ID:
500165
Durata (ore):
40
CFU:
6
SSD:
DIRITTO INTERNAZIONALE
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (24/02/2025 - 30/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Alla fine del corso lo studente, per quel che riguarda il modulo di diritto internazionale pubblico, sarà in grado di padroneggiare gli istituti di base sapendoli riconoscere e applicare anche a casi concreti tratti dalla vita giuridica internazionale, grazie allo studio della teoria sviluppata in materia e della giurisprudenza applicativa delle corti nazionali e internazionali. Con riferimento al modulo di diritto internazionale privato, lo studente sarà in grado di discernere come risolvere le questioni di base sottese al problema della individuazione della legge applicabile a situazioni che presentano elementi di estraneità rispetto all'ordinamento italiano.
Gli obiettivi formativi del corso devono quindi intendersi come specificati nei seguenti descrittori:
1. Conoscenza e capacità di comprensione: al termine del corso lo studente sarà in grado di conoscere approfonditamente i principali istituti del diritto internazionale e avere una conoscenza di base degli istituti fondamentali del diritto internazionale privato, sapendoli riconoscere e comprendendone gli specifici meccanismi di funzionamento.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: al termine del corso lo studente sarà in grado di applicare gli istituti di cui al descrittore n. 1 a casi concreti della vita di relazione internazionale, argomentando la scelta effettuata.
3. Autonomia di giudizio: al termine del corso lo studente sarà in grado di valutare e criticare in termini giuridici alcuni comportamenti tenuti in sede internazionale dagli Stati.
4. Abilità comunicative: al termine del corso lo studente avrà acquisito la terminologia adeguata a comprendere e comunicare le conoscenze acquisite, anche grazie ad esercizi in classe organizzati per gruppi di dibattito su casi studio ipotetici.
5. Capacità di apprendere: al termine del corso attraverso lo studio di istituti e casi, lo studente sarà in grado di individuare in autonomia ulteriori ambiti di studio del diritto internazionale che possono essere approcciati e approfonditi autonomamente.
Gli obiettivi formativi del corso devono quindi intendersi come specificati nei seguenti descrittori:
1. Conoscenza e capacità di comprensione: al termine del corso lo studente sarà in grado di conoscere approfonditamente i principali istituti del diritto internazionale e avere una conoscenza di base degli istituti fondamentali del diritto internazionale privato, sapendoli riconoscere e comprendendone gli specifici meccanismi di funzionamento.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: al termine del corso lo studente sarà in grado di applicare gli istituti di cui al descrittore n. 1 a casi concreti della vita di relazione internazionale, argomentando la scelta effettuata.
3. Autonomia di giudizio: al termine del corso lo studente sarà in grado di valutare e criticare in termini giuridici alcuni comportamenti tenuti in sede internazionale dagli Stati.
4. Abilità comunicative: al termine del corso lo studente avrà acquisito la terminologia adeguata a comprendere e comunicare le conoscenze acquisite, anche grazie ad esercizi in classe organizzati per gruppi di dibattito su casi studio ipotetici.
5. Capacità di apprendere: al termine del corso attraverso lo studio di istituti e casi, lo studente sarà in grado di individuare in autonomia ulteriori ambiti di studio del diritto internazionale che possono essere approcciati e approfonditi autonomamente.
Prerequisiti
Le conoscenze di base necessarie ad uno studio profittevole del diritto internazionale sono rinvenibili nell'ambito del programma del corso di Istituzioni di diritto pubblico del primo anno, pur non essendoci più formale propedeuticità.
In particolare, è necessario aver acquisito solide conoscenze in tema di: elementi dello Stato e sua personalità giuridica; differenza tra soggetti e fonti di diritto pubblico e di diritto privato; competenze degli organi di Stato a rappresentare e vincolare l'Italia nelle relazioni internazionali; materie soggette alla riserva di legge nella Costituzione italiana; rapporti tra fonti giuridiche interne e fonti di diritto internazionale; riparto della competenza legislativa tra Stato e Regioni nella Costituzione italiana e principio di sussidiarietà; i diritti fondamentali nella Costituzione italiana.
