Le studentesse e gli studenti dovranno essere in grado di conoscere e ricordare i principali istituti del diritto pubblico e costituzionale, sapendo cogliere gli aspetti di relazione con il fattore economico. Al termine del corso, saranno in grado di comprendere le dinamiche che animano la vita istituzionale alla luce delle previsioni costituzionali. Acquisiranno le conoscenze necessarie a comprendere e valutare in chiave critico-costituzionalistica le evoluzioni giuridiche che si verificano nell’ordinamento giuridico italiano e saranno in grado di comunicare con linguaggio tecnico-giuridico quanto appreso durante il corso.
Prerequisiti
Non tutti gli studenti e le studentesse hanno frequentato, nelle scuole superiori, corsi di diritto. Si rende quindi necessario fornire le nozioni di base per una adeguata comprensione dei temi trattati. La forte connessione degli argomenti con le notizie di più stretta attualità aiuta a cogliere la rilevanza pratica dei temi.
Metodi didattici
Lezione frontale. Si cercherà di stimolare la partecipazione attiva di studenti e studentesse attraverso domande e riferimenti a tematiche di attualità su cui riflettere insieme al docente. Il docente potrà avvalersi di alcune piattaforme informatiche al fine di stimolare l’attenzione e verificare la comprensione dei concetti base di ciascuna lezione. Si leggeranno in classe alcune sentenze rilevanti della Corte costituzionale e il testo della Costituzione.
Verifica Apprendimento
Prova scritta. La prova scritta si articola in 10 domande a quiz e in 2 domande a risposta aperta. Per il corso da 6 CFU l’esame verterà sulle Parti I e II del programma. Per il corso da 9 CFU l’esame verterà sull’intero programma come precedentemente indicato. L'obiettivo è verificare la completa preparazione dello studente unitamente alla capacità di analizzare le specifiche tematiche affrontate durante il corso anche dal punto di vista critico. La scala di valutazione va da 0 a 30 e lode, con superamento della prova al raggiungimento dei 18/30. Ciascuna domanda a quiz attribuisce 1 punto (senza penalizzazione), mentre le domande a risposta aperta attribuiscono ciascuna 10 punti. La lode può essere attribuita a discrezione della commissione. Nelle domande a risposta aperta viene valutata la capacità di analizzare gli istituti giuridici, la proprietà di linguaggio, la completezza espositiva. Non è ammesso l’uso di materiale a supporto durante lo svolgimento della prova. Il risultato della prova d’esame verrà comunicato tramite esse3. L’accettazione o rifiuto del voto deve avvenire secondo il vigente regolamento didattico di Ateneo
Testi
Q. Camerlengo – F. Furlan, Lezioni di diritto costituzionale vivente, ult. ed. disponibile, Cedam-Wolters Kluwer, Padova-Milano Eventuale materiale didattico fornito dal docente e reso disponibile su piattaforma kiro
Contenuti
Il programma d'esame è suddiviso in tre parti, come di seguito specificate
Parte I – Ordinamento giuridico - Lo Stato moderno e le sue evoluzioni - La Costituzione italiana e la sua revisione - La sovranità popolare - Le Forme di Governo - Il Governo - Il Parlamento - Il Presidente della Repubblica Part II – Fonti del Diritto e Costituzione economica - Le fonti del diritto - Le antinomie tra norme - Le fonti europee e internazionali - La Costituzione economica: nozioni e rilevanza del fattore economico - Il sistema economico italiano e le sue evoluzioni - I pilastri della Costituzione economica - Pa e Autorità amministrative indipendenti (fine del programma per il corso di Diritto dell’Economia da 6 CFU)
Parte III – I diritti fondamentali e la tutela costituzionale (solo per il corso di Diritto dell’Economia da 9 CFU) - Il principio di eguaglianza - Il catalogo costituzionale dei diritti - I diritti sociali - La magistratura - Il sistema italiano di giustizia costituzionale - Il giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale