Approccio alla vittima di violenza domestica: come relazionarsi (quali domande fare e quali no, come mettere a proprio agio la donna e il minore); come far emergere le storie di violenza; porre attenzione ai reati spia; raccogliere sintomi e segni al fine di attivare il percorso di tutela della donna e dell'eventuale minore. Come redigere un Rapporto/Referto e inviarlo correttamente all'autorità competente. Conoscenza della Rete Territoriale Inter-istituzionale Antiviolenza di Pavia con particolare riferimento al ruolo dei Centri Antiviolenza e dell'Osservatorio Antiviolenza presso l'Ordine dei Medici.
Prerequisiti
Nessuno requisito richiesto in modo specifico. Lo studente in possesso di conoscenze relative alla Medicina legale, con particolare riferimento ai doveri del Medico di fronte alla Legge e del suo ruolo di Pubblico Ufficiale, saprà comprendere al meglio i dettagli delle procedure approvate dalla Rete Inter-istituzionale Territoriale Antiviolenza della Provincia di Pavia.
Metodi didattici
Role play (presentazione di casi clinici reali). Discussione collegiale. Lavoro a gruppi per la redazione di un Rapporto/Referto. Lavoro collegiale sulle Procedure antiviolenza della rete territoriale Proiezione del film pluripremiato "L'affido".
Verifica Apprendimento
Correzione degli elaborati e restituzione collettiva. Domande sugli scenari esposti, discussione.
Testi
Fabio Roia. Crimini contro le donne. Politiche, Leggi, buone pratiche. Ed: Franco Angeli. Le Procedure per i medici del territorio della Rete Territoriale Inter-istituzionale Antiviolenza di Pavia.
Contenuti
Attraverso il role play, i discenti incarnano il ruolo di Pubblico Ufficiale e apprendono i principali reati relativi alla violenza domestica. Apprendono il significato pratico della procedibilità d'ufficio, imparano a redigere un Rapporto/Referto e a inviarlo correttamente all'Autorità competente. Apprendono le conseguenze di una denuncia e le responsabilità del Medico in caso di una omessa denuncia.