Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Dipartimento:
Sede:
PAVIA
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il corso di laurea magistrale in Filologia moderna intende formare laureati dotati di rigorosa preparazione disciplinare grazie a solide conoscenze storico-critiche, a ottime strumentazioni metodologiche, e avanzate competenze filologiche e linguistiche. Il raggiungimento complessivo di competenze e metodologie filologiche e tecniche sviluppa negli allievi consapevolezza culturale e capacità di interpretazione critica dei testi delle diverse aree disciplinari all'interno dei contesti storico-culturali di appartenenza, raffinando oltre alle capacità espressive e comunicative, i linguaggi disciplinari adeguati.
Il laureato acquisisce un bagaglio coerente e vario di conoscenze, dalla filologia romanza alle discipline linguistiche e letterarie moderne e contemporanee, e di tecniche metodologiche, attraverso un'ampia serie di insegnamenti specialistici afferenti a s.s.d. qualificanti per la LM in Filologia Moderna: L-FIL-LET/09, L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11, L-FIL-LET/12, L-FIL-LET/13.
Forte e coesa la base disciplinare che, dopo il triennio formativo, attraversa il campo degli studi umanistici letterari dalle origini romanze al rinascimento alla modernità e contemporaneità. In particolare si propongono percorsi specifici e approfonditi che, attraverso le TAF affini e integrative e il ventaglio degli insegnamenti opzionali, intendono rafforzare, rispondendo in questo modo alle richieste e agli interessi differenziati degli studenti:1) il versante italiano e romanzo delle origini (SSD implicati: L-FIL-LET/09, L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/12, L-FIL-LET/13); 2) le intersezioni, interferenze e trasformazioni del codice letterario a contatto con altri linguaggi, con particolare attenzione al discorso filosofico, attraverso il dialogo tra letteratura italiana e culture filosofiche moderne e contemporanee, agli intrecci tra letteratura e visualstudies, alla parola 'agita' sullo schermo e sulla scena, alle pratiche di lettura e scrittura nei nuovi 'contenitori' mediali (SSD implicati: M-STO/08, SPS/08, L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11, L-FIL-LET/12). Anche le altre aree cronologiche e culturali della lingua e della letteratura italiana, esplorate con gli strumenti della filologia, della linguistica e della stilistica risultano, come già nel corso di studi precedente, ben presidiate (SSD più implicati: L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/12, L-FIL-LET/13). Attraverso i 12 cfu a libera scelta previsti nel piano, lo studente potrà inoltre inserire ulteriori integrazioni disciplinari coerenti con il suo percorso e con l'argomento della prova finale, attingendo all'offerta di altri corsi di studi magistrali del Dipartimento e dell'Ateneo.
Nelle modalità didattiche l'offerta del corso prevede un'ampia serie di insegnamenti progrediti nei settori caratterizzanti, gestiti sia con lezioni frontali sia con il ricorso frequente ad attività seminariali e laboratoriali, in stretta interazione e discussione con i docenti. Tali modalità, affiancate da appositi tirocini e stages orientanti e formativi e di attività tutoriali, sono tese a favorire negli allievi capacità critiche e dialogiche e di riflessione personale. Di particolare rilievo le possibilità offerte dai tirocini formativi, che consentono allo studente di mettere a profitto e arricchire il proprio bagaglio di conoscenze a contatto con alcune prestigiose istituzioni culturali del territorio: in particolare le milanesi Fondazione Mondadori, Fondazione Feltrinelli e Fondazione Corriere della Sera o, a Pavia, il Centro Manoscritti di Autori Moderni e Contemporanei dell'Università e l'Archivio di Stato.
La prova finale, per impegno, rigore e applicazione continuativa, costituisce il traguardo formativo destinato a integrare e sviluppare al massimo - sotto la guida di relatore e correlatore - le capacità di apprendimento, anche metodologico, e di elaborazione personale.
Il corso rafforza l'uso corretto e fluente, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano, con riferimento anche ai singoli linguaggi disciplinari.
