Il corso di diritto pubblico dell’informazione intende ricostruire la fisionomia, le garanzie ed i limiti posti alla libertà di espressione nell'ordinamento interno e sovranazionale ed indagare sulle regole preposte al funzionamento dei mass media ed ai rapporti fra cittadino e pubblica amministrazione. Ciò che ci si attende, in particolare, è l'acquisizione della capacità di comprendere la portata della libertà di espressione in tutte le sue manifestazioni ed i problemi che vi sono correlati.
Metodi didattici
Lezioni frontali, integrate da seminari ed esperienze laboratoriali.
Verifica Apprendimento
Esame orale. Il programma del corso per i non frequentanti consta della preparazione degli argomenti contenuti nel libro di testo G. Avanzini, G. Matucci, L. Musselli (a cura di), Informazione e media nell'era digitale, II ed., Milano 2023: https://shop.giuffre.it/024218210-informazione-e-media-nell-era-digitale Questi i capitoli da preparare: Parte I: Capp. 1-2-3-4-6-7-8; Parte II: Capp. 1-5-6; Parte III: Capp. 1-4-6. Restano comunque disponibili le video-registrazioni delle lezioni tenutesi nell'a.a. 2022/2023, al netto degli incontri laboratoriali.
Testi
G. AVANZINI, G. MATUCCI, L. MUSSELLI (a cura di), Informazione e media nell’era digitale, Milano, ult. ed. Per gli studenti frequentanti, il programma potrà essere precisato durante le lezioni e integrato con materiali distribuiti durante il corso.
Contenuti
Il corso è diviso in tre parti: 1) libertà di espressione, garanzie e limiti; 2) disciplina dei mezzi e delle forme di comunicazione; 3) Diritti e mercati digitali.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Ai fini di favorire l'inclusione degli studenti che si trovano in particolare situazione di vulnerabilità, sono previste le seguenti misure: ricevimento anche online su appuntamento; messa a disposizione del materiale didattico più idoneo.