Tipo Corso:
Laurea
Durata (anni):
3
Struttura di riferimento:
Sede:
CREMONA
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il Corso di studio si prefigge di fornire, tramite una preparazione essenziale e una solida formazione metodologica, conoscenze di base, sia nei settori rivolti alla tutela, gestione e fruizione dei beni culturali, sia nell'ambito della cultura letteraria, artistica e storica dall'età antica all'età contemporanea. Nei primi due anni del percorso formativo si collocano le tematiche fondamentali relative a entrambi gli ambiti.
I profili professionali di riferimento sono individuabili nei ruoli previsti dagli enti specifici operanti nei settori dei beni e delle attività culturali (musei, archivi, biblioteche, archivi fotografici e videoteche, fonoteche), oltre che presso altre istituzioni pubbliche (enti locali) e/o imprese attive nei campi pertinenti al patrimonio letterario e culturale in genere, nonché nell'ambito dei media. Il corso fornisce inoltre le necessarie competenze e conoscenze per proseguire negli studi con l'obiettivo dell'accesso a ulteriori livelli di carriera (per esempio nell'insegnamento o nei ruoli direttivi di musei, biblioteche, enti di ricerca).
Il corso di laurea è articolato in due parti. La prima comprende insegnamenti di natura formativa fondamentale e istituzionale comuni alle due classi di laurea, per un totale di 120 crediti, con l'obiettivo unitario di offrire e sviluppare capacità di analisi filologica, linguistica e critica dei testi, e di comprendere i fenomeni culturali, in particolare quelli letterari e artistici, nella loro articolazione e nei diversi contesti storici. La seconda, differenziata, comporta una qualificazione e una specializzazione degli studi corrispondenti ai differenti domini culturali e scientifici delle due classi di laurea, miranti da una parte a formare una competenza specifica nell'ambito delle attività di studio e valorizzazione dei beni museali, artistici, librari, documentari e di spettacolo, con capacità di analizzare, identificare, datare, descrivere, conservare, gestire e divulgare i beni stessi; dall'altra ad approfondire le conoscenze relative alla letteratura, alla linguistica, alla filologia, alla storia, alla storia dell'arte dal mondo classico ai giorni nostri.
Entro il percorso triennale, nei primi due anni la formazione riguarda prevalentemente le discipline di base e caratterizzanti mentre il terzo anno offre una vasta gamma di insegnamenti in molti settori delle discipline umanistiche adatti ad integrare e completare la preparazione, oltre ai crediti riservati alle attività a scelta dello studente, all'acquisizione di competenze linguistiche e informatiche, al tirocinio e alla prova finale.
Le discipline sono riconducibili alle seguenti aree di apprendimento:
a) Area filologico letteraria (di ambito classico, medievale, moderno e contemporaneo)
b) Area delle discipline artistiche, performative e dello spettacolo
c) Area dei beni archivistici e librari
d) Area della gestione, legislazione e diagnostica dei beni culturali
e) Area delle discipline filosofiche, storiche (di ambito classico, moderno e contemporaneo), geografiche, antropologiche e umanistiche
Il corso prevede l'acquisizione di un'adeguata abilità linguistica (scritta e orale) in una o più lingue della Comunità Europea, con piena padronanza del lessico delle diverse discipline e, per rafforzare l'acquisizione di competenze trasversali e professionalizzanti, lo svolgimento di un tirocinio curriculare (di circa 150 ore, equivalenti a 6 CFU) presso enti pubblici e privati convenzionati.
Il Corso di Laurea si avvale delle più aggiornate modalità didattiche che affiancano a lezioni, esercitazioni, seminari, visite guidate in presenza, alcuni moduli didattici appositamente predisposti per una fruizione a distanza e asincrona. I singoli insegnamenti prevedono altresì dei laboratori finalizzati all'applicazione pratica dei metodi e dei contenuti didattici.
Il Corso di Laurea può costituire la fase iniziale di un processo formativo di più ampia prospettiva che, relativamente alle classi specifiche L-10 e L-1, può comprendere la Laurea Magistrale, vari tipi di Master, i percorsi di accesso all'insegnamento e il Dottorato di ricerca.
