ID:
501387
Durata (ore):
42
CFU:
6
SSD:
MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (23/09/2024 - 17/01/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Al termine del corso lo studente sarà in grado di conoscere e capire le principali tecniche compositive del tardo Romanticismo e del XX secolo; sarà in grado di individuare i principali sistemi di organizzazione dello spazio sonoro nelle opere rappresentative degli ultimi 150 anni, con particolare riguardo alla produzione orchestrale; avrà familiarizzato con concetti come timbro, suono, orchestrazione. Infine, lo studente sarà in grado di mettere in relazione esperienze compositive del presente con l'orizzonte teorico del passato.
Prerequisiti
Si richiede la conoscenza delle principali correnti stilistiche e delle tecniche compositive della musica del tardo Romanticismo e del XX secolo, la capacità di lettura critica di testi teorici e la lettura delle partiture orchestrali. Inoltre, considerato il ruolo centrale di informazioni provenienti dal campo acustico e psicoacustico nonché da quello dell'analisi digitale del suono si consiglia la frequenza preliminare o simultanea del Laboratorio di digitalizzazione dei fondi musicali.
Metodi didattici
Il corso si svolgerà in forma di lezioni frontali (30 ore) con l'aiuto di presentazioni power point e schemi forniti su handout ed esercitazioni svolte dal docente in aula (12 ore) dedicate ad ascolti e commenti critici di testi teorici e analisi di partiture scelte di brani orchestrali, relazioni seminariali degli studenti che includeranno anche discussioni di gruppo sulle metodologie analitiche e di presentazione dei risultati della ricerca.
Verifica Apprendimento
L’esame include la presentazione seminariale su un brano scelto (concordato con la docente), da svolgere durante il corso e da consegnare in forma scritta una settimana prima dell’esame e la verifica orale che verte sulla discussione delle problematiche teoriche e degli esempi del repertorio illustrati durante il corso e sulla bibliografia specifica. Istruzioni per l’articolazione dell’esposizione seminariale e dell’elaborato scritto saranno fornite durante il corso e disponibili sulla piattaforma Kiro.
Testi
-Franco Alfano, Appunti di Istrumentazione (a cura di Aurora Cogliandro), in Ultimi splendori: Cilea, Giordano, Alfano, a cura di Johannes Streicher, Ismez, Roma 1999, pp.693-744.
-Hector Berlioz, Grande trattato di strumentazione e di orchestrazione, Ricordi, Milano 1998
-Henry Brant, Textures and Timbres. An Orchestrator’s Handbook, Carl Fischer, New York 2009.
-Emily Dolan, The Orchestral Revolution: Haydn and the Technologies of Timbre, Cambridge University Press, Cambridge 2013.
-Fabien Lévy, Functional Orchestration; a Research Field at the Beginning of its History, in The Oxford Handbook of Orchestration Studies, Robert ---Hasegawa, Julie Delisle, Jason Noble e Moe Touizrar (eds.), Oxford Academic, 2024 (in pubblicazione).
-Carmine-Emanuele Cella, Yan Maresz, Computer-assisted orchestration: the genesis of ideas, in The Oxford Handbook of Orchestration Studies, Robert Hasegawa, Julie Delisle, Jason Noble e Moe Touizrar (eds.), Oxford Academic, 2024 (in pubblicazione).
-Meghan Goodchild, Stephen McAdams, Perceptual Processes in Orchestration, in E. I. Dolan & A. Rehding (Eds.), The Oxford Handbook of Timbre, Oxford University Press, New York 2018 (pubblicato online)
-Stephen McAdams, Meghan Goodchild, and Kit Soden, A Taxonomy of Orchestral Grouping Effects Derived from Principles of Auditory Perception, 28/3 (2022). https://mtosmt.org/issues/mto.22.28.3/mto.22.28.3.mcadams.html
-Lindsey Reymore, “Characterizing Prototypical Musical Instrument Timbres with Timbre Trait Profiles”, Musicae Scientiae, 26/ 3 (2022), pp. 648-674.
-Kit Soden, Orchestrational Combination and Transformations in Operatic and Symphonic Music, PhD, McGill University, Montreal 2020.
