ID:
501620
Durata (ore):
78
CFU:
12
SSD:
ARCHIVISTICA, BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (23/09/2024 - 17/12/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Nella parte generale, il corso si propone portare gli studenti a: Comprendere scopo, ruolo e importanza delle biblioteche nella società moderna. Conoscere i diversi tipi di biblioteca, la loro natura, obiettivi e servizi. Acquisire familiarità con il contesto delle biblioteche in generale e con quello italiano in particolare. Conoscere i principi e le tecniche di base della professione bibliotecaria e bibliografica. Approfondire l’analisi del pensiero di S.R. Ranganathan, una delle maggiori figure bibliotecarie del XX secolo. Nella parte monografica, si propone di fornire la conoscenza dello sviluppo diacronico del libro, come supporto privilegiato per la trasmissione del sapere, delle caratteristiche materiali dell’oggetto libro, nonché dello sviluppo storico, dei modi e delle forme della circolazione dell’informazione e della conoscenza nelle biblioteche e nella società, con particolare riguardo al contesto contemporaneo.
Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di: 1. Comprendere e mettere in relazione tra loro i concetti di base della biblioteconomia e degli studi biblioteconomici; 2. Descrivere e comprendere le biblioteche e le tecnologie per l’organizzazione, la conservazione e il recupero delle informazioni e valutarne l’impatto culturale, sociale e politico; 3. Conoscere i principali problemi relativi all’organizzazione dell’informazione, alla professione, alla politica e all’etica delle biblioteche e delle istituzioni della memoria. 4. Conoscere i principali strumenti del lavoro bibliografico; 5. Riconoscere e valutare dal punto di vista materiale i prodotti bibliografici; 6. Riconoscere le caratteristiche formali e materiali del libro antico.
Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di: 1. Comprendere e mettere in relazione tra loro i concetti di base della biblioteconomia e degli studi biblioteconomici; 2. Descrivere e comprendere le biblioteche e le tecnologie per l’organizzazione, la conservazione e il recupero delle informazioni e valutarne l’impatto culturale, sociale e politico; 3. Conoscere i principali problemi relativi all’organizzazione dell’informazione, alla professione, alla politica e all’etica delle biblioteche e delle istituzioni della memoria. 4. Conoscere i principali strumenti del lavoro bibliografico; 5. Riconoscere e valutare dal punto di vista materiale i prodotti bibliografici; 6. Riconoscere le caratteristiche formali e materiali del libro antico.
Prerequisiti
È essenziale che tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, possiedano una buona conoscenza della lingua italiana scritta e delle regole di base per la redazione dei testi. Nell'ambito del corso sono inoltre essenziali conoscenze di base di bibliografia e delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. È richiesta una conoscenza di livello pre-intermedio (B1) della lingua inglese. È necessario avere accesso a un PC compatibile con il s.o. Windows.
Metodi didattici
Lezioni frontali svolte mediante presentazioni (PowerPoint) proiettate su schermo e approfondimenti usando la lavagna. Nel corso delle lezioni verranno proposte letture sull'argomento allo scopo di promuovere la discussione e la riflessione sui problemi aperti. Durante il corso potranno essere organizzati seminari o visite di studio presso strutture con particolari caratteristiche di interesse biblioteconomico.
Verifica Apprendimento
Il metodo si basa sulla valutazione di questi elementi: presenza alle lezioni, partecipazione alle discussioni, ed esame scritto finale.
L’esame scritto verte sulla discussione dei temi trattati a lezione, all’interno di ciascuna unità didattica. Nella discussione il candidato deve dimostrare conoscenza dei contenuti e della terminologia tecnica, capacità di rielaborazione critica delle questioni esaminate, chiarezza dell’esposizione, capacità di sintesi e capacità di individuare nodi cruciali e trasversali della disciplina.
