ID:
509281
Durata (ore):
36
CFU:
6
SSD:
FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (23/09/2024 - 17/12/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso si propone come obiettivo l'acquisizione da parte degli studenti di:
- conoscenze specialistiche delle principali nozioni della filosofia del linguaggio (significato, senso, riferimento, implicatura, presupposizione, verità) e della filosofia della conoscenza (giustificazione, evidenza, conoscenza);
- conoscenza della posizione dei principali filosofi che hanno contribuito all'evoluzione storica della filosofia del linguaggio (G. Frege, B. Russell, J. Searle, J. Austin, P. Grice, S. Kripke, D. Kaplan, W.V.O. Quine, M. Dummett) e della filosofia della conoscenza (E. Gettier, A. Goldman, J. Pollock, L. BonJour, R. Nozick, E. Sosa, C. Wright);
- la capacità di analizzare criticamente complesse argomentazioni filosofiche;
- la capacità di elaborare e formulare argomentazioni a sostegno di tesi filosofiche;
- acquisire il lessico tecnico della filosofia del linguaggio e della filosofia della conoscenza e la capacità di esporre in modo appropriato i contenuti di queste discipline.
- conoscenze specialistiche delle principali nozioni della filosofia del linguaggio (significato, senso, riferimento, implicatura, presupposizione, verità) e della filosofia della conoscenza (giustificazione, evidenza, conoscenza);
- conoscenza della posizione dei principali filosofi che hanno contribuito all'evoluzione storica della filosofia del linguaggio (G. Frege, B. Russell, J. Searle, J. Austin, P. Grice, S. Kripke, D. Kaplan, W.V.O. Quine, M. Dummett) e della filosofia della conoscenza (E. Gettier, A. Goldman, J. Pollock, L. BonJour, R. Nozick, E. Sosa, C. Wright);
- la capacità di analizzare criticamente complesse argomentazioni filosofiche;
- la capacità di elaborare e formulare argomentazioni a sostegno di tesi filosofiche;
- acquisire il lessico tecnico della filosofia del linguaggio e della filosofia della conoscenza e la capacità di esporre in modo appropriato i contenuti di queste discipline.
Prerequisiti
Il corso si propone come introduzione alla filosofia del linguaggio e alla filosofia della conoscenza di stampo analitico e non presuppone la conoscenza di nozioni tratte da queste discipline. La storia della filosofia e la logica possono costituire un'utile base di partenza ma non costituiscono prerequisiti necessari per l'accesso al corso.
Per gli studenti di linguistica intenzionati a frequentare la prima parte del corso, si consiglia comunque di accompagnare le prime lezioni con la lettura del seguente testo introduttivo: P. Casalegno, Brevissima Introduzione alla filosofia del linguaggio, Carocci, 2011. Si ricorda inoltre che al corso è associato un tutor, al quale è sempre possibile rivolgersi per chiarimenti e delucidazioni nel caso in cui si incontrasse qualche difficoltà nell'approcciare la disciplina.
Per gli studenti di linguistica intenzionati a frequentare la prima parte del corso, si consiglia comunque di accompagnare le prime lezioni con la lettura del seguente testo introduttivo: P. Casalegno, Brevissima Introduzione alla filosofia del linguaggio, Carocci, 2011. Si ricorda inoltre che al corso è associato un tutor, al quale è sempre possibile rivolgersi per chiarimenti e delucidazioni nel caso in cui si incontrasse qualche difficoltà nell'approcciare la disciplina.
Metodi didattici
Lezioni frontali e seminari di approfondimento
Verifica Apprendimento
L'apprendimento verrà verificato tramite un colloquio orale, nel quale verranno accertate le conoscenze degli studenti e la loro capacità di applicarle alla analisi e alla elaborazione di argomentazioni
Testi
Prima parte
Paolo Casalegno, Filosofia del Linguaggio, Carocci, capp. 1 e 2.
Claudia Bianchi, La pragmatica del linguaggio, Laterza, capp. 1 e 2.
Gottlob Frege, Senso e significato, in Id. Senso, Funzione e concetto, Laterza.
Bertrand Russell, Sulla denotazione, in Bonomi (a cura di), La struttura logica del linguaggio, Bompiani.
John Searle, Nomi propri, in Bonomi (a cura di), La struttura logica del linguaggio, Bompiani.
Paul Grice, Logica e conversazione, in Id. Logica e conversazione : saggi su intenzione, significato e comunicazione, Il Mulino.
S. Kripke, Nome e necessità, Bollati Boringhieri (Lezioni 1 e 2).
W.v.O. Quine, Su ciò che vi è
4 Dispense pubblicate su Kiro.
Seconda parte
P. Casalegno, Filosofia del linguaggio, Carocci (capitolo 10)
T. Piazza, Che cos'è la conoscenza, Carocci.
G. Volpe, La verità, Carocci (Capp. 1-3).
D. Marconi, Per la verità, Einaudi (Cap. 1)
Sereni et al. (a cura di), Teorie della conoscenza, Cortina (saggi scelti)
P. Boghossian, Analyticity Reconsidered (traduzione di passi scelti da parte del docente)
Paolo Casalegno, Filosofia del Linguaggio, Carocci, capp. 1 e 2.
