ID:
500009
Durata (ore):
60
CFU:
9
SSD:
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (24/02/2025 - 30/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso fornisce le nozioni fondamentali del Diritto pubblico italiano attraverso l’analisi, anche in chiave diacronica, della Costituzione e delle altre fonti giuridiche, dell’organizzazione dello Stato, della giustizia costituzionale e della tutela dei diritti fondamentali. Alla luce dell’evoluzione che ha interessato l’ordinamento giuridico, l’analisi non potrà prescindere dall’inserimento di tali tematiche all’interno del contesto giuridico comunitario e internazionale, al fine di consentire alle studentesse e agli studenti di acquisire tutti gli strumenti necessari a comprendere le interazioni tra gli istituti del diritto pubblico nazionale e i vincoli derivanti dall’ordinamento sovranazionale e dall’appartenenza alla comunità internazionale.
Il percorso si inserisce, completandolo, all’interno del ventaglio di competenze di natura giuridica che il corso di laurea intende offrire.
L’obiettivo del corso è di consentire a studenti e studentesse di descrivere gli istituti fondamentali del diritto pubblico, anche con riferimento al sistema di tutela dei diritti fondamentali, padroneggiando il linguaggio giuridico, e di guidare allo studio dei principali istituti dell'ordinamento giuridico italiano. Il corso intende fornire, inoltre, le conoscenze necessarie per leggere e interpretare le norme costituzionali e i principi che le ispirano, alla luce delle più rilevanti questioni connesse al costituzionalismo. Ulteriore obiettivo è quello di fornire le conoscenze necessarie a cogliere le connessioni tra le questioni di attualità e gli istituti del diritto costituzionale esaminati a lezione, (i.e. proposte di revisione costituzionale; procedimento di formazione del Governo, formulazione dei quesiti referendari; rapporto Governo-Parlamento). Le nozioni di giustizia costituzionale, infine, mirano a consentire l’analisi delle più rilevanti questioni sottoposte alla Corte costituzionale. Per stimolare l’apprendimento e l’acquisizione della capacità di analisi giuridica, il corso propone anche lo studio di case-law particolarmente rilevanti, per applicare alla pratica i concetti teorici appresi durante le lezioni e per calare nell’attualità le tematiche oggetto del corso.
Il percorso si inserisce, completandolo, all’interno del ventaglio di competenze di natura giuridica che il corso di laurea intende offrire.
L’obiettivo del corso è di consentire a studenti e studentesse di descrivere gli istituti fondamentali del diritto pubblico, anche con riferimento al sistema di tutela dei diritti fondamentali, padroneggiando il linguaggio giuridico, e di guidare allo studio dei principali istituti dell'ordinamento giuridico italiano. Il corso intende fornire, inoltre, le conoscenze necessarie per leggere e interpretare le norme costituzionali e i principi che le ispirano, alla luce delle più rilevanti questioni connesse al costituzionalismo. Ulteriore obiettivo è quello di fornire le conoscenze necessarie a cogliere le connessioni tra le questioni di attualità e gli istituti del diritto costituzionale esaminati a lezione, (i.e. proposte di revisione costituzionale; procedimento di formazione del Governo, formulazione dei quesiti referendari; rapporto Governo-Parlamento). Le nozioni di giustizia costituzionale, infine, mirano a consentire l’analisi delle più rilevanti questioni sottoposte alla Corte costituzionale. Per stimolare l’apprendimento e l’acquisizione della capacità di analisi giuridica, il corso propone anche lo studio di case-law particolarmente rilevanti, per applicare alla pratica i concetti teorici appresi durante le lezioni e per calare nell’attualità le tematiche oggetto del corso.
Prerequisiti
Non sono previsti prerequisiti obbligatori per accedere al corso. Tuttavia, l’esperienza insegna che la materia è vasta e complessa, per questo l’attenzione all’attualità costituzionale e politica e la frequenza delle lezioni possono facilitare un migliore apprendimento. Inoltre, specie per gli studenti con difficoltà nella padronanza della lingua italiana, la frequenza delle lezioni può facilitare l’acquisizione del linguaggio giuridico, necessario per una piena comprensione della materia.
