Il corso si propone di guidare lo studente nello sviluppo di una conoscenza critica, solida e consapevole, delle più recenti pratiche artistiche che impiegano le immagini in movimento in contesti non tradizionalmente cinematografici — come musei, gallerie, archivi, concerti, sfilate di moda, spazi domestici e spazi pubblici. Allo stesso tempo, il percorso intende fornire strumenti teorici per la comprensione e l’analisi di esperienze audiovisive e opere di cinema espanso capaci di integrare diversi linguaggi mediali e di instaurare un dialogo dinamico con lo spazio e con lo spettatore.
Prerequisiti
Conoscenza di base dei lineamenti di storia del cinema e del linguaggio cinematografico. Può risultare utile una generica conoscenza del cinema contemporaneo e dei media digitali. Inoltre, aver maturato una familiarità con esperienze mediali che superano il formato cinematografico tradizionale (per esempio installazioni video, performance multimediali, ambienti immersivi, opere site-specific in musei e gallerie, ecc.) può facilitare l'avvicinamento alle tematiche del corso.
Metodi didattici
Il corso prevede lezioni frontali articolate in interventi di carattere storico-teorico e in analisi di casi di studio. Sono inoltre programmati incontri con professionisti e artisti, nonché presentazioni di libri con autori e autrici le cui pubblicazioni risultano affini alle tematiche affrontate. Nell’ultima parte del corso si svolgerà un laboratorio progettuale condotto dal docente sul tema dell’intelligenza artificiale, finalizzato alla realizzazione di una piccola mostra di ricerca aperta al pubblico presso l’Auditorium di San Tommaso.
Verifica Apprendimento
Per la verifica finale è prevista, a scelta dello studente, una delle seguenti modalità: un esame orale sui testi di riferimento, condotto attraverso un colloquio individuale con il docente e finalizzato a valutare la comprensione critica dei contenuti trattati; oppure, in alternativa, una prova pratica, da concordare preventivamente con il docente, basata sull’elaborazione di un progetto o di un caso di studio applicativo.
Testi
Per studenti frequentanti:
- G. Youngblood, Expanded Cinema, Clueb 2013 (solo parti concordate durante il corso); - F. Casetti, La galassia Lumière: Sette parole per il cinema che viene, Bompiani 2021.
Un testo a scelta tra: - F. Bandi, Spazi virtuali. Esplorazioni estetiche tra ambienti elettronici e immersivi, ETS, 2024; - M. De Rosa, Camille Henrot, Grosse Fatigue. Notes on Desktop Cinema, Mimesis 2024; - J. Malvezzi, Expanded Cultures: Storie, critiche e pratiche del cinema espanso in Italia (1967–1981), Meltemi 2025; - M.T. Soldani. Made in USA: L’opera dei Sonic Youth tra indie e pop, video e cinema, Mimesis 2024.
Dispensa di materiali digitali fornita dal docente
Gli studenti non frequentanti e gli studenti Erasmus devono concordare il programma con il docente.
Contenuti
Il corso propone una riflessione sull’immagine contemporanea, ponendo particolare attenzione ai luoghi e alle modalità della sua fruizione. L’indagine si concentra sulle forme visuali che la definiscono, sulle esperienze percettive e relazionali che essa attiva e sugli statuti spettatoriali che emergono in contesti di ricezione esterni alla sala cinematografica. Verranno affrontati i seguenti nuclei tematici: la storia e l’analisi del cinema espanso dagli anni Sessanta a oggi; le pratiche di rilocazione dell’esperienza cinematografica; il concetto di “ambiente mediale”; la diffusione degli schermi in scenari individuali e collettivi; la nozione di “immersività” in relazione a realtà aumentata e realtà virtuale; e infine, il concetto di “esperienza” nel passaggio da un modello tradizionale di spettatorialità cinematografica a forme più recenti e interattive.