ID:
501538
Durata (ore):
36
CFU:
6
SSD:
DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (23/09/2024 - 17/12/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso intende fornire allo studente gli strumenti critico interpretativi fondamentali per la conoscenza e lo studio del teatro, dello spettacolo dal vivo e delle performing arts in età moderna e contemporanea, non solo dal punto di vista teorico e metodologico, ma anche storico, mediante un'analisi delle principali forme espressive e dei linguaggi artistici che si sono di volta in volta affermati nel tempo. Alla fine del corso lo studente dovrà pertanto dimostrare:
1) di conoscere e saper leggere la struttura complessa dei linguaggi delle performing arts in età moderna è contemporanea (il testo drammaturgico, il testo spettacolare, la scrittura scenica, la regia, la recitazione...)
2) di saper contestualizzare i linguaggi delle performing arts in età moderna e contemporanea, con particolare riferimento alla svolta novecentesca
3) di saper analizzare le varie forme dello spettacolo e le sue ricadute estetiche, pedagogiche, antropologiche e sociali
1) di conoscere e saper leggere la struttura complessa dei linguaggi delle performing arts in età moderna è contemporanea (il testo drammaturgico, il testo spettacolare, la scrittura scenica, la regia, la recitazione...)
2) di saper contestualizzare i linguaggi delle performing arts in età moderna e contemporanea, con particolare riferimento alla svolta novecentesca
3) di saper analizzare le varie forme dello spettacolo e le sue ricadute estetiche, pedagogiche, antropologiche e sociali
Prerequisiti
Il Corso di Storia del teatro e dello spettacolo B costituisce la prosecuzione del Corso di Storia del teatro e dello spettacolo A (soprattutto in termini storico metodologici). Pertanto è consigliabile aver frequentato il modulo A e accedere successivamente al modulo B. Tuttavia, per chi volesse scegliere solo il modulo B, è opportuno avere una conoscenza di base della storia e dei linguaggi dello spettacolo (il testo drammaturgico, la messa in scena, la recitazione) e possedere competenze di base legate almeno alla storia dell'Età Moderna, alla storia della letteratura e dell'arte.
Metodi didattici
Dal punto di vista didattico, l'insegnamento si avvale delle seguenti metodologie:
1) Lezioni frontali
2) Power point dedicati, soprattutto per i materiali iconografici
3) Visione di documenti video di spettacoli e performance teatrali
4) Partecipazione di ospiti esterni, sia studiosi, sia artisti e operatori che lavorano nei diversi settori dello spettacolo (attori, registi, organizzatori teatrali, direttori artistici)
5) Programmazione di percorsi di visione con gli studenti di spettacoli presenti nella stagione artistica dei principali teatri di Pavia e di Milano
6) Condivisione dei materiali didattici sulla piattaforma interattiva Kiro
1) Lezioni frontali
2) Power point dedicati, soprattutto per i materiali iconografici
3) Visione di documenti video di spettacoli e performance teatrali
4) Partecipazione di ospiti esterni, sia studiosi, sia artisti e operatori che lavorano nei diversi settori dello spettacolo (attori, registi, organizzatori teatrali, direttori artistici)
5) Programmazione di percorsi di visione con gli studenti di spettacoli presenti nella stagione artistica dei principali teatri di Pavia e di Milano
6) Condivisione dei materiali didattici sulla piattaforma interattiva Kiro
Verifica Apprendimento
L'esame prevede un colloquio orale volto a verificare le competenze e i contenuti formativi del corso acquisiti dallo studente. In questa prospettiva il colloquio verterà su:
1) Lezioni del corso e materiali video analizzati
2) Testi di riferimento
3) Discussione su uno o più spettacoli visti dallo studente
1) Lezioni del corso e materiali video analizzati
2) Testi di riferimento
3) Discussione su uno o più spettacoli visti dallo studente
Testi
Testi di riferimento
Il corso prevede la conoscenza, da parte dello studente, dei seguenti testi di riferimento, strettamente connessi ai contenuti delle lezioni in aula:
1. ALONGE, Roberto, PERRELLI, Franco, Storia del teatro e dello spettacolo, Utet, Torino 2015, da p. 110 a p. 352.
2. ALONGE, Roberto, Un nuovo genere: il dramma borghese, in Storia del teatro moderno e contemporaneo, vol. II, Il grande teatro borghese. Settecento – Ottocento, Einaudi, Torino 2000, pp. 855-882.