Metodi didattici
Lezioni frontali e partecipate, durante le quali la docente non si limiterà a esporre e chiarire gli argomenti del corso, ma chiederà la partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse al fine di sviluppare in loro la capacità critica e di fornire una guida metodologica allo studio, con richiami alle questioni di attualità che coinvolgono gli istituti di volta in volta affrontati. Tale modalità didattica permetterà altresì di verificare in itinere l’acquisizione del lessico specifico e la padronanza del linguaggio giuridico. Alcune lezioni saranno dedicate allo svolgimento di simulazioni d’esame al fine di testare la preparazione individuale e calibrare meglio lo studio. Sarà possibile l’intervento di studiosi ed esperti in tematiche attuali inerenti il corso e/o l’organizzazione di seminari su argomenti specifici affrontati a lezione.
Verifica Apprendimento
L’esame si svolge in forma scritta: ai candidati e alle candidate verranno sottoposte tre domande a risposta aperta le quali si riferiscono alle tre macro-aree del corso (fonti del diritto; organizzazione dello Stato; Corte costituzionale e diritti fondamentali). Le risposte saranno compilate mediante l’utilizzo di una piattaforma software, all’interno di aule informatizzate. Ogni domanda ha un valore massimo di 11 punti. Il punteggio massimo raggiungibile è 33, che corrisponde alla valutazione 30 e lode.
Per giungere alla votazione finale verrà valutata: la conoscenza della materia e la completezza espositiva; la qualità e la correttezza dei riferimenti costituzionali e normativi; la chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio giuridico; la qualità e la correttezza dei collegamenti/confronti con altre parti/istituti del Diritto pubblico.
Durata della prova: 50 minuti.
In caso di problemi tecnici o di particolari necessità indicate dalla Commissione, l’esame si svolgerà in forma orale.
Per giungere alla votazione finale verrà valutata: la conoscenza della materia e la completezza espositiva; la qualità e la correttezza dei riferimenti costituzionali e normativi; la chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio giuridico; la qualità e la correttezza dei collegamenti/confronti con altre parti/istituti del Diritto pubblico.
Durata della prova: 50 minuti.
In caso di problemi tecnici o di particolari necessità indicate dalla Commissione, l’esame si svolgerà in forma orale.
Testi
A. Pisaneschi, Diritto costituzionale, Torino, Giappicchelli, ultima edizione;
Solo per gli studenti Erasmus: G.F. Ferrari (edt.), Introduction to Italian Public Law, Milano, Giuffrè, 2018.
Solo per gli studenti Erasmus: G.F. Ferrari (edt.), Introduction to Italian Public Law, Milano, Giuffrè, 2018.
Contenuti
Il corso si apre con un’introduzione teorica sulla nascita della Costituzione, anche attraverso l’analisi dei lavori dell’Assemblea costituente. Viene analizzato il precedente Statuto Albertino, mettendo in risalto elementi di continuità e di differenza tra le due Carte costituzionali. Particolare attenzione viene riservata alle evoluzioni che la Costituzione segna rispetto al periodo fascista.
Successivamente vengono analizzati gli elementi costitutivi dello Stato con approfondimenti sui concetti di cittadinanza (italiana ed europea) e sovranità (dal punto di vista costituzionale).
Si passa quindi all’analisi testuale della Costituzione, nei suoi caratteri peculiari, e del processo di revisione costituzionale.
Il corso prosegue con lo studio delle forme di Stato e di Governo. Viene analizzato il contesto giuridico nel quale ha preso vita lo Stato moderno e l’evoluzione delle diverse forme di Stato – dallo Stato assoluto allo Stato sociale – e i loro tratti peculiari. L’analisi delle forme di governo riguarderà principalmente la distinzione tra monarchia assoluta e monarchia costituzionale, forma di governo parlamentare, presidenziale e semipresidenziale. Successivamente si affronta l’esame del ruolo e delle funzioni assegnate agli organi costituzionali (Parlamento, Governo e Presidente della Repubblica), con particolare attenzione all’istituto della fiducia tra Parlamento e Governo e al ruolo e alla funzione della Pubblica amministrazione. Vengono esaminati i principi fondamentali del giusto processo e quelli che regolano l’azione della Magistratura in generale, con un focus sul CSM quale organo di garanzia. La parte dedicata all’organizzazione dell’ordinamento si conclude con l’analisi dei rapporti tra ordinamento interno, ordinamento sovranazionale e diritto internazionale.
Il corso prosegue con lo studio dei concetti legati alle fonti del diritto: la loro natura e i principi che regolano i rapporti tra fonti interne. Si analizzano, in particolare, il processo di formazione della legge ordinaria e il concetto di riserva di legge, gli atti aventi forza di legge e le fonti secondarie (con particolare attenzione ai regolamenti dell’Esecutivo); le fonti del diritto internazionale e le fonti del diritto dell’Unione europea. Attenzione specifica è riservata allo studio degli istituti di democrazia diretta, in particolare al referendum abrogativo.