In particolare, è necessario aver acquisito solide conoscenze in tema di: elementi dello Stato e sua personalità giuridica; differenza tra soggetti e fonti di diritto pubblico e di diritto privato; competenze degli organi di Stato a rappresentare e vincolare l'Italia nelle relazioni internazionali; materie soggette alla riserva di legge nella Costituzione italiana; rapporti tra fonti giuridiche interne e fonti di diritto internazionale; riparto della competenza legislativa tra Stato e Regioni nella Costituzione italiana e principio di sussidiarietà; i diritti fondamentali nella Costituzione italiana.
Metodi didattici
Il corso è basato su lezioni frontali integrate da seminari e sarà diviso in due moduli. Con riferimento al primo e principale modulo, dedicato al diritto internazionale pubblico, la didattica sarà incentrata non solo sulla presentazione degli argomenti teorici, ma anche sullo studio della giurisprudenza più rilevante delle Corti internazionali che permetta di meglio comprendere come siano stati applicati e sviluppati nella pratica i punti di diritto introdotti a livello teorico.
La discussione in classe di casi già decisi sarà particolarmente utile per affrontare anche tematiche di attualità. Saranno inoltre proposti in classe lavori di gruppo per sviluppare la capacità di dibattere e argomentare su casi studio applicando gli istituiti teorici acquisiti con terminologia appropriata. Inoltre, usando strumenti di didattica innovativa, alla fine degli argomenti principali saranno proposti in orario di lezione a tutti gli studenti frequentanti alcuni test di autovalutazione facoltativi che non incidono sul voto finale ma sono finalizzati ad aiutare gli studenti a comprendere a che punto della preparazione si trovano e al docente quali parti del programma sono state assimilate con difficoltà.
Nel modulo di diritto internazionale privato, saranno introdotte le questioni generali come regolate dalla legge n. 218/1995 di riforma del sistema italiano, anche alla luce di applicazioni pratiche proposte agli studenti in classe facendoli ragionare su situazioni di vita reale che presentino elementi di estraneità rispetto all'ordinamento italiano.
Per essere considerati studenti frequentanti, la frequenza in classe richiesta è del 75% delle ore erogate.
La discussione in classe di casi già decisi sarà particolarmente utile per affrontare anche tematiche di attualità. Saranno inoltre proposti in classe lavori di gruppo per sviluppare la capacità di dibattere e argomentare su casi studio applicando gli istituiti teorici acquisiti con terminologia appropriata. Inoltre, usando strumenti di didattica innovativa, alla fine degli argomenti principali saranno proposti in orario di lezione a tutti gli studenti frequentanti alcuni test di autovalutazione facoltativi che non incidono sul voto finale ma sono finalizzati ad aiutare gli studenti a comprendere a che punto della preparazione si trovano e al docente quali parti del programma sono state assimilate con difficoltà.
Nel modulo di diritto internazionale privato, saranno introdotte le questioni generali come regolate dalla legge n. 218/1995 di riforma del sistema italiano, anche alla luce di applicazioni pratiche proposte agli studenti in classe facendoli ragionare su situazioni di vita reale che presentino elementi di estraneità rispetto all'ordinamento italiano.
Per essere considerati studenti frequentanti, la frequenza in classe richiesta è del 75% delle ore erogate.
Verifica Apprendimento
La verifica consiste in un esame orale in cui vengono saggiate le conoscenze acquisite.
Per il modulo di diritto internazionale pubblico le domande saranno due per tutti gli studenti (frequentanti e non frequentanti): la prima su concetti molto ampi che permettano allo studente di spaziare tra gli argomenti (e per gli studenti frequentanti di presentare i casi analizzati in classe insieme) e la seconda su un argomento più ristretto che evidenzi la capacità di studio e rielaborazione individuale. Una terza domanda sarà differenziata a seconda della frequenza o meno al corso: agli studenti frequentanti verrà chiesta una domanda sul modulo speciale sui diritti umani e il diritto al cibo; ai non frequentanti sul diritto internazionale privato, incentrata sulle base teoriche acquisite con lo studio individuale sulle parti assegnate sul libro di testo indicato.