Il laureato acquisisce un bagaglio coerente e vario di conoscenze, dalla filologia romanza alle discipline linguistiche e letterarie moderne e contemporanee, e di tecniche metodologiche, attraverso un'ampia serie di insegnamenti specialistici afferenti a s.s.d. qualificanti per la LM in Filologia Moderna: L-FIL-LET/09, L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11, L-FIL-LET/12, L-FIL-LET/13.
Forte e coesa la base disciplinare che, dopo il triennio formativo, attraversa il campo degli studi umanistici letterari dalle origini romanze al rinascimento alla modernità e contemporaneità. In particolare si propongono percorsi specifici e approfonditi che, attraverso le TAF affini e integrative e il ventaglio degli insegnamenti opzionali, intendono rafforzare, rispondendo in questo modo alle richieste e agli interessi differenziati degli studenti:1) il versante italiano e romanzo delle origini (SSD implicati: L-FIL-LET/09, L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/12, L-FIL-LET/13); 2) le intersezioni, interferenze e trasformazioni del codice letterario a contatto con altri linguaggi, con particolare attenzione al discorso filosofico, attraverso il dialogo tra letteratura italiana e culture filosofiche moderne e contemporanee, agli intrecci tra letteratura e visualstudies, alla parola 'agita' sullo schermo e sulla scena, alle pratiche di lettura e scrittura nei nuovi 'contenitori' mediali (SSD implicati: M-STO/08, SPS/08, L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11, L-FIL-LET/12). Anche le altre aree cronologiche e culturali della lingua e della letteratura italiana, esplorate con gli strumenti della filologia, della linguistica e della stilistica risultano, come già nel corso di studi precedente, ben presidiate (SSD più implicati: L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/12, L-FIL-LET/13). Attraverso i 12 cfu a libera scelta previsti nel piano, lo studente potrà inoltre inserire ulteriori integrazioni disciplinari coerenti con il suo percorso e con l'argomento della prova finale, attingendo all'offerta di altri corsi di studi magistrali del Dipartimento e dell'Ateneo.
Nelle modalità didattiche l'offerta del corso prevede un'ampia serie di insegnamenti progrediti nei settori caratterizzanti, gestiti sia con lezioni frontali sia con il ricorso frequente ad attività seminariali e laboratoriali, in stretta interazione e discussione con i docenti. Tali modalità, affiancate da appositi tirocini e stages orientanti e formativi e di attività tutoriali, sono tese a favorire negli allievi capacità critiche e dialogiche e di riflessione personale. Di particolare rilievo le possibilità offerte dai tirocini formativi, che consentono allo studente di mettere a profitto e arricchire il proprio bagaglio di conoscenze a contatto con alcune prestigiose istituzioni culturali del territorio: in particolare le milanesi Fondazione Mondadori, Fondazione Feltrinelli e Fondazione Corriere della Sera o, a Pavia, il Centro Manoscritti di Autori Moderni e Contemporanei dell'Università e l'Archivio di Stato.
La prova finale, per impegno, rigore e applicazione continuativa, costituisce il traguardo formativo destinato a integrare e sviluppare al massimo - sotto la guida di relatore e correlatore - le capacità di apprendimento, anche metodologico, e di elaborazione personale.
Il corso rafforza l'uso corretto e fluente, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano, con riferimento anche ai singoli linguaggi disciplinari.
Conoscenze e capacità di comprensione
In generale, la LM mira alla formazione di laureati in possesso di conoscenze approfondite e di articolate capacità di comprensione delle tematiche e delle problematiche specifiche della cultura medievale, moderna e contemporanea, attraverso insegnamenti coesi e metodologie rigorose. Rispetto al primo ciclo di studi, vengono acquisite conoscenze e metodologie avanzate, e gli allievi arrivano a elaborare e applicare idee originali in un contesto di ricerca. Le modalità didattiche del corso prevedono, accanto alle lezioni frontali, frequenti lavori seminariali e laboratoriali con redazione di elaborati scritti o discussioni orali, e partecipazione attiva a tutorati, stages e tirocini orientanti e formativi, per accrescere e personalizzare le conoscenze e le capacità. Le conoscenze vengono perfezionate nelle attrezzate strutture bibliotecarie della sede. Utili per l'incremento conoscitivo, le ricche attività culturali offerte dai Collegi storici dell'Ateneo e dalla Scuola Universitaria Superiore IUSS; e i periodi di studio all'estero nei programmi di scambio con sedi europee e internazionali (Programmi Erasmus e International Student Exchange Program). L'elaborazione della tesi finale stimola al massimo le capacità di conoscenza e raggiunge elevati obiettivi di competenza e spesso di originalità scientifica.