I profili professionali di riferimento sono individuabili nei ruoli previsti dagli enti specifici operanti nei settori dei beni e delle attività culturali (musei, archivi, biblioteche, archivi fotografici e videoteche, fonoteche), oltre che presso altre istituzioni pubbliche (enti locali) e/o imprese attive nei campi pertinenti al patrimonio letterario e culturale in genere, nonché nell'ambito dei media. Il corso fornisce inoltre le necessarie competenze e conoscenze per proseguire negli studi con l'obiettivo dell'accesso a ulteriori livelli di carriera (per esempio nell'insegnamento o nei ruoli direttivi di musei, biblioteche, enti di ricerca).
Il corso di laurea è articolato in due parti. La prima comprende insegnamenti di natura formativa fondamentale e istituzionale comuni alle due classi di laurea, per un totale di 120 crediti, con l'obiettivo unitario di offrire e sviluppare capacità di analisi filologica, linguistica e critica dei testi, e di comprendere i fenomeni culturali, in particolare quelli letterari e artistici, nella loro articolazione e nei diversi contesti storici. La seconda, differenziata, comporta una qualificazione e una specializzazione degli studi corrispondenti ai differenti domini culturali e scientifici delle due classi di laurea, miranti da una parte a formare una competenza specifica nell'ambito delle attività di studio e valorizzazione dei beni museali, artistici, librari, documentari e di spettacolo, con capacità di analizzare, identificare, datare, descrivere, conservare, gestire e divulgare i beni stessi; dall'altra ad approfondire le conoscenze relative alla letteratura, alla linguistica, alla filologia, alla storia, alla storia dell'arte dal mondo classico ai giorni nostri.
Entro il percorso triennale, nei primi due anni la formazione riguarda prevalentemente le discipline di base e caratterizzanti mentre il terzo anno offre una vasta gamma di insegnamenti in molti settori delle discipline umanistiche adatti ad integrare e completare la preparazione, oltre ai crediti riservati alle attività a scelta dello studente, all'acquisizione di competenze linguistiche e informatiche, al tirocinio e alla prova finale.
Le discipline sono riconducibili alle seguenti aree di apprendimento:
a) Area filologico letteraria (di ambito classico, medievale, moderno e contemporaneo)
b) Area delle discipline artistiche, performative e dello spettacolo
c) Area dei beni archivistici e librari
d) Area della gestione, legislazione e diagnostica dei beni culturali
e) Area delle discipline filosofiche, storiche (di ambito classico, moderno e contemporaneo), geografiche, antropologiche e umanistiche
Il corso prevede l'acquisizione di un'adeguata abilità linguistica (scritta e orale) in una o più lingue della Comunità Europea, con piena padronanza del lessico delle diverse discipline e, per rafforzare l'acquisizione di competenze trasversali e professionalizzanti, lo svolgimento di un tirocinio curriculare (di circa 150 ore, equivalenti a 6 CFU) presso enti pubblici e privati convenzionati.
Il Corso di Laurea si avvale delle più aggiornate modalità didattiche che affiancano a lezioni, esercitazioni, seminari, visite guidate in presenza, alcuni moduli didattici appositamente predisposti per una fruizione a distanza e asincrona. I singoli insegnamenti prevedono altresì dei laboratori finalizzati all'applicazione pratica dei metodi e dei contenuti didattici.
Il Corso di Laurea può costituire la fase iniziale di un processo formativo di più ampia prospettiva che, relativamente alle classi specifiche L-10 e L-1, può comprendere la Laurea Magistrale, vari tipi di Master, i percorsi di accesso all'insegnamento e il Dottorato di ricerca.
Conoscenze e capacità di comprensione
I laureati nella classe L-1 o L-10 di questo corso di studi:
- possiedono conoscenze multi- e interdisciplinari e capacità di comprensione in ambito filologico-letterario, storico e storico-artistico, in un arco cronologico potenzialmente esteso dall'antichità ai giorni nostri, grazie al graduale ma costante processo di acquisizione degli strumenti metodologici propri delle diverse discipline;
- dimostrano una adeguata consapevolezza delle tematiche più attuali del dibattito scientifico relativo alle materie del corso di studi, grazie anche all'uso di tecnologie avanzate;
- in relazione agli interessi maturati nel corso degli studi, dedicano particolare attenzione a specifici aspetti relativi alla produzione e alla tradizione dei testi scritti, all'analisi critica di opere d'arte, alla conoscenza, alla valorizzazione, alla gestione e alla conservazione del patrimonio documentario, artistico, librario e relativo ai beni culturali in generale.
