ID:
500016
Durata (ore):
40
CFU:
6
SSD:
SCIENZA POLITICA
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (24/02/2025 - 30/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Obiettivo generale del corso è l’acquisizione di capacità interpretative sul fenomeno amministrativo.
Gli studenti acquisiscono, in particolare, cinque tipi di competenze:
1. si impadroniscono di concetti organizzativi e strumenti di analisi delle amministrazioni pubbliche in quanto organizzazioni
2. imparano a riconoscere le amministrazioni come aspetto rilevante del potere politico
3. studiano le amministrazioni come oggetto di riforme
4. riconoscono le amministrazioni come attori nei processi di formulazione ed attuazione delle politiche pubbliche
5. imparano a interrogarsi sul sistema amministrativo in Italia con categorie storico-comparate e con lo sguardo ai processi di globalizzazione.
Gli studenti acquisiscono, in particolare, cinque tipi di competenze:
1. si impadroniscono di concetti organizzativi e strumenti di analisi delle amministrazioni pubbliche in quanto organizzazioni
2. imparano a riconoscere le amministrazioni come aspetto rilevante del potere politico
3. studiano le amministrazioni come oggetto di riforme
4. riconoscono le amministrazioni come attori nei processi di formulazione ed attuazione delle politiche pubbliche
5. imparano a interrogarsi sul sistema amministrativo in Italia con categorie storico-comparate e con lo sguardo ai processi di globalizzazione.
Prerequisiti
Il corso insegna concetti e metodi di base sul fenomeno amministrativo. Non sono previsti prerequisiti. È utile aver già acquisito i fondamenti di Scienza politica e di Sociologia.
Metodi didattici
Durante le lezioni vengono proiettate slide (power point) che vengono messe a disposizione degli studenti. Una ludicizzazione ravviva il dibattito d’aula. La piattaforma multimediale Kiro è strumento aggiuntivo di interazione tra docente e studenti. Il corso si avvale del contributo didattico di funzionari amministrativi (dott.ssa Tiziana Alti, dott. Edoardo Pregnolato) e docenti esperti della materia (prof.ssa Rosalba Chiarini, prof. Luca Lanzalaco, prof.ssa Renata Lizzi, collegati a distanza).
L’insegnamento si fonda sulla presenza degli studenti alle lezioni. Gli studenti che hanno ottenuto la certificazione prevista dall’Ateneo (https://portale.unipv.it/it/didattica/servizi-lo-studente/modalita-didattiche-inclusive) e che non possono frequentare le lezioni in presenza si incontreranno con la docente in appositi ricevimenti online, dove riceveranno anche indicazioni sui materiali didattici che consentano loro una adeguata preparazione dell'esame in autonomia. Tutti sono sollecitati a partecipare almeno alle lezioni che si terranno in streaming.
L’insegnamento si fonda sulla presenza degli studenti alle lezioni. Gli studenti che hanno ottenuto la certificazione prevista dall’Ateneo (https://portale.unipv.it/it/didattica/servizi-lo-studente/modalita-didattiche-inclusive) e che non possono frequentare le lezioni in presenza si incontreranno con la docente in appositi ricevimenti online, dove riceveranno anche indicazioni sui materiali didattici che consentano loro una adeguata preparazione dell'esame in autonomia. Tutti sono sollecitati a partecipare almeno alle lezioni che si terranno in streaming.
Verifica Apprendimento
La prova è orale e verifica l’acquisizione delle seguenti competenze: 1. Conoscenza di fondamenti di scienza politica e di sociologia applicati alle amministrazioni 2. Conoscenze di base sul sistema amministrativo italiano e le riforme in corso 3. Capacità di riconoscere diversi aspetti del potere nei fenomeni amministrativi 3. Capacità di osservare le amministrazioni da più prospettive di analisi, maneggiando teorie e metodi diversi. 4. Capacità di analisi, di sintesi e di argomentazione. Le modalità della verifica sono presentate con dovizia di dettagli sulla piattaforma Kiro e a lezione.
Testi
Tutti i materiali di studio sono resi disponibili sulla piattaforma Kiro.
Contenuti
Lo “Stato amministrativo” è un aspetto dello Stato moderno. Le liberal-democrazie europee diventano tali organizzando la partecipazione politica di massa (burocrazie di partito) in un regime poliarchico. Durante il XX secolo l’amministrazione pubblica (burocrazie di Stato) si espande, si articola, si decentralizza e cambia natura, mentre svolge funzioni di Stato sociale. A partire dagli anni Ottanta del Novecento le trasformazioni del sistema interstatale sostengono processi di riforma amministrativa che incidono sia sulla dimensione sia sulla natura del sistema amministrativo.