Tali conoscenze saranno conseguite e verificate attraverso lezioni e seminari in presenza, la stesura di eventuali tesine in itinere e, soprattutto, della dissertazione da discutere in sede di esame finale.
Tali conoscenze saranno conseguite e verificate attraverso lezioni e seminari in presenza, la stesura di eventuali tesine in itinere e, soprattutto, della dissertazione da discutere in sede di esame finale.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Il corso di studi sviluppa rigorose conoscenze e capacità applicative nell'arco della cultura letteraria e linguistica dalle origini romanze alla contemporaneità, con solida formazione filologica e prepara studiosi e professionisti con ampie e duttili possibilità applicative del loro bagaglio conoscitivo a realtà e contesti diversi.
I laureati saranno in grado di applicare le conoscenze culturali e le capacità acquisite di comprensione e di soluzione di problemi a questioni e a tematiche anche non familiari, in contesti ampi e interdisciplinari con riferimento al proprio ambito di studio. Grazie alla solida formazione letteraria, storica, filologica e linguistica, con approfondimenti anche teorici e critici, i laureati potranno affrontare adeguatamente le problematiche nei vari ambiti professionali. Il possesso delle conoscenze specialistiche e la loro efficacia applicativa sono verificati attraverso relazioni scritte o orali e in attività seminariali-laboratoriali affiancate ai singoli insegnamenti; e sono stimolate dalla partecipazione ai qualificati seminari, convegni, conferenze di ambito nazionale e internazionale organizzati da Dipartimenti e Ateneo. È anche fondamentale l'impegno richiesto nell'elaborazione della tesi finale, dove si verificano e sollecitano le capacità di applicazione delle conoscenze degli allievi.
I laureati saranno in grado di applicare le conoscenze culturali e le capacità acquisite di comprensione e di soluzione di problemi a questioni e a tematiche anche non familiari, in contesti ampi e interdisciplinari con riferimento al proprio ambito di studio. Grazie alla solida formazione letteraria, storica, filologica e linguistica, con approfondimenti anche teorici e critici, i laureati potranno affrontare adeguatamente le problematiche nei vari ambiti professionali. Il possesso delle conoscenze specialistiche e la loro efficacia applicativa sono verificati attraverso relazioni scritte o orali e in attività seminariali-laboratoriali affiancate ai singoli insegnamenti; e sono stimolate dalla partecipazione ai qualificati seminari, convegni, conferenze di ambito nazionale e internazionale organizzati da Dipartimenti e Ateneo. È anche fondamentale l'impegno richiesto nell'elaborazione della tesi finale, dove si verificano e sollecitano le capacità di applicazione delle conoscenze degli allievi.
Autonomia di giudizi
Il corso magistrale approfondisce le conoscenze culturali e favorisce forme di apertura intellettuale e critica, portando i laureati a gestire autonomamente problemi complessi collegati alla cultura acquisita nei vari settori di pertinenza e a elaborare giudizi professionali e culturali autonomi e articolati, anche partendo da informazioni limitate e incomplete. L'autonomia di giudizio sarà conseguita mediante l'analisi critica degli studi di ciascun ambito disciplinare, con sollecitazione dell'impegno personale in relazioni seminariali individuali scritte o orali connesse ai vari insegnamenti e discusse collettivamente, con la partecipazione a stages e laboratori. Molto utile per la formazione di un'autonomia culturale è la partecipazione a conferenze e convegni anche in connessione con le illustri istituzioni del sistema universitario locale (Collegi storici di merito, Scuola Universitaria Superiore IUSS). Importanti per l'acquisizione di autonomia culturale e linguistica e di ulteriore maturazione saranno gli eventuali soggiorni di studio all'estero promossi e incoraggiati dal Dipartimento e dall'Ateneo. Gli stessi esami di profitto – verifiche orali anche con discussione di brevi elaborati scritti su argomenti attinenti al corso – mirano in primo luogo a valutare tali capacità e sono essi stessi stimolo allo sviluppo del pensiero critico e dell'autonomia del giudizio. Tappa decisiva per il raggiungimento dell'autonomia culturale e di giudizio è il lavoro affrontato per l'elaborazione della tesi di laurea finale, teso a raggiungere significativi livelli di maturità scientifica.