Gli studenti non frequentanti dovranno consegnare in aggiunta un elaborato in forma di saggio su un tema concordato con il docente. Il metodo di valutazione è descritto in maggiore dettaglio nel Syllabus completo che viene reso disponibile sul sito della didattica in concomitanza con l'avvio e lo svolgimento del corso: "L’esame, interamente scritto, consiste in un elaborato scritto per verificare le conoscenze apprese e ha una durata massima di 180 minuti. La prova consiste in un elaborato scritto con quesiti forniti su supporto cartaceo e ha l’obiettivo di verificare le conoscenze apprese mediante la risposta a tre domande aperte relative ai temi e/o gli argomenti trattati a lezione all’interno di ciascuna unità didattica o acquisiti tramite lo studio dei testi indicati in bibliografia. Nelle risposte alle domande aperte (esempi di domande aperte possono essere “Le funzioni della biblioteca e i suoi servizi”, oppure “Il flusso di lavoro nell’officina tipografica”) la candidata o il candidato devono dimostrare conoscenza ampia dei contenuti e della terminologia tecnica, chiarezza nell’esposizione, capacità di sintesi. È particolarmente apprezzata la capacità di rielaborazione critica delle questioni esaminate e di evidenziare i nodi cruciali e trasversali della disciplina. Ogni risposta aperta viene valutata secondo i seguenti criteri di qualità:
● Completezza dei contenuti, equilibrio e accuratezza nell’esposizione del tema;
● Presentazione (chiarezza, organizzazione, capacità di sintesi);
● Correttezza formale (uso della lingua, uso delle fonti, eventuale stile di citazione);
● Presenza di esempi;
● Originalità.
Per ciascuna parte della prova, la votazione sarà espressa in trentesimi e il risultato finale sarà la media della votazione ottenuta nell’insieme delle domande aperte del compito.
L’esame scritto verte sulla discussione dei temi trattati a lezione, all’interno di ciascuna unità didattica. Nella discussione il candidato deve dimostrare conoscenza dei contenuti e della terminologia tecnica, capacità di rielaborazione critica delle questioni esaminate, chiarezza dell’esposizione, capacità di sintesi e capacità di individuare nodi cruciali e trasversali della disciplina.
Gli studenti non frequentanti dovranno consegnare in aggiunta un elaborato in forma di saggio su un tema concordato con il docente. Il metodo di valutazione è descritto in maggiore dettaglio nel Syllabus completo che viene reso disponibile sul sito della didattica in concomitanza con l'avvio e lo svolgimento del corso: "L’esame, interamente scritto, consiste in un elaborato scritto per verificare le conoscenze apprese e ha una durata massima di 180 minuti. La prova consiste in un elaborato scritto con quesiti forniti su supporto cartaceo e ha l’obiettivo di verificare le conoscenze apprese mediante la risposta a tre domande aperte relative ai temi e/o gli argomenti trattati a lezione all’interno di ciascuna unità didattica o acquisiti tramite lo studio dei testi indicati in bibliografia. Nelle risposte alle domande aperte (esempi di domande aperte possono essere “Le funzioni della biblioteca e i suoi servizi”, oppure “Il flusso di lavoro nell’officina tipografica”) la candidata o il candidato devono dimostrare conoscenza ampia dei contenuti e della terminologia tecnica, chiarezza nell’esposizione, capacità di sintesi. È particolarmente apprezzata la capacità di rielaborazione critica delle questioni esaminate e di evidenziare i nodi cruciali e trasversali della disciplina. Ogni risposta aperta viene valutata secondo i seguenti criteri di qualità:
● Completezza dei contenuti, equilibrio e accuratezza nell’esposizione del tema;
● Presentazione (chiarezza, organizzazione, capacità di sintesi);
● Correttezza formale (uso della lingua, uso delle fonti, eventuale stile di citazione);
● Presenza di esempi;
● Originalità.
