ID:
501408
Durata (ore):
36
CFU:
6
SSD:
DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (23/09/2024 - 17/12/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso intende fornire agli studenti una conoscenza panoramica della storia del teatro occidentale, ossia di quell’insieme di pratiche artistico-performative che, nato nella Grecia arcaica, ha subito secoli di evoluzioni, rivoluzioni, recuperi e cambi di rotta, finendo per confluire nel teatro contemporaneo, nella formula che ci è familiare al giorno d’oggi: formula che di tutto ciò che l’ha preceduta reca, ora più ora meno superficialmente, tracce tangibili.
Tramite lo studio di una parabola storica lunga centinaia di anni, passante per la selezione di momenti e forme ritenuti significativi, gli studenti avranno modo di osservare il teatro contemporaneo con una buona consapevolezza d’insieme degli snodi che hanno condotto alla sua attuale molteplicità di forme.
Da loro ci si aspetta, pertanto, la maturazione delle seguenti competenze:
- conoscenza e capacità di lettura della struttura complessa dei linguaggi del teatro e delle arti performative lungo vari secoli (tradotta in una familiarità con elementi quali testo drammaturgico, testo spettacolare, scrittura scenica, regia, recitazione etc.)
- capacità di contestualizzare i linguaggi del teatro e delle arti performative all’interno della stessa lunga periodizzazione, con particolare riferimento alla tumultuosa, radicale svolta novecentesca
- competenza analitica rispetto a varie forme dello spettacolo dal vivo, così come alle loro possibili ricadute estetiche, pedagogiche, antropologiche e sociali.
Tramite lo studio di una parabola storica lunga centinaia di anni, passante per la selezione di momenti e forme ritenuti significativi, gli studenti avranno modo di osservare il teatro contemporaneo con una buona consapevolezza d’insieme degli snodi che hanno condotto alla sua attuale molteplicità di forme.
Da loro ci si aspetta, pertanto, la maturazione delle seguenti competenze:
- conoscenza e capacità di lettura della struttura complessa dei linguaggi del teatro e delle arti performative lungo vari secoli (tradotta in una familiarità con elementi quali testo drammaturgico, testo spettacolare, scrittura scenica, regia, recitazione etc.)
- capacità di contestualizzare i linguaggi del teatro e delle arti performative all’interno della stessa lunga periodizzazione, con particolare riferimento alla tumultuosa, radicale svolta novecentesca
- competenza analitica rispetto a varie forme dello spettacolo dal vivo, così come alle loro possibili ricadute estetiche, pedagogiche, antropologiche e sociali.
Prerequisiti
Per la frequentazione del corso e per il sostenimento dell’esame non sono previsti particolari prerequisiti, fatta salva la conoscenza della lingua d’insegnamento (l’italiano). Competenze anche di base in ambito umanistico, storico e artistico, tuttavia, potranno certamente favorire una comprensione più organica e sfaccettata degli argomenti trattati.
Metodi didattici
Lezioni frontali, corredate da materiali iconografici e video (forniti dal docente o visionabili gratuitamente online). Per gli studenti aventi diritto alla didattica inclusiva è prevista la possibilità di prendere visione delle registrazioni delle lezioni effettuate tramite Zoom.
Verifica Apprendimento
Per verificare l’acquisizione delle conoscenze fornite nel corso sono previsti degli esami orali, collocati dopo la conclusione dell’attività didattica, con fonti principali le lezioni frontali e la bibliografia indicata (o, nel caso dei non frequentanti, la bibliografia indicata e quella integrativa).
Testi
Bibliografia per frequentanti:
- ALONGE ROBERTO, PERRELLI FRANCO, Storia del teatro e dello spettacolo, III edizione, Utet Università, Novara 2019, capp. I-IX; XI-XII; XIV-XVIII; XXI (pp. 5-206; 225-260; 281-356; 377-388; 322 pp. in totale). Diverse copie digitali del volume - in ogni caso limitate nel numero: si raccomanda agli studenti di provvedere rapidamente al prestito, se intendono usufruire di tale risorsa - sono consultabili integralmente tramite prestito dalla piattaforma Pandoracampus (dal link https://www.pandoracampus.it/lending/10.978.8860/085771), alla quale è possibile registrarsi con le proprie credenziali studentesche di Ateneo (secondo le modalità indicate a questa pagina: http://biblioteche.unipv.it/home/risorse/banche-dati/pandora-campus).