Abilità comunicative
Gli allievi, attraverso la complessa e articolata formazione assicurata dal corso magistrale, saranno in grado di comunicare con chiarezza, in forma scritta e orale, a interlocutori specialisti e non specialisti, le loro conclusioni e idee, nonché le ragioni culturali profonde e la serie di connessioni su cui sono fondate le loro conoscenze. Le abilità comunicative acquisite saranno accertate, integrate e messe a punto sia durante lo svolgimento della didattica seminariale che si giova dell'esposizione e discussione collettiva di relazioni scritte o orali, sia nell'elaborazione e nella stesura della tesi finale che presenta caratteri avanzati di ricerca.
Capacità di apprendimento
L'impostazione didattica congiunge lo studio approfondito dei saperi storico-letterari, linguistici, filologici, con orientamenti operativi e critici e con frequenti modalità seminariali e discussioni collettive. Attraverso tali modalità, gli allievi sono indotti a sviluppare capacità di apprendimento e livelli di maturità culturale e scientifica idonei all'ingresso qualificato nel mondo del lavoro o alla prosecuzione consapevole e autonoma di successivi percorsi di studio o professionali. Questa capacità sono rafforzate da calibrati tirocini e stages e da eventuali esperienze di studio all'estero. Anche questa verifica è affidata alle prove d'esame, all'eventuale presentazione in itinere di papers individuali, ai seminari e naturalmente alla discussione finale della tesi.
Requisiti di accesso
Per essere ammesso al corso di laurea magistrale lo studente deve essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale (compresa quella conseguitasecondo l'ordinamento previgente al D.M. 509/1999 e successive modificazioni e integrazioni) o di un altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell'Università. Si richiede inoltre il possesso di un'adeguata cultura storico-letteraria di base e del requisito curricolare consistente nel titolo di laurea di primo livello in una delle seguenti classi:
ai sensi del D.M. 270/2004:
L-1 Beni culturali
L-5 Filosofia
L-6 Geografia
L-10 Lettere
L-11 Lingue e culture moderne
L-42 Storia
ai sensi del D.M. 509/1999:
5 Lettere
11 Lingue e culture moderne
13 Scienze dei beni culturali
29 Filosofia
30 Scienze geografiche
38 Scienze storiche
o nel titolo di laurea del vecchio ordinamento (previgente al D.M. 509/99) in: Conservazione dei beni culturali, Lettere, Filosofia, Geografia, Lingue e letterature straniere, Lingua e cultura italiana, Storia, Storia e conservazione dei beni culturali.
Per una valutazione (non selettiva, ma orientativa) della preparazione personale è previsto un colloquio di ammissione al fine di accertare eventuali debiti formativi da colmare prima dell'iscrizione. Il Regolamento didattico del corso magistrale definisce in modo più dettagliato le procedure per verificare l'adeguatezza della preparazione iniziale dello studente.
ai sensi del D.M. 270/2004:
L-1 Beni culturali
L-5 Filosofia
L-6 Geografia
L-10 Lettere
L-11 Lingue e culture moderne
L-42 Storia
ai sensi del D.M. 509/1999:
5 Lettere
11 Lingue e culture moderne
13 Scienze dei beni culturali
29 Filosofia
30 Scienze geografiche
38 Scienze storiche
o nel titolo di laurea del vecchio ordinamento (previgente al D.M. 509/99) in: Conservazione dei beni culturali, Lettere, Filosofia, Geografia, Lingue e letterature straniere, Lingua e cultura italiana, Storia, Storia e conservazione dei beni culturali.
