Tipo Corso:
Laurea Magistrale Ciclo Unico 6 anni
Durata (anni):
6
Dipartimento:
Sede:
PAVIA
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il CdL in Medicina e Chirurgia in lingua italiana, definito Golgi, ha per obiettivo generale quello di abilitare un medico generico con una solida preparazione scientifica, professionale ed etica, che consenta un approccio personalizzato al paziente ed un approccio multidisciplinare e integrato alla gestione della salute della comunità, anche in contesti di elevata complessità clinica e di sempre mutevoli esigenze culturali.
L'organizzazione, il funzionamento e i risultati del CdL saranno sottoposti a valutazione continua di qualità: il processo di valutazione, nel quale saranno coinvolti sia gli studenti che i docenti, comporta ed è finalizzato ad una revisione costante e ad un aggiornamento continuo del curriculum.
Il CdL prevede 360 Crediti Formativi Universitari (CFU) complessivi, articolati su sei anni di corso, di cui almeno 60 da acquisire in attività formative pratiche volte alla maturazione di specifiche capacità professionali (CFU professionalizzanti). Ad ogni CFU corrisponde un impegno-studente di 25 ore, di cui di norma 8 ore di didattica frontale e 17 di studio individuale oppure 20 ore di tirocinio pratico e 5 di studio individuale.
Quindici dei 60 CFU professionalizzanti sono riservati al tirocinio pratico-valutativo (suddivisi per area chirurgica, area medica e di medicina generale) pre-laurea, da svolgersi a partire dal V anno previo superamento di tutti gli esami previsti nei primi 4 anni. Il conseguimento della laurea abilitante in Medicina e Chirurgia, con il superamento della prova finale, è abilitante all'esercizio della professione di Medico Chirurgo in virtù dello svolgimento del sopracitato tirocinio pratico-valutativo.
Considerato il continuo aumento del contingente annuale degli iscritti al corso, si è provveduto a suddividere gli studenti in due gruppi (A-L ed M-Z) al fine di garantire una migliore qualità della didattica e un costante rapporto docenti/studenti.
Allo studente sarà fornita una solida e continuativa esperienza in ambiente clinico, sia ospedaliero che territoriale, per garantirgli non solo la confidenza necessaria per la gestione delle problematiche cliniche del paziente, ma anche la capacità di relazionarsi a lui ed ai suoi familiari con chiarezza e spirito di servizio, adottando le idonee strategie comunicative, cosciente del valore interattivo della comunicazione e dell'importanza dell'attitudine all'ascolto.
Una rigorosa educazione alla formazione permanente sarà richiesta per conferire allo studente la flessibilità e la disponibilità culturale idonee ad operare nella complessità della società moderna, in cui sono costantemente mutevoli l'evoluzione del pensiero ed il ruolo del medico, e a recepire i mutevoli bisogni di salute della popolazione, anche alla luce dell'invecchiamento della popolazione e di una società sempre più multietnica.
La missione specifica del CdL in Medicina e Chirurgia Golgi è finalizzata allo sviluppo della “competenza professionale” e dei “valori della professionalità” ed è fondata sull'importanza dell'integrazione dei seguenti paradigmi: curare la malattia, prendersi cura dell'essere umano, garantire la complessità della cura e dell'assistenza.
Tale missione specifica è pertanto volta a formare e ad abilitare un medico, ad un livello professionale iniziale, che possieda:
1) una visione multidisciplinare, interprofessionale ed integrata dei problemi più comuni della salute e della malattia;
2) un'educazione orientata alla prevenzione della malattia ed alla promozione della salute nell'ambito della comunità e del territorio;
3) una profonda conoscenza delle nuove esigenze di cura e di salute, incentrate non soltanto sulla malattia, ma, soprattutto, sull'uomo ammalato, considerato nella sua globalità di soma e psiche, nella sua specificità di genere e di popolazione e inserito in uno specifico contesto sociale;
4) la capacità di comunicare ed interagire in maniera efficace con tutti gli interlocutori coinvolti nel percorso di cura del paziente (colleghi, infermieri, assistenti sociali, ecc.);
5) le conoscenze dei principi alla base della sostenibilità nella professione medica;
6) sicurezza e di consapevolezza delle proprie capacità, nonchè di conoscenza dei contesti sanitari nei quali egli si troverà ad operare derivate da esperienze formative, sia in ambito ospedaliero che territoriale;
7) la disponibilità all'assunzione delle proprie responsabilità, al riconoscimento dei propri limiti e all'accettazione dello stress generato da situazioni particolarmente gravi;
8) esperienza di lavoro in gruppo e capacità di valorizzazione delle competenze professionali dell'equipe in cui opera.
Obiettivo principale del CdL è riconoscere e garantire la centralità dello studente nel processo formativo, e a lui verrà garantita una preparazione non inferiore agli standard qualitativi oggi considerati necessari in ambito nazionale e internazionale.
Lo studente sarà indirizzato verso una costante e profonda attenzione agli aspetti umani della salute e della malattia, dovrà sviluppare la capacità di affrontare i problemi medici secondo una mentalità e una metodologia scientifica maturate anche attraverso la partecipazione personale a progetti di ricerca.
Nel progetto didattico del CdL in Medicina e Chirurgia è proposto il giusto equilibrio d'integrazione verticale e trasversale tra:
1) le scienze di base, che debbono essere ampie e prevedere la conoscenza della biologia evoluzionistica, della biologia molecolare e della genetica e della complessità biologica finalizzata alla conoscenza della struttura e funzione dell'organismo umano in condizioni normali, ai fini del mantenimento delle condizioni di salute ed alla corretta applicazione della ricerca scientifica traslazionale;
2) la conoscenza dei processi morbosi e dei meccanismi che li provocano, anche al fine di impostare la prevenzione, la diagnosi e la terapia anche in un'ottica di genere;
3) la pratica medica clinica e metodologica, che deve essere particolarmente solida, attraverso un ampio utilizzo della didattica di tipo tutoriale, capace di trasformare la conoscenza teorica in vissuto personale in modo tale da costruire la propria scala di valori e interessi, e ad acquisire le competenze professionali utili a saper gestire la complessità della medicina;
4) le scienze umane, che debbono costituire un bagaglio utile a raggiungere la consapevolezza dell'essere medico e dei valori profondi della professionalità del medico;
5) l'acquisizione della metodologia scientifica, medica, clinica e professionale rivolta ai problemi di salute del singolo e della comunità, con la doverosa attenzione alle differenze di popolazione e di genere.
Poiché il profilo del laureato delinea una figura professionale aperta, che opera non solo in ambito ospedaliero ma anche in un contesto ambulatoriale e territoriale, la formazione contemplerà momenti di analisi di situazioni socio-sanitarie, partecipazione ad attività di pianificazione sanitaria, esperienze di medicina domiciliare e presso gli studi dei medici di famiglia, frequenza in pronto soccorso, esperienze di medicina palliativa per i malati terminali.
Al fine di stimolare la capacità di lavoro in equipe saranno erogati moduli formativi caratterizzati da lavoro in piccoli gruppi, così da abituare il futuro medico a questo approccio metodologico, momenti di esperienza diretta di lavoro in collaborazione con altri operatori sanitari, tali da riprodurre la pratica del lavoro di gruppo e far analizzare i flussi comunicativi che si instaurano sia al suo interno che all'esterno.
Sarà garantita la coerenza tra gli esami e gli obiettivi di apprendimento; in particolare, gli obiettivi di tipo cognitivo saranno preferenzialmente valutati secondo prove oggettive, scritte, opportunamente integrate da colloqui finalizzati alla valutazione della capacità di ragionamento dello studente. Il raggiungimento degli obiettivi di tipo relazionale e gestuale saranno invece valutati secondo modalità obiettive di rilevamento, ad esempio durante i tirocini professionalizzanti.