Claudia Bianchi, La pragmatica del linguaggio, Laterza, capp. 1 e 2.
Gottlob Frege, Senso e significato, in Id. Senso, Funzione e concetto, Laterza.
Bertrand Russell, Sulla denotazione, in Bonomi (a cura di), La struttura logica del linguaggio, Bompiani.
John Searle, Nomi propri, in Bonomi (a cura di), La struttura logica del linguaggio, Bompiani.
Paul Grice, Logica e conversazione, in Id. Logica e conversazione : saggi su intenzione, significato e comunicazione, Il Mulino.
S. Kripke, Nome e necessità, Bollati Boringhieri (Lezioni 1 e 2).
W.v.O. Quine, Su ciò che vi è
4 Dispense pubblicate su Kiro.
Seconda parte
P. Casalegno, Filosofia del linguaggio, Carocci (capitolo 10)
T. Piazza, Che cos'è la conoscenza, Carocci.
G. Volpe, La verità, Carocci (Capp. 1-3).
D. Marconi, Per la verità, Einaudi (Cap. 1)
Sereni et al. (a cura di), Teorie della conoscenza, Cortina (saggi scelti)
P. Boghossian, Analyticity Reconsidered (traduzione di passi scelti da parte del docente)
Contenuti
Questo corso è una introduzione alla filosofia del linguaggio e all'epistemologia analitica contemporanee.
La prima parte del corso (prime sei settimane) ha l’obiettivo di familiarizzare gli studenti con le principali questioni affrontate nell’ambito della filosofia analitica del linguaggio. In particolare, ci interesseremo della questione relativa alla natura del significato linguistico (approfondendo nozioni come quelle Fregeane di senso e riferimento, la nozione Russeliana di sintagma denotativo, la nozione di S. Kripke di designatore rigido), la teoria degli atti linguistici, con particolare attenzione alle figure di J. L. Austin e J. Searle e della pragmatica della comunicazione (con particolare attenzione a P. Grice). Termineremo le prime sei settimane con la lettura approfondita di alcuni passi tradotti dal saggio di W.v.O Quine, On what there is.
La seconda parte del corso (ultime sei settimane) completa l’introduzione alla filosofia del linguaggio ed alla filosofia della conoscenza. Ci occuperemo in particolare della nozione di verità, con particolare riferimento al corrispondentismo novecentesco (G.E. Mooore, B. Russell), il deflazionismo (G. Frege, J. Ramsey, P. Horwich) e la disputa realismo/antirealismo (M. Dummett). Ci occuperemo poi delle principali nozioni epistemologiche, con particolare riferimento a nozioni come quella di conoscenza e giustificazione epistemica. Termineremo le ultime sei settimane di corso concentrandoci sulla distinzione a priori/a posteriori e in particolare sulla nozione di giustificazione a priori, leggendo alcuni passi tradotti dal saggio di P. Boghossian, Analyticity Reconsidered.
La prima parte del corso (prime sei settimane) ha l’obiettivo di familiarizzare gli studenti con le principali questioni affrontate nell’ambito della filosofia analitica del linguaggio. In particolare, ci interesseremo della questione relativa alla natura del significato linguistico (approfondendo nozioni come quelle Fregeane di senso e riferimento, la nozione Russeliana di sintagma denotativo, la nozione di S. Kripke di designatore rigido), la teoria degli atti linguistici, con particolare attenzione alle figure di J. L. Austin e J. Searle e della pragmatica della comunicazione (con particolare attenzione a P. Grice). Termineremo le prime sei settimane con la lettura approfondita di alcuni passi tradotti dal saggio di W.v.O Quine, On what there is.
La seconda parte del corso (ultime sei settimane) completa l’introduzione alla filosofia del linguaggio ed alla filosofia della conoscenza. Ci occuperemo in particolare della nozione di verità, con particolare riferimento al corrispondentismo novecentesco (G.E. Mooore, B. Russell), il deflazionismo (G. Frege, J. Ramsey, P. Horwich) e la disputa realismo/antirealismo (M. Dummett). Ci occuperemo poi delle principali nozioni epistemologiche, con particolare riferimento a nozioni come quella di conoscenza e giustificazione epistemica. Termineremo le ultime sei settimane di corso concentrandoci sulla distinzione a priori/a posteriori e in particolare sulla nozione di giustificazione a priori, leggendo alcuni passi tradotti dal saggio di P. Boghossian, Analyticity Reconsidered.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
Corsi
LINGUISTICA TEORICA, APPLICATA E DELLE LINGUE MODERNE
Laurea Magistrale
2 anni
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