Per ciascuna parte della prova, la votazione sarà espressa in trentesimi e il risultato finale sarà la media della votazione ottenuta nell’insieme delle domande aperte del compito.
Testi
Per la preparazione dell’esame la studentessa e lo studente si avvalgono delle diapositive, dei materiali didattici forniti a lezione (e caricati progressivamente sul sito https://elearning1.unipv.it/musicologia/) e dello studio approfondito dei testi indicati di seguito.
Possono avvalersi altresì delle letture di approfondimento segnalate di seguito ai testi di studio – quali percorsi di approfondimenti liberi personali in fase di studio. La lista delle letture di approfondimento è indicativa e letture aggiuntive talvolta possono essere anche indicate in calce a qualche unità didattica o segnalate a voce durante le lezioni.
Testi di studio
Parte generale
• Granata, Giovanna, Introduzione alla biblioteconomia, Bologna, Il Mulino, 2009. *
• Guerrini, Mauro, a c. di. Guida alla biblioteconomia. Milano: Editrice Bibliografica, 2008 (limitatamente alle p. 1-203 e 253-309). *
Parte monografica
• Gilmont, Jean-François, Dal manoscritto all'ipertesto: introduzione alla storia del libro e della lettura. A cura di Luca Rivali, prefazione di Edoardo Barbieri. Firenze, Le Monnier università, 2006 (esclusi cap. 6, 7 e 8). *
• Baldacchini, Lorenzo. Il libro antico. Nuova edizione aggiornata. Roma: Carocci, 2001. (esclusi cap. 4 e 6) oppure Baldacchini, Lorenzo. Il libro antico. Storia, diffusione e descrizione. Roma: Carocci, 2019.
Per gli studenti non frequentanti è inoltre previsto lo studio integrale di:
• Barbier, Frédéric. Storia delle biblioteche: dall’antichità a oggi. Tradotto da Elisa Marazzi. Milano: Editrice Bibliografica, 2016.
Possono avvalersi altresì delle letture di approfondimento segnalate di seguito ai testi di studio – quali percorsi di approfondimenti liberi personali in fase di studio. La lista delle letture di approfondimento è indicativa e letture aggiuntive talvolta possono essere anche indicate in calce a qualche unità didattica o segnalate a voce durante le lezioni.
Testi di studio
Parte generale
• Granata, Giovanna, Introduzione alla biblioteconomia, Bologna, Il Mulino, 2009. *
• Guerrini, Mauro, a c. di. Guida alla biblioteconomia. Milano: Editrice Bibliografica, 2008 (limitatamente alle p. 1-203 e 253-309). *
Parte monografica
• Gilmont, Jean-François, Dal manoscritto all'ipertesto: introduzione alla storia del libro e della lettura. A cura di Luca Rivali, prefazione di Edoardo Barbieri. Firenze, Le Monnier università, 2006 (esclusi cap. 6, 7 e 8). *
• Baldacchini, Lorenzo. Il libro antico. Nuova edizione aggiornata. Roma: Carocci, 2001. (esclusi cap. 4 e 6) oppure Baldacchini, Lorenzo. Il libro antico. Storia, diffusione e descrizione. Roma: Carocci, 2019.
Per gli studenti non frequentanti è inoltre previsto lo studio integrale di:
• Barbier, Frédéric. Storia delle biblioteche: dall’antichità a oggi. Tradotto da Elisa Marazzi. Milano: Editrice Bibliografica, 2016.
Contenuti
Parte generale. Biblioteconomia e scienze del libro. S.R. Ranganathan: la fondazione della biblioteconomia come scienza. La biblioteca come istituzione. La biblioteca come sistema: funzioni, attività, strumenti e collezioni (con particolare riguardo alla biblioteca universitaria). Biblioteca e biblioteche. La biblioteca digitale. I servizi della biblioteca. Organizzazione della biblioteca e delle collezioni. La metadatazione.
