ID:
510584
Durata (ore):
72
CFU:
9
SSD:
BIOLOGIA FARMACEUTICA
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (03/03/2025 - 18/06/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
L’insegnamento ha come obbiettivo principale quello di fornire il lessico adeguato e una conoscenza di base degli organismi vegetali utile alla comprensione delle specie medicinali. Attraverso il percorso formativo lo studente acquisirà competenze teoriche e pratiche relative alla biologia vegetale e alla botanica farmaceutica.
I risultati dell’apprendimento attesi sono i seguenti:
. Conoscenza della struttura dei vegetali attraverso lo studio delle caratteristiche peculiari della cellula vegetale, dei diversi sistemi di tessuti, e della loro organizzazione in organi vegetativi (fusto, foglia, radice). Conoscenza della sistematica e della corretta nomenclatura di alghe, funghi e piante. Conoscenza del processo fotosintetico alla base del metabolismo vegetale.
. Conoscenza del linguaggio specifico per la descrizione di piante medicinali e droghe vegetali, dal livello microscopico della struttura cellulare al livello macroscopico della morfologia. Conoscenza della terminologia essenziale inerente alle basi della sistematica delle tracheofite e della fitogeografia distributiva delle piante.
. Conoscenza delle nozioni fondamentali in merito a conservazione, alterazione ed estrazione delle droghe vegetali.
. Capacità di valutare, grazie all’analisi dei molti esempi di tracheofite officinali, il senso della loro importanza farmaceutica e del ruolo dei diversi territori floristici quali fonti di biodiversità vegetale importante a fini farmaceutici.
. Capacità di applicare le conoscenze acquisite per poter fornire al pubblico comune le informazioni di base sugli organismi vegetali di interesse medicinale e officinale e per indirizzarlo a un uso razionale di tali risorse.
. Capacità di orientamento nella scelta delle fonti e delle informazioni fondamentali per aggiornarsi e acquisire nuove conoscenze sulle piante medicinali e officinali.
I risultati dell’apprendimento attesi sono i seguenti:
. Conoscenza della struttura dei vegetali attraverso lo studio delle caratteristiche peculiari della cellula vegetale, dei diversi sistemi di tessuti, e della loro organizzazione in organi vegetativi (fusto, foglia, radice). Conoscenza della sistematica e della corretta nomenclatura di alghe, funghi e piante. Conoscenza del processo fotosintetico alla base del metabolismo vegetale.
. Conoscenza del linguaggio specifico per la descrizione di piante medicinali e droghe vegetali, dal livello microscopico della struttura cellulare al livello macroscopico della morfologia. Conoscenza della terminologia essenziale inerente alle basi della sistematica delle tracheofite e della fitogeografia distributiva delle piante.
. Conoscenza delle nozioni fondamentali in merito a conservazione, alterazione ed estrazione delle droghe vegetali.
. Capacità di valutare, grazie all’analisi dei molti esempi di tracheofite officinali, il senso della loro importanza farmaceutica e del ruolo dei diversi territori floristici quali fonti di biodiversità vegetale importante a fini farmaceutici.
. Capacità di applicare le conoscenze acquisite per poter fornire al pubblico comune le informazioni di base sugli organismi vegetali di interesse medicinale e officinale e per indirizzarlo a un uso razionale di tali risorse.
. Capacità di orientamento nella scelta delle fonti e delle informazioni fondamentali per aggiornarsi e acquisire nuove conoscenze sulle piante medicinali e officinali.
Prerequisiti
Fondamenti di Biologia generale, con particolare riferimento alle strutture della cellula. Conoscenza degli organismi viventi e delle basi della chimica e della chimica organica fornite dai corsi delle scuole secondarie di secondo grado.
Metodi didattici
L’insegnamento si avvale di lezioni frontali ed esercitazione sul campo con una visita didattica all’orto botanico e di due simulazioni dei test in itinere con presentazione della tipologia di domande e discussione degli argomenti interessati.
Per gli studenti con esigenze specifiche, che non possono frequentare di persona le attività didattiche e che hanno fatto Domanda per Modalità Didattiche Inclusive, sarà disponibile materiale didattico adeguato a un proficuo studio autonomo. Se richiesto, l'autoapprendimento potrà essere supportato da attività di tutoraggio o di didattica integrativa, e da incontri dedicati, anche online, con flessibilità di orario a seconda delle esigenze."
I materiali didattici comprendono le presentazioni delle lezioni disponibili attraverso la piattaforma moodle Kiro, che viene anche utilizzata per l'organizzazione dei test in itinere, la comunicazione dei risultati e le comunicazioni agli studenti.
Per gli studenti con esigenze specifiche, che non possono frequentare di persona le attività didattiche e che hanno fatto Domanda per Modalità Didattiche Inclusive, sarà disponibile materiale didattico adeguato a un proficuo studio autonomo. Se richiesto, l'autoapprendimento potrà essere supportato da attività di tutoraggio o di didattica integrativa, e da incontri dedicati, anche online, con flessibilità di orario a seconda delle esigenze."