Questi risultati si conseguono mediante lezioni frontali, esercitazioni, seminari e attraverso lo studio individuale guidato dai docenti, in particolare nei settori scientifico-disciplinari di tipo linguistico, filologico, storico-documentario, storico-letterario, storico-artistico previsti negli ambiti delle attività formative di base e caratterizzanti.
La verifica dell'acquisizione di tali risultati avviene tramite prove d'esame orali e/o scritte e alla valutazione di un elaborato scritto come prova finale.
Le conoscenze risultano così declinate nelle seguenti aree di approfondimento:
a) Area filologico letteraria (di ambito classico, medievale, moderno e contemporaneo)
Mira a fornire un'ampia e articolata conoscenza di base negli studi linguistici, filologici e letterari in un arco temporale esteso dall'antica civiltà classica all'Occidente medioevale, moderno e contemporaneo, supportata da adeguati strumenti metodologici, e una capacità di lettura e analisi critica di differenti tipologie di testi.
b) Area delle discipline artistiche, performative e dello spettacolo
Mira a fornire la conoscenza dei linguaggi delle arti figurative (dall'antichità al contemporaneo) e performative (musicali, teatrali e cinematografiche) sia nel loro sviluppo storico che nella relativa tradizione critica e nei principali strumenti analitici.
c) Area dei beni archivistici e librari
È orientata alla conoscenza delle tipologie di beni archivistici e librari, ai processi di trasmissione materiale dei testi scritti (dall'antichità a oggi), alla conoscenza e alla gestione delle risorse bibliografiche e banche dati umanistiche.
d) Area della gestione, legislazione e diagnostica dei beni culturali
Mira a fornire strumenti conoscitivi e metodologici per operare nel campo dei beni culturali in relazione all'indagine sui materiali, alla normativa, alla loro valorizzazione e gestione economica.
e) Area delle discipline filosofiche, storiche (di ambito classico, moderno e contemporaneo), geografiche, antropologiche e umanistiche
È volta alla conoscenza dei principali eventi e problemi connessi alla storia, alla tradizione e al pensiero delle civiltà antiche, dell'Europa medioevale, moderna e contemporanea, nonché all'acquisizione di competenze sulle società umane, nel loro sviluppo spaziale e temporale.
- possiedono conoscenze multi- e interdisciplinari e capacità di comprensione in ambito filologico-letterario, storico e storico-artistico, in un arco cronologico potenzialmente esteso dall'antichità ai giorni nostri, grazie al graduale ma costante processo di acquisizione degli strumenti metodologici propri delle diverse discipline;
- dimostrano una adeguata consapevolezza delle tematiche più attuali del dibattito scientifico relativo alle materie del corso di studi, grazie anche all'uso di tecnologie avanzate;
- in relazione agli interessi maturati nel corso degli studi, dedicano particolare attenzione a specifici aspetti relativi alla produzione e alla tradizione dei testi scritti, all'analisi critica di opere d'arte, alla conoscenza, alla valorizzazione, alla gestione e alla conservazione del patrimonio documentario, artistico, librario e relativo ai beni culturali in generale.
Questi risultati si conseguono mediante lezioni frontali, esercitazioni, seminari e attraverso lo studio individuale guidato dai docenti, in particolare nei settori scientifico-disciplinari di tipo linguistico, filologico, storico-documentario, storico-letterario, storico-artistico previsti negli ambiti delle attività formative di base e caratterizzanti.
La verifica dell'acquisizione di tali risultati avviene tramite prove d'esame orali e/o scritte e alla valutazione di un elaborato scritto come prova finale.
