L’obiettivo è impegnarsi affinchè la Professione progredisca anche con lo strumento della cultura lata nel suo significato più proprio ed antico del cultus, da colere, ovvero coltivare, coltivarsi. A termine del corso, lo studente, oltre il codice deontologico, potrà generare empatia con le persone – non i clienti.
Prerequisiti
Nessun prerequisito. Auspicabile aver iniziato o essere prossimo all'inizio del tirocinio
Metodi didattici
Lezioni frontali e simulazione di contesto con l'intervento di farmacista territoriale
Verifica Apprendimento
Esame orale con discussione esperienziale
Testi
Raimondo Villano,”Note di deontologia ed etica nella professione farmaceutica”
Contenuti
Il corso è diviso in due macrotematiche, conoscenza e responsabilità, perché la prima è indispensabile per generare la seconda. CONOSCENZA Cenni sulla storia della professione: dallo speziale al pharmacien Il servizio farmaceutico: principi su cui si basa e sua collocazione nel contesto del sistema sanitario nazionale. Il codice deontologico: norme e buon senso La carta del farmaco: un decalogo per disciplinarne l’uso e per arginarne la banalizzazione a prodotto di consumo RESPONSABILITA' Il ruolo del “confessore laico”: quanto e cosa ascoltare e fino a dove ti puoi spingere con l’aiuto e il consiglio Il farmacista e la prevenzione primaria: l’importanza di una parte ancora tutta da recitare Uso dei social nella società globale dell’informazione: far viaggiare appaiati deontologia professionale e marketing L’importanza di un consiglio ben dato: la soddisfazione del cliente che genera fidelizzazione
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
Il modulo sarà svolto con il contributo della Dott.ssa Raffaella Gallotti