ID:
503519
Durata (ore):
650
CFU:
26
SSD:
SCIENZE INFERMIERISTICHE E TECNICHE NEURO-PSICHIATRICHE E RIABILITATIVE
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (03/03/2025 - 30/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Al termine del terzo anno:
➢ Nell’ambito di competenza della PREVENZIONE, lo studente dimostra di
prevenire in modo primario problematiche muscolo-scheletriche per sé
La “foto” di competenza dello studente al termine del terzo anno (laureando)
durante l’attività clinica (ergonomia dei propri atti) e per i pazienti incontrati
(posizionamenti, trasferimenti, uso di dispositivi preventivi). Inoltre, previene
efficacemente le complicanze secondarie (muscoloscheletriche, respiratorie,
cognitive.) nei pazienti presenti in struttura. Rispetta consapevolmente e
attivamente le norme di sicurezza ed igiene sui luoghi di lavoro in tutte le
situazioni di tirocinio.
➢ Nell’ambito di competenza della CURA e RIABILITAZIONE, lo studente dimostra
di poter prendere in carico pazienti interessati dai principali problemi prioritari di
salute, accogliendoli, esaminandoli e valutandoli, formulando il contributo al
progetto, progettando e realizzando il programma fisioterapico relativo.
Raggiunge l’autonomia nello scegliere e realizzare l’esercizio efficace, basato
sulle prove di efficacia, efficiente e sicuro (almeno per i più utilizzati approcci
terapeutici/riabilitativi) e che tenga conto dei valori/accettabilità da parte del
paziente. Mette in atto un processo valutazione in itinere e finale, usando
strumenti validi ed affidabili, ma anche tutte le valutazioni nell’ambito della singola
seduta che permettano di scegliere le facilitazioni migliori in quel momento e di
adattare man mano l’esercizio al modificarsi del paziente nell’arco della singola
seduta. Il livello minimo non richiede l’automatismo nel compiere il processo, ma
la sua correttezza. Nel compiere questi processi dimostra abilità di individuazione
e chiarificazione dei problemi (problem setting) e di soluzione di problemi
(problem solving), avendo un atteggiamento di elasticità mentale e disponibilità
al cambiamento e una visione olistica del paziente.
➢ Nell’ambito di competenza della EDUCAZIONE TERAPEUTICA, redige
efficacemente un piano educativo e contribuisce alla sua realizzazione,
effettuando azioni di educazione terapeutica verso paziente, familiari o caregiver,
anche attraverso attività in gruppo. Verifica lo svolgimento del progetto
(processo) e il raggiungimento degli obiettivi prefissati (outcome)
➢ Nell’ambito di competenza della FORMAZIONE/AUTOFORMAZIONE,
contribuisce in modo propositivo alla definizione dei propri obiettivi formativi (sia
nella sede formativa che in tirocinio) che alla loro pianificazione. Quando si
evidenzino lacune teoriche, si attiva proattivamente per reperire le informazioni
mancanti e selezionando quelle di buona qualità, consapevole che il laureando non
deve aspettare che altri gli forniscano quanto gli è necessario. Richiede ed accetta
il feedback dai tutor e altri, proponendo e rendendosi disponibile ad
approfondimenti e alla modifica del proprio agire. Lo studente progressivamente
autodirige il proprio percorso, nei limiti degli accordi presi con coordinatore e guida
di tirocinio.
➢ Nell’ambito di competenza della PRATICA BASATA sulle PROVE di EFFICACIA
(EBP), dimostra di ricercare e considerare, per prendere le decisioni cliniche, le
migliori evidenze disponibili oltre alla propria esperienza e al razionale teorico, ai
valori del paziente, alla fattibilità nel contesto organizzativo (Evidence Based
Health Care)
➢ Nell’ambito di competenza della RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE,
dimostra nelle diverse situazioni del suo percorso formativo di aderire ai principi
di etica e correttezza (codice deontologico) nel linguaggio e nelle azioni compiute.
Si assume la responsabilità delle azioni compiute e del loro risultato, dimostrando
riflessione, autocritica e capacità di porre attivamente rimedio ai suoi eventuali
errori. Nelle situazioni complesse, media le proprie esigenze in relazione a quelle
altrui e della organizzazione. Mostra rispetto per esperienza, competenze e ruoli
altrui.