I materiali didattici comprendono le presentazioni delle lezioni disponibili attraverso la piattaforma moodle Kiro, che viene anche utilizzata per l'organizzazione dei test in itinere, la comunicazione dei risultati e le comunicazioni agli studenti.
Verifica Apprendimento
Sono previste due verifiche in itinere scritte. Nei test sono incluse
•Domande a scelta multipla con risposta vero/falso, quiz a completamento, per verificare la capacità dello studente di rispondere a quesiti puntuali relativi alle strutture e ai processi trattati durante le lezioni,
•Domande che chiedono di indicare il significato o definire termini specifici, volte a verificare
la comprensione della terminologia utilizzata durante le lezioni,
•Domande che richiedono una breve descrizioni di un processo, un tessuto, un organo, volte a verificare la proprietà di linguaggio, la capacità di sintesi, la comprensione dei concetti teorici,
•Domande che richiedono il riconoscimento di immagini e/o schemi, volte a verificare la capacità dello studente di riconoscere un processo partendo da uno schema illustrato o di riconoscere un organulo, un tessuto o un organo vegetale a partire dall’immagine di un preparato microscopico o da un disegno schematico
Durante le lezioni vengono presentati numerosi esempi di domande d’esame. In ogni test in itinere sono comprese domande, che trattano tutti gli argomenti richiamati nella parte del modulo considerata.
Il voto finale è costituito dalla media dei voti conseguiti nelle due prove in itinere scritte.
In alternativa si può sostenere un esame orale negli appelli in febbraio (2), giugno-luglio (2) e settembre (2). Questo include usualmente circa 4-6 domande riferite a tutti gli argomenti trattati.
•Domande a scelta multipla con risposta vero/falso, quiz a completamento, per verificare la capacità dello studente di rispondere a quesiti puntuali relativi alle strutture e ai processi trattati durante le lezioni,
•Domande che chiedono di indicare il significato o definire termini specifici, volte a verificare
la comprensione della terminologia utilizzata durante le lezioni,
•Domande che richiedono una breve descrizioni di un processo, un tessuto, un organo, volte a verificare la proprietà di linguaggio, la capacità di sintesi, la comprensione dei concetti teorici,
•Domande che richiedono il riconoscimento di immagini e/o schemi, volte a verificare la capacità dello studente di riconoscere un processo partendo da uno schema illustrato o di riconoscere un organulo, un tessuto o un organo vegetale a partire dall’immagine di un preparato microscopico o da un disegno schematico
Durante le lezioni vengono presentati numerosi esempi di domande d’esame. In ogni test in itinere sono comprese domande, che trattano tutti gli argomenti richiamati nella parte del modulo considerata.
Il voto finale è costituito dalla media dei voti conseguiti nelle due prove in itinere scritte.
In alternativa si può sostenere un esame orale negli appelli in febbraio (2), giugno-luglio (2) e settembre (2). Questo include usualmente circa 4-6 domande riferite a tutti gli argomenti trattati.
Testi
Maugini E., Maleci Bini L., Mariotti Lippi M., 2014 – Manuale di botanica farmaceutica (IX edizione). Piccin Nuova
Libraria Editoriale, Padova.
Poli F. (ed.), 2019 - Biologia Farmaceutica. Pearson Italia, Milano. (per approfondimento).
Sono disponibili sulla Piattaforma Kiro le presentazioni delle lezioni.
Libraria Editoriale, Padova.
Poli F. (ed.), 2019 - Biologia Farmaceutica. Pearson Italia, Milano. (per approfondimento).
Sono disponibili sulla Piattaforma Kiro le presentazioni delle lezioni.
Contenuti
PRIMA PARTE- Citologia vegetale. La cellula vegetale tipica. I plastidi: tipologia e struttura. La parete cellulare: genesi, struttura e composizione di lamella mediana, parete primaria, parete secondaria. Il vacuolo: sviluppo, funzioni e contenuti.
Istologia vegetale: i tessuti meristematici, il sistema parenchimatico, il sistema tegumentale, il sistema meccanico, il sistema conduttore, il sistema segregatore interno e esterno.
Organografia vegetale. Il cormo e il seme. Il fusto: morfologia, funzioni, anatomia, apice vegetativo, gemme, modelli di ramificazione, struttura primaria e struttura secondaria. La foglia: morfologia, funzioni e anatomia. La radice: morfologia, funzioni, zonazione longitudinale, anatomia, struttura primaria, modalità di ramificazione, struttura secondaria.
Fisiologia vegetale: la fotosintesi; ciclo C3: le reazioni della fase luminosa e le reazioni della fase oscura; altre vie fotosintetiche (C4 e CAM), la fotorespirazione, cenni sul metabolismo secondario.
Alternanza di generazione dei vegetali, gametofito e sporofito.
Piante officinali, droghe vegetali e principi attivi. Droghe vegetali alterazione, conservazione e estrazione.
