ID:
508209
Durata (ore):
36
CFU:
6
SSD:
FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI
Anno:
2025
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (23/02/2026 - 22/05/2026)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di introdurre gli studenti ai dibattiti filosofici contemporanei sullo scetticismo e di metterne in rilievo le connessioni con i temi della fiducia epistemica e del complottismo. In particolare, gli obiettivi formativi sono: 1. Fornire una conoscenza approfondita dei principali argomenti e orientamenti relativi allo scetticismo nella filosofia contemporanea. 2. Offrire strumenti concettuali per comprendere il ruolo della fiducia epistemica nella costruzione e nel mantenimento del sapere, sia a livello individuale sia collettivo. 3. Sviluppare la capacità di applicare nozioni e teorie filosofiche all’elaborazione e alla valutazione di argomentazioni riguardanti la possibilità della conoscenza — tanto della realtà esterna in generale quanto della realtà sociale in particolare. 4. Esaminare criticamente il fenomeno del complottismo come caso esemplare delle tensioni tra scetticismo giustificato e sospetto epistemicamente dannoso, con particolare attenzione al suo impatto sul dibattito pubblico contemporaneo.
Prerequisiti
È preferibile aver sostenuto l’esame di filosofia del linguaggio.
Metodi didattici
Il corso si articolerà in lezioni frontali e in seminari a partecipazione attiva, nei quali gli studenti presenteranno e discuteranno testi e argomenti trattati a lezione.
Verifica Apprendimento
presentazioni seminariali durante il corso ed esame orale finale a verifica della conoscenza dei contenuti del corso e dell'acquisizione della capacità di applicare tale conoscenza
Testi
Beyer, A. (2020). Trust and antitrust. Synthese, 197(1), 339–357. https://doi.org/10.1007/s11229-018-01922-1 Hume, D. (1748). An Enquiry Concerning Human Understanding (Sections X–XI). Keeley, B. L. (1999). Of conspiracy theories. The Journal of Philosophy, 96(3), 109–126. https://doi.org/10.2307/2564659 Lewis, D. (1996). Elusive knowledge. Australasian Journal of Philosophy, 74(4), 549–567. https://doi.org/10.1080/00048409612347521 Origgi, G. (2012). Epistemic vigilance and epistemic trust. In Epistemology and the Social World. Routledge. Piazza, T. (2011). Hume’s argument against miracles. In B. Brue & S. Barbone (Eds.), Just the Arguments: 100 of the Most Important Arguments in Western Philosophy (pp. xx–xx). Blackwell. Piazza, T. (2017). Che s’è la conoscenza [What Is Knowledge]. Rome: Carocci. (Ch. 5). Sunstein, C. R., & Vermeule, A. (2009). Conspiracy theories: Causes
Contenuti
Il corso prenderà avvio dall’esame di alcune nozioni epistemologiche fondamentali — quali conoscenza, giustificazione, fiducia epistemica e testimonianza — per fornire agli studenti gli strumenti concettuali di base. In seguito, verranno introdotti i principali argomenti attorno ai quali si concentra la discussione contemporanea sullo scetticismo. Particolare attenzione sarà dedicata all’argomento di David Hume, secondo cui, pur non essendo impossibile che un miracolo abbia avuto luogo, non potremo mai saperlo né avere credenze giustificate in merito alla sua occorrenza. Successivamente, approfondiremo il tema della fiducia epistemica, intesa come condizione necessaria per l’acquisizione e la trasmissione di conoscenze, per poi affrontare la questione del complottismo. In questa parte del corso verranno discusse sia la problematica definitoria — che cosa sia una teoria del complotto — sia la questione epistemologica relativa alla razionalità e credibilità di tali teorie.
Lingua Insegnamento
ITALIANO