Le conoscenze risultano così declinate nelle seguenti aree di approfondimento:
a) Area filologico letteraria (di ambito classico, medievale, moderno e contemporaneo)
Mira a fornire un'ampia e articolata conoscenza di base negli studi linguistici, filologici e letterari in un arco temporale esteso dall'antica civiltà classica all'Occidente medioevale, moderno e contemporaneo, supportata da adeguati strumenti metodologici, e una capacità di lettura e analisi critica di differenti tipologie di testi.
b) Area delle discipline artistiche, performative e dello spettacolo
Mira a fornire la conoscenza dei linguaggi delle arti figurative (dall'antichità al contemporaneo) e performative (musicali, teatrali e cinematografiche) sia nel loro sviluppo storico che nella relativa tradizione critica e nei principali strumenti analitici.
c) Area dei beni archivistici e librari
È orientata alla conoscenza delle tipologie di beni archivistici e librari, ai processi di trasmissione materiale dei testi scritti (dall'antichità a oggi), alla conoscenza e alla gestione delle risorse bibliografiche e banche dati umanistiche.
d) Area della gestione, legislazione e diagnostica dei beni culturali
Mira a fornire strumenti conoscitivi e metodologici per operare nel campo dei beni culturali in relazione all'indagine sui materiali, alla normativa, alla loro valorizzazione e gestione economica.
e) Area delle discipline filosofiche, storiche (di ambito classico, moderno e contemporaneo), geografiche, antropologiche e umanistiche
È volta alla conoscenza dei principali eventi e problemi connessi alla storia, alla tradizione e al pensiero delle civiltà antiche, dell'Europa medioevale, moderna e contemporanea, nonché all'acquisizione di competenze sulle società umane, nel loro sviluppo spaziale e temporale.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Al termine del percorso formativo i laureati in questo corso di studi sono in grado di:
- rendere conto delle conoscenze filologico-letterarie e storico-artistiche acquisite e comunicarle a interlocutori specialisti e non specialisti;
- gestire e applicare autonomamente conoscenze e competenze metodologiche anche in ottica multi- e interdisciplinare nell'analisi, comprensione e interpretazione critica di documenti, testi e opere d'arte in originale;
- svolgere attività professionale sia nei campi per cui è richiesta una specifica formazione nella cultura letteraria, come la pubblicistica, l'editoria, l'insegnamento, sia nei settori rivolti alla conservazione, gestione, promozione, valorizzazione e comunicazione del patrimonio culturale, in particolare di quello artistico, librario e di spettacolo, in enti pubblici e privati o nel campo dei media.
Questi obiettivi si conseguono mediante lezioni frontali, esercitazioni, seminari e attraverso lo studio individuale guidato dai docenti, precipuamente negli ambiti delle attività formative di base e caratterizzanti.
L'offerta didattica consente allo studente di selezionare, all'interno della griglia definita, opzioni di tipo cronologico e tematico in funzione del percorso di studi prescelto.
La verifica del conseguimento dei risultati di apprendimento è affidata a prove di esame in forma orale e/o scritta e all'elaborato scritto relativo alla prova finale.
La capacità di applicare le conoscenze si articola nelle diverse aree di apprendimento:
a) Area filologico letteraria (di ambito classico, medievale, moderno e contemporaneo)
Gli studenti sviluppano una piena padronanza nella contestualizzazione, comprensione e interpretazione di un'ampia tipologia di testi, anche complessi, sostenuta da un'adeguata comunicazione dei loro contenuti a interlocutori specialisti e non specialisti.
b) Area delle discipline artistiche, performative e dello spettacolo
Gli studenti acquisiscono la capacità di riconoscere e collocare in un adeguato contesto le principali opere d'arte (figurative, musicali, teatrali e cinematografiche) nonché di operarne una lettura applicando opportuni strumenti critici e analitici.
c) Area dei beni archivistici e librari
Gli studenti conoscono strumenti e metodologie per orientarsi negli archivi; sono in grado di utilizzare consapevolmente repertori bibliografici, banche dati e motori di ricerca, nonché repertori bibliografici. Inoltre conoscono gli aspetti costitutivi del libro antico e dei beni librari in generale.
d) Area della gestione, legislazione e diagnostica dei beni culturali
Gli studenti sono in grado di riconoscere i principali materiali dei manufatti artistici e di sviluppare modalità di gestione e valorizzazione dei beni culturali, alla luce dei riferimenti normativi.
e) Area delle discipline filosofiche, storiche (di ambito classico, moderno e contemporaneo), geografiche, antropologiche e umanistiche
Gli studenti conoscono e sanno collocare i principali eventi, problemi e figure in un panorama storico esteso; sanno riferire con proprietà di linguaggio sullo sviluppo antropologico e geografico delle società umane; affinano le capacità di ragionamento e di riflessione critica anche in ottica interdisciplinare.