SECONDA PARTE - I regni dei viventi che vengono studiati dalla Botanica Farmaceutica; operazioni della sistematica; gerarchia tassonomica; nomenclatura; sistemi artificiali e naturali. Cianobatteri (Cyanobacteria). Cromisti e Alghe Brune (Phaeophyta, Phaeophyceae): Laminariales e Fucales. Rodofite (Rhodophyta). Bangiophyceae: Bangiales. Florideophyceae: Nemalionales, Cryptonemiales, Gigartinales.
I funghi. Zigomiceti (Zygomycota: Mucorales); Ascomiceti (Ascomycota): Saccharomycetes, Eurotiomycetes, Sordariomycetes. Basidiomiceti (Basidiomycota): Agaricomycetes, Ustilaginomycetes; sindromi tossiche; funghi imperfetti (Deuteromycota). I licheni (Mycophycophyta).
Esempi significativi di tracheofite officinali di diversa origine fitogeografica dei gruppi seguenti. Tracheofite senza semi o pteridofite: Lycophyta; Sphenophyta; Filicophyta.
Tracheofite con semi o spermatofite: fiori, polline, ovulo, seme.
Gimnosperme: Ginkgophyta, Pinophyta e Gnetophyta.
Angiosperme (Magnoliophyta): infiorescenze, frutti; dicotiledoni (Magnoliopsida) e monocotiledoni (Liliopsida).
Degli organismi citati si danno cenni di biologia, organizzazione, struttura e ciclo riproduttivo; per ogni gruppo si presenta una scelta di organismi di interesse officinale dei quali si tratta il sommario inquadramento tassonomico, la morfologia, la distribuzione, la descrizione della droga, i principali principi attivi e qualche nozione in merito all'uso farmacologico o ad altri impieghi
Concetti di flora, areale di distribuzione, elemento corologico, territorio floristico. Specie autoctone e aliene. Specie minacciate.
Istologia vegetale: i tessuti meristematici, il sistema parenchimatico, il sistema tegumentale, il sistema meccanico, il sistema conduttore, il sistema segregatore interno e esterno.
Organografia vegetale. Il cormo e il seme. Il fusto: morfologia, funzioni, anatomia, apice vegetativo, gemme, modelli di ramificazione, struttura primaria e struttura secondaria. La foglia: morfologia, funzioni e anatomia. La radice: morfologia, funzioni, zonazione longitudinale, anatomia, struttura primaria, modalità di ramificazione, struttura secondaria.
Fisiologia vegetale: la fotosintesi; ciclo C3: le reazioni della fase luminosa e le reazioni della fase oscura; altre vie fotosintetiche (C4 e CAM), la fotorespirazione, cenni sul metabolismo secondario.
Alternanza di generazione dei vegetali, gametofito e sporofito.
Piante officinali, droghe vegetali e principi attivi. Droghe vegetali alterazione, conservazione e estrazione.
SECONDA PARTE - I regni dei viventi che vengono studiati dalla Botanica Farmaceutica; operazioni della sistematica; gerarchia tassonomica; nomenclatura; sistemi artificiali e naturali. Cianobatteri (Cyanobacteria). Cromisti e Alghe Brune (Phaeophyta, Phaeophyceae): Laminariales e Fucales. Rodofite (Rhodophyta). Bangiophyceae: Bangiales. Florideophyceae: Nemalionales, Cryptonemiales, Gigartinales.
I funghi. Zigomiceti (Zygomycota: Mucorales); Ascomiceti (Ascomycota): Saccharomycetes, Eurotiomycetes, Sordariomycetes. Basidiomiceti (Basidiomycota): Agaricomycetes, Ustilaginomycetes; sindromi tossiche; funghi imperfetti (Deuteromycota). I licheni (Mycophycophyta).
Esempi significativi di tracheofite officinali di diversa origine fitogeografica dei gruppi seguenti. Tracheofite senza semi o pteridofite: Lycophyta; Sphenophyta; Filicophyta.
Tracheofite con semi o spermatofite: fiori, polline, ovulo, seme.
Gimnosperme: Ginkgophyta, Pinophyta e Gnetophyta.
Angiosperme (Magnoliophyta): infiorescenze, frutti; dicotiledoni (Magnoliopsida) e monocotiledoni (Liliopsida).
Degli organismi citati si danno cenni di biologia, organizzazione, struttura e ciclo riproduttivo; per ogni gruppo si presenta una scelta di organismi di interesse officinale dei quali si tratta il sommario inquadramento tassonomico, la morfologia, la distribuzione, la descrizione della droga, i principali principi attivi e qualche nozione in merito all'uso farmacologico o ad altri impieghi
Concetti di flora, areale di distribuzione, elemento corologico, territorio floristico. Specie autoctone e aliene. Specie minacciate.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Il voto finale è costituito dalla media dei voti conseguiti complessivamente nelle due prove in itinere scritte relative alle due parti dell’insegnamento o in alternativa dal voto ottenuto negli appelli orali.
Corsi
Corsi
FARMACIA
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 Anni
5 anni
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Persone
Persone (2)
Docente
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