progettazione, lo sviluppo e l'utilizzo di sistemi meccatronici, robotici ed elettronici, per l'analisi dei dati anche attraverso software dedicati, per l'implementazione di sistemi di controllo e per la simulazione di sistemi complessi, per la definizione di strategie di approvvigionamento, gestione e pianificazione di impianti industriali e sistemi produttivi. Le conoscenze acquisite verranno applicate dallo studente in modo critico e multidisciplinare grazie anche alle attività sperimentali e laboratoriali svolte durante il corso degli studi e nel progetto di tesi.
Le capacità di applicare conoscenze e comprensione sono principalmente acquisite dagli allievi tramite lo sviluppo, la progettazione e l'utilizzo di modelli e sistemi complessi durante le attività laboratoriali, i progetti didattici e la tesi. Queste attività sono guidate e valutate dal personale didattico e prevedono l'utilizzo di ambienti software specifici e dedicati anche di tipo industriale.
Le lezioni in aula sono principalmente dedicate all'approfondimento di aspetti teorici. Le esercitazioni sono propedeutiche alle attività progettuali. Le attività in laboratorio sono finalizzate alla sperimentazione pratica delle metodologie di progettazione introdotte teoricamente e nelle esercitazioni. La multidisciplinarietà rappresenta la matrice comune di tutte queste attività essendo la base di un sistema automatico.
Le modalità di accertamento prevedono esami scritti e orali, basati su quesiti riguardanti gli aspetti teorici e pratici (esercizi) volti ad evidenziare la preparazione e la capacità critica di rielaborazione delle nozioni apprese.
I quesiti riguardanti i progetti permettono di evidenziare le capacità di “problem solving” degli allievi attraverso la motivazione delle scelte progettuali e le possibili soluzioni alternative. La capacità di applicare le conoscenze acquisite a problemi nuovi, anche di carattere interdisciplinare risulta un elemento di valutazione caratterizzante per tutti i corsi che seguono la modalità progettuale. La tesi di laurea richiede infine la capacità di applicare quanto appreso nei diversi insegnamenti anche in modo integrato con il fine di generale innovazione teorica, tecnica o applicata anche di interesse industriale ed in collaborazione con aziende quando coinvolte nei percorsi di laurea.
Le capacità di applicare conoscenze e comprensione sono principalmente acquisite dagli allievi tramite lo sviluppo, la progettazione e l'utilizzo di modelli e sistemi complessi durante le attività laboratoriali, i progetti didattici e la tesi. Queste attività sono guidate e valutate dal personale didattico e prevedono l'utilizzo di ambienti software specifici e dedicati anche di tipo industriale.
Le lezioni in aula sono principalmente dedicate all'approfondimento di aspetti teorici. Le esercitazioni sono propedeutiche alle attività progettuali. Le attività in laboratorio sono finalizzate alla sperimentazione pratica delle metodologie di progettazione introdotte teoricamente e nelle esercitazioni. La multidisciplinarietà rappresenta la matrice comune di tutte queste attività essendo la base di un sistema automatico.
Le modalità di accertamento prevedono esami scritti e orali, basati su quesiti riguardanti gli aspetti teorici e pratici (esercizi) volti ad evidenziare la preparazione e la capacità critica di rielaborazione delle nozioni apprese.
I quesiti riguardanti i progetti permettono di evidenziare le capacità di “problem solving” degli allievi attraverso la motivazione delle scelte progettuali e le possibili soluzioni alternative. La capacità di applicare le conoscenze acquisite a problemi nuovi, anche di carattere interdisciplinare risulta un elemento di valutazione caratterizzante per tutti i corsi che seguono la modalità progettuale. La tesi di laurea richiede infine la capacità di applicare quanto appreso nei diversi insegnamenti anche in modo integrato con il fine di generale innovazione teorica, tecnica o applicata anche di interesse industriale ed in collaborazione con aziende quando coinvolte nei percorsi di laurea.
Autonomia di giudizi
Il conseguimento del titolo di laurea magistrale richiede che lo studente abbia maturato capacità logiche, rigore scientifico e consapevolezza delle implicazioni, anche di natura sociale ed etica, dell'attività professionale dell'ingegnere dell'automazione. Di fronte a diverse scelte tecnologiche, deve saper formulare e confrontare i relativi scenari in termini di ricadute anche economiche e sociali, con spiccato senso critico e solide capacità di giudizio personale. La didattica aiuterà lo sviluppo di queste capacità, utilizzando, in tutti i contesti che lo consentono, anche formalismi che permettono la simulazione degli scenari mediante strumenti software di uso comune nella realtà produttiva. L'autonomia di giudizio degli studenti viene infine esercitata anche in tutte quelle attività progettuali (inclusa la tesi di laurea) dove le specifiche di progetto lasciano libertà di azione dell'allievo che deve essere capace di sostenere le scelte attuate.