L'esame, sia per frequentanti sia per non frequentanti, mira a verificare la capacità dello studente di risolvere problemi pratici e concreti attraverso un'esposizione argomentata delle conoscenze acquisite. La valutazione viene effettuata sulla base dei seguenti parametri: (a) capacità dello studente di identificare il quadro normativo in cui si collocano le questioni su cui viene esaminato; (b) capacità dello studente di articolare in modo corretto il ragionamento che conduce a rispondere alle questioni su cui viene esaminato, muovendo gradatamente dalle premesse alla conclusione; (c) pertinenza e ricchezza delle fonti (normative, giurisprudenziali, dottrinali) poste a fondamento dei vari passaggi del ragionamento; (d) capacità dello studente di proporre una lettura critica dei temi studiati.
La partecipazione attiva in classe sarà particolarmente apprezzata negli studenti frequentanti e valutata anche in sede di esame come parte del voto finale.
La valutazione è in trentesimi.
Una eccezione alla regola generale dell’esame orale è prevista per i soli studenti frequentanti rispetto allo specifico programma sviluppato in classe: avranno la possibilità di sostenere l'esame anche in forma scritta, in una sessione facoltativa a loro dedicata da svolgersi a giugno prima delle sessioni ordinarie. In tal caso, l'esito positivo potrà essere confermato secondo le modalità indicate in classe e sulla piattaforma 'kiro'. In tutti gli altri appelli anche i frequentanti dovranno sostenere la prova orale e solo quella.
La prova potrà essere sostenuta anche in lingua inglese per studenti Erasmus.
Gli esami di profitto, scritti e orali, si svolgono in presenza. Deroghe allo svolgimento dell’esame in presenza sono previste solo per: studenti che presentano situazioni di fragilità a lungo termine (superiori a 15 giorni) certificate dal medico di base e per le quali il medico di base certifichi la inopportunità di spostamento dall'abitazione all'Università.
Gli studenti ammessi alle misure di didattica inclusiva o a PA110 e Lode sono invitati a prendere contatto con i docenti del corso.
Per il modulo di diritto internazionale pubblico le domande saranno due per tutti gli studenti (frequentanti e non frequentanti): la prima su concetti molto ampi che permettano allo studente di spaziare tra gli argomenti (e per gli studenti frequentanti di presentare i casi analizzati in classe insieme) e la seconda su un argomento più ristretto che evidenzi la capacità di studio e rielaborazione individuale. Una terza domanda sarà differenziata a seconda della frequenza o meno al corso: agli studenti frequentanti verrà chiesta una domanda sul modulo speciale sui diritti umani e il diritto al cibo; ai non frequentanti sul diritto internazionale privato, incentrata sulle base teoriche acquisite con lo studio individuale sulle parti assegnate sul libro di testo indicato.
L'esame, sia per frequentanti sia per non frequentanti, mira a verificare la capacità dello studente di risolvere problemi pratici e concreti attraverso un'esposizione argomentata delle conoscenze acquisite. La valutazione viene effettuata sulla base dei seguenti parametri: (a) capacità dello studente di identificare il quadro normativo in cui si collocano le questioni su cui viene esaminato; (b) capacità dello studente di articolare in modo corretto il ragionamento che conduce a rispondere alle questioni su cui viene esaminato, muovendo gradatamente dalle premesse alla conclusione; (c) pertinenza e ricchezza delle fonti (normative, giurisprudenziali, dottrinali) poste a fondamento dei vari passaggi del ragionamento; (d) capacità dello studente di proporre una lettura critica dei temi studiati.
La partecipazione attiva in classe sarà particolarmente apprezzata negli studenti frequentanti e valutata anche in sede di esame come parte del voto finale.
La valutazione è in trentesimi.
Una eccezione alla regola generale dell’esame orale è prevista per i soli studenti frequentanti rispetto allo specifico programma sviluppato in classe: avranno la possibilità di sostenere l'esame anche in forma scritta, in una sessione facoltativa a loro dedicata da svolgersi a giugno prima delle sessioni ordinarie. In tal caso, l'esito positivo potrà essere confermato secondo le modalità indicate in classe e sulla piattaforma 'kiro'. In tutti gli altri appelli anche i frequentanti dovranno sostenere la prova orale e solo quella.
La prova potrà essere sostenuta anche in lingua inglese per studenti Erasmus.