I risultati di apprendimento attesi sono qui definiti integrando i Descrittori europei (5 descrittori di Dublino) con quanto proposto dall' Institute for International Medical Education (IIME), Task Force for Assessment, e da “The TUNING Project (Medicine) – Learning Outcomes/Competences for Undergraduate Medical Education in Europe”.
Di seguito sono riportati gli obiettivi di apprendimento per i Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e attribuiti alle diverse abilità metodologiche previste dal DM 16/03/2007, art. 3 comma 7 richieste per tale Laureato. Gli obiettivi sono inoltre coerenti con quanto indicato dalla Conferenza Permanente dei Presidenti dei Consigli Didattici di Medicina e Chirurgia (http://presidenti-medicina.it/).
L'organizzazione, il funzionamento e i risultati del CdL saranno sottoposti a valutazione continua di qualità: il processo di valutazione, nel quale saranno coinvolti sia gli studenti che i docenti, comporta ed è finalizzato ad una revisione costante e ad un aggiornamento continuo del curriculum.
Il CdL prevede 360 Crediti Formativi Universitari (CFU) complessivi, articolati su sei anni di corso, di cui almeno 60 da acquisire in attività formative pratiche volte alla maturazione di specifiche capacità professionali (CFU professionalizzanti). Ad ogni CFU corrisponde un impegno-studente di 25 ore, di cui di norma 8 ore di didattica frontale e 17 di studio individuale oppure 20 ore di tirocinio pratico e 5 di studio individuale.
Quindici dei 60 CFU professionalizzanti sono riservati al tirocinio pratico-valutativo (suddivisi per area chirurgica, area medica e di medicina generale) pre-laurea, da svolgersi a partire dal V anno previo superamento di tutti gli esami previsti nei primi 4 anni. Il conseguimento della laurea abilitante in Medicina e Chirurgia, con il superamento della prova finale, è abilitante all'esercizio della professione di Medico Chirurgo in virtù dello svolgimento del sopracitato tirocinio pratico-valutativo.
Considerato il continuo aumento del contingente annuale degli iscritti al corso, si è provveduto a suddividere gli studenti in due gruppi (A-L ed M-Z) al fine di garantire una migliore qualità della didattica e un costante rapporto docenti/studenti.
Allo studente sarà fornita una solida e continuativa esperienza in ambiente clinico, sia ospedaliero che territoriale, per garantirgli non solo la confidenza necessaria per la gestione delle problematiche cliniche del paziente, ma anche la capacità di relazionarsi a lui ed ai suoi familiari con chiarezza e spirito di servizio, adottando le idonee strategie comunicative, cosciente del valore interattivo della comunicazione e dell'importanza dell'attitudine all'ascolto.
Una rigorosa educazione alla formazione permanente sarà richiesta per conferire allo studente la flessibilità e la disponibilità culturale idonee ad operare nella complessità della società moderna, in cui sono costantemente mutevoli l'evoluzione del pensiero ed il ruolo del medico, e a recepire i mutevoli bisogni di salute della popolazione, anche alla luce dell'invecchiamento della popolazione e di una società sempre più multietnica.
La missione specifica del CdL in Medicina e Chirurgia Golgi è finalizzata allo sviluppo della “competenza professionale” e dei “valori della professionalità” ed è fondata sull'importanza dell'integrazione dei seguenti paradigmi: curare la malattia, prendersi cura dell'essere umano, garantire la complessità della cura e dell'assistenza.
Tale missione specifica è pertanto volta a formare e ad abilitare un medico, ad un livello professionale iniziale, che possieda:
1) una visione multidisciplinare, interprofessionale ed integrata dei problemi più comuni della salute e della malattia;
2) un'educazione orientata alla prevenzione della malattia ed alla promozione della salute nell'ambito della comunità e del territorio;
3) una profonda conoscenza delle nuove esigenze di cura e di salute, incentrate non soltanto sulla malattia, ma, soprattutto, sull'uomo ammalato, considerato nella sua globalità di soma e psiche, nella sua specificità di genere e di popolazione e inserito in uno specifico contesto sociale;
4) la capacità di comunicare ed interagire in maniera efficace con tutti gli interlocutori coinvolti nel percorso di cura del paziente (colleghi, infermieri, assistenti sociali, ecc.);
5) le conoscenze dei principi alla base della sostenibilità nella professione medica;
6) sicurezza e di consapevolezza delle proprie capacità, nonchè di conoscenza dei contesti sanitari nei quali egli si troverà ad operare derivate da esperienze formative, sia in ambito ospedaliero che territoriale;
7) la disponibilità all'assunzione delle proprie responsabilità, al riconoscimento dei propri limiti e all'accettazione dello stress generato da situazioni particolarmente gravi;
8) esperienza di lavoro in gruppo e capacità di valorizzazione delle competenze professionali dell'equipe in cui opera.
Obiettivo principale del CdL è riconoscere e garantire la centralità dello studente nel processo formativo, e a lui verrà garantita una preparazione non inferiore agli standard qualitativi oggi considerati necessari in ambito nazionale e internazionale.
Lo studente sarà indirizzato verso una costante e profonda attenzione agli aspetti umani della salute e della malattia, dovrà sviluppare la capacità di affrontare i problemi medici secondo una mentalità e una metodologia scientifica maturate anche attraverso la partecipazione personale a progetti di ricerca.
Nel progetto didattico del CdL in Medicina e Chirurgia è proposto il giusto equilibrio d'integrazione verticale e trasversale tra:
1) le scienze di base, che debbono essere ampie e prevedere la conoscenza della biologia evoluzionistica, della biologia molecolare e della genetica e della complessità biologica finalizzata alla conoscenza della struttura e funzione dell'organismo umano in condizioni normali, ai fini del mantenimento delle condizioni di salute ed alla corretta applicazione della ricerca scientifica traslazionale;
2) la conoscenza dei processi morbosi e dei meccanismi che li provocano, anche al fine di impostare la prevenzione, la diagnosi e la terapia anche in un'ottica di genere;
3) la pratica medica clinica e metodologica, che deve essere particolarmente solida, attraverso un ampio utilizzo della didattica di tipo tutoriale, capace di trasformare la conoscenza teorica in vissuto personale in modo tale da costruire la propria scala di valori e interessi, e ad acquisire le competenze professionali utili a saper gestire la complessità della medicina;
4) le scienze umane, che debbono costituire un bagaglio utile a raggiungere la consapevolezza dell'essere medico e dei valori profondi della professionalità del medico;
5) l'acquisizione della metodologia scientifica, medica, clinica e professionale rivolta ai problemi di salute del singolo e della comunità, con la doverosa attenzione alle differenze di popolazione e di genere.
Poiché il profilo del laureato delinea una figura professionale aperta, che opera non solo in ambito ospedaliero ma anche in un contesto ambulatoriale e territoriale, la formazione contemplerà momenti di analisi di situazioni socio-sanitarie, partecipazione ad attività di pianificazione sanitaria, esperienze di medicina domiciliare e presso gli studi dei medici di famiglia, frequenza in pronto soccorso, esperienze di medicina palliativa per i malati terminali.
Al fine di stimolare la capacità di lavoro in equipe saranno erogati moduli formativi caratterizzati da lavoro in piccoli gruppi, così da abituare il futuro medico a questo approccio metodologico, momenti di esperienza diretta di lavoro in collaborazione con altri operatori sanitari, tali da riprodurre la pratica del lavoro di gruppo e far analizzare i flussi comunicativi che si instaurano sia al suo interno che all'esterno.
