Conoscere i tratti caratterizzanti dell'evoluzione dell'italiano nell'era telematica. Saper distinguere e valutare adeguatamente le diverse tipologie di testi della comunicazione in rete. Saper comunicare in maniera corretta ed efficace contenuti destinati a uno specifico pubblico.
Prerequisiti
Per seguire con profitto l'insegnamento può essere utile la conoscenza della terminologia essenziale relativa alla linguistica e alla sociolinguistica secondo quanto fornito al triennio CIM nell'insegnamento di "Comunicazione verbale e linguaggio dei media".
Metodi didattici
Lezioni frontali con l'ausilio di materiali multimediali in Powerpoint integrate da seminari di approfondimento.
Verifica Apprendimento
Esame orale integrato da una prova scritta. Una settimana prima di ogni appello sarà pubblicato in Kiro un testo da riformulare in tre diversi modi secondo precise indicazioni fornite nelle consegne. la correzione di questa prova scritta sarò parte integrante dell'esame orale in cui - anche attraverso il commento di alcune diapositive presentate durante il corso - si verificherà la preparazione complessiva e la capacità di esposizione e discussione di ogni candidato/a.
Testi
1. Massimo Palermo, Linguistica italiana. Nuova edizione, Bologna, Il Mulino, 2020. 2. Luca Serianni, Leggere, scrivere argomentare, Roma-Bari, Laterza, 2015. 3. Michele A. Cortelazzo, Il linguaggio amministrativo. Principi e pratiche di modernizzazione, Roma, Carocci, 2021. 4. Tutti i materiali presentati e commentati a lezione. Per gli studenti non frequentanti, il punto 4 è sostituito da Daniela Vellutino, L'italiano istituzionale per la comunicazione pubblica, Bologna, Il Mulino, 2018.
Contenuti
Il corso sarà organizzato in tre parti:
1. Dall'italiano all'e-taliano (14 ore). 2. Scrivere e digitare (14 ore) 3. La comunicazione pubblica e istituzionale (12 ore).
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Il ricevimento studenti si tiene per appuntamento via posta elettronica (giuseppe.antonelli@unipv.it) in presenza nell'ufficio presso i nuovi locali della torre B della palazzina di San Tommaso.