Il corso intende affrontare uno dei temi di maggiore rilevanza nell'ingegneria strutturale ovvero l'uso delle prove sperimentali come strumento per la caratterizzazione dei materiali, delle strutture esistenti e degli elementi che la compongono. Si descriveranno le principali tecniche sperimentali utilizzate nelle attività di caratterizzazione e valutazione di edifici e ponti e si analizzeranno gli ambiti applicativi con particolare riferimento alla diagnostica e al collaudo.
Prerequisiti
E’ richiesta la conoscenza degli elementi di base dei corsi di Scienza delle Costruzioni, Tecnica delle Costruzioni e dinamica delle strutture con particolare riferimento al comportamento dei sistemi a più gradi di libertà.
Metodi didattici
Lezioni frontali focalizzate sulla teoria delle tecniche sperimentali, dei trasduttori, dell’acquisizione dei dati e della rielaborazione. Lezioni frontali focalizzate sull’analisi inversa delle strutture e sulla diagnosi del danno. Lezioni laboratoriali finalizzate all’applicazione delle tecniche sperimentali su alcuni casi studio (prove non distruttive, monitoraggio, uso dei software per la rielaborazione dei dati ed estrazione dei parametri della risposta strutturale);
Verifica Apprendimento
Prova scritta/pratica focalizzata sulla verifica dell’apprendimento degli aspetti teorici e applicativi
Testi
• Dynamics of Structures, R.W. Clough, J. Penzien • Norme Tecniche per le costruzioni D.M. 17 Gennaio 2018
Contenuti
• Il metodo sperimentale nell'ingegneria strutturale, l'evoluzione storica e gli ambiti applicativi • Classificazione delle tecniche sperimentali • Trasduttori: trasformazione grandezza fisica-grandezza elettrica • Sensori e strumenti di misura delle grandezze fisiche (deformometri, velocimetri, accelerometri, potenziometri, LVDT, celle di carico, ecc.) • Acquisizione dei dati prodotti dai sensori (conversione analogico-digitale, quantizzazione) • Test non distruttivi per le strutture in c.a., c.a.p. e muratura (sclerometro, pacometro, ultrasuoni, goeradar, raggi x, martinetti piatti, MASW, SONREB, ecc.) • Test distruttivi su elementi strutturali e strutture (cenni) • Monitoraggio statico e dinamico di edifici, ponti, dighe, serbatoi, ecc. • Elaborazione (postprocessesing) dei dati sperimentali acquisiti ed estrazione dei parametri di risposta delle strutture sottoposte a forzanti predefinite e random • Introduzione all’analisi inversa (back analysis) e all’identificazione strutturale • Diagnostica strutturale multilivello • Uso della tecnica sperimentale nel collaudo delle strutture • Applicazione a casi studio
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Sono previste visite in laboratorio per assistere a prove su elementi strutturali e strutture in scala reale