-Hector Berlioz, Grande trattato di strumentazione e di orchestrazione, Ricordi, Milano 1998
-Henry Brant, Textures and Timbres. An Orchestrator’s Handbook, Carl Fischer, New York 2009.
-Emily Dolan, The Orchestral Revolution: Haydn and the Technologies of Timbre, Cambridge University Press, Cambridge 2013.
-Fabien Lévy, Functional Orchestration; a Research Field at the Beginning of its History, in The Oxford Handbook of Orchestration Studies, Robert ---Hasegawa, Julie Delisle, Jason Noble e Moe Touizrar (eds.), Oxford Academic, 2024 (in pubblicazione).
-Carmine-Emanuele Cella, Yan Maresz, Computer-assisted orchestration: the genesis of ideas, in The Oxford Handbook of Orchestration Studies, Robert Hasegawa, Julie Delisle, Jason Noble e Moe Touizrar (eds.), Oxford Academic, 2024 (in pubblicazione).
-Meghan Goodchild, Stephen McAdams, Perceptual Processes in Orchestration, in E. I. Dolan & A. Rehding (Eds.), The Oxford Handbook of Timbre, Oxford University Press, New York 2018 (pubblicato online)
-Stephen McAdams, Meghan Goodchild, and Kit Soden, A Taxonomy of Orchestral Grouping Effects Derived from Principles of Auditory Perception, 28/3 (2022). https://mtosmt.org/issues/mto.22.28.3/mto.22.28.3.mcadams.html
-Lindsey Reymore, “Characterizing Prototypical Musical Instrument Timbres with Timbre Trait Profiles”, Musicae Scientiae, 26/ 3 (2022), pp. 648-674.
-Kit Soden, Orchestrational Combination and Transformations in Operatic and Symphonic Music, PhD, McGill University, Montreal 2020.
Contenuti
Il corso si propone di indagare le principali correnti compositive degli ultimi centocinquant’anni dalla prospettiva dell'ampliamento delle risorse sonore con particolare attenzione al rapporto tra lo sviluppo del pensiero compositivo e il timbro del suono orchestrale. Attraverso l’esame di opere orchestrali scelte di autori come Mahler, Debussy, Varèse, Messiaen, Stockhausen, Ligeti, Grisey, Filidei, Ghisi, Mark Andre e Jean-Luc Hervé si indagheranno l’articolazione e l’espressione del pensiero musicale in relazione alla complessità della strutturazione dello spazio sonoro. A partire dallo studio dei principali trattati sull’orchestrazione (Rimskij-Korsakov, Berlioz, Koechlin, Brent) e fino ai più innovativi studi sul timbro orchestrale realizzati nell’ambito del progetto ACTOR (Analysis, Creation and Teaching of Orchestration), si osserveranno i cambiamenti che nel linguaggio musicale sono avvenuti grazie all’ampliamento delle risorse strumentali (acustiche ed elettroniche). Un’attenzione particolare sarà prestata all’analisi delle partiture orchestrali dalla prospettiva percettiva della teoria dei raggruppamenti orchestrali (TOGE – Taxonomy of Orchestral Grouping Effects) di McAdams. Parte integrante del corso rappresentano gli incontri con i compositori e studiosi ospiti: Mark Andre, Daniela Terranova, Jean-Luc Hervé, Maurizio Azzan e Robert Hasegawa.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Gli studenti non frequentanti sono pregati di prendere contatto con la docente almeno due mesi prima dell’esame in modo da concordare l’argomento dell’elaborato scritto e la bibliografia integrativa.
Gli studenti autorizzati a beneficiare della didattica inclusiva devono rivolgersi al docente, che tramite colloquio personale (preferibilmente in presenza, eventualmente a distanza) individuerà caso per caso il materiale didattico più idoneo a seconda delle categorie di attinenza, secondo quanto proposto dal Senato Accademico.
Gli studenti autorizzati a beneficiare della didattica inclusiva devono rivolgersi al docente, che tramite colloquio personale (preferibilmente in presenza, eventualmente a distanza) individuerà caso per caso il materiale didattico più idoneo a seconda delle categorie di attinenza, secondo quanto proposto dal Senato Accademico.
Corsi
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MUSICOLOGIA
Laurea Magistrale
2 anni
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