- ALONGE ROBERTO, Un nuovo genere: il dramma borghese, in Storia del teatro moderno e contemporaneo, vol. II, Il grande teatro borghese. Settecento – Ottocento, Einaudi, Torino 2000, pp. 855-882. Il saggio verrà fornito tramite la piattaforma Kiro.
Agli scritti precedentemente elencati i non frequentanti aggiungeranno un altro libro:
- LEHMANN HANS-THIES, Il teatro postdrammatico, traduzione di Sonia Antinori, Cue Press, Imola 2017 (quella indicata è una versione di riferimento: preferenze in fatto di lingua e traduzione sono rimesse ai singoli studenti).
- ALONGE ROBERTO, PERRELLI FRANCO, Storia del teatro e dello spettacolo, III edizione, Utet Università, Novara 2019, capp. I-IX; XI-XII; XIV-XVIII; XXI (pp. 5-206; 225-260; 281-356; 377-388; 322 pp. in totale). Diverse copie digitali del volume - in ogni caso limitate nel numero: si raccomanda agli studenti di provvedere rapidamente al prestito, se intendono usufruire di tale risorsa - sono consultabili integralmente tramite prestito dalla piattaforma Pandoracampus (dal link https://www.pandoracampus.it/lending/10.978.8860/085771), alla quale è possibile registrarsi con le proprie credenziali studentesche di Ateneo (secondo le modalità indicate a questa pagina: http://biblioteche.unipv.it/home/risorse/banche-dati/pandora-campus).
- ALONGE ROBERTO, Un nuovo genere: il dramma borghese, in Storia del teatro moderno e contemporaneo, vol. II, Il grande teatro borghese. Settecento – Ottocento, Einaudi, Torino 2000, pp. 855-882. Il saggio verrà fornito tramite la piattaforma Kiro.
Agli scritti precedentemente elencati i non frequentanti aggiungeranno un altro libro:
- LEHMANN HANS-THIES, Il teatro postdrammatico, traduzione di Sonia Antinori, Cue Press, Imola 2017 (quella indicata è una versione di riferimento: preferenze in fatto di lingua e traduzione sono rimesse ai singoli studenti).
Contenuti
Il corso si propone di fornire una parabola contenutistica della storia del teatro occidentale tramite l’individuazione di vari “blocchi” temporali ritenuti significativi al suo sviluppo. Tali blocchi, pur non granitici, includeranno tendenzialmente:
- antichità greco-romana
- Medioevo scenico diviso tra chierici e giullari
- Rinascimento umanista
- Commedia dell’Arte
- grandi drammaturgie europee cinque-seicentesche (l’Inghilterra elisabettiana nella quale opera William Shakespeare, la Spagna cristiana del siglo de oro, la Francia assolutista del grand siecle)
- sviluppo della drammaturgia borghese (tramite Denis Diderot e Carlo Goldoni, con Henrik Ibsen come punto di riferimento)
- pratica grandattoriale italiana ottocentesca e novecentesca
- Novecento delle rivoluzioni teatrali (regia, formazione attoriale, pratiche laboratoriali etc.; maestri di riferimento potranno essere, tra altri, Konstantin Stanislavskij, Bertolt Brecht, Jerzy Grotowski ed Eugenio Barba).
Ci sarà, eventualmente, la possibilità di soffermarsi sulla contemporaneità tramite dati casi di studio, potenzialmente messi in dialogo con argomenti trattati durante il corso.
- antichità greco-romana
- Medioevo scenico diviso tra chierici e giullari
- Rinascimento umanista
- Commedia dell’Arte
- grandi drammaturgie europee cinque-seicentesche (l’Inghilterra elisabettiana nella quale opera William Shakespeare, la Spagna cristiana del siglo de oro, la Francia assolutista del grand siecle)
- sviluppo della drammaturgia borghese (tramite Denis Diderot e Carlo Goldoni, con Henrik Ibsen come punto di riferimento)
- pratica grandattoriale italiana ottocentesca e novecentesca
- Novecento delle rivoluzioni teatrali (regia, formazione attoriale, pratiche laboratoriali etc.; maestri di riferimento potranno essere, tra altri, Konstantin Stanislavskij, Bertolt Brecht, Jerzy Grotowski ed Eugenio Barba).
Ci sarà, eventualmente, la possibilità di soffermarsi sulla contemporaneità tramite dati casi di studio, potenzialmente messi in dialogo con argomenti trattati durante il corso.
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
La pagina del corso sulla piattaforma Kiro, potenzialmente connessa a una o più cartelle Google Drive visualizzabili dagli studenti, andrà a contenere materiali integrativi alla didattica.
Corsi
Corsi
STORIA E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI
Laurea Magistrale
2 anni
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