510274 - ELEMENTI DI NEUROSCIENZE PER LE SCIENZE UMANE

C’è un’eterna dicotomia nei manuali e nei libri di testo tra la piacevolezza del libro in sé e per sé (quanto “fluisce bene”, con una storia e un filo conduttore simili a quello di un romanzo) e la sua precisione analitica (quanto copre tutti i dettagli della disciplina che cerca di introdurre). In Neuroscienze questa dicotomia viene ulteriormente esasperata dal fatto che siamo al confine tra biologia, psicologia, scienze computazionali e filosofia – e ciascun libro adotta più o meno l’approccio e i linguaggi di una disciplina piuttosto che dell’altra. Voi stessi avrete sensibilità e interessi diversi. Per queste ragioni indicherò alcuni manuali invece di uno solo, e cercherò di spiegare cosa potete aspettarvi da ciascuno di essi; in questo modo ciascuno potrà costruire la propria bibliografia a seconda dei proprio interessi e delle proprie inclinazioni.
Gazzaniga, MS, Ivry, RB, Mangun, GD. Neuroscienze Cognitive. Zanichelli. Capitoli: tutti, tranne il 14 e il 15. Questo è il libro più completo. Le basi neurali della cognizione coprono soltanto due capitoli, ma sono raccontate piuttosto bene. I capitoli sui domini cognitivi mescolano bene Systems Neuroscience, neuroimaging e neuropsicologia classica. Se volete comprare e leggere un solo libro, questo è il mio suggerimento.
Martin AR, Brown DA, Diamond ME, Cattaneo A, De Miguel FF. Dai neuroni al cervello. Zanichelli. Capitoli: 1-11, 13-17, 21-26. Questo è il leggendario “Nicholls”, dal nome dell’autore originale che però nell’ultima edizione ha scritto soltanto la prefazione a causa dell’età. John è poi deceduto nel 2023, a 94 anni, ancora brillante come un ragazzino. Questo per dire che il libro arriva con una eccellente garanzia di qualità. E’ molto focalizzato sui meccanismi biologici e “micro”, e sulla percezione; se vi interessano questi aspetti, questo libro è il massimo. Per l’esame però vi servirà integrarlo con i capitoli 4-13 e 16 del Gazzaniga.
Bear MF, Connors BW, Paradiso MA.
Neuroscienze. Esplorando il cervello (Masson, quarta o terza Edizione). Capitoli: 1-7, 9-10, 12-14, 16, 18, 20-21, 23-24. Questo è probabilmente il manuale migliore per le basi neurofisiologiche della cognizione (capp. 1-7). Va anche molto bene per i sistemi, ma con qualche gap importante (spazio, tempo, funzioni esecutive) che dovrete coprire con le lezioni o i relativi capitoli del Gazzaniga. E c’è quasi nulla di neuropsicologia, che potrete coprire con l’ultimo capitolo dell’Umiltà.
Presti, DE. Fondamenti di Neuroscienze. Il Mulino. Capitoli 1-7, 11, 14-19, 21-22. Questo libro è il mio preferito: si legge bene, ci sono un sacco di aneddoti carini, e si va molto nel dettaglio fisico-chimico, ma in modo semplice e accessibile. Si capiscono un sacco di connessioni super-interessanti; e si legge come un libro, non come un manuale. Purtroppo però ci sono gap importanti (la trattazione del linguaggio è un po’ superficiale, non c’è neuropsicologia), il che rende il Presti più un libro integrativo che di riferimento; idealmente, ve lo leggete insieme al Gazzaniga e siete dei campioni.
Umiltà, C. Manuale di neuroscienze. Il Mulino. Il capitolo 5 dell’Umiltà è un’ottima introduzione alla neuropsicologia, anche clinica, cosa che non troverete in nessuno degli altri libri. Se vi interessa questa disciplina, vi suggerisco di studiare quel capitolo. Anche qui, se volete essere campioni, vi fate il Gazzaniga e integrate con il capitolo 5 di questo libro.