Gli esami di profitto, scritti e orali, si svolgono in presenza. Deroghe allo svolgimento dell’esame in presenza sono previste solo per: studenti che presentano situazioni di fragilità a lungo termine (superiori a 15 giorni) certificate dal medico di base e per le quali il medico di base certifichi la inopportunità di spostamento dall'abitazione all'Università.
Gli studenti ammessi alle misure di didattica inclusiva o a PA110 e Lode sono invitati a prendere contatto con i docenti del corso.
Testi
Per gli studenti non frequentanti:
1. per diritto internazionale pubblico, uno a scelta tra i seguenti testi:
(i) B. CONFORTI, Diritto internazionale, 12ª ed. a cura di M. Iovane, Napoli, Editoriale Scientifica, 2021 ovvero
(ii) A. CASSESE, Diritto internazionale, IV edizione a cura di M.Frulli, 2021, Bologna, Il Mulino.
Per la completa comprensione degli argomenti affrontati nel manuale scelto di diritto internazionale pubblico, gli studenti sono invitati a procurarsi i testi delle principali fonti normative internazionali richiamate; tra le raccolte esistenti si segnalano in particolare R. LUZZATTO, F. POCAR, F.C. VILLATA, Codice di diritto internazionale pubblico, 8a ed., Giappichelli, Torino, 2020;
2. per diritto internazionale privato:
F. MOSCONI, C. CAMPIGLIO, Diritto internazionale privato e processuale, Parte generale e contratti, 9a ed., Torino, Utet, 2020, per i capitoli I, III, IV.
Per gli studenti frequentanti i dettagli del diverso programma e gli ulteriori materiali a supporto (casi, slide e letture integrative) e relative alla parte monografica sui diritti umani e il diritto umanitario con focus sul diritto al cibo adeguato e sostenibile sono pubblicati sulla pagina del corso della piattaforma Kiro.
1. per diritto internazionale pubblico, uno a scelta tra i seguenti testi:
(i) B. CONFORTI, Diritto internazionale, 12ª ed. a cura di M. Iovane, Napoli, Editoriale Scientifica, 2021 ovvero
(ii) A. CASSESE, Diritto internazionale, IV edizione a cura di M.Frulli, 2021, Bologna, Il Mulino.
Per la completa comprensione degli argomenti affrontati nel manuale scelto di diritto internazionale pubblico, gli studenti sono invitati a procurarsi i testi delle principali fonti normative internazionali richiamate; tra le raccolte esistenti si segnalano in particolare R. LUZZATTO, F. POCAR, F.C. VILLATA, Codice di diritto internazionale pubblico, 8a ed., Giappichelli, Torino, 2020;
2. per diritto internazionale privato:
F. MOSCONI, C. CAMPIGLIO, Diritto internazionale privato e processuale, Parte generale e contratti, 9a ed., Torino, Utet, 2020, per i capitoli I, III, IV.
Per gli studenti frequentanti i dettagli del diverso programma e gli ulteriori materiali a supporto (casi, slide e letture integrative) e relative alla parte monografica sui diritti umani e il diritto umanitario con focus sul diritto al cibo adeguato e sostenibile sono pubblicati sulla pagina del corso della piattaforma Kiro.
Contenuti
Il primo e principale modulo caratterizzante l’insegnamento si propone di fornire agli studenti gli strumenti cognitivi necessari per comprendere i problemi generali del diritto internazionale pubblico, ponendo particolare attenzione su: gli elementi costitutivi della soggettività internazionale, il sistema delle fonti di diritto internazionale e la loro introduzione nell’ordinamento giuridico italiano, oltre che il contenuto di alcune delle norme generali e pattizie in particolare destinate a limitare il c.d. dominio riservato degli Stati (inclusa l'immunità degli Stati dalla giurisdizione, la protezione diplomatica, il trattamento dello straniero, i diritti umani e il diritto umanitario) e le conseguenze della loro violazione. Ai soli studenti frequentanti, in relazione a questi ultimi argomenti, nel presente anno accademico, solo per gli studenti frequentanti verrà offerta una parte monografica svolta dal prof. Aldo Piccone (14 ore) che avrà per oggetto un focus particolare sul diritto al cibo adeguato e sostenibile nel diritto internazionale. Tale tema sarà presentato con specifico riguardo alla prospettiva dei diritti umani, anche in situazioni di emergenza -dovute sia a conflitti armati, sia a crisi umanitarie e ambientali-, oltre che nell’ottica della tutela del patrimonio culturale materiale e immateriale. Sempre per i soli studenti frequentanti, il programma di teoria generale del diritto internazionale pubblico verrà integrato con lo studio in classe di decisioni rese dalle maggiori corti internazionali e interne, utili per meglio comprendere se e come nella pratica si siano formate e/o siano state applicate le regole di diritto internazionale.