Per una valutazione (non selettiva, ma orientativa) della preparazione personale è previsto un colloquio di ammissione al fine di accertare eventuali debiti formativi da colmare prima dell'iscrizione. Il Regolamento didattico del corso magistrale definisce in modo più dettagliato le procedure per verificare l'adeguatezza della preparazione iniziale dello studente.
Esame finale
La prova finale, cui si accede dopo aver acquisito almeno 96 crediti e che consente l'acquisizione di altri 24 crediti, consiste nella presentazione e discussione di una articolata tesi scritta, elaborata dallo studente sotto la guida di un relatore e con l'assistenza di almeno un correlatore. All'elaborato si richiedono requisiti di rigore metodologico e originalità scientifica. La votazione di laurea magistrale (da un minimo di 66 punti a un massimo di 110, con eventuale lode) è assegnata da apposita commissione in seduta pubblica e tiene conto dell'intero percorso di studi dello studente. Le modalità di organizzazione della prova finale e di formazione della commissione a essa preposta, e i criteri di valutazione della prova sono definiti dal Regolamento didattico del Corso di laurea magistrale.
Profili Professionali
Profili Professionali
Figure intellettuali qualificate da impiegare nel mondo della scuola, della ricerca e dell' industria culturale
Al laureato magistrale in Filologia moderna compete un grado molto elevato e ampio di conoscenze culturali, il possesso di sicure metodologie disciplinari, e in particolare una capacità critica, riflessiva, elaborativa fortemente sviluppata. Questo ricco patrimonio di competenze ne rende molto utile ed efficace la funzione intellettuale e professionale in vari contesti lavorativi e sociali, in ambito pubblico e privato: in enti culturali, nella promozione e comunicazione culturale, per organizzazione di mostre ed eventi culturali, nelle relazioni con il pubblico, in gestioni museali e bibliotecarie, dove siano richieste capacità valutative e duttilità, efficacia e precisione di esecuzione.
Il laureato magistrale in Filologia moderna possiede un grado molto elevato e ampio di conoscenze culturali, capacità critiche, riflessive, elaborative fortemente sviluppate, nonché metodi di lavoro duttili rigorosi e inventivi.
Seguendo percorsi specifici previsti dalla normativa vigente, i laureati potranno accedere all'insegnamento di discipline umanistiche.
Possibili altri sbocchi professionali per un laureato magistrale in Filologia moderna:
- prosecuzione negli studi di terzo livello e nell'eventuale formazione alla ricerca;
- attività professionali negli ambiti dell'industria editoriale, del settore terziario, dell'informazione e della comunicazione culturale, delle pubbliche relazioni, delle imprese e istituzioni pubbliche e private (con particolare riguardo a centri culturali, centri di ricerca, centri studi, fondazioni, biblioteche, archivi, sovrintendenze, musei).
Didattica
Insegnamenti (28)
24 CFU
600 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
500902 - LETTERATURE COMPARATE E TRADUZIONE LETTERARIA
Secondo Semestre (24/02/2025 - 15/05/2025)
- 2024
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
12 CFU
72 ore
6 CFU
36 ore
501133 - LETTERATURA ITALIANA MODERNA E CONTEMPORANEA C. P.
Primo Semestre (23/09/2024 - 17/12/2024)
- 2024
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
4 CFU
100 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
2 CFU
50 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
509223 - GENERI E MODELLI DELLA LETTERATURA RINASCIMENTALE
Secondo Semestre (24/02/2025 - 15/05/2025)
- 2024
6 CFU
36 ore
509224 - PRATICHE DI LETTURA: DALLA CARTA AL DIGITALE
Secondo Semestre (24/02/2025 - 15/05/2025)
- 2024
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
No Results Found
Persone
Persone (18)
Docente
Docente
Docente
Docente
Docente
Docente
Docente
Docente
No Results Found