Conoscere le principali caratteristiche dei Potenziali Evocati e le loro modalità di registrazione. Conoscenza delle tecniche di Neuro-Otologia e Neuro-Oftalmologia e loro applicazioni.
Prerequisiti
Conoscenze di base di anatomia e fisiologia del sistema nervoso centrale
Metodi didattici
Lezioni frontali ed analisi di tracciati
Verifica Apprendimento
L'apprendimento viene verificato mediante esame orale
Testi
Il materiale didattico è consegnato dal docente direttamente al termine delle lezioni
Contenuti
1) Strumentazione e materiali per la registrazione di Potenziali evocati a. Stimolatori b. Amplificatori e filtri c. Averager d. Elettrodi e paste e. Sistema 10-20 e collocazione degli elettrodi (di superficie e sottocutanei) 2) Tipi di stimolo a. Visivo pattern (caratteristiche fisiche, spaziali e temporali) b. Acustico (caratteristiche fisiche, polarità, frequenza temporale) c. Elettrico (caratteristiche fisiche, frequenza temporale) 3) Standard di registrazione dei potenziali evocati visivi a. Da stimolo pattern (reversal, on/off) a contrasto di luminanza b. Da stimolo non strutturato c. ERG da stimolo pattern e da stimolo flash 4) Potenziali evocati acustici non convenzionali a. Vestibolari miogeni (N3, VEMP, o-VEMP) 5) Standard di registrazione dei potenziali evocati acustici a breve latenza, a media e lunga latenza 6) Standard di registrazione dei potenziali evocati somatosensitivi a. Da stimolazione elettrica degli arti superiori b. Da stimolazione elettrica degli arti inferiori 7) Artefatti a. Ambientali e/o circuitali b. Endogeni 8) Identificazione delle principali componenti delle risposte evocate 9) Interazione tecnico-paziente
10) Studio dei Movimenti Oculari a. Acquisizione, elaborazione e analisi del segnale elettro-oculografico b. Tipologia di movimenti oculari c. Strutture coinvolte nell'esecuzione del movimento e misurazione dei parametri di riferimento d. Principi base del Potenziale Corneo Retinico e. Calibrazione e filtraggio 11) Stimolazioni Vestibolari Rotatorie a. Struttura del sistema vestibolare (nervo vestibolare, labirinto, canali semicircolari, nuclei vestibolari) b. Attività bioelettrica delle cellule cigliate c. Riflesso vestibolo-oculomotore d. Definizione del nistagmo e. Parametri di valutazione del VOR f. Interazioni visuo-vestibolari g. Tecnica di registrazione e elaborazione del tracciato 12) Audiometria Tonale a. elementi di fisica dei suoni b. concetti di frequenza dei suoni e di pressione sonora c. Meccanismo di trasmissione dei suoni e cenni di anatomia dell'organo uditivo d. Rilevazione della soglia uditiva mediante differenti modalità di stimolazione (aerea, ossea) e. Simbologia f. Mascheramento g. Prova di Weber h. SISI test 13) Perimetria Computerizzata a. Principi base della perimetria b. Cenni di anatomia dell'occhio e struttura della via ottica c. Illuminazione di fondo, intensità e dimensione della mira d. Rilevazione della soglia visiva mediante differenti strategie e. Indici di attendibilità f. Artefatti g. Principali tipi di test h. Analisi e lettura del test