Sarà garantita la coerenza tra gli esami e gli obiettivi di apprendimento; in particolare, gli obiettivi di tipo cognitivo saranno preferenzialmente valutati secondo prove oggettive, scritte, opportunamente integrate da colloqui finalizzati alla valutazione della capacità di ragionamento dello studente. Il raggiungimento degli obiettivi di tipo relazionale e gestuale saranno invece valutati secondo modalità obiettive di rilevamento, ad esempio durante i tirocini professionalizzanti.
I risultati di apprendimento attesi sono qui definiti integrando i Descrittori europei (5 descrittori di Dublino) con quanto proposto dall' Institute for International Medical Education (IIME), Task Force for Assessment, e da “The TUNING Project (Medicine) – Learning Outcomes/Competences for Undergraduate Medical Education in Europe”.
Di seguito sono riportati gli obiettivi di apprendimento per i Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e attribuiti alle diverse abilità metodologiche previste dal DM 16/03/2007, art. 3 comma 7 richieste per tale Laureato. Gli obiettivi sono inoltre coerenti con quanto indicato dalla Conferenza Permanente dei Presidenti dei Consigli Didattici di Medicina e Chirurgia (http://presidenti-medicina.it/).
Conoscenze e capacità di comprensione
Il laureato in Medicina e Chirurgia deve possedere conoscenze e capacità di comprensione tali da consentirgli di elaborare e/o applicare idee originali, all'interno del contesto della ricerca biomedica e traslazionale.
Pertanto deve sapere:
1) correlare la struttura e la funzionalità normale dell'organismo come complesso di sistemi biologici in continuo adattamento;
2) interpretare le anomalie morfo-funzionali dell'organismo che si riscontrano nelle diverse malattie.
3) individuare il comportamento umano fisiologico e patologico;
4) indicare i determinanti e i principali fattori di rischio della salute e della malattia e dell'interazione tra l'essere umano ed il suo ambiente fisico e sociale con attenzione alle differenze di genere e culturali;
5) ricordare i fondamentali meccanismi molecolari, cellulari, biochimici e fisiologici che responsabili dell'omeostasi dell'organismo;
6) descrivere il ciclo vitale dell'essere umano e gli effetti della crescita, dello sviluppo, dell'invecchiamento e
della morte sull'individuo, sulla famiglia e sulla comunità con attenzione alle differenze di genere e di popolazione;
7) illustrare l'eziologia e la storia naturale delle malattie acute e croniche;
8) richiamare le conoscenze essenziali relative all'epidemiologia, all'economia sanitaria e ai principi del management della salute;
9) definire i principi dell'azione dei farmaci le loro indicazioni, ponendo attenzione alle differenze di genere e di popolazione, correlandoli alle opzioni terapeutiche disponibili;
10) attuare al livello richiesto all'inizio dell'esercizio professionale i principali interventi farmacologici, chirurgici, psicologici e sociali nella malattia acuta e cronica, durante il percorso della riabilitazione e nelle cure al paziente terminale.
Conoscenza e comprensione si ottengono attraverso un percorso formativo costruito su Corsi Integrati pluridisciplinari che nel primo triennio sono volti ad assicurare una solida base culturale e metodologica. Tali basi culturali saranno le più idonee per affrontare il secondo triennio, in cui le lezioni frontali sono affiancate dalle attività pratiche di tirocinio clinico.
Il laureato matura le conoscenze negli ambiti sopra indicati non solo attraverso la frequenza di lezioni frontali e attività professionalizzanti, ma anche di seminari interdisciplinari, didattica a piccoli gruppi, laboratori, esercitazioni e discussione di casi clinici.
La verifica dell'acquisizione di conoscenza e comprensione avviene attraverso le prove d'esame, le cui modalità sono dettagliate nelle schede dei singoli Corsi Integrati, verifiche in itinere, valutazione delle attività pratiche e dell'elaborato finale.
Pertanto deve sapere:
1) correlare la struttura e la funzionalità normale dell'organismo come complesso di sistemi biologici in continuo adattamento;
2) interpretare le anomalie morfo-funzionali dell'organismo che si riscontrano nelle diverse malattie.
3) individuare il comportamento umano fisiologico e patologico;
4) indicare i determinanti e i principali fattori di rischio della salute e della malattia e dell'interazione tra l'essere umano ed il suo ambiente fisico e sociale con attenzione alle differenze di genere e culturali;
5) ricordare i fondamentali meccanismi molecolari, cellulari, biochimici e fisiologici che responsabili dell'omeostasi dell'organismo;
6) descrivere il ciclo vitale dell'essere umano e gli effetti della crescita, dello sviluppo, dell'invecchiamento e
della morte sull'individuo, sulla famiglia e sulla comunità con attenzione alle differenze di genere e di popolazione;
7) illustrare l'eziologia e la storia naturale delle malattie acute e croniche;
8) richiamare le conoscenze essenziali relative all'epidemiologia, all'economia sanitaria e ai principi del management della salute;
9) definire i principi dell'azione dei farmaci le loro indicazioni, ponendo attenzione alle differenze di genere e di popolazione, correlandoli alle opzioni terapeutiche disponibili;
10) attuare al livello richiesto all'inizio dell'esercizio professionale i principali interventi farmacologici, chirurgici, psicologici e sociali nella malattia acuta e cronica, durante il percorso della riabilitazione e nelle cure al paziente terminale.
Conoscenza e comprensione si ottengono attraverso un percorso formativo costruito su Corsi Integrati pluridisciplinari che nel primo triennio sono volti ad assicurare una solida base culturale e metodologica. Tali basi culturali saranno le più idonee per affrontare il secondo triennio, in cui le lezioni frontali sono affiancate dalle attività pratiche di tirocinio clinico.
Il laureato matura le conoscenze negli ambiti sopra indicati non solo attraverso la frequenza di lezioni frontali e attività professionalizzanti, ma anche di seminari interdisciplinari, didattica a piccoli gruppi, laboratori, esercitazioni e discussione di casi clinici.
La verifica dell'acquisizione di conoscenza e comprensione avviene attraverso le prove d'esame, le cui modalità sono dettagliate nelle schede dei singoli Corsi Integrati, verifiche in itinere, valutazione delle attività pratiche e dell'elaborato finale.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
I laureati devono sapere applicare le loro conoscenze, comprendere e risolvere i problemi attinenti anche a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti ampi e interdisciplinari così da esercitare le competenze cliniche necessarie ad affrontare le complessità dei problemi di salute della popolazione e della loro cura con attenzione alla specificità di genere.
Pertanto, il laureato in Medicina e Chirurgia sa:
1) raccogliere un'anamnesi famigliare, personale fisiologica e patologica accurata, comprensiva anche di aspetti sociali, come la salute occupazionale;
2) effettuare un attento esame dello stato fisico e mentale;
3) predisporre un percorso di diagnostica differenziale utilizzando gli strumenti più idonei, ed eseguire le procedure diagnostiche di base;
4) interpretare i risultati delle indagini diagnostiche predisposte per giungere alla formulazione di una diagnosi definitiva;
5) impostare un percorso terapeutico basato sull'evidenza ma personalizzato, avendo cura di rispettare, ove possibile, tutte le esigenze del paziente, comprese quelle legate al genere, all'età, alle condizioni famigliari e all'ambiente culturale di provenienza;
6) riconoscere ogni condizione che metta in pericolo imminente la vita del paziente gestendo in autonomia le urgenze mediche più comuni;
7) promuovere la salute dei propri pazienti anche mediante appropriati percorsi di medicina preventiva;
8) improntare gli aspetti della professione medica su principi di sostenibilità sia in ambito medico che chirurgico;
9) collaborare con altri operatori sanitari nella gestione del paziente complesso;
10) fornire le indicazioni per l'utilizzo appropriato delle risorse umane, degli interventi diagnostici, delle modalità terapeutiche e delle tecnologie dedicate alla cura della salute;
11) comunicare con chiarezza ed umanità con il paziente e con i familiari.
Inoltre, nell'ambito della Salute delle Popolazioni e Sistemi Sanitari deve:
1) riconoscere i principali fattori determinanti della salute e della malattia, quali lo stile di vita, i fattori genetici, demografici, ambientali, socio-economici, psicologici e culturali nel complesso della popolazione con attenzione alle differenze etniche e di genere;
2) intraprendere, alla luce dei sopradescritti determinanti, adeguate azioni preventive e protettive nei confronti di malattie ed incidenti, preservando e promuovendo la salute del singolo individuo, della famiglia e della comunità;
3) tenersi informato sullo stato della salute internazionale, delle tendenze globali di morbidità e mortalità delle malattie croniche socialmente rilevanti, considerando l'impatto sulla salute delle migrazioni, del commercio internazionale ed intercontinentale, dei fattori ambientali, e il ruolo delle organizzazioni sanitarie internazionali;
4) accettare i ruoli e le responsabilità del personale socio-sanitario nel provvedere alle cure sanitarie agli individui, alle popolazioni e alle comunità;
5) riconoscere la necessità di una responsabilità collettiva negli interventi di promozione della salute che richiedano stretta collaborazione con la popolazione, nonché la necessità di un approccio multidisciplinare, che comprenda i professionisti sanitari ed una collaborazione intersettoriale;
6) fare riferimento all'organizzazione di base dei sistemi sanitari, che include le politiche, l'organizzazione, il finanziamento, le misure restrittive sui costi e i principi di management efficiente nella corretta erogazione delle cure sanitarie;
7) dimostrare una buona comprensione dei meccanismi che determinano l'equità all'accesso delle cure sanitarie, l'efficacia e la qualità delle stesse oltre ai principi di management per una corretta erogazione
delle cure; 8) usare correttamente i dati di sorveglianza locali, regionali e nazionali della demografia e dell'epidemiologia nelle decisioni sulla salute pubblica;
9) accettare, quando necessario e appropriato, ruoli di responsabilità nelle decisioni sulla salute;
10) applicare nelle decisioni mediche i principi essenziali di economia sanitaria con specifico riguardo al rapporto costo/beneficio ed alla sostenibilità delle procedure diagnostiche e terapeutiche.
Le capacità di applicare Conoscenza e Comprensione viene raggiunta attraverso la frequenza alle lezioni frontali ed ai tirocini clinici professionalizzati, lo studio individuale, la partecipazione ad attività seminariali. La verifica della loro acquisizione avviene attraverso le prove d'esame, verifiche in itinere, valutazione dell'attività pratica svolta sotto la guida di tutori e dell'elaborato finale.
La capacità di svolgere le attività sopra elencate sarà verificata durante il tirocinio pratico-valutativo previsto dal DM 58 del maggio 2018 secondo modalità codificate e riportata sul libretto formativo dedicato.
Pertanto, il laureato in Medicina e Chirurgia sa:
1) raccogliere un'anamnesi famigliare, personale fisiologica e patologica accurata, comprensiva anche di aspetti sociali, come la salute occupazionale;
2) effettuare un attento esame dello stato fisico e mentale;
3) predisporre un percorso di diagnostica differenziale utilizzando gli strumenti più idonei, ed eseguire le procedure diagnostiche di base;
4) interpretare i risultati delle indagini diagnostiche predisposte per giungere alla formulazione di una diagnosi definitiva;
5) impostare un percorso terapeutico basato sull'evidenza ma personalizzato, avendo cura di rispettare, ove possibile, tutte le esigenze del paziente, comprese quelle legate al genere, all'età, alle condizioni famigliari e all'ambiente culturale di provenienza;
6) riconoscere ogni condizione che metta in pericolo imminente la vita del paziente gestendo in autonomia le urgenze mediche più comuni;
7) promuovere la salute dei propri pazienti anche mediante appropriati percorsi di medicina preventiva;
8) improntare gli aspetti della professione medica su principi di sostenibilità sia in ambito medico che chirurgico;
9) collaborare con altri operatori sanitari nella gestione del paziente complesso;
10) fornire le indicazioni per l'utilizzo appropriato delle risorse umane, degli interventi diagnostici, delle modalità terapeutiche e delle tecnologie dedicate alla cura della salute;
11) comunicare con chiarezza ed umanità con il paziente e con i familiari.
Inoltre, nell'ambito della Salute delle Popolazioni e Sistemi Sanitari deve:
1) riconoscere i principali fattori determinanti della salute e della malattia, quali lo stile di vita, i fattori genetici, demografici, ambientali, socio-economici, psicologici e culturali nel complesso della popolazione con attenzione alle differenze etniche e di genere;
2) intraprendere, alla luce dei sopradescritti determinanti, adeguate azioni preventive e protettive nei confronti di malattie ed incidenti, preservando e promuovendo la salute del singolo individuo, della famiglia e della comunità;
3) tenersi informato sullo stato della salute internazionale, delle tendenze globali di morbidità e mortalità delle malattie croniche socialmente rilevanti, considerando l'impatto sulla salute delle migrazioni, del commercio internazionale ed intercontinentale, dei fattori ambientali, e il ruolo delle organizzazioni sanitarie internazionali;
4) accettare i ruoli e le responsabilità del personale socio-sanitario nel provvedere alle cure sanitarie agli individui, alle popolazioni e alle comunità;
5) riconoscere la necessità di una responsabilità collettiva negli interventi di promozione della salute che richiedano stretta collaborazione con la popolazione, nonché la necessità di un approccio multidisciplinare, che comprenda i professionisti sanitari ed una collaborazione intersettoriale;
6) fare riferimento all'organizzazione di base dei sistemi sanitari, che include le politiche, l'organizzazione, il finanziamento, le misure restrittive sui costi e i principi di management efficiente nella corretta erogazione delle cure sanitarie;
7) dimostrare una buona comprensione dei meccanismi che determinano l'equità all'accesso delle cure sanitarie, l'efficacia e la qualità delle stesse oltre ai principi di management per una corretta erogazione
delle cure; 8) usare correttamente i dati di sorveglianza locali, regionali e nazionali della demografia e dell'epidemiologia nelle decisioni sulla salute pubblica;
9) accettare, quando necessario e appropriato, ruoli di responsabilità nelle decisioni sulla salute;
10) applicare nelle decisioni mediche i principi essenziali di economia sanitaria con specifico riguardo al rapporto costo/beneficio ed alla sostenibilità delle procedure diagnostiche e terapeutiche.
Le capacità di applicare Conoscenza e Comprensione viene raggiunta attraverso la frequenza alle lezioni frontali ed ai tirocini clinici professionalizzati, lo studio individuale, la partecipazione ad attività seminariali. La verifica della loro acquisizione avviene attraverso le prove d'esame, verifiche in itinere, valutazione dell'attività pratica svolta sotto la guida di tutori e dell'elaborato finale.
La capacità di svolgere le attività sopra elencate sarà verificata durante il tirocinio pratico-valutativo previsto dal DM 58 del maggio 2018 secondo modalità codificate e riportata sul libretto formativo dedicato.
Autonomia di giudizi
I laureati devono sapere integrare le conoscenze e gestire la complessità, formulare giudizi anche quando l'informazione disponibile sia incompleta e devono saper riflettere sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle loro conoscenze e giudizi. Devono inoltre acquisire ed interpretare autonomamente i dati rilevanti per risolvere problemi, sia semplici che complessi, correlati al contesto professionale.
In particolare, il laureato in Medicina e Chirurgia saprà:
1) dimostrare, nello svolgimento delle attività professionali, un approccio critico, uno scetticismo costruttivo ed un atteggiamento creativo orientato alla ricerca;
2) tenere nella dovuta considerazione l'importanza e le limitazioni del pensiero scientifico basato sull'informazione, ottenuta da diverse risorse, per stabilire la causa, il trattamento e la prevenzione delle malattie;
3) formulare giudizi personali per risolvere i problemi analitici e complessi e ricercare autonomamente l'informazione scientifica, senza aspettare che gli venga fornita, utilizzando le basi dell'evidenza scientifica;
4) formulare ipotesi, raccogliere e valutare in maniera critica i dati, per risolvere i problemi, nella consapevolezza del ruolo che hanno la complessità, l'incertezza e la probabilità nelle decisioni prese durante la pratica medica;
5) programmare in maniera efficace e gestire in modo efficiente il proprio tempo e le proprie attività per fare fronte alle condizioni di incertezza, ed esercitare la capacità di adattarsi ai cambiamenti;
6) esercitare la responsabilità personale nel prendersi cura dei singoli pazienti, nel rispetto del codice deontologico della professione medica;
7) esercitare il pensiero riflessivo sulla propria attività professionale in merito alla relazione coi pazienti e con gli altri operatori, ai metodi impiegati, ai risultati ottenuti, ai vissuti personali ed emotivi.
Tali competenze vengono acquisite nel percorso di studi attraverso la partecipazione a lezioni frontali, attività di problem solving, discussione di casi clinici, attività integrative a piccoli gruppi, il tirocinio professionalizzante e l'elaborato finale. L'acquisizione dell'autonomia di giudizio verrà verificata durante gli esami di profitto dei singoli insegnamenti e dedotta dal grado di autonomia e capacità di lavorare, anche in gruppo, nell'ambito di specifiche attività formative che lo richiedano. Importante ulteriore occasione di verifica della preparazione globale dello studente sarà la qualità scientifica dell'elaborato finale ed il grado di autonomia dimostrato durante la sua stesura.
La capacità di svolgere le attività sopra elencate sarà verificata durante il tirocinio pratico-valutativo previsto dal DM 58 del maggio 2018 secondo modalità codificate e riportata sul libretto formativo dedicato.
In particolare, il laureato in Medicina e Chirurgia saprà:
1) dimostrare, nello svolgimento delle attività professionali, un approccio critico, uno scetticismo costruttivo ed un atteggiamento creativo orientato alla ricerca;
2) tenere nella dovuta considerazione l'importanza e le limitazioni del pensiero scientifico basato sull'informazione, ottenuta da diverse risorse, per stabilire la causa, il trattamento e la prevenzione delle malattie;
3) formulare giudizi personali per risolvere i problemi analitici e complessi e ricercare autonomamente l'informazione scientifica, senza aspettare che gli venga fornita, utilizzando le basi dell'evidenza scientifica;
4) formulare ipotesi, raccogliere e valutare in maniera critica i dati, per risolvere i problemi, nella consapevolezza del ruolo che hanno la complessità, l'incertezza e la probabilità nelle decisioni prese durante la pratica medica;
5) programmare in maniera efficace e gestire in modo efficiente il proprio tempo e le proprie attività per fare fronte alle condizioni di incertezza, ed esercitare la capacità di adattarsi ai cambiamenti;
6) esercitare la responsabilità personale nel prendersi cura dei singoli pazienti, nel rispetto del codice deontologico della professione medica;
7) esercitare il pensiero riflessivo sulla propria attività professionale in merito alla relazione coi pazienti e con gli altri operatori, ai metodi impiegati, ai risultati ottenuti, ai vissuti personali ed emotivi.
Tali competenze vengono acquisite nel percorso di studi attraverso la partecipazione a lezioni frontali, attività di problem solving, discussione di casi clinici, attività integrative a piccoli gruppi, il tirocinio professionalizzante e l'elaborato finale. L'acquisizione dell'autonomia di giudizio verrà verificata durante gli esami di profitto dei singoli insegnamenti e dedotta dal grado di autonomia e capacità di lavorare, anche in gruppo, nell'ambito di specifiche attività formative che lo richiedano. Importante ulteriore occasione di verifica della preparazione globale dello studente sarà la qualità scientifica dell'elaborato finale ed il grado di autonomia dimostrato durante la sua stesura.
La capacità di svolgere le attività sopra elencate sarà verificata durante il tirocinio pratico-valutativo previsto dal DM 58 del maggio 2018 secondo modalità codificate e riportata sul libretto formativo dedicato.
Abilità comunicative
Il laureato in Medicina e Chirurgia deve saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conclusioni, le conoscenze e la ratio ad esse sottese sia ad interlocutori specialisti che non specialisti, nonché, con le modalità richieste dalle circostanze, ai propri pazienti ed ai loro famigliari/caregiver.
Il laureato in Medicina e Chirurgia saprà:
1) ascoltare attentamente per estrarre e sintetizzare l'informazione rilevante su tutte le problematiche, comprendendone i loro contenuti, ed esercitando le capacità comunicative per facilitare la comprensione con i pazienti e i loro parenti, rendendoli capaci di condividere le decisioni come partners alla pari;
2) esprimere con chiarezza e completezza, ed in funzione del livello culturale del proprio interlocutore, le informazioni relative alla sua attività professionale;
3) individuare e gestire le problematiche relative a fattori culturali e personali, migliorando le interazioni con i pazienti e la comunità;
4) affrontare le situazioni critiche sul piano comunicativo, come la comunicazione di diagnosi gravi, la condivisione consapevole con i famigliari, il colloquio su temi sensibili relativi alla sfera sessuale e riproduttiva, le decisioni sul tema del fine vita;
5) comunicare in maniera efficace con i colleghi, con la comunità, con altri settori e con i media;
6) interagire con tutte le altre figure professionali coinvolte nella cura dei pazienti attraverso un lavoro di gruppo efficiente.
La capacità di comunicare si acquisisce durante il corso di studi soprattutto nel lavoro guidato a piccoli
gruppi e nel tirocinio professionalizzante, nel rapporto costante con i tutor medici, i pazienti ed i loro caregiver, ed è verificata durante gli esami scritti e/o orali e nella presentazione e discussione della tesi di laurea.
Le abilità comunicative saranno valutate e verificate anche durante il tirocinio pratico-valutativo previsto dal DM 58 del maggio 2018 attraverso appositi strumenti (libretto formativo) a partire dalla fine del quarto anno.
Il laureato in Medicina e Chirurgia saprà:
1) ascoltare attentamente per estrarre e sintetizzare l'informazione rilevante su tutte le problematiche, comprendendone i loro contenuti, ed esercitando le capacità comunicative per facilitare la comprensione con i pazienti e i loro parenti, rendendoli capaci di condividere le decisioni come partners alla pari;
2) esprimere con chiarezza e completezza, ed in funzione del livello culturale del proprio interlocutore, le informazioni relative alla sua attività professionale;
3) individuare e gestire le problematiche relative a fattori culturali e personali, migliorando le interazioni con i pazienti e la comunità;
4) affrontare le situazioni critiche sul piano comunicativo, come la comunicazione di diagnosi gravi, la condivisione consapevole con i famigliari, il colloquio su temi sensibili relativi alla sfera sessuale e riproduttiva, le decisioni sul tema del fine vita;
5) comunicare in maniera efficace con i colleghi, con la comunità, con altri settori e con i media;
6) interagire con tutte le altre figure professionali coinvolte nella cura dei pazienti attraverso un lavoro di gruppo efficiente.
La capacità di comunicare si acquisisce durante il corso di studi soprattutto nel lavoro guidato a piccoli
gruppi e nel tirocinio professionalizzante, nel rapporto costante con i tutor medici, i pazienti ed i loro caregiver, ed è verificata durante gli esami scritti e/o orali e nella presentazione e discussione della tesi di laurea.
Le abilità comunicative saranno valutate e verificate anche durante il tirocinio pratico-valutativo previsto dal DM 58 del maggio 2018 attraverso appositi strumenti (libretto formativo) a partire dalla fine del quarto anno.
Capacità di apprendimento
Il laureato in Medicina e Chirurgia deve aver sviluppato le capacità di apprendimento che gli consentano di continuare a studiare, per lo più in modo auto diretto e autonomo. L'acquisizione di tali capacità costituisce un importante obiettivo dell'intero percorso formativo dello studente.
A tale fine, il laureato saprà:
1) raccogliere, organizzare ed interpretare criticamente le nuove conoscenze scientifiche e l'informazione sanitaria/biomedica dalle diverse risorse e dai database disponibili;
2) ottenere le informazioni specifiche sul proprio paziente dai sistemi di gestione di dati clinici, utilizzando la tecnologia associata all'informazione e alle comunicazioni come valido supporto alle pratiche diagnostiche, terapeutiche e preventive e per la sorveglianza ed il monitoraggio dello stato di salute;
3) gestire un buon archivio della propria pratica medica, per una sua successiva analisi, miglioramento ed eventuale condivisione;
4) individuare i propri bisogni di formazione progettando percorsi di auto-formazione;
5) esercitare correttamente la professione nel rispetto della legislazione e delle norme etiche ad essa preposte e correlate;
6) comprendere l'applicazione e anche le limitazioni della tecnologia dell'informazione.
La capacità di apprendimento viene stimolata e spronata durante la partecipazione alle lezioni frontali e a tutte le attività didattiche proposte, compresi i tirocini.
L'acquisizione di tale capacità è valutata non solo durante gli esami di profitto dei singoli insegnamenti ma anche attraverso modalità alternative e ricorrenti: presentazione di dati reperiti autonomamente, svolgimento di attività di tutorato, autonomia e competenza nella preparazione dell'elaborato finale.
La capacità di apprendimento verrà valutata e verificata anche durante il tirocinio pratico-valutativo previsto dal DM 58 del maggio 2018 attraverso appositi strumenti (libretto formativo), a partire dalla fine del quarto anno.
A tale fine, il laureato saprà:
1) raccogliere, organizzare ed interpretare criticamente le nuove conoscenze scientifiche e l'informazione sanitaria/biomedica dalle diverse risorse e dai database disponibili;
2) ottenere le informazioni specifiche sul proprio paziente dai sistemi di gestione di dati clinici, utilizzando la tecnologia associata all'informazione e alle comunicazioni come valido supporto alle pratiche diagnostiche, terapeutiche e preventive e per la sorveglianza ed il monitoraggio dello stato di salute;
3) gestire un buon archivio della propria pratica medica, per una sua successiva analisi, miglioramento ed eventuale condivisione;
4) individuare i propri bisogni di formazione progettando percorsi di auto-formazione;
5) esercitare correttamente la professione nel rispetto della legislazione e delle norme etiche ad essa preposte e correlate;
6) comprendere l'applicazione e anche le limitazioni della tecnologia dell'informazione.
La capacità di apprendimento viene stimolata e spronata durante la partecipazione alle lezioni frontali e a tutte le attività didattiche proposte, compresi i tirocini.
L'acquisizione di tale capacità è valutata non solo durante gli esami di profitto dei singoli insegnamenti ma anche attraverso modalità alternative e ricorrenti: presentazione di dati reperiti autonomamente, svolgimento di attività di tutorato, autonomia e competenza nella preparazione dell'elaborato finale.
La capacità di apprendimento verrà valutata e verificata anche durante il tirocinio pratico-valutativo previsto dal DM 58 del maggio 2018 attraverso appositi strumenti (libretto formativo), a partire dalla fine del quarto anno.
Requisiti di accesso
Il CdL Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia è ad accesso programmato nazionale; i requisiti e le modalità di accesso sono disciplinati da Leggi e Normative Ministeriali in ambito nazionale.
Per essere ammessi al CdL Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia è necessario possedere un Diploma di Scuola Secondaria Superiore o altro titolo di studio estero equipollente. Agli studenti internazionali non comunitari è richiesta la conoscenza della lingua italiana pari al livello B2 (https://portale.unipv.it/it/didattica/corsi-di-laurea/ammissioni/iscriversi-ad-un-corso-di-studio-con-titolo-conseguito-allestero).
Le conoscenze e le competenze richieste sono definite annualmente dal Decreto Ministeriale. I prerequisiti essenziali allo studente che si vuole iscrivere ad un corso di laurea in medicina dovrebbero comprendere: buona capacità al contatto umano, buona capacità al lavoro di gruppo, abilità ad analizzare e risolvere i problemi, abilità ad acquisire autonomamente nuove conoscenze ed informazioni riuscendo a valutarle criticamente (Maastricht, 1999).
Oltre alle conoscenze scientifiche utili per la frequenza del primo anno di corso, lo studente dovrebbe quindi possedere anche buone attitudini e valide componenti motivazionali, importanti per la formazione di un 'buon medico' che sappia relazionarsi correttamente con le responsabilità sociali richieste.
Le modalità di verifica delle conoscenze richieste per l'accesso sono definite nel Regolamento didattico del corso di studio.
Agli studenti che siano stati ammessi al Corso di studio con una votazione inferiore ad una prefissata votazione minima, il Regolamento didattico prevede l'assegnazione degli Obblighi formativi aggiuntivi da assolvere entro il primo anno di corso.
Per essere ammessi al CdL Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia è necessario possedere un Diploma di Scuola Secondaria Superiore o altro titolo di studio estero equipollente. Agli studenti internazionali non comunitari è richiesta la conoscenza della lingua italiana pari al livello B2 (https://portale.unipv.it/it/didattica/corsi-di-laurea/ammissioni/iscriversi-ad-un-corso-di-studio-con-titolo-conseguito-allestero).
Le conoscenze e le competenze richieste sono definite annualmente dal Decreto Ministeriale. I prerequisiti essenziali allo studente che si vuole iscrivere ad un corso di laurea in medicina dovrebbero comprendere: buona capacità al contatto umano, buona capacità al lavoro di gruppo, abilità ad analizzare e risolvere i problemi, abilità ad acquisire autonomamente nuove conoscenze ed informazioni riuscendo a valutarle criticamente (Maastricht, 1999).
Oltre alle conoscenze scientifiche utili per la frequenza del primo anno di corso, lo studente dovrebbe quindi possedere anche buone attitudini e valide componenti motivazionali, importanti per la formazione di un 'buon medico' che sappia relazionarsi correttamente con le responsabilità sociali richieste.
Le modalità di verifica delle conoscenze richieste per l'accesso sono definite nel Regolamento didattico del corso di studio.
Agli studenti che siano stati ammessi al Corso di studio con una votazione inferiore ad una prefissata votazione minima, il Regolamento didattico prevede l'assegnazione degli Obblighi formativi aggiuntivi da assolvere entro il primo anno di corso.