Con riferimento invece al secondo modulo, oggetto di studio è la conoscenza di base del diritto internazionale privato per la comprensione della natura e del funzionamento delle regole di soluzione dei conflitti di legge rispetto a fattispecie con elementi di estraneità che coinvolgano soggetti privati, partendo dalla individuazione delle fonti internazionali, europee e nazionali e concentrandosi sulle questioni di base del diritto internazionale privato come affrontate dalla legge n. 218/1995 (con particolare riferimento a: natura e funzione delle norme di diritto internazionale privato, qualificazione, rinvio, conoscenza del diritto straniero da parte del giudice italiano, ordine pubblico, norme di applicazione necessaria, richiamo di ordinamenti plurilegislativi). Nell’anno accademico 2023-2024 questo modulo è dedicato ai soli studenti non frequentanti.
Maggiori dettagli e materiali specifici sono pubblicati nell'area corrispondente al corso, sulla piattaforma didattica on-line 'kiro'. In particolare sono rese disponibili sia slide, sia estratti e riassunti di sentenze interne e internazionali rilevanti, distinte in base ai vari argomenti trattati.
Gli studenti ammessi alle misure di didattica inclusiva o al programma c.d. 'PA110 e Lode' avranno accesso anche alle videoregistrazioni delle lezioni.
Con riferimento invece al secondo modulo, oggetto di studio è la conoscenza di base del diritto internazionale privato per la comprensione della natura e del funzionamento delle regole di soluzione dei conflitti di legge rispetto a fattispecie con elementi di estraneità che coinvolgano soggetti privati, partendo dalla individuazione delle fonti internazionali, europee e nazionali e concentrandosi sulle questioni di base del diritto internazionale privato come affrontate dalla legge n. 218/1995 (con particolare riferimento a: natura e funzione delle norme di diritto internazionale privato, qualificazione, rinvio, conoscenza del diritto straniero da parte del giudice italiano, ordine pubblico, norme di applicazione necessaria, richiamo di ordinamenti plurilegislativi). Nell’anno accademico 2023-2024 questo modulo è dedicato ai soli studenti non frequentanti.
Maggiori dettagli e materiali specifici sono pubblicati nell'area corrispondente al corso, sulla piattaforma didattica on-line 'kiro'. In particolare sono rese disponibili sia slide, sia estratti e riassunti di sentenze interne e internazionali rilevanti, distinte in base ai vari argomenti trattati.
Gli studenti ammessi alle misure di didattica inclusiva o al programma c.d. 'PA110 e Lode' avranno accesso anche alle videoregistrazioni delle lezioni.
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
Una visita di studio potrà essere organizzata alle Corti internazionali che hanno sede a L'Aja, nel rispetto della normativa vigente sulle norme anti- COVID 19 e a condizione che sia concessa autorizzazione dalle organizzazioni internazionali ospiti. In ogni caso la partecipazione sarà libera ma a spese degli studenti frequentanti ammessi.
La sezione monografica sul diritto al cibo adeguato e sostenibile è realizzata nell’ambito del progetto NODES Codice ECS00000036 finanziato dal MUR sui fondi PNRR MUR – M4C2” –Investimento 1.5. Avviso “Ecosistemi dell’Innovazione".
La sezione monografica sul diritto al cibo adeguato e sostenibile è realizzata nell’ambito del progetto NODES Codice ECS00000036 finanziato dal MUR sui fondi PNRR MUR – M4C2” –Investimento 1.5. Avviso “Ecosistemi dell’Innovazione".
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