➢ Nell’ambito di competenza della GESTIONE/ORGANIZZAZIONE, mostra di
saper organizzare la propria giornata lavorativa in tirocinio e più in generale le
attività del paziente tenendo presente le necessità del paziente, della guida di
tirocinio e dell’organizzazione. Inoltre, dimostra proattività, capacità di problem
solving, capacità di cogliere i cambiamenti e i feedback e di adattarsi
(considerando anche le esigenze altrui) e riprogrammarsi per raggiungere il miglior
risultato.
➢ Nell’ambito di competenza della COMUNICAZIONE/RELAZIONE, dimostra di
mettersi in situazione di ascolto sia verso i pazienti incontrati, che verso guide/
tutor, coordinatori, compagni e altre figure, adattando le sue strategie di
comunicazione verbale e non verbale a seconda del contesto. Dimostra di
accogliere senza pregiudizio le opinioni altrui, e sostiene le proprie in modo
circostanziato ed educato. Dimostra di esporre in modo chiaro ed efficace un
argomento ad un gruppo di persone (per esempio durante gli incontri con
coordinatori e compagni), utilizzando anche strumenti e sussidi per la
comunicazione. Nei lavori in gruppo, offre feedback e si autovaluta rispetto
all’efficacia delle relazioni e del lavoro in gruppo. Ha nella comunicazione un
atteggiamento proattivo, rapportato però alle situazioni specifiche ed al suo ruolo.
La comunicazione costituisce parte integrante della sua azione professionale.
➢ Nell’ambito di competenza della PREVENZIONE, lo studente dimostra di
prevenire in modo primario problematiche muscolo-scheletriche per sé
La “foto” di competenza dello studente al termine del terzo anno (laureando)
durante l’attività clinica (ergonomia dei propri atti) e per i pazienti incontrati
(posizionamenti, trasferimenti, uso di dispositivi preventivi). Inoltre, previene
efficacemente le complicanze secondarie (muscoloscheletriche, respiratorie,
cognitive.) nei pazienti presenti in struttura. Rispetta consapevolmente e
attivamente le norme di sicurezza ed igiene sui luoghi di lavoro in tutte le
situazioni di tirocinio.
➢ Nell’ambito di competenza della CURA e RIABILITAZIONE, lo studente dimostra
di poter prendere in carico pazienti interessati dai principali problemi prioritari di
salute, accogliendoli, esaminandoli e valutandoli, formulando il contributo al
progetto, progettando e realizzando il programma fisioterapico relativo.
Raggiunge l’autonomia nello scegliere e realizzare l’esercizio efficace, basato
sulle prove di efficacia, efficiente e sicuro (almeno per i più utilizzati approcci
terapeutici/riabilitativi) e che tenga conto dei valori/accettabilità da parte del
paziente. Mette in atto un processo valutazione in itinere e finale, usando
strumenti validi ed affidabili, ma anche tutte le valutazioni nell’ambito della singola
seduta che permettano di scegliere le facilitazioni migliori in quel momento e di
adattare man mano l’esercizio al modificarsi del paziente nell’arco della singola
seduta. Il livello minimo non richiede l’automatismo nel compiere il processo, ma
la sua correttezza. Nel compiere questi processi dimostra abilità di individuazione
e chiarificazione dei problemi (problem setting) e di soluzione di problemi
(problem solving), avendo un atteggiamento di elasticità mentale e disponibilità
al cambiamento e una visione olistica del paziente.
➢ Nell’ambito di competenza della EDUCAZIONE TERAPEUTICA, redige
efficacemente un piano educativo e contribuisce alla sua realizzazione,
effettuando azioni di educazione terapeutica verso paziente, familiari o caregiver,
anche attraverso attività in gruppo. Verifica lo svolgimento del progetto
(processo) e il raggiungimento degli obiettivi prefissati (outcome)
➢ Nell’ambito di competenza della FORMAZIONE/AUTOFORMAZIONE,
contribuisce in modo propositivo alla definizione dei propri obiettivi formativi (sia
nella sede formativa che in tirocinio) che alla loro pianificazione. Quando si
evidenzino lacune teoriche, si attiva proattivamente per reperire le informazioni
mancanti e selezionando quelle di buona qualità, consapevole che il laureando non
deve aspettare che altri gli forniscano quanto gli è necessario. Richiede ed accetta
il feedback dai tutor e altri, proponendo e rendendosi disponibile ad
approfondimenti e alla modifica del proprio agire. Lo studente progressivamente
autodirige il proprio percorso, nei limiti degli accordi presi con coordinatore e guida
di tirocinio.