- rendere conto delle conoscenze filologico-letterarie e storico-artistiche acquisite e comunicarle a interlocutori specialisti e non specialisti;
- gestire e applicare autonomamente conoscenze e competenze metodologiche anche in ottica multi- e interdisciplinare nell'analisi, comprensione e interpretazione critica di documenti, testi e opere d'arte in originale;
- svolgere attività professionale sia nei campi per cui è richiesta una specifica formazione nella cultura letteraria, come la pubblicistica, l'editoria, l'insegnamento, sia nei settori rivolti alla conservazione, gestione, promozione, valorizzazione e comunicazione del patrimonio culturale, in particolare di quello artistico, librario e di spettacolo, in enti pubblici e privati o nel campo dei media.
Questi obiettivi si conseguono mediante lezioni frontali, esercitazioni, seminari e attraverso lo studio individuale guidato dai docenti, precipuamente negli ambiti delle attività formative di base e caratterizzanti.
L'offerta didattica consente allo studente di selezionare, all'interno della griglia definita, opzioni di tipo cronologico e tematico in funzione del percorso di studi prescelto.
La verifica del conseguimento dei risultati di apprendimento è affidata a prove di esame in forma orale e/o scritta e all'elaborato scritto relativo alla prova finale.
La capacità di applicare le conoscenze si articola nelle diverse aree di apprendimento:
a) Area filologico letteraria (di ambito classico, medievale, moderno e contemporaneo)
Gli studenti sviluppano una piena padronanza nella contestualizzazione, comprensione e interpretazione di un'ampia tipologia di testi, anche complessi, sostenuta da un'adeguata comunicazione dei loro contenuti a interlocutori specialisti e non specialisti.
b) Area delle discipline artistiche, performative e dello spettacolo
Gli studenti acquisiscono la capacità di riconoscere e collocare in un adeguato contesto le principali opere d'arte (figurative, musicali, teatrali e cinematografiche) nonché di operarne una lettura applicando opportuni strumenti critici e analitici.
c) Area dei beni archivistici e librari
Gli studenti conoscono strumenti e metodologie per orientarsi negli archivi; sono in grado di utilizzare consapevolmente repertori bibliografici, banche dati e motori di ricerca, nonché repertori bibliografici. Inoltre conoscono gli aspetti costitutivi del libro antico e dei beni librari in generale.
d) Area della gestione, legislazione e diagnostica dei beni culturali
Gli studenti sono in grado di riconoscere i principali materiali dei manufatti artistici e di sviluppare modalità di gestione e valorizzazione dei beni culturali, alla luce dei riferimenti normativi.
e) Area delle discipline filosofiche, storiche (di ambito classico, moderno e contemporaneo), geografiche, antropologiche e umanistiche
Gli studenti conoscono e sanno collocare i principali eventi, problemi e figure in un panorama storico esteso; sanno riferire con proprietà di linguaggio sullo sviluppo antropologico e geografico delle società umane; affinano le capacità di ragionamento e di riflessione critica anche in ottica interdisciplinare.
Autonomia di giudizi
La capacità di apprendimento critico costituisce uno degli obiettivi principali del corso di laurea. In particolare si intende:
- far acquisire al laureato autonomia nell'uso consapevole dei metodi di base della ricerca nel campo delle lettere e dei beni culturali;
- sviluppare nel laureato il riconoscimento del carattere aperto e sperimentale delle conoscenze;
- maturare nel laureato la consapevolezza del peso della tradizione letteraria nella definizione e comprensione della contemporaneità;
- far sì che il laureato comprenda il rilievo che i processi di trasmissione materiale dei testi e i problemi della conservazione e valorizzazione dei beni culturali in senso ampio hanno nella attività creativa e nell'elaborazione culturale.
L'autonomia di giudizio si consegue attraverso lo sviluppo del rapporto formativo, realizzato nelle sue varie forme (lezioni, esercitazioni, laboratori, seminari, studio individuale, visite guidate), nell'ambito dei singoli settori scientifico-disciplinari nonché in occasione della preparazione della prova finale.
Nello svolgimento delle attività formative si dà rilievo all'indagine sperimentale e si prevedono fasi di lavoro e forme didattiche che richiedano una partecipazione attiva e seminariale da parte degli studenti.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite analisi di testi antichi e moderni, di manufatti artistici e librari, lettura di fonti documentarie, ricerche bibliografiche, discussioni e incontri tematici.
- far acquisire al laureato autonomia nell'uso consapevole dei metodi di base della ricerca nel campo delle lettere e dei beni culturali;
- sviluppare nel laureato il riconoscimento del carattere aperto e sperimentale delle conoscenze;
- maturare nel laureato la consapevolezza del peso della tradizione letteraria nella definizione e comprensione della contemporaneità;
- far sì che il laureato comprenda il rilievo che i processi di trasmissione materiale dei testi e i problemi della conservazione e valorizzazione dei beni culturali in senso ampio hanno nella attività creativa e nell'elaborazione culturale.
L'autonomia di giudizio si consegue attraverso lo sviluppo del rapporto formativo, realizzato nelle sue varie forme (lezioni, esercitazioni, laboratori, seminari, studio individuale, visite guidate), nell'ambito dei singoli settori scientifico-disciplinari nonché in occasione della preparazione della prova finale.
Nello svolgimento delle attività formative si dà rilievo all'indagine sperimentale e si prevedono fasi di lavoro e forme didattiche che richiedano una partecipazione attiva e seminariale da parte degli studenti.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite analisi di testi antichi e moderni, di manufatti artistici e librari, lettura di fonti documentarie, ricerche bibliografiche, discussioni e incontri tematici.
Abilità comunicative
I laureati in questo corso di studi sanno comunicare, in forma orale e scritta, anche servendosi appropriatamente delle risorse e opportunità offerte dall'informatica e dagli ambienti digitali, in lingua italiana e con precisione terminologica e pertinenza di registro linguistico relativamente al contesto sociale, i contenuti e i temi principali delle discipline (letterarie, filologiche, storico-artistiche) afferenti all'ambito della cultura letteraria e dei beni culturali.
Il raggiungimento dell'obiettivo è possibile attraverso la messa in valore degli aspetti comunicativi delle diverse discipline e la continua interazione comunicativa inerente alla struttura seminariale di parte degli insegnamenti. Per il rafforzamento delle abilità comunicative è stato attivato uno specifico insegnamento di comunicazione afferente al settore scientifico-disciplinare L-FIL-LET/12 (LIFI-01/A) – Linguistica italiana accanto a corsi di lingue straniere comunitarie. Al termine del percorso formativo il laureato è in grado di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni concernenti l'ambito della cultura letteraria e dei beni culturali a interlocutori diversificati, sia specialisti, ai quali sa rivolgersi con adeguata competenza, sia non specialisti, coi quali è in grado di interagire anche in attività di informazione di base e di promozione, impiegando diversi mezzi di comunicazione.
La verifica delle abilità comunicative si effettua durante le prove d'esame e la presentazione di lavori individuali e di gruppo, nel corso delle attività seminariali, nonché nella prova finale.
Il raggiungimento dell'obiettivo è possibile attraverso la messa in valore degli aspetti comunicativi delle diverse discipline e la continua interazione comunicativa inerente alla struttura seminariale di parte degli insegnamenti. Per il rafforzamento delle abilità comunicative è stato attivato uno specifico insegnamento di comunicazione afferente al settore scientifico-disciplinare L-FIL-LET/12 (LIFI-01/A) – Linguistica italiana accanto a corsi di lingue straniere comunitarie. Al termine del percorso formativo il laureato è in grado di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni concernenti l'ambito della cultura letteraria e dei beni culturali a interlocutori diversificati, sia specialisti, ai quali sa rivolgersi con adeguata competenza, sia non specialisti, coi quali è in grado di interagire anche in attività di informazione di base e di promozione, impiegando diversi mezzi di comunicazione.
La verifica delle abilità comunicative si effettua durante le prove d'esame e la presentazione di lavori individuali e di gruppo, nel corso delle attività seminariali, nonché nella prova finale.