3. SCHINO, Mirella, L'età dei maestri, Viella, Roma 2017.
Il corso prevede la conoscenza, da parte dello studente, dei seguenti testi di riferimento, strettamente connessi ai contenuti delle lezioni in aula:
1. ALONGE, Roberto, PERRELLI, Franco, Storia del teatro e dello spettacolo, Utet, Torino 2015, da p. 110 a p. 352.
2. ALONGE, Roberto, Un nuovo genere: il dramma borghese, in Storia del teatro moderno e contemporaneo, vol. II, Il grande teatro borghese. Settecento – Ottocento, Einaudi, Torino 2000, pp. 855-882.
3. SCHINO, Mirella, L'età dei maestri, Viella, Roma 2017.
Contenuti
Dal punto di vista della trasmissione dei contenuti formativi, il programma del corso sarà così articolato:
1. Le nozioni di teatro, spettacolo dal vivo e performance (la differenza fra teatro e letteratura teatrale, fra drammaturgia, spettacolo e performance; i rapporti fra teatro, gioco e rito; il ruolo dello spazio, del corpo e dell'azione)
2. Le fonti per la storia dello spettacolo (lo spettacolo fra presenza e assenza; fonti dirette e fonti indirette; la lunga durata dei fenomeni teatrali)
3. Lo spettacolo barocco (il teatro del Seicento in Italia e in Europa; l'evoluzione dei generi teatrali; la festa barocca)
4. Il teatro nel Settecento (la crisi delle forme teatrali tradizionali; la svolta illuminista; il paradosso di Diderot e la posizione di Rousseau; Goldoni e la riforma del teatro)
5. Il dramma borghese (il teatro ottocentesco per 'parti e ruoli', Ibsen e il dramma borghese, la crisi del 'dramma assoluto')
6. La regia (l'avvento della regia; Antoine; i Meiningen; Stanislavskij; Mejerchold; Brecht)
7. Teatro del Novecento (le rivoluzione delle 'azioni fisiche'; la scrittura scenica; Artaud; Copeau; Grotowski; Living Theatre; il caso italiano; il teatro del secondo Novecento)
8. La contemporaneità
1. Le nozioni di teatro, spettacolo dal vivo e performance (la differenza fra teatro e letteratura teatrale, fra drammaturgia, spettacolo e performance; i rapporti fra teatro, gioco e rito; il ruolo dello spazio, del corpo e dell'azione)
2. Le fonti per la storia dello spettacolo (lo spettacolo fra presenza e assenza; fonti dirette e fonti indirette; la lunga durata dei fenomeni teatrali)
3. Lo spettacolo barocco (il teatro del Seicento in Italia e in Europa; l'evoluzione dei generi teatrali; la festa barocca)
4. Il teatro nel Settecento (la crisi delle forme teatrali tradizionali; la svolta illuminista; il paradosso di Diderot e la posizione di Rousseau; Goldoni e la riforma del teatro)
5. Il dramma borghese (il teatro ottocentesco per 'parti e ruoli', Ibsen e il dramma borghese, la crisi del 'dramma assoluto')
6. La regia (l'avvento della regia; Antoine; i Meiningen; Stanislavskij; Mejerchold; Brecht)
7. Teatro del Novecento (le rivoluzione delle 'azioni fisiche'; la scrittura scenica; Artaud; Copeau; Grotowski; Living Theatre; il caso italiano; il teatro del secondo Novecento)
8. La contemporaneità
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
I non frequentanti integrano con un testo a scelta tra i seguenti:
1. BARBA Eugenio, La canoa di carta, Il Mulino, Bologna 2012
2. GROTOWSKI Jerzy, Per un teatro povero, Bulzoni, Roma 1993.
1. BARBA Eugenio, La canoa di carta, Il Mulino, Bologna 2012
2. GROTOWSKI Jerzy, Per un teatro povero, Bulzoni, Roma 1993.
Corsi
Corsi
STORIA E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI
Laurea Magistrale
2 anni
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