Esame finale
La prova finale, cui si accede dopo aver acquisito almeno 342 CFU e che consente l'acquisizione di altri 18 CFU, consiste nella presentazione e discussione di una tesi, elaborata dallo studente sotto la guida di un relatore senza alcuna distinzione in base alla tipologia di tesi discussa (sperimentale, caso clinico, compilativa).
La dissertazione deve dimostrare la padronanza degli argomenti, capacità critica, l'attitudine a operare in modo autonomo e una capacità di comunicazione di buon livello.
Il voto finale di laurea (da un minimo di 66 punti a un massimo di 110, con eventuale lode) è assegnato da apposita commissione in seduta pubblica che valuta l'intero percorso di studi dello studente. Le modalità di organizzazione della prova finale e di formazione della commissione ad essa preposta, e i criteri di valutazione della prova stessa sono definiti dal Regolamento didattico del CdL Magistrale. Dal 2020, anno di introduzione della Laurea abilitante, alla Commissione di Laurea partecipa un rappresentante dell'Ordine professionale che può verificare, anche ai fini della successiva iscrizione all'Albo professionale, il regolare svolgimento dell'esame finale abilitante.
La dissertazione deve dimostrare la padronanza degli argomenti, capacità critica, l'attitudine a operare in modo autonomo e una capacità di comunicazione di buon livello.
Il voto finale di laurea (da un minimo di 66 punti a un massimo di 110, con eventuale lode) è assegnato da apposita commissione in seduta pubblica che valuta l'intero percorso di studi dello studente. Le modalità di organizzazione della prova finale e di formazione della commissione ad essa preposta, e i criteri di valutazione della prova stessa sono definiti dal Regolamento didattico del CdL Magistrale. Dal 2020, anno di introduzione della Laurea abilitante, alla Commissione di Laurea partecipa un rappresentante dell'Ordine professionale che può verificare, anche ai fini della successiva iscrizione all'Albo professionale, il regolare svolgimento dell'esame finale abilitante.
Profili Professionali
Profili Professionali
Medico Chirurgo
La laurea in Medicina e Chirurgia è abilitante all'esercizio della professione di Medico Chirurgo previo superamento del tirocinio pratico-valutativo disciplinato dalla normativa vigente e costituisce requisito di accesso alle Scuole di Specializzazione di area medica, chirurgica e dei servizi ed al corso di formazione regionale di Medico di Medicina generale.
Il laureato in Medicina e Chirurgia esercita la professione nell’ambito delle norme stabilite dall’Unione Europea e contribuisce a garantire lo stato di salute del singolo e della comunità con azioni sia preventive che di cura e assistenza. Il medico chirurgo, grazie al percorso formativo descritto, raccoglie l’anamnesi famigliare e personale, effettua un esame obiettivo fisico e mentale, predispone un iter diagnostico che gli consenta di formulare una diagnosi ed impostare una terapia adeguata. Ove necessario, richiede ulteriori accertamenti diagnostici e/o avvia il paziente ad un percorso specialistico.
Il laureato in Medicina e Chirurgia è in possesso delle basi scientifiche e teorico-pratiche necessarie, ai sensi della direttiva 75/363/CEE, all'esercizio della professione medica. Ha acquisito una conoscenza approfondita del corpo umano e della eziopatogenesi delle manifestazioni patologiche, sa utilizzare in modo appropriato gli strumenti diagnostici e terapeutici disponibili nei diversi contesti, ha acquisito la capacità di comunicare con tutti i pazienti e con i loro parenti/caregivers, nel rispetto del loro stato emotivo, sociale, culturale e di genere, sa collaborare con colleghi e operatori socio-sanitari nel rispetto dei valori etici, professionali e legali. Ha sviluppato abilità ed esperienza per affrontare e risolvere responsabilmente i problemi sanitari prioritari dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo nonchè la capacità di applicare i principi dell'economia sanitaria e di biosostenibilità e di riconoscere i problemi sanitari della comunità e di intervenire in modo competente.
La laurea abilitante in Medicina e Chirurgia consente di esercitare la professione di medico chirurgo generico in Ospedali, Centri specialistici ed Ambulatori, sia pubblici che privati, e strutture riabilitative e per l’assistenza agli anziani. È requisito fondamentale per l’accesso alle Scuole di Specializzazione di area medica, chirurgica e dei servizi ed al Corso di formazione regionale di Medico di Medicina Generale.
Consente di accedere ad Organizzazioni sanitarie ed umanitarie nazionali ed internazionali, a centri di ricerca pubblici o privati, aziende farmaceutiche e biomedicali, nonché a Master universitari di II livello e percorsi di Dottorato di ricerca.
L'esercizio della professione, sia nell’ambito del SSN che come libero professionista, è regolato dalle leggi dello Stato.
Didattica
Insegnamenti (313)
18 CFU
144 ore
5 CFU
40 ore
5 CFU
40 ore
4 CFU
32 ore
4 CFU
32 ore
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
4 CFU
32 ore
4 CFU
32 ore
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
4 CFU
32 ore
4 CFU
32 ore
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
2 CFU
16 ore
7 CFU
56 ore
7 CFU
56 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
9 CFU
72 ore
9 CFU
72 ore
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
1 CFU
8 ore
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
4 CFU
32 ore
5 CFU
40 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
5 CFU
40 ore
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
4 CFU
32 ore
4 CFU
32 ore
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
11 CFU
88 ore
11 CFU
88 ore
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
5 CFU
44 ore
5 CFU
44 ore
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
8 CFU
64 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
3 CFU
28 ore
3 CFU
28 ore
5 CFU
48 ore
5 CFU
48 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
4 CFU
32 ore
4 CFU
32 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
3 CFU
24 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
2 CFU
16 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
2 CFU
16 ore
1 CFU
8 ore
2 CFU
16 ore
4 CFU
32 ore
4 CFU
32 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
2 CFU
16 ore
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
3 CFU
24 ore
5 CFU
40 ore
1 CFU
8 ore
6 CFU
48 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
6 CFU
48 ore
3 CFU
24 ore
1 CFU
8 ore
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
1 CFU
8 ore
2 CFU
16 ore
7 CFU
64 ore
7 CFU
64 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
4 CFU
32 ore
4 CFU
32 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
5 CFU
40 ore
5 CFU
40 ore
5 CFU
40 ore
4 CFU
32 ore
4 CFU
32 ore
6 CFU
120 ore
6 CFU
120 ore
2 CFU
40 ore
2 CFU
40 ore
2 CFU
40 ore
2 CFU
40 ore
2 CFU
40 ore
1 CFU
20 ore
1 CFU
20 ore
1 CFU
20 ore
2 CFU
40 ore
1 CFU
20 ore
6 CFU
120 ore
6 CFU
120 ore
1 CFU
20 ore
1 CFU
20 ore
2 CFU
40 ore
1 CFU
20 ore
4 CFU
32 ore
4 CFU
32 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
508606 - APPROFONDIMENTI DI FISIOLOGIA UMANA (A-L)
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
508606 - APPROFONDIMENTI DI FISIOLOGIA UMANA (M-Z)
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
