Il corso si propone come un laboratorio ideale per familiarizzare gli studenti con la metodologia della ricerca scientifica applicata a un caso di studio del patrimonio artistico del territorio: status quo della ricerca, ricognizione delle fonti, verifica sul campo dei problemi analizzati a lezione, individuazione di nuovi temi di ricerca.
Prerequisiti
Buona conoscenza della storia dell'arte italiana tra Quattro e Cinquecento
Metodi didattici
Lezioni frontali con proiezione di power-point (disponibili sulla piattaforma Kiro). La prima diapositiva di ogni power-point contiene la bibliografia dell'argomento trattato. Una parte del corso è organizzata in seminari: gli studenti saranno invitati a catalogare i manoscritti miniati della Biblioteca Universitaria di Pavia.
Verifica Apprendimento
L'esame è orale. A partire da un'immagine scelta tra quelle dei power-point, il candidato identificherà l'artista e/o l'opera, precisando di questa l'iconografia, il contesto liturgico o letterario, la cronologia. Se noti, preciserà il nome del committente ed il contesto della commissione. Lo studente collocherà l'opera entro le linee di evoluzione storico della miniatura rinascimentale, sviluppando le tematiche trattate in classe. E' richiesta la padronanza del linguaggio specialistico. Al voto finale contribuisce l'esercitazione scritta presentata in occasione delle lezioni seminariali.
Testi
Pittura a Pavia dal Romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, Milano 1988. M. Albertario, Pittura a Pavia (1359-1525), in Storia di Pavia, 3.III. L’arte dall’XI al XVI secolo, Milano 1996, pp. 875-908. Vincenzo Foppa, catalogo della mostra (Brescia, 3 marzo – 30 giugno 2002), a cura di G. Agosti - M. Natale - G. Romano, Ginevra-Milano 2003. M. Albertario, Pavia 1475: gli affreschi della Cappella Castiglioni, Milano 2004. Ulteriori studi monografici sulle opere studiate saravno forniti durante le lezioni.
Contenuti
La pittura pavese del Rinascimento, da Vincenzo Foppa al Maestro delle Storie di Sant'Agnese (1460-1525 circa). Il corso privilegerà lo studio dell'evoluzione del linguaggio pittorico locale e dei suoi rapporti con le altre scuole nazionali, ma una particolare attenzione sarà prestata ai programmi iconografici ed al contesto storico della committenza.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Gli studenti non frequentanti devono concordare il programma col docente.