Capacità di apprendimento
L'impostazione didattica del corso, basata oltre che sulle lezioni frontali anche sui seminari e sempre indirizzata all'elaborazione personale e critica dei contenuti e dei temi disciplinari, permette al laureato di acquisire metodi e strumenti epistemologici che stimolano lo sviluppo di autonome e costanti capacità di apprendimento sia nel campo degli studi di livello più avanzato pertinenti alla cultura letteraria e ai beni culturali, sia più generalmente in tutto il dominio della cultura umanistica; permette inoltre di affinare una specifica sensibilità per la formazione permanente gestita con consapevole indipendenza. La verifica si effettua durante le prove d'esame e la presentazione di lavori individuali, nel corso delle attività seminariali, nonché nella prova finale.
Requisiti di accesso
Per essere ammesso al Corso di laurea in Scienze letterarie e dei beni culturali, lo studente deve essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio equivalente conseguito all'estero, riconosciuto equipollente dai competenti organi dell'Università.
Per l'iscrizione al corso di laurea è richiesto altresì il possesso da parte dello studente di un'adeguata preparazione iniziale, in particolare in campo umanistico, con conoscenze di base in ambito storico, letterario ed artistico nonché piena padronanza della lingua italiana. Si richiedono inoltre buone capacità logiche e di ragionamento e di comprensione dei testi (storici e della letteratura italiana). Una Commissione appositamente nominata dal Consiglio di Dipartimento verificherà tale preparazione in un colloquio individuale da svolgersi prima dell'inizio dell'anno accademico: nel caso in cui venissero riscontrate lacune tali da pregiudicare lo svolgimento degli studi, saranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi che lo studente dovrà soddisfare, entro il primo anno di corso, attraverso lo studio individuale guidato e attività tutoriali personalizzate. Potranno inoltre essere attivati specifici corsi di recupero per facilitare l'assolvimento degli obblighi formativi.
Lo svolgimento delle attività di sostegno non impedirà la frequentazione dei corsi e l'iscrizione ai relativi esami da parte degli studenti. Il buon esito di queste attività sarà verificato attraverso successivi colloqui dinanzi alla Commissione.
Indicazioni dettagliate sul colloquio di cui sopra e sull'assolvimento degli obblighi formativi verranno fornite in un apposito avviso reperibile sul sito del Corso di studi.
Per l'iscrizione al corso di laurea è richiesto altresì il possesso da parte dello studente di un'adeguata preparazione iniziale, in particolare in campo umanistico, con conoscenze di base in ambito storico, letterario ed artistico nonché piena padronanza della lingua italiana. Si richiedono inoltre buone capacità logiche e di ragionamento e di comprensione dei testi (storici e della letteratura italiana). Una Commissione appositamente nominata dal Consiglio di Dipartimento verificherà tale preparazione in un colloquio individuale da svolgersi prima dell'inizio dell'anno accademico: nel caso in cui venissero riscontrate lacune tali da pregiudicare lo svolgimento degli studi, saranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi che lo studente dovrà soddisfare, entro il primo anno di corso, attraverso lo studio individuale guidato e attività tutoriali personalizzate. Potranno inoltre essere attivati specifici corsi di recupero per facilitare l'assolvimento degli obblighi formativi.
Lo svolgimento delle attività di sostegno non impedirà la frequentazione dei corsi e l'iscrizione ai relativi esami da parte degli studenti. Il buon esito di queste attività sarà verificato attraverso successivi colloqui dinanzi alla Commissione.
Indicazioni dettagliate sul colloquio di cui sopra e sull'assolvimento degli obblighi formativi verranno fornite in un apposito avviso reperibile sul sito del Corso di studi.
Esame finale
La prova finale, cui si accede dopo aver acquisito almeno 174 crediti e che consente l'acquisizione di altri 6 crediti, consiste in un saggio o in una rassegna critica su un tema o un problema relativi al campo della cultura letteraria o dei beni culturali, oppure in una prova tecnico-pratica di applicazione metodologica coerente con il percorso di studi maturato. La votazione di laurea (da un minimo di 66 punti a un massimo di 110, con eventuale lode) è assegnata da apposita commissione in seduta pubblica e tiene conto dell'intero percorso di studi dello studente. Le modalità di organizzazione della prova finale e di formazione della commissione ad essa preposta, e i criteri di valutazione della prova stessa sono definiti dal Regolamento didattico del corso di laurea.
Profili Professionali
Profili Professionali (4)
Guide turistiche
I principali compiti di una guida turistica consistono nell’organizzazione di visite guidate presso musei, gallerie ed esposizioni artistiche; nell’identificazione di itinerari urbani; nell’accompagnamento e nell’assistenza del pubblico durante i percorsi di visita; nel fornire informazioni e spiegazioni ai turisti; nella predisposizione e promozione di pacchetti turistici.
Alla guida turistica sono richieste competenze di tipo storico artistico (dall’età antica a quella contemporanea), nonché di ambito storico, geografico e in generale umanistico, con particolare riguardo agli ambiti territoriali di riferimento. Si richiedono inoltre abilità comunicative e conoscenza di una o più lingue comunitarie oltre all’italiano.
Impiego come guida turistica o accompagnatore turistico presso enti pubblici e privati, agenzie e imprese.
Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali
I principali compiti degli organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali consistono nella predisposizione e organizzazione di eventi volti in particolare a valorizzare luoghi, tradizioni, identità territoriali attraverso una gamma di attività differenziate come iniziative culturali, esposizioni e fiere. Essi svolgono attività di tipo progettuale, gestionale e comunicativo, identificando la natura dei diversi eventi (anche sulla base del tipo di pubblico cui sono rivolti), la programmazione delle diverse attività, la loro pubblicizzazione e realizzazione.
Agli organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali sono richieste conoscenze in ambito storico-artistico (dall’età antica a quella contemporanea), letterario, storico e in generale d’ambito umanistico. Sono inoltre necessarie competenze giuridiche e di carattere economico relative agli ambiti di pertinenza; capacità organizzative e comunicative. È inoltre richiesta la conoscenza di almeno una lingua comunitaria oltre all’italiano.
Impiego presso enti, fondazioni e associazioni culturali, enti fieristici pubblici e privati.
Tecnici dei musei
I principali compiti di un tecnico dei musei consistono nella relazione con gli utenti; nella collaborazione alla tutela e salvaguardia del patrimonio museale, nella collaborazione a iniziative didattiche; nella collaborazione con i curatori allo studio e alla ricerca sulle collezioni museali; nella promozione, valorizzazione e comunicazione del patrimonio museale.
Al tecnico dei musei sono richieste competenze in ambito storico artistico (dall’età antica a quella contemporanea), nonché conoscenze relative alla tutela, conservazione, gestione, valorizzazione e comunicazione dei beni artistici e museali. Sono altresì necessarie competenze in ambito giuridico e degli strumenti informatici relativi al settore di pertinenza, unitamente alla conoscenza di una lingua comunitaria oltre all’italiano.
Impiego presso musei, fondazioni, sovrintendenze, enti territoriali, spazi espositivi pubblici e privati, imprese di gestione di servizi museali.
Tecnici delle biblioteche
I principali compiti di un tecnico delle biblioteche consistono nella catalogazione e gestione delle risorse bibliografiche; nella tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio delle biblioteche; nella promozione del libro e della lettura, anche attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali; nella relazione con il pubblico (in merito all’accesso ai servizi della biblioteca e alle risorse, ai cataloghi e agli strumenti di ricerca); nella ricerca bibliografica.
Al tecnico di biblioteca si richiedono il possesso di una solida formazione in ambito letterario e umanistico e la padronanza delle discipline relative alla trasmissione e gestione dei testi e dei beni documentari dall’età antica a quella contemporanea (biblioteconomia, paleografia). Sono inoltre richieste competenze nella gestione degli strumenti informatici e delle norme giuridiche relativamente al settore di pertinenza, unitamente alla conoscenza di una lingua comunitaria oltre all’italiano.
Impiego presso biblioteche pubbliche e private, centri di documentazione, fondazioni culturali e archivi storici.
Didattica
Insegnamenti (11)
12 CFU
84 ore
3 CFU
30 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
42 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
42 ore
3 CFU
30 ore
6 CFU
42 ore
6 CFU
42 ore
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Persone
Persone (8)
Docente
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