508607 - TECNICHE DIAGNOSTICHE E TERAPEUTICHE: ECG, IMAGING TOMOGRAFICO, ADROTERAPIA (A-L)
Primo Semestre (30/09/2024 - 15/01/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
508607 - TECNICHE DIAGNOSTICHE E TERAPEUTICHE: ECG, IMAGING TOMOGRAFICO, ADROTERAPIA (M-Z)
Primo Semestre (30/09/2024 - 15/01/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
508608 - INSUFFICIENZA RENALE ACUTA E CRONICA: CASI CLINICI IN NEFROLOGIA (A-L)
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
508608 - INSUFFICIENZA RENALE ACUTA E CRONICA: CASI CLINICI IN NEFROLOGIA (M-Z)
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
508613 - MECCANISMI DI ANTIBIOTICO RESISTENZA: DIAGNOSTICA E IMPATTO CLINICO (A-L)
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
508613 - MECCANISMI DI ANTIBIOTICO RESISTENZA: DIAGNOSTICA E IMPATTO CLINICO (M-Z)
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
508905 - FORMARE CON L'ECOGRAFIA ALLE SCIENZE DI BASE (A-L)
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
2 CFU
16 ore
508905 - FORMARE CON L'ECOGRAFIA ALLE SCIENZE DI BASE (M-Z)
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
2 CFU
16 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
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1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
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1 CFU
12 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
508917 - APPROFONDIMENTO IN CHIRURGIA: CHIRURGIA ROBOTICA E SPECIALISTICA (A-L)
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
508917 - APPROFONDIMENTO IN CHIRURGIA: CHIRURGIA ROBOTICA E SPECIALISTICA (M-Z)
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
5 CFU
100 ore
5 CFU
100 ore
508922 - APPROFONDIMENTI IN ALZHEIMER E MALATTIE DEGENERATIVE
Primo Semestre (30/09/2024 - 15/01/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
508923 - TIROCINIO PRATICO VALUTATIVO DI MEDICINA GENERALE
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
5 CFU
100 ore
508984 - AGING: TEMPI E METRICA DELL'INVECCHIAMENTO E RICADUTE POLITICHE, ECONOMICHE E SOCIOSANITARIE
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
509610 - FILOSOFIA ED ETICA DELLA TECNOLOGIA IN AMBITO MEDICO (A-L)
Primo Semestre (30/09/2024 - 15/01/2025)
- 2024
3 CFU
24 ore
509610 - FILOSOFIA ED ETICA DELLA TECNOLOGIA IN AMBITO MEDICO (M-Z)
Primo Semestre (30/09/2024 - 15/01/2025)
- 2024
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
509612 - ELABORAZIONE NUMERICA DI SEGNALI BIOMEDICI (A-L)
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
3 CFU
24 ore
509612 - ELABORAZIONE NUMERICA DI SEGNALI BIOMEDICI (M-Z)
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
3 CFU
28 ore
3 CFU
28 ore
510069 - STAMPA 3D PER APPLICAZIONI MEDICO-CHIRURGICHE
Primo Semestre (30/09/2024 - 15/01/2025)
- 2024
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
510235 - LA RICERCA BIBLIOGRAFICA IN AMBIENTE MEDICO (A-L)
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
2 CFU
16 ore
510235 - LA RICERCA BIBLIOGRAFICA IN AMBIENTE MEDICO (M-Z)
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
2 CFU
16 ore
510236 - LA SEMEIOTICA CARDIOVASCOLARE - TONI E SOFFI CARDIACI (A-L)
Primo Semestre (30/09/2024 - 15/01/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
510236 - LA SEMEIOTICA CARDIOVASCOLARE - TONI E SOFFI CARDIACI (M-Z)
Primo Semestre (30/09/2024 - 15/01/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
510237 - LABORATORIO DI ATTIVITA' PRATICHE DI BASE - CLINICAL SKILLS PER L'APPROCCIO INTEGRATO AL PAZIENTE (A-L)
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
510237 - LABORATORIO DI ATTIVITA' PRATICHE DI BASE - CLINICAL SKILLS PER L'APPROCCIO INTEGRATO AL PAZIENTE (M-Z)
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
510238 - ABILITA' NEL COMUNICARE LE CATTIVE NOTIZIE NEL MONDO SANITARIO (A-L)
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
510238 - ABILITA' NEL COMUNICARE LE CATTIVE NOTIZIE NEL MONDO SANITARIO (M-Z)
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
510240 - GERIATRIA DI EMERGENZA E URGENZA: DALLA TEORIA ALLA PRATICA
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
510242 - CORSO AVANZATO DI ACUTE CARE SURGERY AND TRAUMA I (BASIC TRAUMA LIFE SUPPORT)
Primo Semestre (30/09/2024 - 15/01/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
510243 - CORSO AVANZATO DI ACUTE CARE SURGERY AND TRAUMA II (LA SEPSI CHIRURGICA)
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
510244 - ATTIVITA' PRATICHE NELL'AMBULATORIO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE
Primo Semestre (30/09/2024 - 15/01/2025)
- 2024
2 CFU
16 ore
510245 - LA MEDICINA DI GENERE: ASPETTI ENDOCRINO - METABOLICI NEL CICLO DI VITA
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
510674 - APPROFONDIMENTI DI NEUROLOGIA: LA SCLEROSI MULTIPLA
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
510713 - UNDERSTANDING VASCULAR HEALTH AND FUNCTIONAL IMPAIRMENT IN THE ATHEROSCLEROTIC DISEASE PROCESS - ROLE OF EXERCISE (A-L)
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
3 CFU
24 ore
510713 - UNDERSTANDING VASCULAR HEALTH AND FUNCTIONAL IMPAIRMENT IN THE ATHEROSCLEROTIC DISEASE PROCESS - ROLE OF EXERCISE (M-Z)
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
3 CFU
24 ore
510714 - PHYSIOLOGICAL DETERMINANTS OF EXERCISE INTOLERANCE IN DISEASE POPULATION (A-L)
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
3 CFU
24 ore
510714 - PHYSIOLOGICAL DETERMINANTS OF EXERCISE INTOLERANCE IN DISEASE POPULATION (M-Z)
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
3 CFU
24 ore
1 CFU
8 ore
511263 - SKILLS PER LA COMUNICAZIONE IN AMBITO MEDICO ED IN FARMACIA IN VARI SETTING OPERATIVI E LA ABILITA' NEL COMUNICARE LE CATTIVE NOTIZIE NEL MONDO SANITARIO PER TUTTI GLI OPERATORI SANITARI
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
511358 - ANATOMIA CHIRURGICA E CORSO DI OPERAZIONI (ACCO)
Primo Semestre (30/09/2024 - 15/01/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
511359 - PLANETARY HEALTH: LE SFIDE ATTUALI E FUTURE DELLA MEDICINA PUBBLICA (A-L)
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
511359 - PLANETARY HEALTH: LE SFIDE ATTUALI E FUTURE DELLA MEDICINA PUBBLICA (M-Z)
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
511360 - APPROCCIO PRATICO ALLA VIOLENZA DOMESTICA NELLA MEDICINA DEL TERRITORIO
Primo Semestre (30/09/2024 - 15/01/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
511361 - HAPPY HOUR CON IL GASTROENTEROLOGO: L'ANEMIA NELLE MALATTIE GASTROENTEROLOGICHE (A-L)
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
511361 - HAPPY HOUR CON IL GASTROENTEROLOGO: L'ANEMIA NELLE MALATTIE GASTROENTEROLOGICHE (M-Z)
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
511362 - TEORIA E PRATICA CLINICA: APPROFONDIMENTO SUGLI ASPETTI OPERATIVI DELLA MEDICINA DEL LAVORO (A-L)
Primo Semestre (30/09/2024 - 15/01/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
511362 - TEORIA E PRATICA CLINICA: APPROFONDIMENTO SUGLI ASPETTI OPERATIVI DELLA MEDICINA DEL LAVORO (M-Z)
Primo Semestre (30/09/2024 - 15/01/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
511379 - CORSO PRATICO DI TRATTAMENTO DELLE FERITE SUPERFICIALI (A-L)
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
511379 - CORSO PRATICO DI TRATTAMENTO DELLE FERITE SUPERFICIALI (M-Z)
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
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