1) Conoscere il ruolo dell’ematopatologo all’interno di un moderno percorso diagnostico integrato multidisciplinare, valorizzando gli aspetti legati sia all’esame istopatologico tradizionale sia all’applicazione delle più recenti tecniche diagnostiche ancillari soprattutto di tipo immunomolecolare. 2) Conoscere i principi su cui si basa la clasificazione delle malattie linfoproliferative, la loro istogenesi e le basi molecolari 3) Essere in grado di interpretare i referti anatomo-patologici, integrandoli ai dati clinico laboratoristici e strumentali nonché al quadro clinico semeiologico e sintomatologico, e di estrapolare le informazioni diagnostiche e prognostico-predittive utili per le scelte terapeutiche più appropriate.
Prerequisiti
Sono richiesti fondamenti di fisiologia biologia generale, genetica, patologia generale ed immunologia.
Metodi didattici
Lezioni frontali. Il docente è disponibile per chiarimenti sugli argomenti del programma.
Verifica Apprendimento
La verifica dell'apprendimento è integrata nell'esame complessivo di Malattie del Sangue
Testi
Robbins, Basi patologiche delle malattie.
Contenuti
La classificazione delle malattie linfoproliferative: principi generali e significato clinico-patologico. Il linfoma di Hodgkin: classificazione, caratteristiche patologiche, patologia moleolare. I linfomi a cellule B periferiche: prinicpi generali, caratteristiche patologiche e basi molecolari delle entità più comuni (leucemia linfatica cronica, linfoma mantellare, linfoma follicolare, linfoma della zona marginale, linfomi B diffusi a grandi cellule)