Familiarizzare lo studente con la rivoluzione naturalistica della bottega dei Carracci e con le radici del linguaggio barocco. Attraverso l'analisi iconografica dei cicli pittorici bolognesi e romani, favorire il dibattito critico sui diversi metodi di interpretazione dei fatti artistici.
Prerequisiti
Buona conoscenza della storia dell'arte italiana del Cinquecento
Metodi didattici
Lezioni frontali con proiezione di power-point (disponibili sulla piattaforma Kiro). La prima diapositiva di ogni power-point contiene la bibliografia dell'argomento trattato.
Verifica Apprendimento
L'esame è orale. A partire da un'immagine scelta tra quelle dei power-point, il candidato identificherà l'artista e/o l'opera, precisando di questa l'iconografia, il contesto della commissione, la cronologia. Dimostrerà di conoscere il dibattito critico sull'opera e il movimento entro cui si inserisce. E' richiesta la padronanza del linguaggio specialistico.
Testi
La bibliografia sui temi trattati a lezione è disponibile nella prima slide dei power-point caricati su kiro. Bibliografia generale: Bologna 1584: gli esordi dei Carracci e gli affreschi di Palazzo Fava, Nuova Alfa editoriale 1984; Nell'età di Correggio e dei Carracci: pittura in Emilia dei secoli 16. e 17. Nuova Alfa 1986; Le storie di Romolo e Remo di Ludovico Agostino e Annibale Carracci in Palazzo Magnani a Bologna, Nuova Alfa 1989.
Contenuti
Annibale Carracci da Bologna a Roma: dalla riscoperta della natura alla riscoperta dell'antico.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Gli studenti non frequentanti devono concordare il programma col docente.