Parte monografica. I percorsi della storia del libro. Scrittura e materiali scrittori. Le forme e le tecniche di produzione del libro. Ars artificialiter scribendi: il lavoro tipografico. I protagonisti del circuito librario. Storia del libro antico a stampa in Italia fino al XVI secolo. La quarta rivoluzione: l’ebook e la rete. Il futuro del libro: verso l’era digitale.
Parte monografica. I percorsi della storia del libro. Scrittura e materiali scrittori. Le forme e le tecniche di produzione del libro. Ars artificialiter scribendi: il lavoro tipografico. I protagonisti del circuito librario. Storia del libro antico a stampa in Italia fino al XVI secolo. La quarta rivoluzione: l’ebook e la rete. Il futuro del libro: verso l’era digitale.
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
A partire dall'inizio delle lezioni e per tutta la durata delle stesse, il syllabus in versione più completa rispetto alla presente e tutto il materiale didattico utile vengono pubblicati sul sito di elearning. Il syllabus è costantemente aggiornato anche in relazione al calendario delle lezioni e agli argomenti trattati. Per la preparazione dell'esame e degli elaborati si deve fare riferifmento all'ultima versione del syllabus completo, pubblicata a fine lezioni sul sito elearning, perchè contiene l'indicazione degli argomenti effettivamente trattati e le indicazioni più precise relative agli elaborati. I contenuti dell'insegnamento sono orientati al raggiungimento di due obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: il goal 4: Istruzione di qualità e il goal 10: Ridurre le disuguaglianze.
Indicazioni speciali per gli studenti non frequentanti
Sono considerati studenti frequentanti tutti gli studenti che seguono almeno il 70% delle lezioni in presenza e quindi possono interagire con gli altri studenti e con il docente, ponendo domande o fornendo risposte.
Gli obiettivi formativi per gli studenti non frequentanti sono i medesimi fissati per gli studenti frequentanti, con l’aggiunta della Storia delle Biblioteche.
Le modalità di esame sono le stesse (prova scritta), ma nelle prove d’esame per gli studenti non frequentanti viene inserita una domanda specifica volta a verificare la conoscenza della lettura aggiuntiva. Lo studente non frequentante ha cura di informare il docente – tramite e-mail o la piattaforma Esse3 – che vuole sostenere l’esame da studente non frequentante al momento dell’iscrizione all’appello e di concordare preventivamente con il docente il tema del saggio aggiuntivo (vedi infra).
È vivamente consigliato che lo studente non frequentante prenda visione dei materiali utilizzati a lezione – e in particolare delle esercitazioni – e messi a disposizione nelle rispettive unità attraverso la piattaforma didattica (https://elearning.unipv.it/course/view.php?id=7443; corso: “501620 - BIBLIOTECONOMIA (LM) - PROF. BIANCHINI CARLO”). Si suggerisce inoltre di iniziare leggendo i testi consigliati e di acquisire una visione d’insieme dei problemi disciplinari prima di scegliere l’argomento per il saggio aggiuntivo.
Indicazioni speciali per studenti destinatari delle modalità didattiche inclusive
Per gli studenti destinatari delle modalità didattiche inclusive speciali che presentino certificazione di appartenenza a una delle categorie previste dalle “Indicazioni per la didattica innovativa a.a. 2023/2024” approvate dal Senato Accademico nella seduta del 23 marzo 2023, e che siano impossibilitati a seguire le lezioni in presenza, sono garantite fino a due ore di ricevimento settimanale (vedi sopra), in modalità e in orari da concordare con il docente.
I materiali didattici di riferimento per la preparazione dell’esame di profitto, le modalità d’esame e le modalità didattiche sono le medesime previste nel presente syllabus per gli studenti non frequentanti.
Saggio aggiuntivo (studenti non frequentanti)
Il saggio aggiuntivo richiesto agli studenti non frequentanti consiste in una tesina, indicativamente di 20 mila caratteri (spazi inclusi), su uno dei temi disponibili sul sito elearning (https://elearning.unipv.it/course/view.php?id=7443 ).