➢ Nell’ambito di competenza della PRATICA BASATA sulle PROVE di EFFICACIA
(EBP), dimostra di ricercare e considerare, per prendere le decisioni cliniche, le
migliori evidenze disponibili oltre alla propria esperienza e al razionale teorico, ai
valori del paziente, alla fattibilità nel contesto organizzativo (Evidence Based
Health Care)
➢ Nell’ambito di competenza della RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE,
dimostra nelle diverse situazioni del suo percorso formativo di aderire ai principi
di etica e correttezza (codice deontologico) nel linguaggio e nelle azioni compiute.
Si assume la responsabilità delle azioni compiute e del loro risultato, dimostrando
riflessione, autocritica e capacità di porre attivamente rimedio ai suoi eventuali
errori. Nelle situazioni complesse, media le proprie esigenze in relazione a quelle
altrui e della organizzazione. Mostra rispetto per esperienza, competenze e ruoli
altrui.
➢ Nell’ambito di competenza della GESTIONE/ORGANIZZAZIONE, mostra di
saper organizzare la propria giornata lavorativa in tirocinio e più in generale le
attività del paziente tenendo presente le necessità del paziente, della guida di
tirocinio e dell’organizzazione. Inoltre, dimostra proattività, capacità di problem
solving, capacità di cogliere i cambiamenti e i feedback e di adattarsi
(considerando anche le esigenze altrui) e riprogrammarsi per raggiungere il miglior
risultato.
➢ Nell’ambito di competenza della COMUNICAZIONE/RELAZIONE, dimostra di
mettersi in situazione di ascolto sia verso i pazienti incontrati, che verso guide/
tutor, coordinatori, compagni e altre figure, adattando le sue strategie di
comunicazione verbale e non verbale a seconda del contesto. Dimostra di
accogliere senza pregiudizio le opinioni altrui, e sostiene le proprie in modo
circostanziato ed educato. Dimostra di esporre in modo chiaro ed efficace un
argomento ad un gruppo di persone (per esempio durante gli incontri con
coordinatori e compagni), utilizzando anche strumenti e sussidi per la
comunicazione. Nei lavori in gruppo, offre feedback e si autovaluta rispetto
all’efficacia delle relazioni e del lavoro in gruppo. Ha nella comunicazione un
atteggiamento proattivo, rapportato però alle situazioni specifiche ed al suo ruolo.
La comunicazione costituisce parte integrante della sua azione professionale.
Prerequisiti
Aver frequentato e superato l'esame di tirocinio del II anno
Metodi didattici
Lo studente deve frequentare le sedi convenzionate di tirocinio per un numero di ore di 650.
Verifica Apprendimento
Compilazione del giudizio basato sul core Competence da parte dell'assistente di tirocinio. La valutazione sarà la media dei due voti del tirocinio.
Contenuti
Lo studente del terzo anno è colui che ha quasi completato il suo percorso di formazione teorica, avendo acquisito conoscenze fondamentali. Adesso, deve raggiungere almeno il livello minimo richiesto di competenze core e dimostrare autonomia nel compiere alcuni processi specifici.
Da un punto di vista teorico, lo studente del terzo anno acquisisce maggiori conoscenze sulle gravi cerebrolesioni acquisite e sulle patologie neurodegenerative. Inoltre, sarà introdotto alla riabilitazione dell'Articolazione Temporo-Mandibolare (ATM), al pavimento pelvico e all'idrokinesiterapia.
Il suo obiettivo finale è laurearsi, il che implica non solo la conoscenza approfondita delle teorie e delle pratiche della fisioterapia in questi ambiti, ma anche la capacità di applicarle in modo efficace e autonomo.
Da un punto di vista teorico, lo studente del terzo anno acquisisce maggiori conoscenze sulle gravi cerebrolesioni acquisite e sulle patologie neurodegenerative. Inoltre, sarà introdotto alla riabilitazione dell'Articolazione Temporo-Mandibolare (ATM), al pavimento pelvico e all'idrokinesiterapia.
Il suo obiettivo finale è laurearsi, il che implica non solo la conoscenza approfondita delle teorie e delle pratiche della fisioterapia in questi ambiti, ma anche la capacità di applicarle in modo efficace e autonomo.
Lingua Insegnamento
Italiano
Corsi
Corsi
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