Il corso ha per oggetto l’amministrazione pubblica ed è incentrato sul potere. L'amministrazione pubblica è gestione quotidiana del potere politico (Max Weber); vive in rapporti di forza con poteri politicamente influenti esterni, che ne condizionano gli obiettivi (Philip Selznick); si caratterizza per rapporti di potere interni (Michel Crozier); è permeata di decisioni (Herbert Simon) e produce decisioni pubbliche. Questi riferimenti esemplificano la pertinenza della dimensione del potere nello studio delle amministrazioni pubbliche.
Il corso è interessato sia al versante interno che a quello esterno del potere delle amministrazioni. Su entrambi i fronti osserva sia la dimensione della politics (“giochi di potere”) che la dimensione della policy (presa delle decisioni e implementazione delle politiche pubbliche).
L’insegnamento indaga le amministrazioni pubbliche:
1. nei giochi di potere e decisioni interni all’organizzazione
2. nei rapporti di potere che coinvolgono amministratori e ceto politico
3. come oggetto di politiche di riforma (riforme amministrative)
4. come attore di politiche pubbliche (che formula e implementa)
Per ognuno di questi versanti verranno offerti alcuni strumenti concettuali di base.
Il corso si compone di due parti.
Nella sua seconda parte l’insegnamento si avvale della collaborazione di docenti esterni per approfondire alcuni temi rilevanti e attuali: la trasparenza amministrativa; il processo di digitalizzazione; il concetto di tecnocrazia; la capacità di gestione delle emergenze.
1. La funzionaria amministrativa, dott.ssa Tiziana Alti, tratterà il tema “Attuazione della trasparenza amministrativa nelle amministrazioni pubbliche italiane”.
2. Il funzionario amministrativo (già studente del Corso), dott. Edoardo Pregnolato, tratterà il tema: “Il PNRR e il processo di digitalizzazione delle amministrazioni pubbliche italiane”
3. La prof.ssa Rosalba Chiarini indagherà il tema: “Teoria dell'organizzazione e pubbliche amministrazioni. Le riforme del rapporto fra politica e amministrazione”.
4. Anche il prof. Luca Lanzalaco si occuperà del rapporto di potere tra ceto politico e ceto amministrativo in una lezione che verte su “Potere, tecnocrazia e regimi politici”
5. La prof.ssa Renata Lizzi condurrà una analisi comparata della gestione dell’emergenza con una lezione titolata: “Politica e amministrazione nel governo/gestione delle emergenze/calamità: una comparazione a livello locale”.
Il corso ha per oggetto l’amministrazione pubblica ed è incentrato sul potere. L'amministrazione pubblica è gestione quotidiana del potere politico (Max Weber); vive in rapporti di forza con poteri politicamente influenti esterni, che ne condizionano gli obiettivi (Philip Selznick); si caratterizza per rapporti di potere interni (Michel Crozier); è permeata di decisioni (Herbert Simon) e produce decisioni pubbliche. Questi riferimenti esemplificano la pertinenza della dimensione del potere nello studio delle amministrazioni pubbliche.
Il corso è interessato sia al versante interno che a quello esterno del potere delle amministrazioni. Su entrambi i fronti osserva sia la dimensione della politics (“giochi di potere”) che la dimensione della policy (presa delle decisioni e implementazione delle politiche pubbliche).
L’insegnamento indaga le amministrazioni pubbliche:
1. nei giochi di potere e decisioni interni all’organizzazione
2. nei rapporti di potere che coinvolgono amministratori e ceto politico
3. come oggetto di politiche di riforma (riforme amministrative)
4. come attore di politiche pubbliche (che formula e implementa)
Per ognuno di questi versanti verranno offerti alcuni strumenti concettuali di base.
Il corso si compone di due parti.
Nella sua seconda parte l’insegnamento si avvale della collaborazione di docenti esterni per approfondire alcuni temi rilevanti e attuali: la trasparenza amministrativa; il processo di digitalizzazione; il concetto di tecnocrazia; la capacità di gestione delle emergenze.
1. La funzionaria amministrativa, dott.ssa Tiziana Alti, tratterà il tema “Attuazione della trasparenza amministrativa nelle amministrazioni pubbliche italiane”.
2. Il funzionario amministrativo (già studente del Corso), dott. Edoardo Pregnolato, tratterà il tema: “Il PNRR e il processo di digitalizzazione delle amministrazioni pubbliche italiane”
3. La prof.ssa Rosalba Chiarini indagherà il tema: “Teoria dell'organizzazione e pubbliche amministrazioni. Le riforme del rapporto fra politica e amministrazione”.
4. Anche il prof. Luca Lanzalaco si occuperà del rapporto di potere tra ceto politico e ceto amministrativo in una lezione che verte su “Potere, tecnocrazia e regimi politici”
5. La prof.ssa Renata Lizzi condurrà una analisi comparata della gestione dell’emergenza con una lezione titolata: “Politica e amministrazione nel governo/gestione delle emergenze/calamità: una comparazione a livello locale”.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Ogni altra informazione si trova sulla piattaforma Kiro.
Corsi
Corsi
3 anni
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