La tesina sul tema scelto equivale a un lavoro scientifico e dev’essere corretta dal punto di vista linguistico (ortografia, grammatica, sintassi), della presentazione tipografica, delle citazioni e della bibliografia finale. In caso di dubbio si consiglia la lettura di un manuale di stile (vedi Roberto Lesina e Hellmut Riediger nelle letture aggiuntive). Per citazioni, rinvii e riferimenti bibliografici si faccia uso del Chicago Manual of Style, sistema note-bibliografia (vedi https://it.bul.sbu.usi.ch/learning/guide_to_citing_references edizione 2020). l corpo carattere dev’essere 12, l’interlinea del testo 1,5; la giustificazione piena (cioè sia a sinistra, sia a destra della riga); il titolo deve essere in corsivo, preceduto dal nome e cognome dello studente in tondo (prima il nome, poi il cognome) e seguito dall’indicazione del corso e dell’anno accademico. Tra l’intestazione e il testo si salti una riga. Il saggio aggiuntivo va consegnato via email in formato .doc (o simili) e avere un nome del file strutturato nella forma Cognome_Nome_Saggio_aggiuntivo_Biblioteconomia_Non_frequentanti.doc (per esempio: Rossi_Mario_Saggio_aggiuntivo_Biblioteconomia_Non_frequentanti.doc).
Criteri di valutazione. Nella tesina il candidato deve dimostrare conoscenza ampia dei contenuti e della terminologia tecnica, chiarezza dell’esposizione, capacità di sintesi; sono particolarmente apprezzate la capacità di rielaborazione critica delle questioni esaminate e la capacità di evidenziare i nodi cruciali e trasversali del tema affrontato. Nella valutazione della tesina – che sarà espressa in trentesimi e comunicata all’atto dell’iscrizione all’esame – si terrà conto anche dei seguenti elementi:
● Argomento o tema (completezza, organizzazione ed equilibrio dei contenuti, aggiornamento) (fino a 10 pt.)
● Presentazione (chiarezza, accuratezza, capacità di sintesi) (fino a 8 pt.)
● Correttezza formale (uso della lingua, uso delle fonti, stile di citazione e uso di Zotero o altro reference manager; vedi https://www.youtube.com/watch?v=wAvVP1IOLQs&t=162s ) (fino a 8 pt.)
● Presenza di esempi (fino a 4 pt.)
● Originalità (da 0 a 3 pt.)
La presenza di plagio (vedi oltre) annulla l’elaborato e la relativa consegna.
Indicazioni speciali per gli studenti non frequentanti
Sono considerati studenti frequentanti tutti gli studenti che seguono almeno il 70% delle lezioni in presenza e quindi possono interagire con gli altri studenti e con il docente, ponendo domande o fornendo risposte.
Gli obiettivi formativi per gli studenti non frequentanti sono i medesimi fissati per gli studenti frequentanti, con l’aggiunta della Storia delle Biblioteche.
Le modalità di esame sono le stesse (prova scritta), ma nelle prove d’esame per gli studenti non frequentanti viene inserita una domanda specifica volta a verificare la conoscenza della lettura aggiuntiva. Lo studente non frequentante ha cura di informare il docente – tramite e-mail o la piattaforma Esse3 – che vuole sostenere l’esame da studente non frequentante al momento dell’iscrizione all’appello e di concordare preventivamente con il docente il tema del saggio aggiuntivo (vedi infra).
È vivamente consigliato che lo studente non frequentante prenda visione dei materiali utilizzati a lezione – e in particolare delle esercitazioni – e messi a disposizione nelle rispettive unità attraverso la piattaforma didattica (https://elearning.unipv.it/course/view.php?id=7443; corso: “501620 - BIBLIOTECONOMIA (LM) - PROF. BIANCHINI CARLO”). Si suggerisce inoltre di iniziare leggendo i testi consigliati e di acquisire una visione d’insieme dei problemi disciplinari prima di scegliere l’argomento per il saggio aggiuntivo.
Indicazioni speciali per studenti destinatari delle modalità didattiche inclusive
Per gli studenti destinatari delle modalità didattiche inclusive speciali che presentino certificazione di appartenenza a una delle categorie previste dalle “Indicazioni per la didattica innovativa a.a. 2023/2024” approvate dal Senato Accademico nella seduta del 23 marzo 2023, e che siano impossibilitati a seguire le lezioni in presenza, sono garantite fino a due ore di ricevimento settimanale (vedi sopra), in modalità e in orari da concordare con il docente.
I materiali didattici di riferimento per la preparazione dell’esame di profitto, le modalità d’esame e le modalità didattiche sono le medesime previste nel presente syllabus per gli studenti non frequentanti.
Saggio aggiuntivo (studenti non frequentanti)
Il saggio aggiuntivo richiesto agli studenti non frequentanti consiste in una tesina, indicativamente di 20 mila caratteri (spazi inclusi), su uno dei temi disponibili sul sito elearning (https://elearning.unipv.it/course/view.php?id=7443 ).
La tesina sul tema scelto equivale a un lavoro scientifico e dev’essere corretta dal punto di vista linguistico (ortografia, grammatica, sintassi), della presentazione tipografica, delle citazioni e della bibliografia finale. In caso di dubbio si consiglia la lettura di un manuale di stile (vedi Roberto Lesina e Hellmut Riediger nelle letture aggiuntive). Per citazioni, rinvii e riferimenti bibliografici si faccia uso del Chicago Manual of Style, sistema note-bibliografia (vedi https://it.bul.sbu.usi.ch/learning/guide_to_citing_references edizione 2020). l corpo carattere dev’essere 12, l’interlinea del testo 1,5; la giustificazione piena (cioè sia a sinistra, sia a destra della riga); il titolo deve essere in corsivo, preceduto dal nome e cognome dello studente in tondo (prima il nome, poi il cognome) e seguito dall’indicazione del corso e dell’anno accademico. Tra l’intestazione e il testo si salti una riga. Il saggio aggiuntivo va consegnato via email in formato .doc (o simili) e avere un nome del file strutturato nella forma Cognome_Nome_Saggio_aggiuntivo_Biblioteconomia_Non_frequentanti.doc (per esempio: Rossi_Mario_Saggio_aggiuntivo_Biblioteconomia_Non_frequentanti.doc).
Criteri di valutazione. Nella tesina il candidato deve dimostrare conoscenza ampia dei contenuti e della terminologia tecnica, chiarezza dell’esposizione, capacità di sintesi; sono particolarmente apprezzate la capacità di rielaborazione critica delle questioni esaminate e la capacità di evidenziare i nodi cruciali e trasversali del tema affrontato. Nella valutazione della tesina – che sarà espressa in trentesimi e comunicata all’atto dell’iscrizione all’esame – si terrà conto anche dei seguenti elementi:
● Argomento o tema (completezza, organizzazione ed equilibrio dei contenuti, aggiornamento) (fino a 10 pt.)
● Presentazione (chiarezza, accuratezza, capacità di sintesi) (fino a 8 pt.)
● Correttezza formale (uso della lingua, uso delle fonti, stile di citazione e uso di Zotero o altro reference manager; vedi https://www.youtube.com/watch?v=wAvVP1IOLQs&t=162s ) (fino a 8 pt.)
● Presenza di esempi (fino a 4 pt.)
● Originalità (da 0 a 3 pt.)
La presenza di plagio (vedi oltre) annulla l’elaborato e la relativa consegna.
Corsi
Corsi
STORIA E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI
Laurea Magistrale
2 anni
No Results Found