Il corso ha l’obiettivo di illustrare e fare comprendere allo studente l’approccio metodologico utilizzato nel laboratorio di genetica forense per affrontare indagini a fini identificativi forensi e indagini relative all’accertamento della paternità, o più in generale, della parentela.
Prerequisiti
Si richiedono conoscenze di base di genetica, biologia molecolare e statistica
Metodi didattici
Il corso è organizzato in lezioni frontali, studio di casi e in esercitazioni pratiche in laboratorio. In questo modo sarà possibile verificare il corretto apprendimento dell’approccio metodologico alle indagini genetico forensi da parte dello studente.
Verifica Apprendimento
L'esame è in forma scritta con domande a risposta aperta sugli argomenti trattati nel corso. Il massimo dei voti sarà raggiunto quando le risposte fornite dallo studente saranno tutte correttamente esposte nel testo.
Testi
Testi e presentazioni delle lezioni verranno fornite dal docente. Per approfondire la preparazione, è possibile consultare i seguenti testi: - “La prova del DNA per la ricerca della verità. Aspetti giuridici, biologici e probabilistici”. Autori: Ricci U., Previderè C., Fattorini P., Corradi F., (2006) Giuffré Editore. - “Introduzione alla genetica forense. Indagini di identificazione personale e di paternità”. Autori: Tagliabracci A., (2010) Springer.
Contenuti
Acquisizione di tracce biologiche nell’ambito del sopralluogo giudiziario; la catena di custodia. La diagnosi di natura di tracce biologiche. Metodiche di estrazione del DNA da differenti substrati biologici e quantificazione del DNA. PCR ed elettroforesi capillare. I polimorfismi del DNA. Definizione di profilo genetico e criteri di interpretazione. I polimorfismi del cromosoma Y ed applicazione in ambito forense. Utilizzo del DNA mitocondriale in ambito forense. Le indagini di paternità e di parentela.