Abilità comunicative
Il mondo dell'automazione è caratterizzato da una forte multidisciplinarità che richiede la capacità di confrontarsi con linguaggi e approcci spesso anche molto diversificati. Il conseguimento del titolo di laurea magistrale richiede che lo studente sia in grado di esporre e di comunicare in modo chiaro, rigoroso e con proprietà di linguaggio scientifico e tecnico, i contenuti della propria attività, sia per iscritto che oralmente, utilizzando opportunamente forme diverse di comunicazione (stesura di specifiche di progetto, utilizzando metodologie formali; relazione su stato di avanzamento, utilizzando anche tecniche di 'project management', relazioni di sintesi, ecc.) e adattandole all'uditorio (di professionisti più o meno specializzati o di non-specialisti). Utilizzerà le tecnologie multimediali di volta in volta più adeguate. Tali abilità verranno sviluppate e verificate continuamente durante il corso di studio, con la preparazione e l'esposizione di relazioni o di tesine in occasione delle prove d'esame di profitto e, soprattutto, nella preparazione della prova finale.
Gli insegnamenti che prevedono lo sviluppo di progetti di gruppo stimola inoltre l'abilità di lavorare e comunicare in gruppo, di sottoporre il proprio lavoro ad una valutazione esterna e di predisporre presentazioni tecniche con l'uso di slide o altre tecniche di comunicazione.
Gli insegnamenti che prevedono lo sviluppo di progetti di gruppo stimola inoltre l'abilità di lavorare e comunicare in gruppo, di sottoporre il proprio lavoro ad una valutazione esterna e di predisporre presentazioni tecniche con l'uso di slide o altre tecniche di comunicazione.
Capacità di apprendimento
Per il conseguimento del titolo di laurea magistrale in Industrial Automation Engineering è necessario che l'allievo abbia sviluppato la capacità di apprendere e quindi di arricchire il proprio bagaglio di conoscenze tecniche e professionali di propria iniziativa e in completa autonomia. Questo gli permetterà di mantenersi aggiornato nel tempo e di seguire i rapidi cambiamenti metodologici e tecnologici che caratterizzano questo settore di specializzazione.
La capacità di sostenere una 'formazione continua' è condizione necessaria per potersi adattare alla rapidissima evoluzione della tecnologia.
Per sviluppare questa capacità, il percorso degli studi lascia spazio ad insegnamenti che approcciano le tematiche in modo aperto e metodologico così da formare sia i contenuti che i metodi di apprendimento. Il percorso di tesi di laurea che occupa quasi un semestre nel piano degli studi risulta uno strumento necessario e imprescindibile per questa finalità in quanto richiede allo studente di sviluppare la capacità di orientarsi all'interno di un mondo multidisciplinare estremamente vasto.
La capacità di sostenere una 'formazione continua' è condizione necessaria per potersi adattare alla rapidissima evoluzione della tecnologia.
Per sviluppare questa capacità, il percorso degli studi lascia spazio ad insegnamenti che approcciano le tematiche in modo aperto e metodologico così da formare sia i contenuti che i metodi di apprendimento. Il percorso di tesi di laurea che occupa quasi un semestre nel piano degli studi risulta uno strumento necessario e imprescindibile per questa finalità in quanto richiede allo studente di sviluppare la capacità di orientarsi all'interno di un mondo multidisciplinare estremamente vasto.
Requisiti di accesso
Per essere ammesso al Corso di Laurea magistrale lo studente deve essere in possesso della laurea (ivi compresa quella conseguita secondo l'ordinamento previgente al D.M. 509/1999 e successive modificazioni e integrazioni) o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studi conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell'Università. Per l'ammissione si richiede inoltre il possesso di requisiti curriculari e l'adeguatezza della preparazione iniziale dello studente.
L'accesso alla laurea magistrale in Industrial Automation Engineering presuppone una solida conoscenza nelle discipline ingegneristiche, con una buona preparazione nelle materie di base e nelle materie specifiche dell'ambito dell'ingegneria industriale nei settori dell'automatica, degli azionamenti elettrici e della meccanica.
Tali competenze sono precisate dal Regolamento didattico del Corso di Laurea magistrale in termini di requisiti curriculari, attraverso la definizione del numero minimo di crediti formativi universitari (CFU) che il candidato deve aver acquisito nella sua carriera pregressa, riferiti alle diverse attività formative previste dalla attuale normativa e a singoli settori scientifico-disciplinari e/o a gruppi di settori scientifico-disciplinari, e riconosciuti idonei dal Consiglio Didattico.
Per accedere alla laurea magistrale lo studente deve altresì saper utilizzare fluentemente la lingua inglese, in forma scritta e orale, anche con riferimento ai lessici disciplinari; il livello di conoscenza richiesto sarà esplicitato nel Regolamento didattico del Corso di Laurea magistrale e farà riferimento ai livelli di competenza indicati nel Common European Framework redatto dal Consiglio d'Europa.
L'ammissione al Corso di Laurea magistrale è inoltre subordinata alla verifica dell'adeguatezza della personale preparazione del candidato, con criteri e modalità fissati nel Regolamento Didattico.
L'accesso alla laurea magistrale in Industrial Automation Engineering presuppone una solida conoscenza nelle discipline ingegneristiche, con una buona preparazione nelle materie di base e nelle materie specifiche dell'ambito dell'ingegneria industriale nei settori dell'automatica, degli azionamenti elettrici e della meccanica.
Tali competenze sono precisate dal Regolamento didattico del Corso di Laurea magistrale in termini di requisiti curriculari, attraverso la definizione del numero minimo di crediti formativi universitari (CFU) che il candidato deve aver acquisito nella sua carriera pregressa, riferiti alle diverse attività formative previste dalla attuale normativa e a singoli settori scientifico-disciplinari e/o a gruppi di settori scientifico-disciplinari, e riconosciuti idonei dal Consiglio Didattico.
Per accedere alla laurea magistrale lo studente deve altresì saper utilizzare fluentemente la lingua inglese, in forma scritta e orale, anche con riferimento ai lessici disciplinari; il livello di conoscenza richiesto sarà esplicitato nel Regolamento didattico del Corso di Laurea magistrale e farà riferimento ai livelli di competenza indicati nel Common European Framework redatto dal Consiglio d'Europa.
L'ammissione al Corso di Laurea magistrale è inoltre subordinata alla verifica dell'adeguatezza della personale preparazione del candidato, con criteri e modalità fissati nel Regolamento Didattico.
Esame finale
La prova finale per il conseguimento della laurea magistrale in Industrial Automation Engineering consiste nella discussione di fronte ad apposita Commissione di laurea magistrale di una tesi sviluppata in modo originale dal candidato, sotto la guida di un docente con funzione di Relatore, ed esposta in modo compiuto in un apposito elaborato.
La tesi riguarderà un lavoro teorico, sperimentale o progettuale su un argomento, attinente agli obiettivi formativi del Corso di studio, che richieda un'elaborazione autonoma da parte del candidato e che contenga un contributo critico e/o innovativo. Esso potrà essere sviluppato anche in collaborazione con aziende del settore, nell'ambito di idonee convenzioni. L'impegno richiesto da tale lavoro sarà proporzionato al numero di CFU attribuiti dal piano degli studi alla tesi e all'esame finale. L'inglese sarà la lingua prevalente per la scrittura dell'elaborato finale e per la discussione delle tesi in commissione di Laurea; in ogni caso è prevista la possibilità di utilizzare altre lingue in accordo con le modalità fissate dal Regolamento didattico del Corso di Laurea magistrale. La discussione sarà volta a valutare la qualità e l'originalità del lavoro svolto e il contributo fornito dal candidato, la sua preparazione generale, la sua padronanza della materia e la capacità di esporre e di discutere le premesse scientifiche e i risultati del proprio lavoro. La Commissione valuterà il lavoro di tesi tenendo conto di diversi aspetti, quali: contenuto ingegneristico, contributo individuale, qualità dell'elaborato e della presentazione, capacità di esposizione e di discussione, giudizio del Relatore.
Il voto di laurea magistrale (da un minimo di 66 punti a un massimo di 110, con eventuale lode) è assegnato dalla Commissione tenendo conto, oltre che degli esiti della discussione, dell'intero percorso di studi dello studente. Il Regolamento didattico del Corso di Laurea magistrale fissa le modalità di svolgimento della prova finale e di formazione della Commissione, e i criteri di valutazione.
La tesi riguarderà un lavoro teorico, sperimentale o progettuale su un argomento, attinente agli obiettivi formativi del Corso di studio, che richieda un'elaborazione autonoma da parte del candidato e che contenga un contributo critico e/o innovativo. Esso potrà essere sviluppato anche in collaborazione con aziende del settore, nell'ambito di idonee convenzioni. L'impegno richiesto da tale lavoro sarà proporzionato al numero di CFU attribuiti dal piano degli studi alla tesi e all'esame finale. L'inglese sarà la lingua prevalente per la scrittura dell'elaborato finale e per la discussione delle tesi in commissione di Laurea; in ogni caso è prevista la possibilità di utilizzare altre lingue in accordo con le modalità fissate dal Regolamento didattico del Corso di Laurea magistrale. La discussione sarà volta a valutare la qualità e l'originalità del lavoro svolto e il contributo fornito dal candidato, la sua preparazione generale, la sua padronanza della materia e la capacità di esporre e di discutere le premesse scientifiche e i risultati del proprio lavoro. La Commissione valuterà il lavoro di tesi tenendo conto di diversi aspetti, quali: contenuto ingegneristico, contributo individuale, qualità dell'elaborato e della presentazione, capacità di esposizione e di discussione, giudizio del Relatore.
Il voto di laurea magistrale (da un minimo di 66 punti a un massimo di 110, con eventuale lode) è assegnato dalla Commissione tenendo conto, oltre che degli esiti della discussione, dell'intero percorso di studi dello studente. Il Regolamento didattico del Corso di Laurea magistrale fissa le modalità di svolgimento della prova finale e di formazione della Commissione, e i criteri di valutazione.
Profili Professionali
Profili Professionali
Ingegnere dell’automazione
Il Corso di Laurea magistrale è finalizzato alla formazione di figure professionali capaci di operare, a livello progettuale, realizzativo e gestionale, nel settore dell'automazione industriale, con attenzione anche alle problematiche economiche e gestionali tipiche delle imprese e dei contesti di mercato.
L’ingegnere dell’automazione è un tecnico esperto capace di comprendere l’evoluzione tecnologica dei dispositivi automatici, di applicarli ed utilizzarli in settori caratterizzati dalla forte multidisciplinarietà e di contribuire alla loro progettazione e sviluppo in un’ottica di continua innovazione.
Il Corso di Laurea magistrale in Industrial Automation Engineering afferisce alla Classe LM-25 e consente l'accesso sia al Settore dell'Informazione, sia al Settore Industriale della Sezione A dell'Albo degli Ingegneri, con il titolo di Ingegnere.
I laureati in Industrial Automation Engineering sono in grado di applicare le conoscenze acquisite e la capacità di comprensione per analizzare e progettare sistemi automatici anche complessi, dispositivi, processi e metodi nell’ambito dell’automazione industriale. Inoltre, sono in grado di applicare tecniche standard ed avanzate di analisi dei dati, di identificazione, di simulazione, di ottimizzazione e controllo di sistemi dinamici di ogni tipo, adattandole a contesti operativi multidisciplinari tipici dell’automazione industriale.
Infine, i laureati in Industrial Automation Engineering sono in grado di valutare le tendenze di mercato nel campo della strumentazione e della componentistica di sistema anche in vista di applicazioni innovative e sanno gestire impianti di produzione e comprendere l’organizzazione e i processi industriali.
I principali sbocchi occupazionali previsti dal Corso di Laurea magistrale in Industrial Automation Engineering sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi che nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrali potranno trovare occupazione presso: imprese elettroniche, elettromeccaniche, spaziali, chimiche, aeronautiche in cui sono sviluppate funzioni di dimensionamento e realizzazione di architetture complesse, di sistemi automatici, di processi e di impianti per l'automazione che integrino componenti informatici, apparati di misure, trasmissione e attuazione. Qui di seguito si elencano alcuni degli ambiti professionali più ricorrenti per l'area dell'automazione:
- progettazione di sistemi di automazione per l'industria e i servizi;
- progettazione, supervisione e controllo di sistemi robotici;
- progettazione di macchine automatiche e di sistemi meccatronici, derivanti dalla progettazione integrata della meccanica e dell'elettronica di misura e controllo;
- progettazione, sviluppo e gestione di sistemi automatici per impianti di processo;
- progettazione di metodologie per la modellizzazione, la simulazione e il controllo di sistemi complessi;
- direzione della logistica e/o dei servizi al cliente nelle aziende industriali;
- direzione operativa nei settori commerciali e tecnici delle telecomunicazioni e della energia.
Didattica
Insegnamenti (21)
6 CFU
45 ore
6 CFU
45 ore
6 CFU
50 ore
6 CFU
50 ore
6 CFU
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6 CFU
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59 ore
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44 ore
510196 - APPLIED PROJECT MANAGEMENT AND AGILE METHODS
Primo Semestre (29/09/2025 - 16/01/2026)
- 2025
6 CFU
44 ore
6 CFU
50 ore
6 CFU
52 ore
6 CFU
45 ore
6 CFU
45 ore
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