ID:
501128
Durata (ore):
72
CFU:
12
SSD:
FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (24/02/2025 - 15/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire allo studente la conoscenza dei principali strumenti e metodi di studio relativi alla disciplina, in particolare della filologia d’autore e la critica genetica, nonché di presentare con esempi specifici le diverse tipologie di edizione del testo, anche in funzione del commento.
Al termine del corso ci si attende che lo studente sia in grado di riconoscere e di dare un’autonoma valutazione della qualità di un’edizione critica e/o commentata; inoltre dovrà essere capace di comprendere alcuni principi fondamentali del rapporto tra filologia e critica testuale.
Al termine del corso ci si attende che lo studente sia in grado di riconoscere e di dare un’autonoma valutazione della qualità di un’edizione critica e/o commentata; inoltre dovrà essere capace di comprendere alcuni principi fondamentali del rapporto tra filologia e critica testuale.
Prerequisiti
Acquisizione nel corso della laurea triennale di 18 CFU di Letteratura italiana; conoscenza delle nozioni essenziali delle metodologie del lavoro filologico e delle linee principali della storia della letteratura italiana.
Metodi didattici
Lezioni frontali, con ricorso anche a materiali didattici forniti durante le lezioni, che saranno esaminati e commentati a lezione e che costituiranno parte del lavoro di preparazione dell'esame, in integrazione allo studio dei manuali. Al fine di raggiungere gli obiettivi formativi indicati, si procederà, dopo alcune lezioni dedicate alla storia e ai fondamenti della filologia d’autore, e della critica genetica, alla presentazione e alla discussione di studi di caso, singole edizioni ed esempi di rapporto tra indagine o ricostruzione filologica e interpretazione. Per lo studio dell’archivio letterario e della biblioteca di Vittorio Alfieri, si farà ricorso, oltre agli strumenti della filologia d’autore, alla filologia dei testi a stampa, e alla storia del libro e delle biblioteche di scrittore.
Verifica Apprendimento
L’esame si svolgerà in forma orale e si intende strutturato in due momenti strettamente legati l'uno all'altro: una parte relativa alla verifica delle competenze di base acquisite sulle opere esaminate e sul loro contesto storico letterario, discutendo sui singoli casi affrontati, e una parte relativa più specificamente al laboratorio di scrittura di Vittorio Alfieri e alla verifica dell’acquisizione delle competenze specifiche richieste dallo studio degli archivi e delle biblioteche di scrittore.
Testi
Per la parte generale: A. Stussi, Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, il Mulino, 2015, limitatamente al cap. 5 pagine (pp. 147-250); F. Bausi, La Filologia Italiana, Bologna, Il Mulino, 2023, limitatamente ai capp. 6-8 (pp. 191-292); P.M. de Biasi, La genetica testuale, Roma, Aracne, 2014; P. Italia, G. Raboni, Che cos’è la filologia d’autore, Roma, Carocci, 2010; F. Tomasi, Biblioteche d’autore, in E. Russo (a cura di), Il testo letterario, Roma, Ca¬rocci, 2020, pp. 37-51; C. Del Vento, Biblioteche di privati, biblioteche di scrittori, biblioteche d’autore, in M. Zanardo (a cura di), Testi scientifici nelle biblioteche d’autore, a cura di M. Zanardo, Padova, Padova UP, 2022, pp. 253-260; C. Del Vento-Pierre Musitelli (a cura di), Gli “scartafacci” degli scrittori. Sentieri della creazione letteraria in Italia (secc. XIV-XIX), Roma, Carocci, 2022, limitatamente all’introduzione, ai capp. 1, 2, 8, 9, 10, 11 e 12 (pp. 11-86 e 207-336).