Il corso prosegue con l’analisi dei principi fondamentali dell’ordinamento giuridico, del sistema di tutela dei diritti, individuali e sociali, costituzionali e si conclude con l’esame della Corte costituzionale: la sua composizione, il suo ruolo e le sue competenze all’interno dell’ordinamento nazionale, nonché il suo rapporto con il giudice europeo.
Successivamente vengono analizzati gli elementi costitutivi dello Stato con approfondimenti sui concetti di cittadinanza (italiana ed europea) e sovranità (dal punto di vista costituzionale).
Si passa quindi all’analisi testuale della Costituzione, nei suoi caratteri peculiari, e del processo di revisione costituzionale.
Il corso prosegue con lo studio delle forme di Stato e di Governo. Viene analizzato il contesto giuridico nel quale ha preso vita lo Stato moderno e l’evoluzione delle diverse forme di Stato – dallo Stato assoluto allo Stato sociale – e i loro tratti peculiari. L’analisi delle forme di governo riguarderà principalmente la distinzione tra monarchia assoluta e monarchia costituzionale, forma di governo parlamentare, presidenziale e semipresidenziale. Successivamente si affronta l’esame del ruolo e delle funzioni assegnate agli organi costituzionali (Parlamento, Governo e Presidente della Repubblica), con particolare attenzione all’istituto della fiducia tra Parlamento e Governo e al ruolo e alla funzione della Pubblica amministrazione. Vengono esaminati i principi fondamentali del giusto processo e quelli che regolano l’azione della Magistratura in generale, con un focus sul CSM quale organo di garanzia. La parte dedicata all’organizzazione dell’ordinamento si conclude con l’analisi dei rapporti tra ordinamento interno, ordinamento sovranazionale e diritto internazionale.
Il corso prosegue con lo studio dei concetti legati alle fonti del diritto: la loro natura e i principi che regolano i rapporti tra fonti interne. Si analizzano, in particolare, il processo di formazione della legge ordinaria e il concetto di riserva di legge, gli atti aventi forza di legge e le fonti secondarie (con particolare attenzione ai regolamenti dell’Esecutivo); le fonti del diritto internazionale e le fonti del diritto dell’Unione europea. Attenzione specifica è riservata allo studio degli istituti di democrazia diretta, in particolare al referendum abrogativo.
Il corso prosegue con l’analisi dei principi fondamentali dell’ordinamento giuridico, del sistema di tutela dei diritti, individuali e sociali, costituzionali e si conclude con l’esame della Corte costituzionale: la sua composizione, il suo ruolo e le sue competenze all’interno dell’ordinamento nazionale, nonché il suo rapporto con il giudice europeo.
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
La frequenza al corso è consigliata soprattutto agli studenti e alle studentesse che si approcciano per la prima volta allo studio delle materie giuridiche e consente di sviluppare il corretto approccio metodologico alla materia.
Per supportare studentesse e studenti nella loro attività didattica e per raggiungere gli obiettivi previsti, ogni anno viene attivato un servizio di tutorato al fine di favorire l’elaborazione di un metodo di studio efficace; rafforzare la comprensione e/o l'esposizione di argomenti ritenuti particolarmente ostici; chiarire eventuali parti del manuale che non sono state comprese appieno.
Anche le attività di esercitazione in aula vanno nella direzione di un’autovalutazione del singolo studente o studentessa, in vista dell’esame finale. Saranno altresì svolte attività di tutorato collettivo con indicazioni sullo svolgimento e le modalità d’esame.
Per supportare studentesse e studenti nella loro attività didattica e per raggiungere gli obiettivi previsti, ogni anno viene attivato un servizio di tutorato al fine di favorire l’elaborazione di un metodo di studio efficace; rafforzare la comprensione e/o l'esposizione di argomenti ritenuti particolarmente ostici; chiarire eventuali parti del manuale che non sono state comprese appieno.
Anche le attività di esercitazione in aula vanno nella direzione di un’autovalutazione del singolo studente o studentessa, in vista dell’esame finale. Saranno altresì svolte attività di tutorato collettivo con indicazioni sullo svolgimento e le modalità d’esame.
Corsi
Corsi
3 anni
No Results Found
Persone
Persone
No Results Found