Il corso analizzerà l'evoluzione del patriziato veneziano quale ceto di governo della Serenissima. Obiettivo prefissato cercare di comprendere le trasformazioni interne e le strategie familiari di questi gruppi di potere
Prerequisiti
Si richiede una buona conoscenza della storia dell'età moderna
Metodi didattici
Lezioni frontali
Verifica Apprendimento
La preparazione degli studenti verrà valutata per mezzo di una prova orale durante la quale dovranno dimostrare di aver compreso i temi sviluppati durante il corso.
Testi
Per i frequentanti (almeno due terzi delle lezioni) sarà obbligatoria la lettura di: Gullino, Giuseppe, Venezia. Un patriziato per cinque secoli, Sommacampagna (VR), Cierre edizioni, 2015. I non frequentanti in aggiunta dovranno portare uno di questi testi aggiuntivi: Finlay, Robert, La vita politica nella Venezia del Rinascimento, Milano, Jaca Book, 1982. Hunecke, Volker, Il patriziato veneziano alla fine della Repubblica 1646-1797. Demografia, famiglia, ménage, Roma, Jouvence, 1997.
Contenuti
Generalmente dipinto come un ceto corrotto e imbelle, dissipatore delle fortune degli antenati, il patriziato veneziano nel corso degli ultimi decenni è stato fatto oggetto di una serie di studi tesi a rivalutarne il ruolo e l'operato nella storia della Serenissima. Ceto dirigente non solo nel campo politico e militare, il patriziato ebbe una parte di primo ruolo nella fortuna economica di Venezia e scopo del corso sarà quello di analizzarne l'ascesa e il declino fra cinque e settecento