Per la parte monografica, L. Bachelet, Per una nuova edizione critica dei trattati politici alfieriani, «Prassi ecdotiche della modernità», 3 (2018), pp. 415-440; E. Bogani, La raccolta delle rime alfieriane nel manoscritto 13 della Biblioteca Laurenziana, «Studi di Filologia Italiana», XLI, 1983, pp. 95-191; C. Del Vento, La biblioteca ritrovata. La prima biblioteca di Vittorio Alfieri, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2019, con particolare attenzione all’introduzione e ai capp. 1-3 e (pp. XI-XXI, 1-86); C. Jannaco, Per l’edizione critica delle «Tragedie», in Id., Studi alfieriani vecchi e nuovi, Firenze, Olschki, 1974, pp. 9-58; C. Mazzotta, Clemente Mazzotta, La tradizione della “Vita scritta da esso” e il Laurenziano Alfieri 24.1-2, in V. Alfieri, Vita, Firenze, Polistampa, 2003, pp. LXXI-XCIX; M. Zanardo, Le fasi della «conversione letteraria» nella prima redazione della Vita di Alfieri, in Del Vento-Musitelli (a cura di), Gli “scartafacci” degli scrittori (cfr. supra), pp. 249-272; Ead., Un «archivio autoritratto»: Vittorio Alfieri e i suoi manoscritti, in Volontà d’archivio. L’autore, le carte, l’opera, a cura di P. Italia e M. Zanardo, Roma, Viella, 2023, pp. 411-432.
Altri eventuali riferimenti bibliografici saranno indicati durante il corso. Ove possibile, alcune parti dei testi in bibliografia saranno rese disponibili sulla piattaforma Kiro.
Per la parte monografica, L. Bachelet, Per una nuova edizione critica dei trattati politici alfieriani, «Prassi ecdotiche della modernità», 3 (2018), pp. 415-440; E. Bogani, La raccolta delle rime alfieriane nel manoscritto 13 della Biblioteca Laurenziana, «Studi di Filologia Italiana», XLI, 1983, pp. 95-191; C. Del Vento, La biblioteca ritrovata. La prima biblioteca di Vittorio Alfieri, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2019, con particolare attenzione all’introduzione e ai capp. 1-3 e (pp. XI-XXI, 1-86); C. Jannaco, Per l’edizione critica delle «Tragedie», in Id., Studi alfieriani vecchi e nuovi, Firenze, Olschki, 1974, pp. 9-58; C. Mazzotta, Clemente Mazzotta, La tradizione della “Vita scritta da esso” e il Laurenziano Alfieri 24.1-2, in V. Alfieri, Vita, Firenze, Polistampa, 2003, pp. LXXI-XCIX; M. Zanardo, Le fasi della «conversione letteraria» nella prima redazione della Vita di Alfieri, in Del Vento-Musitelli (a cura di), Gli “scartafacci” degli scrittori (cfr. supra), pp. 249-272; Ead., Un «archivio autoritratto»: Vittorio Alfieri e i suoi manoscritti, in Volontà d’archivio. L’autore, le carte, l’opera, a cura di P. Italia e M. Zanardo, Roma, Viella, 2023, pp. 411-432.
Altri eventuali riferimenti bibliografici saranno indicati durante il corso. Ove possibile, alcune parti dei testi in bibliografia saranno rese disponibili sulla piattaforma Kiro.
Contenuti
Il corso sarà suddiviso in due parti. La prima parte del corso prevede, anche attraverso una serie di esempi tratti dalla tradizione letteraria, una serie di riflessioni critiche su questioni determinanti della filologia d’autore: il rapporto tra filologia e critica, la storia della tradizione, le varianti d’autore, i concetti di spazio e di tempo nella filologia d’autore, le redazioni plurime, la bibliografia testuale, le biblioteche di scrittori, le problematiche relative all’edizione critica del testo, alle sue rappresentazioni, e al rapporto tra edizione critica e commento.
La seconda parte del corso si concentrerà sul laboratorio di scrittura di Vittorio Alfieri, con particolare riguardo al suo archivio letterario e alle sue biblioteche, con l’esame di una serie di studi di caso sia della produzione teatrale, sia di quella in prosa e in versi.
La seconda parte del corso si concentrerà sul laboratorio di scrittura di Vittorio Alfieri, con particolare riguardo al suo archivio letterario e alle sue biblioteche, con l’esame di una serie di studi di caso sia della produzione teatrale, sia di quella in prosa e in versi.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
La frequenza è altamente consigliata, dato anche il carattere tecnico della disciplina. Gli studenti che non potranno frequentare le lezioni sono tenuti a prendere tempestivamente contatto col docente per concordare un programma alternativo.
Corsi
Corsi
FILOLOGIA MODERNA
Laurea Magistrale
2 anni
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